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Autore: Nikon_    31/05/2013    1 recensioni
Sputo fuori tutto il racconto, compresa la parte introspettiva.
- Ecco. Io non sono esattamente sicura, diciamo 99%, ma penso di essere innamorata di lui. Insomma, per prima cosa ho piu diritto su di lui di questa Amy, e poi vogliamo parlare di quando ho lasciato Liam- e mi interrompo, ridendo mentre Louis borbotta “Quel pezzo di figliolo, io me lo farei anche agli angoli della strada”- pensando a come era rispetto a Niall? Ecco. Io penso di essere innamorata di lui
- Ok, quindi se mi passi il telefono- esclama Tara, dopo che ho concluso, buttandosi sul letto, con il suo pigiamone giallo- chiamo al lavoro per dire che domani non vado.-
Louis la imita.- Anche io.-
Sorrido grata.
I miei amici.
- Domani c’è un matrimonio da impedire.- Annuncio.
Genere: Commedia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Slash | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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 Capitolo 5

         

  

- Mel, mi dispiace molto svegliarti, ma Amy è in giro. Non fraintendermi, ti vuole bene. Ma vederci nello stesso letto forse non la farebbe felice…- Apro gli occhi di scatto.
La camera è quella di Niall. Mi sarò addormentata qui ieri sera, l’ho fatto centinaia di volte. Ma ora sembra molto più strano.
Mi tiro a sedere e vedo una biondina con capelli inguardabili, la canottierina storta e gli occhi gonfi di sonno fissarmi dal riflesso dello specchio.
Veramente uno splendore. Chiunque ragazzo si innamorerebbe all’istante  di me.
- Mi sono addormenta vero?- chiedo sbadigliando. Ho bisogno di un caffè.
Niall invece, perfetto come al solito, ride.- Si. Ma era già una cert’ora.. saranno state le nove di sera.-
Non è colpa mia se sono stata abituata ad andare a dormire presto.
Quando andavo in discoteca l’unico modo per durare fino al mattino era rimanere in uno stato di incoscienza tutto il tempo prima.
Non che frequentassi tanti locali di notte.
- E tu sei rimasto tutta la notte a vegliarmi dai mostri, vero?- Scherzo. Niall dorme più di me. Da sempre.
- Certo. No, un po’ ti ho guardata dormire. Sembri un angioletto.- Mi da un buffetto e io arriccio il naso.- Nonostante Chicago, rimani la più bella ragazza dell’America.-
Ahi.
È riuscito a far partire la mia parte filosofica nonostante tutto. Non so se scherza, ma se prendiamo per verità ciò che dice.. non ha considerato Amy.
1 punto per me.
0 per Amy.
- E Amy?- chiedo. Non volevo chiederlo. Perché l’ho detto? Merda, sono stanca.
Niall scuote la testa.- Non è bella quanto te. Questo devo dirlo. E poi… sarà perché mi sto per sposare e quindi sono confuso, ma tu hai qualcosa in più. – Improvvisamente mi sveglio.
Mi metto ben seduta, dritta come una lady inglese, e, dopo avergli fatto un cenno con la testa per fargli capire che può continuare, apro tutte le orecchie che ho.
Si, perché io ne ho tre o quattro. Tipo quella dea indiana che ha un sacco di braccia.
Niall si passa una mano tra i capelli, stringendo il ciuffo con forza. È confuso.
- Vedi Mel.. Forse è solo un delirio. Ma quando ho conosciuto Amy, mi è piaciuta. Vedevo le altre ragazze e dicevo che la mia era la più bella. Ma ora che ho passato un po’ di tempo con te come i vecchi tempi, mi sono accorto che a Amy mancano tante cose. Non le brillano gli occhi, non ha la voce angelica da principessa che tanto mi piace nelle ragazze. Non si metta una mia felpa dopo che abbiamo fatto l’amore, non va alla ricerca di biscotti in casa, non canta come una pazza ascoltando MTV…- Scuote la testa e mi sorride.- Tu che dici Mel?-
Sento le labbra incurvarsi in un sorriso, poi lo abbraccio, di getto.- Niall.. Lanciati. Bacia chi ti senti di baciare. Ma se hai scelto Amy sei mesi fa, pensa cosa ti piaceva di lei. –
Non so perché ho risposto così, incentivandolo a scegliere la futura sposa.
Forse perché non ha descritto me, nonostante lo pensasse.
Mentre Niall parlava, mi sembrava narrasse ciò che gli piace di Tara.
 
