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Autore: IlQuokkaDaWonderland    14/06/2013    1 recensioni
Ma come la terra poteva tremare e aprirsi e il fuoco divampare e bruciare, anche l' acqua poteva agitarsi e ricoprire tutto ciò che impediva il suo scorrere con un velo di oscurità.
Primo tentativo in questo nuovo fandom. Nuovo per me. Probabile ooc.
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Adrian Blackmore, Ashton Blackmore, Cain Blackmore
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'Perché tu sei la mia fine e il mio inizio. '
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BF1

Come l'acqua, come la terra, come il fuoco...


Adrian Blackmore sembrava essere sempre all’altezza della situazione.

L’aria distaccata e il volto impassibile lo facevano sembrare pacato e imperscrutabile come l’acqua.

E mentre stava lì, seduto su una poltrona davanti a una  finestra - Ashton e Cain erano fuori, a nutrirsi, forse, o a rischiare ancora una volta la vita -  le campane che suonavano in lontananza battendo chissà quale ora lui aveva quasi perso il senso del tempo mentre osservava le stelle brillare nella notte e la luna nascondersi dietro un gruppo di nuvole dispettose.

Ashton era un redivivo antico, ma, nonostante ciò, i suoi tratti umani erano spesso visibili. Si poteva, infatti, alla solidità della terra: così stabile, così antica, ma sempre in grado di tremare e aprirsi, inghiottendo nell’ombra tutto ciò che sfortunatamente si trovava sul suo cammino; una terra che, se coltivata dalla persona giusta e con le giuste affettuose cure - una persona come Eloise - poteva diventare più accogliente più amichevole e più disponibile.

Cain era ancora giovane. Faticava a controllare il temperamento focoso e ancora così umano.

Spesso, quando ad ardere troppo, bruciando quello che stava intorno a sé e allargando la propria ombra nella notte, aveva bisogno dell’intervento gentile, posato  ma deciso dell’acqua, affinché esso potesse tornare a chinarsi docile e a farsi maneggiare senza procurare dolore.

Adrian amava occuparsi di Cain.

Prima della ricomparsa di Ashton, era una delle poche cose a cui doveva pensare. Una delle cose che lo distraeva dal pensiero di ciò che era successo sedici anni prima.

Sedici anni prima, quando il suo mondo si era sgretolato sotto i suoi piedi.

Quando aveva creduto che non avrebbe avuto più senso vivere, dato che le persone per la cui protezione aveva ricevuto una seconda vita erano morte.

Quando aveva creduto che Ashton avesse smesso di essere un redivivo e che non sarebbe più tornato.

Poi, lo smarrimento e la perdita della speranza.

Ma aveva visto una luce. Non tutto era perduto.

Un Blackmore ancora respirava e la sua vita poteva essere ancora utile a qualcuno.

Gli aveva donato una seconda vita, promettendo a se stesso che lo avrebbe protetto e cresciuto, educato e aiutato soprattutto nelle difficoltà.

Sorrise dolcemente con gli occhi chiusi.

"Adrian? Sono qui!"

Eccolo. Era tornato. Tornava sempre. Rilassò le spalle, appoggiandosi allo schienale della poltrona in modo più comodo, e attese di essere raggiunto.

Adrian Blackmore era calmo e imperscrutabile come l' acqua.

Ma come la terra poteva tremare e aprirsi e il fuoco divampare e bruciare, anche l' acqua poteva agitarsi e ricoprire tutto ciò che impediva il suo scorrere con un velo di oscurità. 

E mentre Cain s’inginocchiava davanti a lui e appoggiava la testa sulle sue gambe - le guance rosee e gli occhi luminosi segno che si era nutrito - Adrian, accarezzava i suoi soffici capelli biondi, pensò che nessuno avrebbe potuto impedirgli di oltrepassare i propri argini e, come un fiume in piena, distruggere ogni cosa e ogni persona che si fosse trovata tra lui e la salvezza di Cain Blackmore.


*Nella tana della Lepre*

Mi scuso, innanzitutto, per il probabile ooc.
Sono entrata nel mondo di Black Friars da poco,
saga consigliata caldamente da un nutrito numero di persone che vorrei ringraziare per nome.
Per ora mi limiterò a dire grazie a tutti quanti.
Se trovate errori di trama, sappiate che non ho ancora letto “L’Ordine della Penna”.
Ringrazio anche il mio valido aiutante, mio fratello, che ha copiato questa cosa per me.

Spero vi possa piacere nonostante tutto.

Baci,  Lepre.

   
 
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