Se gliel’avessero chiesto tre mesi fa, quando è scesa dall’aereo, Isabelle Clarington – Smythe  avrebbe detto che quello era il giorno più felice della sua vita, a un oceano di distanza dalla maggior parte della sua famiglia, indipendente, pronta per cominciare l’università, libera.
Niente più Cameron che la disturba,  adora suo fratello ma lui ha dodici anni e non può perdere tempo con un moccioso, niente coprifuoco ad orari assurdi, nessun divieto di fumare, in una settimana Isabelle detta Bebelle ha fumato l’equivalente di tre mesi di fumo casalingo, fumare con la paura che i tuoi padri ti scoprano rovina l’esperienza, anche se tutti e due sono tabagisti incalliti e soprattutto nessun richiamo per motivi stupidi.
New York è una città stupenda, l’università le piace e deve solo chiamare i suoi nonni una volta al giorno ma lo fa con piacere, Isabelle detta Bebelle adora tutti e quattro i suoi nonni. Le mancano Fatma e Anna de Noailles, le sue migliori amiche ma per quello c’è SKYPE.
Ora, mentre si sta preparando per andare da Starbucks si rende conto che forse, ma forse, le mancano i suoi papà, e anche Cameron, e persino Mr Pussy II.
Disseminare di foto l’appartamento non è stata un’idea così brillante si dice mentre le osserva distratta.
La laurea di papinou, e daddy che per l’occasione era in alta uniforme, il suo battesimo: il suo odio per i pizzi e i merletti risale senza alcun dubbio a quell’orrido abito pieno di pizzi, merletti e svolazzi.
Il primo giorno di scuola, la foto è di sua nonna Joan Clarington e lei di quel giorno per fortuna non ricorda nulla. Poi c’è quella del suo primo premio di equitazione, e lei e Cameron che giocano a polo, quella è di tre anni prima. Lei durante il saggio di danza classica, l’abito da Cenerentola è ridicolo a distanza di dieci anni ma all’epoca lo adorava, e Cameron al suo primo concerto, serio e rigido come un fuso, in realtà le ha confidato che era emozionato e timoroso di sbagliare.
L’ultima è quella del suo ballo delle debuttanti, purtroppo la resistenza passiva non è servita a nulla e infatti eccola con il cugino James, il figlio dello zio Alistair, scelto come suo cavaliere, uno più imbarazzato dell’altro, l’immagine per sua fortuna non ha registrato Cameron che se la rideva come un matto.

Quello che veramente le piace di Starbucks e della sua indipendenza è che può prendere tutto lo Splenda che vuole e nessuno la critica, tranne qualche occhiata ma non le importa. Sei ore di fuso quindi tra un po’ daddy la chiamerà a casa per sapere come sta, se è andata a lezione, se ha chiamato i nonni, se ha preso le vitamine, peccato che il flacone sia finito nel primo cestino della spazzatura che ha trovato.
Sta per alzarsi quando nota un ragazzo, capelli biondi tendenti al rosso, occhi verdi, uno studente come lei, peccato non averlo incontrato prima. << Ciao, scusa se te lo chiedo, ma … posso sedermi? >> le chiede ed è allora che lei nota le sue mani.
<< Certo, certo, siediti pure >> dice imbarazzata e fa per alzarsi. << Grazie, l’hai fatto per altruismo o perché hai visto le mie mani? >> le chiede lui, e Isabelle non si sentiva così in imbarazzo da quando ha trovato il DVD XXX.
<< Per altruismo, i miei papà mi hanno insegnato a essere educata >>, a essere sincera le hanno insegnato altre cose ma come dice papinou “ se devi dire una bugia dilla grossa “, poi lui e daddy dopo che ha detto quella frase hanno litigato.
<< Hai due padri? >> e c’è curiosità in quelle parole, non disagio o scherno, e le piace. << Si, qualcosa in contrario? >> meglio andare sul sicuro si dice. << No, figurati, anche la mai famiglia è piuttosto incasinata … scusa, non mi sono presentato, Conor McNamara >> e le porge la mano. << Capirò se non la stringi, non mi offendo >> la rassicura, e lei si sente a disagio e non le è mai successo. << Isabelle Clarington – Smythe, detta Bebelle, petite demon, vielle sorciere, ma petite princesse, my beautiful daughter e tanti altri >> risponde con un sorriso prima di stringere la mano di Conor.

