Fanfic su artisti musicali > Justin Bieber
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Autore: BlazeHope    25/06/2013    5 recensioni
In seguito ad un brutto incidente, Adeline, una ragazza italiana di appena 17 anni, si troverà a girare l'Europa al fianco del suo idolo, Justin Bieber. Tra i due nasce subito una grande intesa che verrà compromessa da un accordo stipulato dai ragazzi. Tutto ciò li porterà a prendere strade diverse allontanandosi per molto tempo, ma quando per sbaglio il loro cammino si incrocerà nuovamente i giovani amanti capiranno che quello ciò che li lega non potrà mai scemare.
Adeline era diversa, molto diversa.
Adeline e Justin.
p.s. Tengo a precisare che sono pienamente consapevole dell'errore grammaticale riportato nel titolo assicurandovi che è assolutamente volontario in quanto per chi non lo sapesse porta il medesimo nome di una canzone di Justin.
Buona lettura,
con affetto
-Blaze
Genere: Comico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Justin Bieber, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Capitolo 5.
I'm in love with you
And all your little things.

Little Thing-One Direction

 


Un raggio di sole filtrò dalla tende arrivando ai miei occhi. Un forte dolore alla schiena mi fece alzare ma un braccio mi teneva attaccata al suolo. Mi voltai lentamente costatando che il braccio appartenesse a Justin. Accennai un sorriso, era così cuccioloso mentre dormiva.
Aprì un occhio e con voce assonnata pronunciò un lieve ‘buongiorno’. Mi liberai dalla sue presa e mi sollevai da terra. Ebbene si, dopo la lotta in piscina eravamo entrambi crollati, a bordo piscina. Ecco perché il dolore alla schiena. Aspettai che il principe si alzasse con tutti i suoi comodi, dopodiché prendemmo gli abiti e raggiungemmo le nostre camere.  Lasciai tutto sul pavimento e mi fiondai sotto la doccia. Aprii al massimo il getto dell’acqua calda e lo lasciai scorrere sulla mia pelle. Amo la doccia, la considero un po’ come una migliore amica. La libero la mente  dai pensieri e lei scorrendo li porta tutti con se.  Mentre facevo le solite riflessioni mi ritornò in mente la sera precedente. Avevo incontrato un altro dei miei idoli, avevo conosciuto Rihanna, ancora non riuscivo a crederci. E poi, quel bacio. Istintivamente sfiorai le mie labbra. Come mi era venuto in mente di ricambiarlo.. Ok, avevo dato il mio primo bacio al mio idolo ma non era vero era una messa in scena, un bacio senza amore. Bussarono alla porta. Cacciai via tutti quei pensieri, usci dalla doccia, mi strinsi nel soffice accappatoio di spugna dell’hotel e andai ad aprire. Justin.
“Buongiorno bellezza”-aveva il sorriso di quello che vuole qualcosa-“Lo sai che sei stupenda questa mattina?”
“Sputa il rospo su”
“Perché sei convinta che tutto ciò che faccio ha sempre un secondo fine?”-inarcai un sopracciglio.
“Ecco il secondo fine oggidovraifareunintervistaintvsola, ti amo”
“Non ho capito nemmeno una parola”
“Oggi dovrai fare un intervista, sola. Ti amo”
“Che cazzo hai detto?”- lo guardai sbigottita. Che sia chiaro,‘Cazzo’ era per rafforzare il concetto.
“I love you to the moon an back”
“Ti odio”
“Sei la stella che illumina il mio tragitto”
“Ti odio”
“Adesso mamma ti accompagna a comprare qualcosa per l’intervista ci vediamo questa sera io starò in camera a guardarti e a fare il tifo per te, ok?”-mi lasciò un veloce bacio sulla guancia e scappò ma lo afferrai per il colletto della maglia.
“E no bello mio, tu vieni con me”
 
