Ultimo capitolo e non gli impongo il nome perché non so come intitolarlo.

Avviso divido il capitolo in più parti

1 parte

Yuuki è alla fermata del bus che porta alla stazione centrale, ha deciso di partire e non tornare più.

La temperatura è bassa e fa  freddo, il bus sta ritardando di solito passa alle 7:14 precisi.

Oggi con la strada ghiacciata sta ritardando di parecchio essendo già le sette e mezzo, Yuuki, ha sonno non ha dormito per decidere dove dirigersi.

Intanto l’accademia si sta risvegliando quasi tutta, escluso due persone il direttore Cross e Zero, le quali non hanno dormito per niente pensando alla discussione avuta ed al fatto che è stata cacciata da casa.

Zero spera di vederla lezione e chiedergli di scusarsi con il padre adottivo, anche se lui non vuole ammetterlo, è un po’ affezionato a quel pazzo folle di un direttore.

Un sole spicca alto nel cielo e un bus con soprauna persona parte, senza voltarsi indietro alla sua decisione una lacrima scende silenziosa sul viso rigandolo.

Una persona in un'altra ala del collegio ha visto da lontano una figura allontanarsi dal collegio, un dubbio si è formato non sarà Yuuki?

Il ricordo di quella discussione fa male a tutti i presenti che vi erano, eccetto un’Yuuki.

 L’unica abitante della stanza dove dormiva Yuuki è Yori si sveglia e vede il letto rifatto pensa che Yuuki sia già sveglia e sia andata a fare colazione senza aspettarla, non è da lei, va a mensa la cerca, chiede a qualche loro compagna se l’hanno vista nessuno la da risposta positiva tutta negativa, allora pensa che sia andata in presidenza dal padre a sua insaputa lei non c’è.

Sono le otto del mattino, le lezioni stanno iniziando di Yuuki nessuna traccia Yori si avvicina a Zero e chiede -Scusa Zero hai visto Yuuki stamattina?-.

Z-No, pensavo che fosse con te.-

Y-No non era in camera.-

Z-In mensa l’hai vista?-

Y-No, nessuna l’ha vista a mensa. Ho pensato che fosse andata con te in presidenza come tutte le mattine.-.

Z- No stamani non è venuta-.

Y Dove ’è andata allora?-

Z-Non lo so sinceramente-.

Entra la professoressa e si siedono con un dubbio Dove sei Yuuki?

Intanto alla stazione del treno Yuuki sta comprando un biglietto solo andato per Nagasakie chiede - quando parte?-.

B- Tra 45 minuti al binario sei.-

Y-Grazie.- pensa: parto e non ritorno più in quella gabbia di matti mi dispiace perché non rivedrò più Yori né Anthony.

E’ricreazione e un ragazzo  coi capelli bianchi corre a tutto spiano per i corridoi della scuola per andare a controllare  se Yuuki fosse in presidenza o che il direttore l’abbia vista arriva bussa la porta e una voce mista tra  disperazione e preoccupazione rispose -Avanti.- pensa chi è? Yuuki?

Z - Yuuki è qui ?-

D-No, perché?- pensa cosa sia successo mo?

Z-  Non è venuta a lezione e nessuno la vista.-.

D -C-cosa? Scherzi?- …

Z- No. Non scherzo.- pensa: Chiamerei una volta ogni tanto quello stronzo del suo idolo, per chiedere se l’ha vista.

Intanto si guardano a vicenda con uno sguardo dubbioso che dalla stessa domanda che ha tormentato Zero per tutta la lezione “Dove sei Yuuki?”

Intanto nel treno perNagasakiun’Yuuki ignara   che il suo vicino  di posto sia un serial-killer ricercato  e che ha stuprato tutte le sue vittime prima di tagliarle a pezzi.

Yuuki si sta tormentando, che ore sono! e chiede -

Mi scusi mi può dire che ora è?- Sorridendo.

V- Sono le 13:00, signorina.- Con espressione molto seria.

Y- Grazie mille.- Sorridendo

V- Prego.- serio ma con un falso sorriso che iniziava a sfiorire da un lato.

Giunti a NagasakiYuuki scende prede il suo zaino, compra il giornale degli annunci di lavoro e il biglietto del pullman e chiede informazione di un ostello.