“Mcgee calmati e dimmi cosa è successo per filo e per segno” disse Gibbs vedendo che Mcgee aveva una faccia terrorizzata,
“Abby è stata rapita e il rapitore ha lasciato questo” rispose Mcgee porgendo al suo capo il bigliettino.
“Butta giù dal letto Tony e Ziva,finché non liberiamo Abby nessuno torna a casa”urlò Gibbs che dopo qualche secondo riprese,
“fai tutti i test possibili e immaginari su questo biglietto,voglio qualcosa entro 20 minuti”concluse Gibbs,
“come faccio?”
“non lo so trovami qualcosa oppure ti sbatto fuori”disse Gibbs che iniziava a preoccuparsi per la sua figlioccia .
 
“Tim ho saputo quello che è successo,stai bene?”chiese Ziva entrando nel labby,
“no,non sto bene. Sono stravolto,vorrei solo chiudere gli occhi e svegliarmi da quest’ incubo”disse Mcgee strofinandosi gli occhi,
“dimmi che hai trovato qualcosa”disse  Gibbs entrando nel laboratorio con una tazza di caffè per l’agente più giovane,
“purtroppo si,ho trovato qualcosa”disse Mcgee mostrando il bigliettino ,
“allora,lo passato al luminol  e ho trovato questo:

“ciao agente Mcgee,tu hai fatto un grosso errore,credevi che non mi sarei vendicato,ti sbagliavi di grosso. è tutta colpa tua e ora è tempo di saldare il tuo conto. Hai mai visto Saw?Beh,spero di sì perché dovrai superare delle sfide,sbagliane una ed Abby muore,ma stai attento hai solo una settimana di tempo per superare gli enigmi,passato questo tempo potrai iniziare ad organizzare il funerale della tua fidanzata. l’indizio per la prima prova sfida si trova in un posto in cui passi molto tempo della giornata,dove sarà?
Tic Tac. Tic Tac. Tic Tac. Il tempo scorre. Se non credi che Abby sia ancora viva prova a guardare qui”

tutti restarono a bocca spalancata quando Mcgee schiacciò un pulsante sulla tastiera e apparve Abby che tentava di slegarsi grazie a una borchia del suo braccialetto,
“c’è qualcosa che noi tre non sappiamo?chiese Tony,
“no,no,no,no…cosa pensate? Io e Abby non stiamo insieme,ma il rapitore pensa di sì,potrebbe essere un indizio”disse Mcgee,
“sai cosa potrebbe farci comodo?Sapere che faccia ha quel bastardo”urlò Gibbs mettendo in ordine i suoi tre agenti,
“credo di sapere chi è, dato che il messaggio è stato scritto col sangue l’ho analizzato e ho scoperti che è di Owen Scot,è stato dentro per furto con scasso,truffa e omicidio,è evaso tre mesi fa”disse Mcgee,
“dov’è ora”chiese Ziva che già pregustava il momento di interrogarlo,
“è all’obitorio,è morto in un incidente stradale due settimane fa. Il referto tossicologico dice che era drogato.
La cosa interessante è che il suo compagno di cella è stato dentro per stalking ed è stato scarcerato due mesi fa. Indovinate di chi si tratta?”chiese Mcgee,
“non è il momento per gli indovinelli”disse Tony,subito dopo Mcgee schiacciò un altro pulsante sulla tastiera e apparve lui,Mikel Mawher:
“soffrirai le pene dell’inferno fosse l’ultima cosa che faccio”,
“mi unisco pure io” disse Tony,
“ora il problema è un altro: dov’è il posto dove è nascosto l’indizio?”disse perplessa Ziva
“alla scrivania”disse Mcgee precipitandosi nell’ascensore.
Arrivato alla scrivania Mcgee notò un cd ,lo mise nel computer e dopo qualche secondo partì il video:

“bene,finalmente saprai cosa devi fare. Nel archivio delle prove ci sono tutti rapporti sul mio caso,quello che dovrai fare è semplice,sulla 32esima c’è un locale con in vetrina una collezione di fumetti,bene quando l’avrai trovato vai sul retro,lì c’è un cassonetto,butta tutto lì, dietro. Infine dietro il cassonetto c’è una busta,prendila e vattene via”dopodiché il filmato finì.

“mi sembra tutto troppo facile,ma staremo comunque al gioco. Tony procurati due GPS,Ziva tu vai da Ducky e fatti dire quello che sa su quel psicopatico,
“capo e se qualcosa va storto?” chiese timoroso Mcgee,
“ci sarò io sotto copertura,questa volta il pazzo non ci sfuggirà”,
“a cosa servono i GPS?”
“uno è per te,l’altro lo metteremo nella scatola delle prove così se lo porta del suo nascondiglio lo troveremo”
 
Trovare il negozio è stato abbastanza semplice e Mcgee ci impiegò poco tempo: Fu’velocissimo;si avvicinò al cassonetto, buttò la scatola ed infine prese la busta. Non fece in tempo a fare pochi passi che il cassonetto esplose,l’ultima cosa che Mcgee vide fu’ il terreno su cui stava andando a sbattere,poi il buio più totale prese il sopravvento.
  

Il mio angolino:
Sono libera!!!! la scuola è finita...troppa enfasi,scusate.finalmente riesco ad aggiornare con questo capitoletto,come vi è sembrato? Dite la verità vi aspettavete quello che è successo al povero Mcgee... in ogni caso commentate