Tre mesi dopo:

Isabelle è nervosa mentre entra nella stanza della clinica con dei fiori, eppure non lo è mai stata nei suoi primi diciotto anni di vita.
<< Ciao … ti ho portato dei fiori >> zia Lisa dice sempre che bisogna servirsi dei fiori, anche ora che sta per sposarsi per la quinta volta lo sostiene.
<< Grazie Bebelle >> Conor è nervoso mentre accetta i fiori e lei si siede sulla sedia. << Guarda, ora posso stringerti la mano >> le dice con un sorriso e anche a lei viene spontaneo imitarlo, le mani di Conor sono normali ma non è questo l’importante.
<< Perché l’hai fatto? >> gli chiede mentre depone i fiori sulla sedia. << Era tempo di farlo, tu dove vai di bello? >> le chiede osservando il trolley. << Vado al JFK e da lì andiamo a Colorado Springs per il Ringraziamento, papinou detesta lasciare l’Europa, ogni anno è una battaglia a luglio >> risponde con un sorriso.
<< Sai? Non so chi di noi due ha la famiglia più scombinata, e la cosa mi piace, tra tu e i tuoi venti cugini e i miei che si sposano, divorziano e si rimettono insieme per poi divorziare una seconda volta >> e a tutti e due viene da ridere.
<< Almeno tu non hai trovato per sbaglio il DVD XXX e peggio ancora non lo hai visto con le tue migliori amiche, da quell’esperienza ho imparato due cose: uno, vedere simili scene potrebbe bloccare la crescita, due: non ho più tentato di forzare il secondo cassetto del comodino >>, Fatma e Anna de Noailles ancora ridono ogni volta che vanno a casa sua, maledetto DVD XXX.
<< Non ci posso credere, e cosa … >> << Fidati Conor, tu non lo vuoi sapere >> risponde prima che la sveglia del cellulare suoni.
<< Devo andare, ti chiamo quando arriviamo, genitori e fratello peste permettendo >> e detto questo e dopo avergli dato un bacio sulla guancia esce da lì.
New York è fantastica ma la verità è che le manca la sua famiglia, anche se questo non lo ammetterebbe mai, e poi deve raccontare loro di Conor Mcnamara, il primo ragazzo che ha conosciuto da sola, senza intermediazioni di parenti o colleghi vari.

Angolo delle note necessarie

Allora, questa shot è principalmente Bebelle!centric, e sappiate che prima o poi ne avremo anche una Cameron!centric, per dare importanza a tutti e due.
Seconda cosa: all'inizio avevo pensato di farla incontrare con il figlio dei Finchel, poi mentre mi rivedevo " Nip/Tuck " ho cambiato idea, la scelta era tra Wilbur e Conor McNamara decidendo per quest'ultimo. Bebelle accenna alle mani di Conor perchè nella 4x11 di Nip/Tuck che è un flashfrowards si vede Conor che si opera alle mani perchè affetto da ectrodattilia, volgarmente nota come " le mani d'aragosta "
Questo è Conor McNamara, membro di una famiglia altamente squinternata, sintomo che Ryan Murphy adora incasinare le carte d'inizio.
E poi sentivo il bisogno di inserire Nip/Tuck, o così o plottavo una storia crossover, per inciso rivedremo Conor e i Mcnamara/Troy
Nota modaiola: parlerò del battesimo, immaginate una meringa gigante e avrete una minima idea dell'abito di Isabelle
Nota geografica: so che avrei potuto scegliere altre città, ma NY è pur sempre NY, e poi è mia intenzione seguire la storylien di N/T fino alla 4x14
Nota filmica: parlerò anche del DVD XXX, e si ... è quello che pensate voi