“Oh, eccoti Adelina su dai veloce hai l’appuntamento con l’estetista esattamente tra 20 minuti, dopo con il parrucchiere a seguire il centro commerciale.”-cominciò Pattie appena uscii dalla mia camera. Mi afferrò per un braccio io afferrai Justin, il quale rideva compiaciuto. Bello mio, non riderei tanto al posto tuo. Ci sei dentro tanto quanto me.
“Eh no Justin, mi dispiace ma tu starai in hotel. Questo è una giornata per le ragazze.”- si allontanò e ci salutò con un cenno della mano, poi sulle sue labbra riuscii a leggere ‘Bieber 1 Adel 0’
“Pattie, potresti prestarmi un attimo il telefono. Ho scordato di dire una cosa a Justin.”-mi porse il suo IPhone e velocemente scrissi a Jus.
 
To:Justin
Text: Ricorda che sono io a dover fare un intervista xoxo Adel.
 
From:Justin
Text: *emoticon rappresentante l’urlo di munch* (?)
 
To: Justin
Text: Adel 2, Justin 1. Epic win
 
***
Non so se sia meglio urlare o affondare le unghie nel lettino dell’estetista. Per la mia dignità decisi di affondare le unghie, che talaltro non ho, nel lettino mentre la donna di fronte a me era impegnata a versare la cera calda sulle mie gambe e sradicare i peli dalle mie gambe. Tutto ciò viene comunemente chiamato ceretta. Incrociai lo sguardo di Pattie che nonostante fosse sottoposta come me a questa tortura era tranquilla e placida che leggeva una rivista. Accennai un sorriso. Dopo le gambe la donna passo alle sopracciglia. Fortunatamente di mio le avevo abbastanza sottili cosi la seconda parte della tortura durò relativamente poco. Manicure, pulizia del viso e finalmente lasciai quella casa degli orrori. Adesso parrucchiere.
Ma porco canguro dico io oh. Sono riusciti ad inventare un aggeggio come l’Iphone 5 e non sono riusciti a creare un lavabo per parrucchieri che non ti frantumi il collo?! Bha.
Scalai leggermente i capelli per rimuovere le doppie punte,mi feci schiarire le punte con 'Lo Sfumato'di L'Oreal-perchè noi valiamo- e poi feci raccogliere il tutto in uno chignon alto. Realizzato con la ciambella. Prima di uscire estrassi in fiocco verde smeraldo dalla mia borsa in cuoio con le frange e lo feci applicare esattamente sotto lo chignon. Adesso mancava l’ultima tappa prima dello studio televisivo.
Il telefono di Pattie prese a squillare. Dalla smorfia che si dipinse sul suo volto non doveva essere niente di entusiasmante.
“Tesoro riesci a fare in fretta? Scusa ma ho urgente bisogno di collegarmi da un computer è successo un macello!”
“Vai all’hotel, tranquilla. Posso fare sola”
“Sicura? Non è  che ti dispiace? E’ urgente..”
“Ma figurati, vai.”
“Va bene, torno dopo con Kenny a prenderti per andare in studio”-scappò via.
Mi voltai e entrai in quell’enorme centro commerciale. Non avevo idea di dove andare, di come ci si dovesse vestire per andare in tv. Sicuramente non on la tuta e gli anfibi, Justin non me lo perdonerebbe mai, anche se mi piacerebbe immaginarlo mentre sclera davanti la tv.
Pensa Adel pensa. Idea. Cominciai a camminare ,direzione: Zara.
 
***
‘’JUSTIIIN! Apri immediatamente la porta. Ho urgente bisogno del portatile. JUSTIN!”
“Eccomi eccomi, arrivo. Con la calma però”
“Sgomma Bieber, e molla il pc.”
“Quante storie oh, è li sul tavolo!”
Chissà cosa l’è preso. Meglio che vada a controllare come si sta combinando Adelina va.
 
