«....Ma non a battermi! » Se ne ando con tranquillità ,ma mentre raggiunse la porta del palazzo di North inizio a correre. Raggiunse la sua stanza, scostò quelle tende azzurre ,le odiava, troppo "delicate" per lei . Sbattè la porta si accasciò alla parete. « NO...NON PUO' ESSERE!QUEGLI OCCHI!NO E' MORTO ORMAI ,NON E' POSSIBILE!» Una lacrima fuoriscì dai suoi occhi. ToC tOc « ATENA CHE SUCCEDE» era Jack, "cavolo mi ha rotto la collana e come se non bastasse è venuto anche a rompere" pensò. ToC Toc « SO CHE CI SEI!APRI!»"No non ci sono per te ora vattene". Toc TOc «SENTI...MI DISPIACE DI AVERTI ROTTO LA COLLANA !FAMMI ENTRARE COSI CHIARIAMO! » «..... » Aprì lentamente la porta facendola scricchiolare. Il volto di Jack da dispiaciuto si trasformò a preoccupato quando vide quella lacrima solitaria sul suo viso. « A-Atena che succede?» Si rese conto della lacrima quando Jack seguiva ogni suo movimento ,se la asciugò e ,con tono arrabbiato, disse « E' COLPA TUA!TU NON HAI IDEA DI QUANTO VALESSE PER ME QUELLA COLLANA! » « SE TU MI SPIEGASSI ALLORA CAPIREI! »sbottò lui. « ....» « .....» Atena sospirò ,si voltò e si sedette sul letto,le gambe le tremavano . « Vieni...» Jack appoggiò il suo adorato bastone sulla parete e si sedette accanto a lei. « Cosa vuoi sapere?» « Perche tieni tanto a quei gioielli?Prima quando Sandy ti ha fatto cadere il bracciale LO STAVI PER AMMAZARE!!» « IL FATTO E' ....E' CHE.....AAAAAAA APPARTENEVANO ALLE UNICHE PERSONE CHE CREDEVANO IN ME!» S'irrigidì a quella frase lui si ricordava com'era passare secoli in solitudine ma ,a quanto pare,lei ne aveva passaati molti di più! « La collana era di un ragazzino come un fratello per me e....e.... E TU L'HAI ROTTA! E AH»la ferita era profonda e le faceva male. « ASPETTA ....fammi vedere.»Si avvicinò con la mano ,ma lei gliela scostò con uno schiaffo. « SENTI CAPISCO CHE SEI OFFESA MA NON C'E' BISOGNO DI ESSERE ANCHE ARROGANTE!» « NON SO SE TI SEI RESO CONTO DI DOVE HO LA FERITA!» Jack divenne rosso rendendosi conto di quello che stava facendo. « MI....MI DISPIACE ....» « Fa niente ,riesco a curarmi da sola ...» Si alzò ,si voltò ,tolse il reggiseno e lo poggiò sulla scrivania producendo un tonfo, (NOTARE CHE C'ERA ANCORA JACK)creo con la sua sabbia delle linee,come dei tentacoli,che le ricroprivano le parti del corpo senza vestiti ,aveva piu ferite di quel che sembrava:vari tagli sui fianchi,qualche livido qua e la ed infine quella ferita più lunga e profondi di quel che sembrava ,infatti Jack vedeva che l'altra ssua estremità finiva leggermente sopra il ventre. Unì le mani con i palmi rivolti verso l'alto ed ad un tratto,una luce,come una piccola stella uscì dalle mani,la portò al petto ,dove questa entrò subito le sue ferite guarivano. La luce che illuminava il su petto finì ,Atena stava sudando,prese il reggiseno in oro massiccio e lo legò in tutta fretta;appena aveva fatto,si accasciò a terra ,la sabbia spar' e lei era con il fiatone. « ATENA !»Jak corse subito da lei,preoccupato la aiutò ad alzarsi. « Sto bene.Facendo così guariscono tutte le ferite,ma consumo un sacco si energie!»Cercò di rialzarsi ma cadde in avanti,per fortuna che cera Jack che la prese in tempo e la fece alzare ,provocandole un leggero rossore sulle guancie. « WOW!Ne hai consumate parecchie se non riesci a reggerti in piedi!» « HAI LA MINIMA IDEA DI QUANTO PESA UN REGGISENO D'ORO?» « Strano eppure prima ti muovevi cosi agilmente mia ...» « NON FARLO!» «Cara... » « JACK SE CI TIENI ALLA PELLE NON DIRLO!» « MICIA!»Atena si girò gli fece lo sgambetto e lo