Serie TV > Buffy
Segui la storia  |       
Autore: Jordy Klein    31/12/2007    2 recensioni
"Lottare, lo aveva sempre fatto... perchè adesso era così difficile? Perchè adesso non aveva nemmeno il coraggio di guardarsi allo specchio? Perchè tutto cambia, non possiamo avere certezze nella vita. Tutto si può rivoltare in un secondo e caderci addosso schiacciandoci. E questo lei lo sapeva bene..." Grazie a tutti dei commenti!!
Genere: Drammatico, Azione, Introspettivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Angel, Buffy Anne Summers, Cordelia Chase, William Spike
Note: What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
2 capitolo

2 capitolo

 

Cambiamenti,sensazioni,sospetti..…

 

 

 

 

Los Angeles                             

 

   17.16                                                                                            

 

 

Una sensazione di dolore lo pervase del tutto,era come  se stesse rimettendo del sangue,sentiva la bocca impastata di quel liquido vermiglio che si diramava per tutta la gola dandogli una spiacevole sensazione di calore e al contempo di asprezza .

Cercò di muoversi ma qualcosa lo bloccava,aprì di scatto gli occhi trovandosi davanti un viso famigliare appoggiato sul proprio petto.

-Cordelia…-

Sussurrò lentamente,come a voler imprimere in quelle parole tutto il sentimento rivolto all’interlocutore ,ma  la paura della prima sensazione sentita,tutta via  continuava a pervaderlo.

Era come se fosse un messaggio,un avvertimento.

Lei era dolcemente addormentata ,con i corti capelli castani teneramente arruffati e un sorriso beato sulle labbra.Era da tempo che non la vedeva così serena,da quando il bambino era nato nulla era stato più come prima.

Rammentava la propria incredulità e l’urlo di Angelus,la sua rabbia e i loro litigi, i discorsi con Connor,le litigate e anche i loro colpi,che qualche volta scappavano,come a non riuscire a contenere tutto il dolore.

Alla fine avevano cercato di dimenticare,insieme.

Pochi secondi dopo  aver fatto un piccolo viaggio con la mente nel passato,ritornò a concentrarsi su di quelle strane sensazioni,che ora erano incredibilmente svanite.

Erano state brutte,crude,quasi malvagie…e soprattutto,non avevano una spiegazione.

Alzò un po’ lo sguardo,spostando cautamente la testa scura della sua “compagna” e osservando l’orologio illuminato di quel verde acceso che solo Cordelia avrebbe potuto fargli comprare….quanti battibecchi per quel piccolo aggeggio!

Sorrise e stancamente si accorse  che l’ora  di alzarsi era già arrivata .

Scese piano dal letto,con l’intenzione di non svegliare la ragazza al suo fianco,intenzione svanita poiché l’essere ormai quasi una dea aveva reso la “frivola Cordelia” in una “sensitiva professionista”,in tutti i “sensi”!

Aprì piano gli occhi e leggero e lo fissò con  sguardo da bambina ,con quegli occhi grandi in cui si sarebbe potuto perdere…affogare e non voler  risalire più.

Le si avvicinò e le sussurrò all’orecchio..

-Vado a preparare la colazione per tutti,chiamo Connor e sveglio gli altri....-

 

Oramai in quella casa per esigenze prevedibili erano tutti notturni,perfino il picccolo Chase!

Tranne ovviamente  il povero Connor,che aveva deciso nonostante tutto di andare a scuola di giorno,era al liceo e  il fatto di essere padre gli gravava molto,ma sapeva che quel bambino,pur essendo suo era di tutta quella loro stramba famigliola e sapeva benissimo che questa era la sua pazza vita.

Era stato difficile ammettere a tutti e a se stesso di volere un gran bene a Cordelia,ma come madre e non come amante,e per tutti quel piccolo frutto di una notte un po’ pazza era il figlio,legalmente di Fred e Gunn,che ci giocavano e lo accudivano come se fosse il loro cucciolotto, e moralmente un po’ di tutti.

Forse un giorno gli avrebbero rivelato la verità…forse.

Gli unici che sembravano  i più tranquilli di casa erano Faith e Wesley,la prima in quel periodo era in Europa,mentre l’ex osservatore alloggiava in un suo appartamento, erano tutti e due malconci e stanchi,fisicamente e psicologicamente e si erano presi una bella vacanza ,ovvero Faith di ancora una settimana e lui,quando ne avevano  bisogno bastava una chiamata e lo si vedeva spuntare dalla porta dell’Hiperyon tutto trafelato e preoccupato per una qualsiasi catastrofe in arrivo.

 

Appena Angel entrò in cucina trovò il tavolo imbandito di latte,caffè,frittate e bacon..

