'' Ti amo''

’’Okay calma! Mi alzo subito!’’ urlai a mia madre dalla mia stanza.. okay.. era il primo giorno di scuola.. e allora? Non avevo proprio voglia di alzarmi, e neanche di andare a scuola.. forse perchè c’era lui?



Nome: Austin Carter Mahone
Età: 16 anni
Reputazione : bad boy, ma con un cuore

Andai in bagno e mi feci velocemente una doccia e mi truccai con un pò di mascara e pochissimo eye-liner ( se si scrive così) . ‘’ Vuoi che ti prepari dei pancakes?’’ mi chiese la mamma ‘’ Mamma, NO. Al massimo bevo un succo di frutta. Sono in ritardo cavoli!!’’ Presi un bicchiere di plastica e corsi verso scuola. Arrivata mi recai agli armadietti, la prima ora avevo avevo arte... NOOOIAA... e pensate che sono in coppia con Austin! Che ci odiamo a vicenda! Presi il necessario e quando chiusi l’armadietto trovai Austin appoggiato a quello vicino il mio. ‘’Senti Alison noi non abbiamo dei conti in sospeso’’ mi disse fissandomi con quei bellissimi occhi ‘hazel’ (detto in inglese suona + secsyy haha ).  Okok, va bene... sono innamorata di lui anche se è uno stronzo. ‘’Cosa succede Al il gatto ti ha mangiato la lingua??’’
‘’ No, ma sai dove abita?’’ gli chiesi in tono di sfida
‘’ Dove?’’ chiese lui alzando un sopraciglio
‘’ Apri le gambe’’ gli dissi e me ne andai ridento. Ad un tratto sentii delle mani tirarmi per i polsi.. Mi trovai davati a lui che mi stringeva i posli strettissimo, era super nervosissimo
‘’Lasciami!’’ gli urlai
‘’Manco morto!’’
'' Ti ho detto di lasciarmi! lasciami!!''
'' Io faccio quello che voglio! e se non voglio lasciarti allora non ti lascio!!'' mi urlò dietro
Mi spinse contro il mio armadietto... ''Austin..*sign* ti prego...'' e con questo le lacrime iniziarono a scorrere..Sapevo che aveva un cuore, per questo mi lasciò e se ne andò.
‘’ Signorina Williams anche nel primo giorno è in ritardo?!?’’ mi rimproverò il prof.  d’arte.
‘’ M-mi.. dispiace si-signore... m-m-ma h-ho av-vuto u..un contrattempo’’ dissi singhiozzando.
‘’Ma che hai stai piangendo? E come mai hai gli polsi viola? ‘’ mi chiese avvicinandosi e mi prese la mano per vedere meglio.. lo vidi fare una faccia come se avesse visto un fantasma... prese il cellulare e chiamò un numero ‘Pronto? Si avrei un problema con la mia alunna... Si.. ha un’emoreggia interna.. a-ai polsi.. n-no.. è arrivata in classe in ritardo e stava piangendo e mi sono accorto che era tutta viola.. si.. Scuola*** ****... Si.. grazie mille’’ ma che cosa? Un—un’emmoraggia interna? Le lacrime iniziarono a scorrere nuovamente.. in realtà mi facevano male da morire.. guardai verso Austin che aveva una faccia come se si fosse pentito per quello che ha fatto.. non ebbi il tempo di girarmi che mi sentii stanca.. chiusi gli occhi.
‘’ Veloci!! CODICE BLU! CODICE BLU!!’’ Sentivo delle voci.. ma non riuscivo ad aprire gli occhi
‘’ Cos’è successo?’’
‘’ Sta per lasciarci.. ha un’emmoraggia interna ai polsi ed è andata al cuore’’
Mi sentii come si mi avessero messa in un’altro letto ‘’ LIBERA!’’ BZZZ ‘’ LIBERA!’’ BZZZZ ‘’ Niente da fare.. LIBERA!’’ BZZZ.. vidi una luce e poi niente
‘’ Eccola, è qua. Vi lascio da soli’’
‘’Grazie mille..’’ Mi sentii osservata.. quella voce mi sembò famigliare.. mah..’’ Alison... mi dispiace tantissimo.. non volevo *sign* davvero *sign* Io.. io volevo solo *sign*..... non so neache cosa volevo... non dovevo farlo.. ma mi sentivo geloso.. troppo geloso.. e avevo il cuore spezzato...’’ ‘’Perchè? Cosa ti ho fatto? Chi sei?’’ volevo chiedergli.. ma non ci riuscivo ‘’ Quando *sign* dovevi scegliere tra me e Trevor.. non avevo pensato che avessi scelto lui.. mi sentii il cuore fermarsi.. la mia vita non aveva più senso senza di te.. per questo ti ho sempre maltrattato.. per farti ricordare di me e di chie ero.. ma non penso che l’ho fatto nel modo giusto... perdonami*sign*’’
Aprii gli occhi e vidi un bel ragazzo con gli’occhi rossi e bagnati che mi guardo e un sorriso apparve sulle sue labbra quando mi svegliai. ‘’ Dottore!! Dottore!! Si è scegliata!!!!!’’ urlò fuori dalla porta.
Cinque uomini vestiti in camicia bianca entrarono e cominciarono a farmi diverse domande
‘’ Come ti chiami?’’
‘’ A-Alinson?’’ dissi interrogativamante guardando il ragazzo
‘’ Sai dove sei?’’ scossi la testa
‘’ Sei in un’ospedale. Eri in coma da oramai 2 settimane.. eri arrivata con un’emmoraggia al polso che era andata dino al cuore.. e a quanto pare.. hai perso la memoria’’ quando disse queste parole il ragazzo diventò pallido. ‘’Bene.. torneremmo verso le 20 okay? Adesso riposati’’ mi dissero e se ne andarono. Il ragazzo si avicinò a me e mi prese per mano, gli scorrevano le lacrime.
‘’ Sei mio ragazzo per caso?’’ gli chiesi
‘’ No..*sign* sono solo uno stronzo che ti ha mandato qua * sign* ...’’ disse singhiozzando.
‘’ A me non sembri uno stronzo. Anzi! Mi sembri una brava persona... ho sentito quello che mi hai detto quando ero in coma... e mi dispiace se ti ho fatto male... non penso che lo volevo.. non credo che qualcuno vorebbe fare male a un bel ragazzo come te’’  era sballordito alle parole che le avevo detto.  Mi sorrise e si avvicinò piano piano a me. Pose in suo naso sopra il mio... e poi mi baciò. Mi sentivo le farfalle nel stomaco... non sapevo neanche chi era e mi innamorai subito di lui! Mi guardò dritto dritto nei occhi e apparve un enorme sorriso sulla sua faccia.
Si avvicinò nuovamente a me, ma questa volta allorecchio. Mi bisbigliò qualcosa che mi fece tremare dalla felicità ‘’ Ti amo’’ mi disse.. si alzò.. mi diede un bacio sulla fronte e se se andò verso la porta. Prima di uscire si girò ‘’ Posso venire anche domani?’’ mi chiese. Mi apparve un sorriso sulle labbra... lo guardai nei suoi bellissimi occhi e gli dissi di sì con la testa. ‘’ A domani’’
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OKAAAYY!! COSA NE PENSATE RAGAZZE? Vi piacee?  A me sì.. ci saranno un sacco di avventure per i nostri ‘love birds’.. alla prossima!! Oh penso che volete vedere Alinso vero? beh eccola qua:Carina eh? già!