Fanfic su artisti musicali > Union J
Segui la storia  |       
Autore: UnionJ_OneD_aremylife    21/06/2013    4 recensioni
Questa storia parla di una ragazza che pensa sempre negativo,odia tutto e tutti ed è dovuto dal modo in cui i loro genitori la trattano,dopo lo scherzo di George lei pian piano si innamora di lui,ma lui? Rimarrà il bambino di sempre che fa scherzi idioti o cambierà e comincerà a provare anche lui qualcosa per Veronica?
Genere: Fluff | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, George Shelley
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
-Volevo vedere la tua reazione nel caso me ne fossi davvero andata- dissi io abbassando lo sguardo, non riuscivo più a vederlo così, i suoi occhi erano un qualcosa di troppo doloroso per me
-E che ci fai in doccia con Josh? Sei anche senza maglietta- disse lui indicando il mio petto
-Avevo bisogno di una doccia, dovevo rilassarmi sai, mi hai lasciato parecchio perplessa prima, e io e Josh avevamo organizzato un ‘piano’ in modo tale che tu non ti fossi accorto di niente, ma non è andata così- dissi guardando Josh che si era appoggiato ad un muro del bagno
-Ah capisco, Josh puoi andartene ora- disse lui facendogli segno di uscire, quando Josh uscì George si girò e mi fissò senza parlare per qualche secondo prima di afferrare la maniglia della porta e aprirla, lo afferrai per il braccio prima che mi chiudesse, per la seconda volta nella giornata, la porta in faccia.
-Ora mi devi delle spiegazioni- dissi io non lasciandogli il braccio
-Non mi va ora- disse cercando di allontanarsi
-Senti, non voglio perderti e se proprio non vuoi più aver a che fare con me almeno spiegami perché- dissi io, il mio viso cominciò a bagnarsi, le lacrime ricominciavano a scendere, ma perché doveva farmi stare così male?
-Vuoi proprio saperlo? Harry mi ha messo paura, mi ha minacciato e quello che mi ha raccontato su di te non mi è piaciuto, non pensavo avessi anche quel lato, insomma sei così, così diversa in questo momento sembri così fragile, in questi momenti vorrei prenderti e baciarti, vorrei stringerti e dirti che io ci sono per te, ma se non te ne importasse niente? Se fossi quella che Harry mi ha detto? Io ho paura, non voglio correre rischi troppo grandi per un ragazzo della mia età- le sue parole uscirono chiare dalla sua bocca era preoccupato eppure sembrava che non volesse lasciarmi andare mentre parlava la mia mano scese lungo tutto il suo braccio fino ad arrivare alla sua mano, la strinsi e lui fece lo stesso e non la lasciò finché io non allentai la presa. Cosa voleva veramente quel ragazzo?
-Cosa ti ha detto Harry? Io non sono quella ragazza, guardami negli occhi, ti sembro una che fa quelle cose? Ero ubriaca George, ero completamente ubriaca, ti prego credimi- le lacrime continuavano a scendere e le parole uscivano fuori debolmente, quasi come se non sapessi più cosa dire dalla disperazione
-I tuoi occhi sono qualcosa di magnifico, trasmettono energia, felicità i tuoi occhi ridono sempre ma ora no, ora sono tristi, non devi essere triste per quello che sta succedendo, evidentemente non era destino, voglio vederti felice- mentre pronunciava questa parole mi accarezzava il volto e potevo sentire le sue mani tremare.