 
(It’s Tara)
- It’s the final countdown turuduu! Turudududu!- Urliamo io e Zayn a bordo del suo pickup rosso, diretti verso uno spacciatore.
Fino a dieci minuti fa ero convintissima di non seguirlo. Non è normale.
Ma poi mi sono detta “Perché no?”. Non avrò mai Niall, morirò pensando che se lo avessi conosciuto avrei trovato forse il mio principe. Ma perché non vivere, intanto?
Siamo in macchina da un’ora, e abbiamo parlato un sacco. Siamo due logorroici incurabili. Mi ha raccontato della sua migliore amica, Birdy. È la figlia del compagno di sua madre, e le vuole un bene dell’anima. Lei lo ha anche chiamato, durante il viaggio, ed erano tutto un “Ti amo”, “Sei la mia vita..”.
Se posso essere sincera, mi sembrano più che amici, ma ok.
Io gli ho raccontato qualcosa su Louis e Mel, e poi ho iniziato a parlare di Niall. Sono stata salvata da The Final Countdown.
La canzone finisce insieme ai nostri urli isterici, e Zayn torna alla carica.
- Su, spiegami cosa pensi di lui. Ti posso aiutare sicuramente.- mi dice.
- Ti ho già parlato di lui. Basta.- Sbotto arrossendo.
Non è facile parlare di questioni sentimentali con un estraneo.
- Signorina, sono la sua unica speranza. Se ti aiuto, tu potresti conoscere Niall. Se vi conoscete, vi innamorerete. Sei la sua principessa. E lui è il tuo principe.. insomma tutte quelle menate lì da femmine.- Gesticola e io scoppio a ridere.- Se tu ti metti con Niall Mel si metterà con Liam, Amy si da fuoco e l’abbiamo fatta finita.-
La cosa strana di questo matrimonio è che ci sono almeno due persone convinte che bisogni rigirare un po’ le coppie per ottenere un risultato soddisfacente.
Dopo l’intelligente affermazione Zayn accosta vicino a una casina di legno rosso con tetto verde.
Siamo nel pieno della campagna, davanti a noi erba, dietro uguale.
Però la casetta sembra carina.
- Sei sicuro?- chiedo mentre si slaccia la cintura.- è una cosa illegale.-
Lui sbuffa. – Come sei noiosa. Ci credo che Niall non ti guarda.- Gli faccio la linguaccia.- è uno scherzo. Non la useremo. –
Indugio ancora un secondo.- Si, ma è .. droga.- Non mi va di finire in galera. Per niente. Sono ancora giovane.
- Tara…-
E alla fine scendo.
 
 
Zayn bussa alla porta dipinta di verde. È un misto tra un cottage inglese e la casa di uno spacciatore, visto che sul retro c’è un dubbio giardinetto.
- Speriamo bene.- mormora. Anche lui è nervoso.
Si sentono dei passi, poi una voce femminile che urla.- Arrivo!-
Ci apre una bella donna, bionda. Non doveva essere un uomo? E poi questa signora non ha la faccia da coltivatrice di Maria.
Ha capelli dorati abbastanza ricci, a occhio, ma subito li lega in uno chignon, occhi magnetici, un bel sorriso.
Assomiglia stranamente a Mel.
Scaccio l’idea dalla testa e ritorno a pensare alla situazione in cui siamo.
- Ciao!- Esclama.- Tu sei Zayn, vero? Non ti vedo da tanto. E tu devi essere Tara… Mel mi racconta sempre di te.-
Oh merda.
È la mamma di Melanie. La mamma di Melanie sta per venderci della droga.
Zayn annuisce rannicchiandosi nella felpa rossa.
- Io sono Martina.- Si indica da sola.
- possiamo entrare?- Dico, ancora scioccata.
Se prima non era una cosa normale, ora… Mel non parla mai molto di sua mamma, ma non avrei potuto immaginare che era una spacciatrice!
Ma perché mi sono fatta coinvolgere in questa cosa?
Martina ci porta in salotto. La casa è piccolina, ma carina. Ci fa accomodare su un divano di pelle sotto un quadro di un paesaggio.
Alle pareti ci sono appese foto di quella che è evidentemente Melanie.
Bene, fantastico. Un sacco sono con Niall, ma non mi ci soffermo particolarmente ora. Ho altro a cui pensare.
Martina rimane in piedi.
- Ragazzi, io ho pronta la merce. Prezzo concordato, non la usate e non dite a Mel che sono stata io, chiaro?- Sputa fuori.
I suoi occhi sono gli stessi della mia migliore amica. Che pasticcio.
Quando arriverò a casa, e Melanie mi chiederà : “Che hai combinato oggi?” io le risponderò “Uh, niente di che. Sono andata a comprare droga da tua madre.”
Oppure le mentirò. Ma perché non sono rimasta a casa ad aspettare che finisse questo dannato matrimonio?
- Certo, Martina. Non la usiamo. - Risponde Zayn.
- Cioè, se volete farvi una canna o due, ok…- Alzo gli occhi sgranati di scatto, lei mi vede e ride.- Scherzavo angioletto.-
Poi va in un’altra stanza, che immagino come la cucina, apre un armadietto e ci porta un sacchettino ricamato blu con le stelline dorate.
Fantastico.
 
 
 
 
 
 


NOTA AUTRICE: Ringraziate mia sorella per questa idea del cavolo.
Davvero. Infatti la mamma di Mel al nome della mia sorellona AHAH.
No, il capitolo è questo, sempre sotto le soglie della demenza senile, si capiscono un po’ di incroci…
Se vi va di lasciare un parere sopra le 10 parole, grazie.
Hope you like it! <3
Tilde

   
 
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