ri-ciauuu :) sono charmarty e qui con me c'č anche lara, cercatela, ora ha anche lei un profili (larasensei). eccovi il secondo capitolo della storia della seconda generazione dopo Lupin V::: leggete ;p
cap2 ***
Oggi ho saltato scuola. Per gli altri che io non ci sia e' una cosa quasi abituale, ma di solito non faccio fuoco per motivi del genere. No, non e' morto nessun mio parente, anche se probabilmente diro che mi e' morto il gatto alla prof, suscitando le solite risate dai miei compagni. Non lo faccio per essere popolare, semplicemente lo faccio per soddisfazione personale. Non me ne importa un granche' di cosa pensano gli altri, l'importante e' cio' che penso io. Ecco tutto.
Comunque, tornando a prima, ho fatto fughino e ora sono su un albero, in uno dei rami sicuri piu' alti. Mi guardo intorno, sentendomi libero di esplorare posti sconosciuti, di addentrarmi in anfratti misteriosi e pieni di avventure; ma dopo quei pochi attimi mi ricordo il perche' di quell' azione.
Oggi ho saltato scuola solo per questo, in pratica. Stamattina, mentre cercavo qualcosa da "vendere" in classe per pagarmi le caramelle, ho trovato questa lettera, con allegata una foto di tre uomini e una donna. Gli uomini sono uno piu' strano dell'altro, mentre la donna e' vestita in modo un po' provocatorio. Sembrano felici, a vedere dai sorrisi che solcano i loro visi (a parte quello di una specie di samurai, che e' impassibile). Quello con la giacca rossa circonda con un braccio la vita della donna, mentre gli altri due stanno un po' in disparte.
Questa foto mi ha incuriosito perche' era stranamente nascosta tra le cose di mio nonno, nello scantinato, e perche' sembra vecchia, ma dietro vi e' una scritta assolutamente non scolorita, come se l'avessi scritta io cinque minuti fa.
Un lieve "biribip" mi distoglie dai miei pensieri che vagavano, facendomi prendere in mano il telefono che porto sempre con me. Strano che qualcuno mi contatti a quest'ora, lo sanno tutti che c'e' scuola… Ah, e' giustificato, e' Leon, un mio amico d'infanzia che vive in Francia. Ci conosciamo da talmente tanto che ci sembra di essere cugini (non fratelli perche', sfortunatamente, non riusciamo a vederci molto e anche se la nostra amicizia e' solida, non lo sarebbe abbastanza). Scrive che ha trovato una foto di suo nonno e, probabimente, del mio, qualche foglio illeggibile e una vecchia pistola. Ci spiega (a me e a motoko) come le ha trovate (e' anche abbastanza prolisso, quindi ci avremo messo quasi mezz'ora a leggere i suoi messaggi chilometrici). Per fortuna era un messaggio di whatsapp, cosi' sapevamo tutti se eravamo online a leggere i nostri messaggi di risposta, altrimenti avremo potuto aspettare per ore una qualche risposta. Parliamo in inglese tra di noi, anche se con qualche errore da parte di Leon e Motoko, dato che non sono madrelingua, ma lo studiano a scuola, anche se a loro detta le loro prof sono alquanto noiose. Io rispondo anche dicendo della mia scoperta e mi scappa una satirist al messaggio di Motoko che dice piu' o meno: "Uffa!! Perche' voi avete trovato tutti qualcosa dei nostri nonni e io ancora niente >.<" (faccina annessa). Finito il discorso per i fusi orari sconnessi, ripongo il telefono in mano e scendo dall'albero. Era ora di tornare a casa, o perlomeno ero stanco di stare seduto su quel ramo scomodo. Avevo deciso di bon andare nel.solito albero che conosco a memoria, coi rami comodi, e ne ho pagato le spese.

scusate se č un po' corto.... ma comunque, grazie se avete letto e, non dimenticate, una recensione fa sempre piacere :) ciauuu