\ \ <3 / /
WHEN I WAS YOUR MAN
<3____FINALE ESTESO____<3
Fem! Islanda si separò un secondo da Norvegia.
Qualcosa aveva attirato la sua attenzione, forse un ombra, un fruscio.
Si avvicinò alla porta per scorgere un pezzetto di carta a righe strappato e stropicciato. Lo raccolse e lo spiegò per leggerlo.
Il suo cuore sobbalzò e si portò una mano alla bocca nel riconoscere la scrittura azzardata di Danimarca. Si sentì per un secondo debole, triste e infuriata allo stesso tempo.
Norvegia si avvicinò a lei e afferrò l'altro lato del foglio, iniziando a leggere ad alta voce. Poi, voltò la carta, guardando la foto.
Fem! Islanda singhiozzò un po', ancora turbata, e si abbracciò a Norvegia, stringendogli forte la camicia e soffocandoci il viso dentro, dopodiché aprì la finestra e guardò fuori.
Della neve aveva iniziato a cadere nascondendo il duro gelo dell'inverno nordico. Nella sua mente, ogni istante bello e brutto passato con Danimarca scorse rapidamente, come un film.
Certo, ora amava Norvegia, ma si sarebbe mai completamente dimenticata di lui?
Ad un tratto le sembrò di vederlo stare nella neve, anzi ne era sicura: era lui.
Rimase ferma, osservando i suoi occhi blu intensi e feriti, nascosti nella neve che cadeva fitta e che li nascondeva un po'.
Fu un istante lunghissimo, e per tutta la sua durata, Fem! Islanda non sentì bisogno di niente, nemmeno di respirare. Poi lui abbassò lo sguardo e sparì nella neve. La ragazza cercò di chiamarlo, ma dalla sua bocca non uscì alcun suono.
Dopo qualche secondo, Norvegia la raggiunse e la baciò
dolcemente su una guancia. Lei lo guardò e gli sorrise, poi
si allontanò dalla finestra e lo abbracciò
dolcemente, rassicurata e dimenticando quasi il suo turbamento nel
calore del suo abbraccio.WHEN I WAS YOUR MAN
<3____FINALE ESTESO____<3
Fem! Islanda si separò un secondo da Norvegia.
Qualcosa aveva attirato la sua attenzione, forse un ombra, un fruscio.
Si avvicinò alla porta per scorgere un pezzetto di carta a righe strappato e stropicciato. Lo raccolse e lo spiegò per leggerlo.
Il suo cuore sobbalzò e si portò una mano alla bocca nel riconoscere la scrittura azzardata di Danimarca. Si sentì per un secondo debole, triste e infuriata allo stesso tempo.
Norvegia si avvicinò a lei e afferrò l'altro lato del foglio, iniziando a leggere ad alta voce. Poi, voltò la carta, guardando la foto.
Fem! Islanda singhiozzò un po', ancora turbata, e si abbracciò a Norvegia, stringendogli forte la camicia e soffocandoci il viso dentro, dopodiché aprì la finestra e guardò fuori.
Della neve aveva iniziato a cadere nascondendo il duro gelo dell'inverno nordico. Nella sua mente, ogni istante bello e brutto passato con Danimarca scorse rapidamente, come un film.
Certo, ora amava Norvegia, ma si sarebbe mai completamente dimenticata di lui?
Ad un tratto le sembrò di vederlo stare nella neve, anzi ne era sicura: era lui.
Rimase ferma, osservando i suoi occhi blu intensi e feriti, nascosti nella neve che cadeva fitta e che li nascondeva un po'.
Fu un istante lunghissimo, e per tutta la sua durata, Fem! Islanda non sentì bisogno di niente, nemmeno di respirare. Poi lui abbassò lo sguardo e sparì nella neve. La ragazza cercò di chiamarlo, ma dalla sua bocca non uscì alcun suono.
\ \ <3 / /