Fanfic su artisti musicali > Austin Mahone
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Autore: HiCarrots    23/06/2013    2 recensioni
Ero incazzata,furiosa,arrabbiata.
Io che sapevo quando dovevo fermarmi prima di commettere un errore non lo avevo fatto.
Sapevo che era un errore aver fatto ciò che avevo fatto,lui era un errore.
Lui era uno stronzo anche se si mostrava dolce,il mio sesto senso non sbagliava mai.
Genere: Drammatico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: Bondage
Capitoli:
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Mamma:”Si, avanti Kat andrete in qualche negozio insieme e prenderete delle scarpe, cosa c’è che non va?”.
Io:2Ehm…io…non voglio andare con lui” dissi incrociando le braccia e mettendo il broncio.
Mamma:”ohh avanti ti sta così antipatico?”.
Io:”Si!” risposi bruscamente.
Non era vero, non mi stava antipatico… ne ero innamorata, è solo che non mi andava di dirlo, so già come potrebbe andare a finire la cosa.
Ogni volta che pensavo potessi piacere a un ragazzo si verificava esattamente l’opposto, mi chiamavano addirittura cesso.
 
Mamma:”Kat” disse passandomi una mano davanti al viso.
Io:”Ehm si eccomi2 dissi “risvegliandomi” con uno scatto.
Mamma:”Io domani mattina non ci sarò, perché andrò in ufficio per parlare sui progetti musicali per Austin, scegli tu o vinei con i sandali o esci con Austin a comprare le scarpe, io vado a letto notte”.
Io:”notte” dissi sbuffando.
Guardai un po’ di Tv, precisamente un film che mi piaceva molto “Monte Carlo” quello con Selena Gomez.
Mi addormentai poi sul divano per poi svegliarmi la mattina successiva.
 
Mi alzai dal divano, stropicciando gli occhi, mi stiracchiai e sbadigliai.
Andai a farmi una doccia con uno shampoo, mi sentivo rinata quando facevo la doccia.
Amavo l’acqua, la sensazione delle goccioline che ti sfiorano la pelle.
Uscii e avvolsi l’asciugamano intorno al mio corpo e poi feci un turbante con un’altra.
 
Andai in camera per scegliere i vestiti.
Misi un pantaloncino corto di jeans con delle borchie sulle tasche, e una maglietta nera di Hollister, infilai poi le mie amate vans blu e andai ad asciugare i capelli.
Erano lunghi, credo un po’ troppo.
Così dopo averli asciugati li avvolsi in trecce.
Un po’ di trucco, mi truccavo leggermente.
 
Sospirai e uscii di casa mentre mangiavo una mela.
Andai a bussare a casa di Austin.
 
Austin:”Buongiorno” disse sbadigliando mentre aprì la porta.
Il mio sguardo si posò sui suoi addominali così ben scolpiti.
A momenti sbavavo.
Austin:”Ehm, vuoi entrare?” disse ridacchiando.
Io:”Ehm si scusa”.
Austin:”Vieni” disse mentre richiuse la porta.
Io:”Tua mamma?”
Austin:”è andata in ufficio con tua madre”.
Io:”Oh”.
Austin:”Devo fare colazione, vuoi qualcosa?”.
Io:”Mhhh, un po’ di succo altrimenti fa niente..”.
Austin:”Subito, vieni in cucina”.
Lo seguii cercando di non guardare i suoi addominali e rimanere imbambolata.
Austin:”Preferisci all’arancia o alla mela?”.
Io”Mela grazie”.
Austin:”Ok” disse tirandolo fuori dal frigo e versandolo nel bicchiere.
Io:”tu che mangi?” dissi tra una sorseggiata di succo.
Austin:”Non saprei, mi scoccia prepararla..non è che….” Avevo capito quello sguardo.
Io:”Scordatelo” dissi seria.
Austin:”Ohh avanti per favore” chiese supplicante.
Io:”No”.
Austin:”Ti prego” chiese con una sottospecie di faccia da cucciolo.
Io:”Eh va bene” dissi alzando gli occhi al cielo “ti preparo quello che voglio io però eh”.
Austin:Ok Ok”.
Guardai in frigo c’erano delle uova, qualche sottiletta  e un po’ di bacon.
Iniziai a pasticciare in cucina, adoravo cucinare mi piaceva cucinare soprattutto cose speziate.
Io:”Ecco, uova strapazzate con sottiletta e bacon croccante”.
Austin:”Grazie” disse con un grande sorriso e iniziò a mangiare.
Mi sedei al tavolo con lui.
Austin:”Vuoi un po’? è veramente buono”.
Io:”Mhh, no grazie”.
Austin:Ok come vuoi….Ma come mai qui?”.
Io:”Ehm io…dovrei…ehm…chiederti una cosa..”.
Austin:”Che genere di cosa?” chiese perplesso.
Io:”Ehm, non è che oggi potresti accompagnarmi a comprare delle scarpe in dei negozi?” chiesi tutto di un fiato.
Austin:”Ehm si non ci sono problemi” mi guardò con uno sguardo ovvio.
Io:”grazie”.
Austin:”Faccio una doccia e usciamo, ok?”.
Io:”Ok vai tranquillo”.
Si alzò mise il piatto nel lavandino e andò via.
Rimasi lì ad aspettarlo e messaggiai un po’ con Miriana.
 