“MAMMA DOV’E’ ADELINA?”-sbraitai correndo per i corridoi del piano messo a disposizione dall’hotel.
“Al centro commerciale.”
“Sola?”
“Ovvio.”
“CHE CAZZO DI RISPOSTA E’ OVVIO? TU HAI LASCIATO ADELINA SOLA? AL CENTRO COMMERCIALE? QUANDO SAI CHE DEVE FARE UN INTERVISTA IN DIRETTA MONDIALE. TU LASCI LEI, SOLA A COMPRARE VESTITI!? MA COSA HAI IN QUELLA TESTA”
“Rilassati Justin, Kenny sta andando a prenderla”
“Ma ma.. lei non è una ragazza. Chissà quale tuta avrà scelto.”
 
Non voglio vedere, sono terrorizzato. Oddio, Signore, ti prego aiutami tu. Scoot arriva e accende la tv. Sta per cominciare. Tremo. Che figura.
 
‘Signori e signori benvenuti al Gracie Show. Oggi con noi in studio un ospite speciale. Accogliamo con un caloroso applauso Adelina Sparks’
 
Misi le mani sugli occhi. Non voglio guardare.
 
‘Buonasera’-oddio, quella dolce vocina. È lei, è uscita. Sento un ‘oh’ del pubblico. La curiosità mi assale.
‘Justin guarda’-dice Scoot senza fiato. Sbircio dallo spazio tra le dita della mano per poi lasciar cadere le braccia giù lungo i fianchi e spalancare la bocca.
 Eccola li, in tutta la sua bellezza. Indossa un paio di shorts verde smeraldo a vita alta, che fanno risaltare il suo fisico slanciato, con una camicetta bianca semitrasparente, smanicata, con delle borchie dorate sul colletto e un po’ sblusata sui fianchi. Delle jeffrey Campbell neutre con una pochette del medesimo colore. I capelli raccolti in uno chignon e un trucco leggero e sobrio sul viso. È meravigliosa.
 
***
Aiuto. Aiuto. Aiuto. L’ho già detto? aiuto. Mi sto letteralmente cacando in mano. Non sono a mio agio ne nel luogo, ne con i vestiti che indosso. Ecco, è il mio momento, devo entrare. Faccio un respiro profondo e via.
 
