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Autore: Dilettascrittrice    05/06/2013    2 recensioni
Questa Fan fiction è basata sull’inizio dell’episodio in cui La night class esce.
Hanabusa Aidoh chiede alle ragazze se lo hanno sognato, da lì mi propongo di creare un dialogo tra yuuki e Aidoh.
Genere: Comico, Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Hanabusa Aido, Kaname Kuran, Nuovo Personaggio, Un po' tutti, Yuki Cross
Note: What if? | Avvertimenti: Incompiuta
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Ciao a tutti avevo lasciato che i nostri benegnini stavano in pensiero e sottoshock dalla notizia che Yuuki aveva un appuntamento con uno sconosciuto!

 

Sono le ventuno Yuuki ha appena varcato il portone, tre uomini la stanno aspettando nelle stanze riservate del direttore, per avere una spiegazione di tale comportamento!

Cammina tranquillamente verso la casa del direttore Cross, quando vede le luci accese e un’ombra dalla finestra coperta dalla tenda che fa il giro della stanza s’inizia preoccupare, l’ombra in questione è di Kaname!

Entra in casa e dice:

Y: ”Sono a casa!”-Speriamo che non se la sia presa il direttore, mi sgriderà di certo che sono dalle 16 :00 fuori e non avvertito a che ora, rientravo. Poi quanto è stato bello parlare con qualcuno che non sia Zero o Kaname.-.

T: ”Alla buonora! Dove sei stata e con chi?”chiesero tutti e tre!

Y: ”Scusate se non vi avvertito che sarei rientrata tardi! Ero con un amico che ho conosciuto a un concerto. “-E che amico! Anthony mi ha fatto ridere, non sembra un ragazzo di ventidue anni anzi avrei detto che avrebbe avuto diciassette anni, se li porta bene!-.

D: ”Yuuki sai che sei nei guai? Come si chiama questo “Amico” ?” chiede il direttore.

Y: ”…”-Sto in silenzio non so cosa dire, non voglio che sappiano come si chiama, perché so di certa che i due gelosoni lo andrebbero a pestare. Siamo stati in un bar mi ha offerto da bere, mi ha raccontato che lavora in un fast food e che il suo capo è acido. è orfano di madre e i padre all’età di 18 anni ha dovuto abbandonare gli studi  , gli piaceva studiare, mi ha confessato che avrebbe scelto medicina.-

D: ”Allora?”disse il direttore.

Y: ”Marco. “-Ho mentito scusami papà.-

Kaname e Zero erano presenti stavano guardando Yuuki e non gli cedettero quando disse il nome.

D: ”Yuuki dove siete stati ?”

 Y: ”In un bar e abbiamo parlato fino a tardi, non mi sono accorta l’ora che si era fatta!”

Il direttore non sa che pesci pigliare perché si è reso conto che Yuuki aveva capito,

ma un Kaname molto geloso inizia a dire:

K: ”Yuuki dichiarami la verità! Non è tutta la verità, lo sento mi nascondi qualcosa!”.

Y: ”Kaname-Sama, è la verità, non so cosa intendi. “-Lo so benissimo vuoi sapere, dove abita, quanti anni ha, che fa nella vita, cose che non dovrebbero interessarli!-.

K: ”Smettila di raccontare frottole!” grida esasperate!

Y: ”Come ti permetti io, non sto mentendo, non capisco cosa volete da me!” Grida.

K: ”Si che stai mentendo, lo leggo dai tuoi occhi!”

Y: ”Ma sentilo a, ma chi ti credi di essere? Non sei nessuno! Sei solo chi mi ha portato dal direttore una notte sedici anni fa punto e basta!” Grida furiose, senza curarsi che certe parole feriscono e infuriano il Nobile Kaname.

 K: ”…”Da galantuomo non risponde ma la guarda con aria aderita la sua piccola Yuuki.

Z: ”Eravamo preoccupati brutta stupida!” grida.

Y: ”E chi ve la chiesto?”

DZK: ”Come? Ripeti se hai il coraggio!”

Y: ”Chi ve l’ha chiesto? Io di certo no.   Avete fatto tutto voi!”

Ancora stupiti dal comportamento insolente di un’Yuuki ribelle che non sanno come ribattere i suoi ragionamenti, non perdono da nessuna delle parti, però c’è una cosa che non può far nulla ed è il direttore.

D: ”Signorina sono tuo padre, quindi porta rispetto!”Serio come mai e voce ferma e piena d’ira.

Y: ”Ma non sei neanche il mio vero padre! Mi hai cresciuto vero, ma potevi benissimo non crescermi te darmi in un orfanotrofio, li avrei avuto più possibilità di crescere e farmi esperienze e non restare segregata in un collegio a fare nulla!” disse tali parole, ahimè non doveva ora il direttore era furioso, ma si mise a contare fino a dieci e.......

D: ”Bene vattene domani stesso, da questa casa, non farci ritorno mai più!” disse freddo.

Disse tali parole con rabbia ma con soprattutto col cuore spezzato dalla delusione di tale atteggiamento di Yuuki.

Zero e Kaname rimasero sotto shock dalle parole di Yuuki e del direttore.

Y: ”V a benissimo!”
Ma in realtà in cuor suo stava male, sapeva benissimo di aver sbagliato il danno era fatto e non si poteva tornare indietro.
All’alba del giorno seguente Yuuki prese tutto l’uno primo necessario e se ne andò senza dire niente a nessuno e manco salutare la sua preziosa amica Yori.
Yori quella amica che aspettava il resoconto dell’appuntamento improvvisato.

 Ma questo sarà raccontato nel prossimo capitolo.

   
 
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