Messaggi:
 
io:”Ehy, come va?”.
Lei:”bene tu?”.
Io:”Tutto ok, oggi esco con il “tipo”.
Lei:” Cosa O.O?!? Un’appuntamento?”.
Io:”Non proprio, devo comprare delle scarpe e lui mi accompagna”.
Lei:”Che dolce”.
Io:”Bleah -.-“ “.
Lei:”Avanti fai meno l’acida, io vado tu comportati bene u.u”.
Io:”Lo farò ahahahaha a più tardi”.
 
Austin:”Sto arrivandooo!” disse lanciando un urlo da camera sua.
Io:”Ok!!!”.
Austin:Eccomi”.
Cavolo era dannatamente bello, aveva una maglietta della Trukfit nera con la scritta bianca, una collana argento, jeans a vita bassa grigi il suo cappellino della Trukfit grigio e le scarpe della Nike bianche.Dio se era perfetto.
 
Austin:”Vieni andiamo” disse aprendomi la porta facendomi uscire per prima, e mentre uscivo mi accompagnò mettendo la sua mano vicino al mio fianco, era un gesto spontaneo.
Mi fece venire i brividi, il suo tocco così delicato fece uscire dalla mia bocca un piccolo sospiro di piacere, era uno dei miei punti deboli.
 
Austin’s POV
 
 
Le avevo sfiorato il fianco, non lo avevo fatto apposta.
Sentii una specie di lieve sospiro.
La guardai sorridendo, cavolo se era bella.
Austin:”Allora dove vorresti andare?”.
Io:”Non saprei, in un bel negozio di scarpe da donna”.
Austin:”Ehm ok, allora andiamo”.
 
Kat’s POV
Ci dirigemmo nel parcheggio verso la sua Range Rover rossa.
Durante il breve tragitto incontrammo Mattew.
Mattew:”ehy ciao ragazzi, come va?”.
Austin:”Bene Mat, e tu?” chiese quasi infastidito.Mattew:”Bene grazie, Kat non ti ho vista gli altri giorni, come mai?”.
Io:”Ehm ho avuto degli impegni”.
Mattew:”Ti va se oggi pomeriggio ci vediamo un po’ in piscina?”.
Io:”Ok vediamo, ciao”.
Notai Austin che per tutto il tempo teneva la mascella serrata, con uno sguardo molto cupo.
Salimmo in auto.
Accesi la adio.
Davano “We Can’t Stop” di Miley Cyrus, alzai il volume e iniziai a cantare.
Austin:”Sei brava” disse facendo un sorriso ma mantenendo sempre lo sguardo sulla strada.
Io:”ehm grazie”.
Finì la canzone e ne iniziò una, era davvero bella.
Il ritornello faceva “Cuz your heart is in my hands” quella frase mi rimase davvero impressa.
Austin:”Ti piace?”.
Io:”Si è davvero bella”.
Austin:”Sul serio?Credevo non ti piacessero le mie canzoni” disse poi ridendo.
Io:”L-l’hai scritta tu?” chiesi strabuzzando gli occhi.
Austin:”Mhh mhh”.
Io:” e poi non ho detto che non mi piacciono le tue canzoni” dissi mettendo il broncio.
Austin:”Beh l’altra volta mi sembrava sostenessi l’opposto”.
Sbuffai.
Io.”Come mai prima, cioè sembravi arrabbiato nei confronti di Mattew, perché?”.
Austin:”davvero? Non men’ero accorto, forse sarà stata una tua impressione”.
 
