Capitolo 7.
La Fuga
Dreadnought Leviathan…
“Vostra Altezza”
E uno schiaffo colpì in pieno volto Basch.
“Calmatevi Principessa Ashelia B’nargin Dalmasca!”
“PRINCIPESSA!!!???”
“Certo, anche se non c’è niente che provi il suo rango. Non è altro che un membro qualsiasi della rivolta.”
“Della Resistenza.”
“Il Console chiede l’aiuto della famiglia reale spodestata per riportare la pace a Dalmasca. Solo che…non hai prove del tuo rango.”
“La prova è il Frammento del crepuscolo. Garantirà la sua nascita. Solo io so dove si trova.”
“Aspetta! Hai ucciso mio padre! Perché risparmi me!?”
“Non essere testarda, così ci farai uccidere tutti.”
“Non interrompere!”
All’improvviso la pietra di Vaan si illumina.
“Bene,bene ci hai portato anche la pietra,ci risparmi molte noie.”
“Non dargliela!”
La principessa venne bloccata.Erano in trappola non potè che dargliela.
“Devi promettere: niente esecuzioni.”
“Un Giudice è legato solo alla legge. Portateli via Ashe sarà sistemata a parte.”
“Allora ce l’hai sempre avuta tu. Scherzi del destino.” Disse Basch.
“Dì a questo signor destino di non coinvolgermi.” Rispose Balthier.
“Silenzio!”
“Non riesco ancora a credere che fosse la Principessa.”
“Ho detto SILENZIO!”
Il soldato li stava per dare una batosta ma loro si spostarono e poi Fran gli diede un calcio e poi un altro soldato diede un colpo al suo compagno e si tolse l’elmo.
“Wuao! Non sono niente male a combattere!” Pensò Sally.
“Non ho avuto l’aiuto del Marchese così facilmente. Per due anni ho tenuta nascosta Sua Maestà. Non mi sono fidato di nessuno.” Disse.
“Hai fatto il tuo dovere e anche il mio.” Rispose Basch.
“La tirerò fuori. Ho bisogno del tuo aiuto.” Aggiunse.
“Certo, sono Vossler.” Si presentò.
Erano arrivati alla cella.
“Siete sana e salva!”
“Vossler! Io…Tu…” Disse Ashe guardando Basch.
“Forza andiamo! Penelo è ancora laggiù.” Disse Vaan.
“Dobbiamo sbrigarci!”
“Parleremo più tardi.”
Suonò l’allarme.
Trovarono Penelo e Larsa che correvano.
“Vaan!” Disse Penelo.
I due si abbracciarono.
“Che carini! Chissà se io potrei mai amare…anche se non ho un cuore…” Pensò Sally.
Sally vide che anche Fran li stava guardando…beh chi non li guardava! Dopo Fran guardò Balthier e…stava arrossendo! Forse anche lei pensava a quello che aveva pensato Sally ma lei per fortuna lo ha un cuore…
“Ghis sa della vostra fuga. Dovete affrettarvi.” Disse Larsa interrompendo il quadretto.
“Voi siete il capitano Azelas. Seguitemi. Dobbiamo raggiungere le aereonavi prima di loro.” Continuò
“E Voi ci lascerete andare pur sapendo chi siamo?” Disse Vossler.
“Principessa Ashe voi e il capitano Ronsemburg siete stati spacciati per morti. La situazione è appesa a un filo, le vostre azioni future tireranno quel filo e vedremo come andrà. E’ la nostra occasione vi aiuterò.” Disse Larsa.
“Penelo è per te.”
“Grazie.”
Larsa diede una pietra a Penelo.
“Andiamo.”
“Che peccato! Pensavo che ci avresti aiutato a riportare la pace a Dalmasca. Non importa. La prova della tua discendenza reale è in nostro possesso. Ci basterà una ragazza della sufficiente somiglianza. Quanto a te mia cara, l’Impero non ha più bisogno di te!” Disse il Giudice Ghis.
Lanciò un attacco ma venne dissolto da qualcosa…era la pietra che Larsa aveva dato a Penelo era una Negalite che aveva assorbito il potere.
“Vostra Maestà non delude! Sempre pronta a rifiutare un’onorevole resa, come tuo padre.” Disse il Giudice Ghis.
“Tu non sai niente di mio padre!” Rispose Ashe.
E si sfidarono.
“Gggrrrrrrr!!!” Ringhiò Sally.
Tutti la guardarono. Lei mise le mani a terra, le si illuminarono gli occhi e iniziò a cambiare forma!
“U-un l-lupo!?”
“Ha rivelato la sua vera identità…Sally…” Pensò Fran.
“RRRAAAAAWWW!!!!” Urlò Sally e balzò sul Giudice dandogli un morso potentissimo al collo spargendo molto sangue.
Poi spuntò fuori Vossler.
“La Atomos è pronta sbrigatevi!” Disse.
“Un’Atomos? Una scialuppa, non una nave. Poco adatta a un protagonista.” Scherzò Balthier.
“Allora la piloto io?” Disse Vaan.
“Sei matto!? Sally vieni!” Rispose Fran.
Sally corse subito verso il gruppo e se ne andarono.
Tornarono a Bhujerba.
“Balthier,
il tuo fazzoletto. Ho pensato che lo rivolessi.” Disse Penelo.
“Lo terrò vicino al cuore.” Rispose.
“Raaww…” Interruppe
Sally.
“E tu che vuoi?” Rispose Balthier al verso di Sally.
Dopo Sally andò da Fran.
“E così hai mostrato il tuo vero aspetto…”Disse mentre stava guardando il suo compagno e poi
accarezzò Sally.
“Se avrei lasciato fare a voi ci
avremmo messo un’eternità!” Disse scherzando Sally.
“Parli anche in questa forma?”
“Per telepatia ma se vuoi anche normalmente… dipende da chi voglio farmi ascoltare.”
Rispose Sally.
“Ehehehe,
e brava!”
“Quindi tu sei lo stesso lupo dell’altra
notte, e chi lo avrebbe mai detto che quella ragazzina fastidiosa è una palla
di pelo!” Scherzò Balthier.
“Già, non ho mai visto niente di
simile ci saresti molto utile.” Disse Ashe.
“Parlate con in cane Maestà?” Disse Balthier.
“Beh, qualche minuto fa era la
ragazzina fastidiosa di cui parlavi prima!” Rispose Fran.
“Beh, non è detto che ci segua…” Disse Balthier.
Sally lo interruppe andando da Fran scodinzolando.
“Lei sei simpatica!” Disse Penelo.
“Hehehe
simpatica! Beh, allora così ci seguirà di sicuro!” Sherzò
Balthier.
“Hahahah!”
Si misero tutti a ridere.
“Sally…”Disse
a bassa voce Fran accarezzando Sally. Non capì il perché
proprio lei le stesse simpatica, forse perche le aveva rivelato cosa era in
realtà un Heartless o per qualcosa che non sapeva…ancora.
Tornarono seri.
“Bene andate da Ondore
anche se sembra dalla parte dell’Impero ha un cuore buono. Basch
ti affido la principessa. Maestà io mi fido di lui non vi preoccupate.” Disse Vossler.
“Va bene.” Rispose Ashe.
“Andate. Aspettatemi lì.” Rispose Vossler e se ne andò.
Gli altri seguirono il suo consiglio
e anche Sally andò con loro.