fece cadere sul letto,ma prima che lei potè battere il piede a terra (CHISSA CHE DOVEVA CREARE!) lui la fece scivolare per poi mettersi sopra di lei e bloccarle i polsi.Aquel contatto entrambi arrossirono di bottò ,Atena tentò di girare il viso ma subito Jack notò i suoi occhi. « Non c'è biisogno di arrabbiarsi così tanto !AHAHAHAH» « Non è rabbia...»sussurrò « Come?» « Gli occhi mi diventano rossi ogni volta che provo forti emozioni....EHM ALLORA PERCHE SEI QUI?»Si alzò e cambiò subito argomento. « GIUSTO! VOLEVO CHIEDERTI,se non ti dispiace,come mai erano cosi importanti per te quei gioielli?» « La mia collana apparteneva a Feet,un bambino con cui sonocresciuta dopo essere diventata Atena,lo conosciuto quando aveva 7 anni,era un piccolo conbina guai non ascoltava i genitori,si arrampicava su gli alberi. Aveva i capelli bruni e gli occhi marone scuro ,tendente al nero,Invidiavo i suoi occhi .» « Come si chiamava?» un'altra lacrima le rigò il viso,per poi guardare negli occhi Jack. «Io....Non me lo ricordo.Però ricordo che odiava mettersi le scarpe così lo chiamavo Feet! Pssai 10 anni con lui,con l'unico bambino al mondo che mi vedeva....» « E poi?» « Il giorno del suo compleanno era lo stesso in cui ci eravamo incontrati,quando era piccolo diceva che da grande mi avrebbe sposata AHAHAH»una risata malinconica le uscì dalle labbra « 10 anni dopo io e ....bhè Feet ci incontrammo sotto l'albero di pesche dove mi aveva detto questa cosa. Mi aveva regalto la collana quel giorno le pietre nere come sarebbero diventati i suoi occhi e una rossa al centro come i miei...» la sua voce cominciò a vibrare. « Io gli che sarei tornata subito,dovevo prendere il suo regalo per il suo 17° compleanno così, andai nel bosco e gli feci un arco,a lui piaceva lanciare le freccie glielo avevo insegnato io!» « Gli è piaciuto il regalo? » «Non lo so, non lo intravidi più per molti giorni,iniziai a preoccuparmi ,ormai giravo con il suo arco nella speranza di poterglielo donare,un giorno...Venni a sapere della sua morte dopo 2 settimane trovai la sua tomba e ci poggiai l'arco che avrei voluto donare a ...a....al mio futuro marito !!»iniziò a piangere. « Mi dispiace tanto... io non lo sapevo!» si asciugò le lacrime e si mise in piedi. « Non importa!Nessuno lo sa....» . Alzò di scatto lo sguardo e inizio a digrignare i canini. « Atena,che succede?» « PITCH,BRUTTO VERME SCHIFOSO,FATTI VEDERE!!!» un turbine di sabbia nera uscì da sotto al letto,seguita da una risata agghiacciante. « AAA,Atena dopo tutto questo tempo,ancora riesci a sentire la mia presenza?» « STA' ZITTO!!» « No,no no noo!Non sai che non bisogna essere scortesi con i vecchi "amici"??»disse facendo virgolette con le dita. « VATTENE PITCH!» aggiunse Jack raggiungendo la ragazza. Le strisce aumentavano,i rubini s'infuocavano ,la forza aumentava;Con una velocità incredibile raggiunse Pitch , prendendolo prendendolo per il collo e fargli ,violentemente,la testa contro la parete. Pitch era più alto ma Atena lo sollevo comunque.Creò dei purosangue con la sabbia nera ma Atena ringhio contro uno di loro e tutti quanti,prontamente,si dissolsero. Sbattè ancora una volta la sua testa contro il muro ma ,questa volta così forte che creò delle crepe dietro di essa. « AGH!Dov'è AGH!la tua preziosa collana?»Chiese tra un lamento e l'altro. « TE LO RIPETO:STA' ZITTO!» ruppe la parete,la quale apparteneva alla stanza di North che,rimase di stucco nel vedere ciò che stava accadendo. « PHIL!PORTA PITCH IN GABBIA!» Pitch era tramortito e livido. « ATENA?CHE SUCCEDE TE?» « O NO!»