Austin’s POV
 
Mentivo.
Certo che ero incazzato con quel coglione.
Con quel sorrisetto cazzuto, patetico.
Ero arrabbiato perché lui ci provava con Kat.
Non so mi dava fastidio la sensazione ch lui potesse parlarci, faceva così con tutte.
Kat:”Ok allora sono io che ho problemi” disse ridendo.
Austin:”Eccoci siamo arrivati”.
Scesi dall’auto e le aprii lo sportello.
Kat:”Grazie disse volgendomi un sorriso.
Austin:”Siamo nel centro di Miami, credo che lo troveremo un bel negozio di scarpe qui”.
 
Kat’s POV
 
Ci avviammo.
Mentre camminavamo si sentivano quei soliti commenti “Oh guarda!” “C’è Austin Mahone” e poi “Chi è quella ragazza?”.
Io:”Qui!” dissi trascinando letteralmente Austin nel negozio.
Austin:”Ok Ok” disse ridendo.
Commessa:”Buongiorno come posso aiutarvi?”.
Io”Ehm mi servirebbero un paio di scarpe eleganti da indossare sotto un vestito bianco sporco”.
Commessa.”Ok preferisce sandali oppure chiuse?”.
Io:”Anche chiuse vanno bene”.
Commessa:”Ok arrivo subito”.
Austin:”Vieni sediamoci” disse facendo segno.
Ci sedemmo e vidi due bionde ossigenate che starnazzavano come due ochette che si avvicinavano a noi.
Una disse “Ciao Aus come stai?” con una vocettina del cazzo.
Austin:”Bene Mel tu?”.
 Mel:”Anch’io, e questa?” disse squadrandomi dai piedi fino alla testa quasi disgustata.
Io:”Questa”- dissi abbastanza incavolata-“Ha un nome,piacere Kat” dissi porgendole la mano con un sorrisino strafottente.
Mel:”Si piacere mio…Austin do un party giovedì sera ti va di venire?”.
Austin:”Mhh ok va bene”.
Mel:”Alle 9 a casa mia, ciaoo” disse mentre sculettava via.
Sussurrai “Puttroccola”.
Commessa:”Eccomi”.
Io:”Poche scarpe mi dicono” dissi scherzando.
Provai un paio, erano davvero alte.
Austin:”Troppo alte”.
Io:”Tu dici?” dissi guardandomi allo specchio.
Austin:” Si io dico”.
Risi.
Io:”Provo queste” erano delle scarpe con un tacco normale color crema “Queste?”.
Austin:”Mhhh vanno già meglio”.
Io:” E queste?” erano delle zeppe a sandalo color crema in velluto.
Austin:”Perfette” disse sorridendo.
Io:”In effetti piacciono molto anche a me”.
Commess:”Il suo ragazzo ha ragione le stanno molto bene”.
Io:”Ehm..lui non è il mio ragazzo” dissi arrossendo.
Commessa:”Oh scusi”.
Io:”Comunque prendo queste grazie”.
Le portò alla cassa, pagai e uscimmo.
Austin:”Ti va di pranzare?”:
Io:”Ok, dove mi porti?”.
Austin:”Un posto che ti piacerà”.
Io:”Non voglio cose “complicate, un posto semplice il più semplice che c’è”.
Austin:”ok ne ho in mente uno”.
Salimmo in auto e mi portò in un posto fuori città, era vicino il lungo mare su quelle baite dove si pesca con quelle reti enormi.
Io:”ehm dove siamo?”.
Austin:”Fidati ti piacerà”.
Arrivammo davanti a un ristorantino locale, piccolino molto alla buona, era carino.
Austin:”Vieni, preferisci un tavolo fuori o dento?”.
Io:”Fuori”.
Austin andò a prenotare il tavolo e poi ci potemmo sedere.
Io:”Carino il posto”-
Austin:2Sapevo che ti sarebbe piaciuto, ci vengo spesso con mia mamma”.
Guardai il menù.
Io:”Cosa prendi?”.
Austin non mi rispose.
Io:”Austin” dissi passandogli una mano davanti al viso “Cos’hai?”.
Austin:”è che hai degli occhi veramente bellissimi” disse guardandomi con aria sognante
Io:”Oooookey..faccio finta di non aver sentito, ripeto cosa prendi?” chiesi un po’ stufa.
Austin:”Io prendo un misto fritto di pesce, però anche l’insalata di mare è ottima”.
Io:”Io prendo l’insalata di mare”.
Così iniziammo a parlare un po’.
Io:”allora, posso chiederti una cosa?”.
Austin:”Certo” disse mettendosi un grissino in bocca.
Io:”Chi era quella ragazza nel negozio?”.
Austin:”Mel?”.
Io:”Si la tipa sculettante bionda”.
Austin:”Ahahahahaha è la mia ex ragazza”.
Io:”Ohhh..”.
Austin:”è una bella ragazza vero?”.
Io:Se intendi due tette rifatte, una faccia con 3 chili di trucco e finta bionda per bella beh..si è proprio bella” dissi ironicamente.
Austin rise.
Io:” E come mai vi siete lasciati?”.
Mi guardò e non rispose.
Io:”Ahh capisco” dissi facendo un sorrisino mentre giravo fra le dita un grissino tenendo lo sguardo basso per poi rialzarlo per rivolgermi a lui.
Io:”Era la classica tipa “una botta e via”, ho indovinato?” chiesi con ovvietà sorridendo.
Non rispose e sorrise.
Eccolo signori e signore la tipica pop star stronza.
E io me ne stavo innamorando…spero di non commettere un errore.
Austin:”Beh cambiando discorso, come va con Mattew?”.
Io:”bene(?) è simpatico tutto qui”.
Arrivarono le ordinazioni e iniziammo a mangiare, parlammo un po’ e scherzammo.
Finimmo di magiare pagammo e tornammo a casa.
 