-Guardali bene, loro hanno paura, senza di te io sarei persa, in questi giorni sei stato il mio punto di riferimento, eri il mio unico pensiero, eri il mio sorriso, eri le mie lacrime, eri la mia voglia di fare, eri tutto. Ti prego, fidati di me se vuoi veramente vedere questi occhi felici, fidati di me, sono diversa da quello che Harry ti ha raccontato, completamente diversa te lo giuro- mentre pronunciai quelle parole guardai per un secondo la sua bocca, si stava mordendo il labbro inferiore, non potei resistere, avvicinai il mio viso al suo fino a quando non mi ritrovai a pochi millimetri di distanza da lui, sentivo il bisogno di baciarlo e così feci, non era uno dei soliti baci che si danno al proprio ragazzo, era uno di quelli d’addio, dove non l’avresti più rivisto, ma non avrei mai lasciato che questo accadesse con George, avevo bisogno di lui. Di staccai dopo qualche minuto, lui non aveva rifiutato il mio bacio, ma mentre lo assaporavo sentivo le sue lacrime scendere sul suo volto e bagnare le mie guance, che cosa significavano?
-George vuoi davvero che me ne vada?- gli chiesi mentre gli asciugavo le lacrime con le dita
-No, e ora baciami come hai appena fatto, ti prego, ho bisogno delle tue labbra, ho bisogno di te, ho bisogno di una ragazza che mi faccia andare avanti, ho bisogno di una ragazza da amare, e io voglio te, non voglio nessun altro, piccola- mi strinse a se come non aveva mai fatto, quel ragazzo poteva sembrare uno dei tipici puttanieri che cambia ragazza ogni sera e diciamocelo, lui poteva permetterselo. Ricominciai a baciarlo, il mio tutto mi aveva dato fiducia, ero completa, tutto quello di cui avevo bisogno per vivere era in quella stanza e mi stava tenendo tra le sue braccia. Mi staccai poco dopo per prendere un po’ di fiato, mi teneva ancora tra le sue braccia, il suo volto ora sembrava più rilassato, credevo che fosse contento di essere li con me.
-Grazie Veronica- abbassò lo sguardo per guardarmi e mi scoccò un bacio sulla fronte, quanto adoravo quei baci
-George- dissi mentre si allontanava dal mio viso. Annuì come per incitarmi a continuare
-Sei la cosa più preziosa per me- dissi io infilando le mie dita tra i suoi capelli mossi, non disse niente, ma vedere le sue guance arrossire era qualcosa di unico, nessun ragazzo era mai arrossito per me, mi fece segno di uscire dal bagno e io me ne andai subito, andai in salotto dove Josh era seduto su un divano, mi avvicinai a lui e lo abbracciai.
-Grazie Josh- dissi io dandogli un bacio sulla guancia, me ne andai subito senza neanche sentire la sua risposta, mi diressi verso la cucina dove Jaymi stava canticchiando qualcosa, lo abbracciai da dietro
-Grazie Jaymi- dissi stringendolo a me, si girò e mi squadrò dalla testa ai piedi
-Sei ancora senza maglietta, lo sai questo?-  disse ammiccando mi guardai e arrossii leggermente, ma non mi feci tanti problemi, a lui non piacevano le donne
-Fa niente, grazie comunque- dissi io sorridendogli e andando in camera sua per prendere la mia roba e riportarla in camera di George. Lo trovai disteso sul letto con gli occhi chiusi, aveva un sorriso da idiota ed era terribilmente bello. Mi appoggiai allo stipite della porta finché non decisi di parlare
-Sei bellissimo- dissi rimanendo appoggiata, lui aprì gli occhi e si guardo intorno fino a quando mi vide, si alzò e venne verso di me, mi prese per i fianchi e mi alzò
-Tu sei la più bella di tutte- disse abbassandomi e dandomi un leggero bacio sulle labbra, dopo di che mi sedetti vicino a lui sul letto e rimanemmo in silenzio fino a quando il mio telefonò non squillò, era Harry.
 
NOTA DELL’AUTRICE
Alloraaa? Vi piace? A me si da morire, è così dolce asdrfgtyh.
Vi prego fatemi sapere se vi piace, mi raccomandoo.
Un bacio x 
  
Leggi le 4 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Union J / Vai alla pagina dell'autore: UnionJ_OneD_aremylife