Ovviamente c’era il suo bicchiere di sangue fumante pronto, messo a quello che col tempo era diventato il suo posto.

Gunn e Fred erano seduti girati dall’altra parte e si stavano sbacciuchiando mentre davano del latte al piccolino,cercando nel contempo un nome bello da potergli affibbiare.

Cordelia aveva dato il compito a loro,aveva troppe cose per la testa in quel periodo e si meritava un po’ di pace  mentale,aveva passato davvero un periodo d’inferno.

Suo padre era morto  circa tre settimane prima e non era nemmeno potuta andare al funerale,perché le forze dell’essere l’avevano chiamata.

Si era arrabbiata moltissimo,e oltre ad essere distrutta dal dolore i nervi le erano scoppiati del tutto provocando una scenata che mai nessuno avrebbe potuto dimenticare.

Angel rabbrividendo ,riascoltò nella sua mente quelle tremende parole..

 

“Io sono stanca!Stanca di essere il vostro..il TUO collegamento con le forze dell’essere!Perché non potevo restare quella ragazza frivola,ingenua e vanitosa?Quella che nessuno sopportava?Perché?Mi sono rotta le scatole di tutti voi!Non  ne posso più capito?

E’ morto mio padre,chiaro?MIO PADRE!!!!!E per colpa  di qualche tuo stupido cugino non l’ho potuto nemmeno salutare!Hai presente cosa vuol dire avere una famiglia?Ah già!Tu c’è l’hai a Sunnideil!Con la tua bella mogliettina cacciatrice!Un giorno Riley ,un giorno Spike ,finirà per scoparsi anche Xander,tu che dici?

Io sono una persona,io ho dei sentimenti!!!

Ho anche io una vita,e anche io la vorrei normale!Solo che io non posso,e non  perché ci sia qualche bel vampiretto di mezzo ma perché sono costretta ad essere quello che sono ed io NON C’E’ LA FACCIO PIU!E nessuno si preoccupa di questo…!!!!!-

Gridando in faccia questo ad Angel e a tutti era scappata e dopo due ore si era rifatta viva in lacrime e lo aveva abbracciato come a volersi scusare.

Non c’era stato bisogno di parole…un abbraccio,un bacio,…e tutto era come prima.

Solo con più ferite,solo con più consapevolezze,solo con più paura.

 

Ora tutti cercavano di dimenticare e di vivere a pieno tempo quel breve periodo di serenità.

 

Dopo essersi ripreso dal doloroso ricordo l’uomo che indossava una vestaglia nera  di seta, esclamò:

-Mi avete anticipato!-

I  due piccioncini  fecero un mezzo salto per lo spavento.

-Ehi uomo tenebroso!Se volevi farci spaventare ci sei riuscito!-

Disse ridendo Gunn ,seguito a ruota da Fred che sorridendogli giocava con il piccolo.

 

-Che ne dici di Jhonny?O si…vero che ti piace Jhonny?Jhonny?-

Ma il cacciatore di demoni arricciò il naso,e quasi offeso rispose…

-Jhonny?Ma è un nome che si può addire al figlio di Lorne!

No…!Assolutamente!Ci vuole un nome duro,forte!Come il suo quasi paparino!Growing,che ne dici?

Vedi sta ridendo è perfetto!-

-Sta ridendo perché tu lo fai ridere!-

-Che vorresti dire che io faccio ridere?-

-Esattamente!-

-Ride per il nome che vorresti dargli!-

-Non è vero!-

-E’ vero!-

-No!-

-Si!-

-No!

-Si!-

 

 

-Ehei ehi ehi! Time out! E si…è proprio mio figlio!Già piccolo e tutti lo trattano come un principino!-

Disse ridendo una Cordelia appena arrivata che,coperta da un pigiama bianco latte  rideva a crepapelle seguita da una già vestita Fred  da uno sportivo Gunn,che  aspettava l’ora della caccia ansiosamente,lo aiutava a distrarsi dal mondo che gli girava intorno,non era proprio facile vivere così,e sapeva che  quel piccolo periodo di tranquillità sarebbe presto cessato,e al posto suo ci sarebbero state catastrofi e apocalissi,demone e mostri,morte e dolore.

 

Dopo una colazione piuttosto allegra Angel ,come illuminato,divento tutto d’un tratto serio e con fare veloce,senza spiegare come al suo solito niente a nessuno prese il telefono e compose un numero alquanto famigliare.

 

-Wesley ho bisogno di te vieni..-

 

Erano bastate cinque parole per ritrovarsi,in un meno che non si dica accanto un trafelato e un po’ spaventato Wesley in completo blu scuro con tanto di cravatta e mocassini.

 

-Ehi inglese sei appena uscito dal circo?-

-Ciao anche a te Gunn!Fred,Cordy…allora il mondo in pericolo?-

Tutti guardarono interrogativamente Angel..