Davanti al portone.
 
Io:”Grazie per oggi, mi sono divertita”.
Austin:”E di cosa, anzi mi ha fatto solo piacere”.
Lo salutai e mi voltai per raggiungere l’ascensore quando qualcuno mi afferrò per un braccio.
 
Poco dopo mi trovai a poca distanza tra me e il viso di Austin.
Sentivo il suo respiro sulle mie labbra, e il mio cuore andare a mile.
Alzai lo sguardo e incrociai i suoi occhi, quei dannati occhi verdi ipnotizzanti.
Mi guardò avvicinandosi sempre più.
La distanza si annullò.
Sentii le sue labbra premere sulle mie.
Erano morbide e carnose.
Mi ritrassi subito.
Io2Sto facendo un errore” dissi abbassando lo sguardo spingendo Austin via.
Austin:”Cosa?” chiese lui perplesso
Scappai di sopra e mi chiusi in casa.
Iniziai a pensare “perché?”.




Angolo me:


Tadaaaaaaaaaaaaan OuO vi piace??Spero di si, è il mio preferito in assoluto...
Come avete visto c'è stato il loro "primo bacio", però Kat non ha voluto continuarlo, lei è parechio insicura sulle sue scelte..
spero vi piaccia, lasciate QUALCHE RECENSIONE ogni tanto mi piacerebbe sapere cosa e pensate, se avete consigli da darmi, domande da fare c:

su twitter sono @crazyfor_mahone vi amo grazie a tutte <3
  
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