Passò una settimana senza che si vedettero. Matthias stava parlando con un suo compagno di scuola quando vide Viktoria uscire da scuola. Era bellissima. I capelli lunghi e biondi ricadevano sulla schiena. Aveva un buffissimo cappellino rosa in tinta col giubbotto sul quale erano disegnati fiorellini. Matthias ne era incantato. << Matthias mi stai ascoltando? >> << No,scusami! Devo fare prima una cosa…>> Lasciò il suo amico e si recò verso di lei. Era agitato. Gli sudavano le mani. Con voce tremante disse… << Ciao Viktoria…come stai? Tutto bene? >> << Ciao Matthias! Tutto bene, grazie! Te? >> << Molto bene grazie. Volevo chiederti se… >> << Se…? >> << Se…volevi venire a bere una cioccolata con me oggi pomeriggio…>>Era diventato tutto rosso. << Molto volentieri. Se ci incontriamo per le tre alla panchina sul lago va bene? >> << Certo! A dopo allora! Ciao! >> << Ciao! >> Non riusciva a crederci! Quel pomeriggio sarebbe uscito con Viktoria e ne era entusiasta. Quel pomeriggio faceva veramente freddo. Erano le tre passate e Viktoria non si vedeva ancora. “Lo sapevo…è sempre così…meglio che ritorni a casa” pensò, ma proprio in quell’istante arrivò Viktoria. << Ciao Matthias, scusa il ritardo! Ho avuto da fare…>> << Non ti preoccupare! Allora…sei pronta? >> << Certo! In quale bar mi porti? >> << Sarà una sorpresa! >> disse sorridendo e si avviarono verso il centro cittadino. Viktoria non aveva mai visto un bar del genere. Piccolo, ma molto accogliente. Il barista era molto simpatico. Tutto il contrario di Francoforte. << Cioccolata con panna va bene? >> << Va benissimo! >> << Vedrai ti piacerà! >> Ordinarono e parlarono del più e del meno. <> << Sono contento che ti piaccia! >> E mentre sorseggiavano la cioccolata le loro mani si avvicinarono lentamente fino a prendersi teneramente per mano.