-Bè..mi è successa stanotte una cosa un po’ strana..-

Tutti guardarono Angel e Cordelia con gli occhi fuori dalle orbite finchè la ragazza  innervosita da tutta quella curiosità e malizia si era alterata urlando fortemente a tutti.

-No!Non si tratta di quello!!Se no a quest’ora saremmo tutti all’altro mondo!-

Quando pronunciò quelle parole guardò con la coda dell’occhio colui che era diventato la persona più importante della sua vita.

Voleva veder la sua reazione,voleva avere la conferma che se ciò fosse successo realmente lui si sarebbe trasformato,voleva essere sicura di quei  sentimenti che non venivano mai fuori..

Lei glielo aveva  detto tempo fa,tanto..troppo tempo fa,un ti amo,due parole inutili,stupide e lui l’aveva semplicemente baciata..

Poi quando era successo…bè era stata felice,felice perché sapeva di contare realmente qualcosa per lui,di non essere solo un rimpiazzo della”cacciatrice”.

Fra di loro non c’erano mai tante parole ,solo un bisogno di affetto tremendo ed era questo che più la spaventava,aveva paura di conoscere quello che realmente provava nei suoi confronti,era come se sapesse dentro di se ,che lui stava con lei solo per riempire vuoti immensi,solo per quello..

Ma le bastava,se fosse realmente stato così le bastava..lei lo amava e ne aveva bisogno,e lui…..prima o poi glielo avrebbe chiesto..

 

 

Dopo vari minuti passati a ridere  e a  battibeccarsi Angel prese finalmente la parola..

 

-Allora,stanotte sono stato svegliato improvvisamente da una brutta sensazione,da un sapore in bocca,come …come sangue ed era come se il mio stomaco se ne stesse andando a spasso…non lo so ma era come se dovessi rimettere,mi sono sentito come quando..-

 

-Si ha una brutta malattia?Bè i sintomi sono questi ma è impossibile poiché o vampiri non si ammalano..-

-Già..-

 

Il silenzio scese profondamente finchè la mente di Cordelia non fu passata da un lampo di genio..

 

-Forse  sta per accadere qualcosa di brutto e tu,con i tuoi sensi da tenebroso notturno lo avverti!-

 

Tutti risero,perfino Angel si lasciò scappare un risolino,quella ragazza era per lui un ancora ad un mondo che già da tempo non faceva più parte della sua “vita”,era qualcosa di speciale che   lo faceva stare bene senza pensare al dopo,gli faceva vivere momento per momento ogni cosa che accadeva,senza pensare ad un domani più faticoso..

-No,è impossibile,se no sarebbe accaduto già altre volte…-

Ed il silenzio ricadde inesorabilmente…

-Qualcosa ci sarà sotto per forza,e se non la riusciamo a trovare ora col tempo uscirà fuori no?-

-Già!-

E così tutti si diressero verso i propri orizzonti..

Angel, Cordelia e Gunn ad uccidere uno strano demone che voleva devastare per la millesima volta il mondo,Fred aspettava Connor e badava al piccolino e Wesley controllava nella sua biblioteca manuale,ovvero il suo appartamento,se nei prossimi giorni ci sarebbe stata la fine del mondo.

Nonostante ciò,nonostante la notte fu abbastanza tranquilla e lo scontro con quel demone  tutto ricoperto di lame fosse andato alla perfezione,senza né feriti né tempo sprecato,quella sensazione spiacevole non lo voleva proprio abbandonare,e questo lo faceva tremendamente preoccupare.

Era come se  il suo corpo stesse rivivendo delle sensazioni mai provate,era come se stesse assaporando  di nuovo il piacere della vita nelle proprie vene,e al contempo la sentisse sempre più fragile e debole..

Tornati a casa tutti,stanchi e distrutti se ne andarono a dormire e dopo un leggero bacio Cordelia era crollata del tutto, senza nemmeno spegnere la luce del suo comodino,dove erano solite stare riviste di moda di ogni genere che Angel non avrebbe mai pensato di vedere in vita sua.

Con Buffy era tutto diverso,pensò,lei era un ragazza forte che non sprecava il suo tempo a leggere stupide riviste infondate che non potevano essere di alcuno aiuto alla propria vita economica e sociale,di cui lui aveva fatto sempre parte finchè non l’aveva morsa e….

 

-O mio dio,Buffy..!-

Fu come un sussurrò spaventato ,una constatazione,un’illuminazione,una rivelazione ,fatto sta che in quel preciso istante un pensiero orrendo attraverso la sua mente riducendola ancora una volta in un ammasso aggrovigliato di paure e domande senza risposta…

 

  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Buffy / Vai alla pagina dell'autore: Jordy Klein