Fanfic su artisti musicali > Coldplay
Segui la storia  |       
Autore: Loreparda    10/06/2013    13 recensioni
Time came a creeping and time's a loaded gun.
(trad. Il tempo iniziò a strisciare ed il tempo è una pistola carica)
Genere: Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash
Note: OOC | Avvertimenti: Tematiche delicate
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Image and video hosting by TinyPic

CAPITOLO 5: YELLOW (COLDPLAY).

Giallo.
Giallo è il colore del protagonista del tuoi cartone animato preferito, Spongebob.
Giallo era il colore dei granelli di sabbia della spiaggia, deserta ed adatta a una passeggiata romantica.
Giallo era il colore delle stelle quella notte, uniche spettatrici silenziose della nostra storia.


*PRESENTE*
Seguendo quella che oramai si era trasformata in una consuetudine, passai al quarto libro.
Un’altra avventura, un altro titolo: “Harry Potter e il calice di fuoco”, un’altra gara che solo chi perdura può vincere conquistando il premio.
Tu fosti il mio trofeo.

*TRE ANNI PRIMA*
Tristezza, delusione, amarezza: questi furono i sentimenti che esplosero dentro di me dopo quella frase.
Al centro del cortile, fissavo, ancora incredulo per gli avvenimenti verificatesi nei precedenti minuti, il luogo dove fino a poco tempo prima si trovava Guy.
Decine, centinai, migliaia di domande invasero la mia mente, impedendomi di prestare attenzione al suono della campanella indicante la fine della pausa pranzo.
Appena realizzai di dover affrontare di nuovo Guy nella prossima ora, osai qualcosa che non avevo mai fatto in passato: ruotai su me stesso ed uscii, scavalcando il muretto, dalla scuola.

***

Trascorsi i tre giorni successivi rinchiuso nella mia stanza, fingendomi malato ed ignorando le grida di mia madre che mi ordinava di andare a scuola.
Occupai il tempo a riflettere sul bizzarro comportamento di Guy: il ragazzo era intenzionato a dimostrarmi di non provare nulla nei miei confronti e pertanto mi aveva… Baciato?
E, domanda più importante, cosa avevo provato io?
Intanto che cercavo di convincermi che non mi fosse piaciuto, sentii una vibrazione proveniente dal mio cellulare.
Prima di cliccare sulla busta bianca segnalante l’arrivo di un messaggio, guardai l’orologio: era quasi mezzanotte.
Premetti su “1 nuovo messaggio”:

Vediamoci in spiaggia, devo parlarti. -G.

G.? Controllai il numero del mittente in rubrica, corrispondeva a quello di Guy.
 “Non andare.” Rispose il mio orgoglio.
“Vai” Rispose il mio cuore.

Arrivo. -C.

Risposi io.

***

Arrivato in spiaggia, cercai, senza ottenere risultati, la figura di Guy.
Un dubbio rovinò l’euforia del momento; magari si trattava di un altro tentativo, riuscito, del ragazzo di dimostrarmi che io tenevo a lui molto più di quanto lui tenesse a me.
«Ti aspettavo.» Disse una voce alle mie spalle, facendomi avanzare per lo spavento.
«Cosa devi dirmi?» Domandai a mia volta, diretto.
«Camminiamo.» Propose.
Lo affiancai in silenzio, sprofondando di tanto in tanto nella sabbia e godendomi l’ambiente silenzioso fintantoché lui proferì uno “Scusami.” lasciandomi privo di parole.
«L’altra mattina non so cosa mi sia preso.” continuò “O forse, temo di saperlo. Quando hai offeso Jessy, mi sono sentito in dovere di attaccarti, non perché provi qualcosa per lei, ma per difendere la mia reputazione. Non sapevo che fare per dimostrarti la mia eterosessualità, così ti ho baciato, prevedendo di sentirmi sporco. Ma, vedendo il modo in cui mi guardavi, mi sono reso conto di averti ferito e non mi è importato più nulla di quello che avrebbero pensato i miei amici. Allora sono scappato, Chris, sono scappato perché avevo paura che capissi che provavo qualcosa per te…» La sua voce si spezzò.
Intervenni io: «Ma ora sei qui con me, in una spiaggia isolata, lontano dalla gente e dai loro giudizi…».
Stavolta fu lui ad impedirmi di concludere la frase; si avvicinò e mi baciò.
Un bacio diverso dal primo, più delicato, ugualmente intenso ma meno violento, sotto le stelle che continuavano a brillare qualunque cosa facessimo.


ANGOLO AUTRICE.
OMG, è pessimo più del precedente. cwc
Questo è quello che succede quando decido di lasciare che il capitolo abbia un lieto fine.
Ma non temete, recupererò nei prossimi: preparate i fazzoletti. *risata malefica*
GRAZIE A CHI LEGGE/SEGUE/RICORDA/PREFERISCE/RECENSISCE (lasciate una recensione a questo capitolo? anche per dirmi che fa pena LoL).
A presto, ormai siamo quasi a metà! xxx

   
 
Leggi le 13 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Coldplay / Vai alla pagina dell'autore: Loreparda