“Benvenuta Adelina. Piacere, sono Gracie”
“Piacere mio, chiamami pure Adel.”
“Allora, parlaci un po’ di te. Da dove vieni?”
“Bene, allora sono Italiana. Vengo da Aosta.”
“Non si direbbe che sei italiana dal tuo cognome, sembra più americano.”
“Infatti lo è. Mio padre è canadese, è originario di Vancouver, i miei nonni vivono là.”
“Quali sono le tue passioni più grandi?”
“Sicuramente l’arte e lo sport. Amo dipingere”
“Wow, e invece per quanto riguarda lo sport? Ne pratichi qualcuno?”
“Amo tutti gli sport più o meno, a parte il tenni e il calcio. Si, faccio pattinaggio artistico anche se è passato un bel po’ dall’ultimo allenamento”
“Sei una pattinatrice allora, complimenti. Ma desso passiamo al vero motivo che ci ha spinto a chiamarti in studio. Gira la voce che tu sia la nuova fiamma di Bieber, come ha confermato lui pochi giorni fa.”
“Ebbene si, colpevole”
“Parlami un po’ del vostro primo incontro.”
“Che dire, un modo buffo d’incontrarsi. Me lo sono ritrovato accanto, in ospedale.”
“Come in ospedale?”
“Era il 23 Marzo. Ero appena uscita dall’arena di Bologna dopo aver assistito al suo concerto. Si, sono una Belieber. Non ricordo granché dopo il concerto perché mentre cercavo un taxi sono stata investita entrando in coma.”
“Oh mio dio è terribile”
“Mi sono svegliate tre giorni dopo in ospedale, in braccio a Justin. Ricordo che era veramente distrutto. Aveva indosso ancora glia abiti che aveva usato per cantare Baby. Non ricordavo niente e mi sentivo tremendamente in colpa. Aveva saltato molti problemi  a causa mia e per questo mi scuso con tutte le ragazze che sono state male per questo.  L’ho trattato malissimo quella sera. Volevo allontanarlo da me e fargli riprendere il tour. Però non so come riuscì a ricattarmi. Mi volle con se e io accettai. Stando tutti i giorni insieme ci siamo conosciuti meglio e adesso stiamo insieme.”
“Wow. Non mi sarei mai aspettata un comportamento del genere da Bieber. Chi continua ad odiarlo e dargli del bambino è veramente stupido.”
“Già, ma poco importa. Lui ha le sue beliebers che non lo lasceranno mai. Nessuno può immaginare quante vite abbia salvato con la sua musica. Ma lui lo sa ed è questo l’importante. Ha salvato anche me prima mi ha salvato dalla  mia vita con la sua musica, poi ha salvato la mia vita con quel meraviglioso gesto. Sono veramente fiera di lui. Come tutte le beliebers credo.”sorrisi.
“Che meraviglia. Adesso parlami un po’ di lui. Ciò che ti piace o meno.”cominciai a guardare tutte le foto di Justin che andavano scorrendo sullo sfondo alle mie spalle.
“Bhe, la prima cosa che mi ha colpito di lui, oltre alla sua voce sono stati i suoi occhi. Sono un vortice di caramello fuso nel quale potresti annegare. Mi ci perdo ogni volta che li guardo e poi quel suo sorriso meraviglioso. E la sua risata, così contagiosa, è uno dei suoi più soavi che le mie orecchie abbiano mai sentito. Per non parlare di quando mi abbraccia, come dire, I just die in his arms. Amo quando vuole giocare a fare il bambino. Si mette quella faccia da cucciolo bastonato e così mi sciolgo. Naturalmente, come tutti gli umani ha i suoi difetti. Ne ha di insopportabili ma ha così tante cose belle che quasi quasi non ci faccio caso, se non raramente. Come ho detto prima mi ha salvato, prima con la sua musica poi con un gesto. Gli sarò riconoscente a vita. È sempre stato un po’ il mio angelo custode. Quell’ancora di speranza su cui poter contare sempre. Adesso che ho avuto la fortuna di conoscerlo realmente ed essermi resa conto di chi sia veramente Justin Biebre sono veramente fiera di lui. Amo quando mi guarda, quando lo sento cantare sotto la doccia. Amo le sue mani. Amo ogni suo piccolo difetto. Il suo sorriso illumina le mie giornate trasmettendomi felicità.”
“Si vede che sei proprio innamorata”-ritornai sulla terra e solo allora mi resi conto di aver detto tutto ciò ad alta voce. Sentii le gote avvampare. Chissà di che colore sono diventata, oddio che vergogna.
“Ed eccoci arrivati alla conclusione del programma. Grazie tante per essere stata qui con noi Adel. Spero che verrai a farci presto visita, magari con Justin. E dal Gracie Show è tutto. Vi auguro una buona serata.
Salutai la conduttrice e uscii dall’edificio in attesa di Kenny. Una ragazza si avvicinò timidamente a me. Le sorrisi, arrossì.
“p..posso fare una foto con te, per favore?”
“Parli con me?”-chiesi con gli occhi fuori dalle orbite.
“S..si”
“Certamente vieni qua”-quella che credo sia la madre scattò la foto dopodiché si allontanarono entrambe.
Arrivò Kenny, mi fiondai in macchina distendendomi, occupando tutti i sedili posteriori. 
 
Innamorata? Ero innamorata di Justin? Forse si

 

SAAAlve a tutte. chiedo perdono per il ritardo e per il capitolo capace di far cagare pure un bradipo stitico ma ok.
domani sistemo il testo. scusate errori ecc..
questi sono i vestiti per l'intervita o meglio ciò che più gli somiglia.
http://www.polyvore.com/cgi/set?id=86882887&.locale=it

VOLEVO ASSOLUTAMENTE RINGRAZIARE DUE PERSONE FANTASTICHE CHE MI HANNO CONTATTATO PER CHIEDERMI DI AGGIORNARE. SAPPIATE CHE VI AMO <3 <3
KISS
_Blaze

   
 
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