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Autore: _xshelovespocho    25/06/2013    1 recensioni
Ecco il primo giorno di scuola; da oggi dovrò vedere gallinelle pettegole, professori psicopatici ma soprattutto dovrò rivedere lui, Emanuel, un ragazzo che fin dall'anno scorso mi ha preso di mira e mi sta rendendo la vita impossibile. Non so come riuscirò a sopravvivere.
I'm waiting for this cough syrup to come down.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Scolastico
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-Hil, io esco, i tuoi fratelli non ci sono e papà e al lavoro, mi raccomando- disse mia madre entrando in camera mia.
-Okay- dissi. Dovevo rimanere sola con lui? Non potevo. Dopo che mia madre fu uscita chiusi la porta della mia camera e non uscii per un bel po’ di tempo.
Dopo circa due ore, dopo essermi assicurata della sua assenza, scesi a prendermi un bicchiere d’acqua al piano di sotto.
-Finalmente sei scesa- disse.
-Mi hai messo paura- dissi guardandolo seduto sul divano.
-Perché non volevi scendere?- disse alzandosi.
-Non ne avevo la necessità, semplice- dissi versando l’acqua nel bicchiere.
-Andiamo, so che volevi evitarmi.- disse avvicinandosi a me –Perché è cambiato tutto da quel weekend?-
-Perché in quel weekend non c’è stato nulla- dissi incerta.
-Invece c’è stato qualcosa, qualcosa di stupendo- disse prendendomi per i fianchi. –Perché neghi tutto?- disse.
-Nego cosa? Dico solo la verità- dissi.
-Perché neghi quello che è successo? Quello che c’è stato e c’è fra di noi? Perché neghi che ti piaccio?- disse guardandomi negli occhi.
-Non nego niente, è la verità- dissi abbassando lo sguardo.
-Perché continui a negare?- disse alzandomi il viso.
-Perché per un anno e mezzo mi hai fatto del male, mi hai sempre disprezzata, mi hai fatta sentire brutta, una nullità, mi hai fatta odiare, hai sempre fatto commenti negativi su di me, sul mio aspetto, hai portato a farmi questo- dissi togliendomi i braccialetti e facendogli vedere i miei tagli –Come puoi aspettarti che io ti dica: ‘ti amo’ se non riesco a dirlo prima a me stessa?- continuai con le lacrime agli occhi.
Emanuel mi guardò con gli occhi lucidi.
-Quindi sono io la causa di questi?- disse prendendomi i polsi.
-S-si- dissi sottovoce.
-Mi dispiace così tanto, ho fatto tutto questo per avere delle attenzioni da te, ma purtroppo le ho avute solo negative, mi dispiace- disse mentre le lacrime scorrevano sul suo volto.
Ci abbracciammo.  Quell’abbraccio fu pieno di dolore, di dispiacere, di amore..
-Mi dispiace- mi sussurrò.
Continuai a stringerlo a me, quell’abbraccio sembrava essere infinito.
-Ora vado di sopra- dissi quando quell’abbraccio finì.
-Okay- sussurrò.
 
Emanuel’s point of view.
Perché le avevo fatto così male? Volevo solo essere notato da lei, ma lo avevo fatto nel modo sbagliato.
Salii in camera e dopo essermi steso sul letto pensai a un modo per farmi perdonare e per farla diventare mia.
Dopo averci pensato per ore ebbi il lampo di genio, avevo trovato quello che mi serviva, quello che le serviva.
Le scrissi una lettera.
‘’Cara Hil,
so che mi odi e che ti ho fatto solo del male e per questo ti vorrei invitare a venire con me questa sera. Non voglio farti del male, voglio solo farmi perdonare.
Non rispondermi, se acconsenti, questa sera busserò alla porta di camera tua alle 20.00 e se sarai pronta capirò che lo vuoi.
xx Emanuel.’’
Dopo averla scritta la imbustai, spruzzai un po’ del mio profumo su di essa e gliela misi sotto la porta.
-Non mi resta che sperare- dissi tra me e me.
 
Erano le 19.00. Preparai i vestiti: maglia, camicia e pantalone e andai a lavarmi.
 
Hil’s point of view.
Cosa dovevo fare? Dovevo prepararmi o meno? Dovevo vedere cosa voleva fare o tirarmi indietro?
-I need you- scrissi nel messaggio destinato alle mie tre amiche.
-Siamo qui- scrissero in contemporanea.
-Emanuel mi ha scritto una ‘lettera’ dove dice che vuole uscire con me, questa sera. Cosa faccio?- scrissi.
-Esci,vedi cosa ti dice, come si comporta, può essere che non è male come pensi-disse Selena.
-Anche per me devi uscirci- disse Miley.
-Idem :D- si limitò a scrivere Alex.
-Okay, ora ci penso. Grazie ragazze-
 
Emanuel’s point of view.
Erano le 19.59.
Mi avvicinai alla porta della sua camera e guardando l’orologio aspettavo le 20.00.
Non ero mai stato così agitato, non ero mai stai così innamorato, quello era il fatto.
Erano le 20.00 precise, così aprii la porta della sua camera e la vidi seduta sul letto.. che indossava un bellissimo vestitino verde smeraldo, delle bamboline nere e una collana brillantinata con scritto il suo nome.
Al suono della porta che si stava aprendo si alzò dal letto e mi venne incontro. Ad un tratto un sorriso comparve sul mio volto. Aveva accettato.. forse potevo farmi perdonare, forse potevo farla ritornare a stare bene.
Avvicinandomi a lei le porsi la mano e, dopo essersi incrociate, le sussurrai : ‘’Sei bellissima’’. Hilary sorrise, le sue guance si colorarono e questo mi fece emozionare ancora dipiù.
-Andiamo- dissi sorridendole.
Hil mi seguì e mano nella mano scendemmo le scale.
-Buona serata- disse la madre accompagnandoci alla porta.
La salutammo e ci avviammo nel posto in cui volevo portarla.
Avendo 15 anni e non avendo ancora la patente dovevo portarla in posti vicini facili da raggiungere a piedi.
-Dove mi porti?- disse mettendo il suo braccio sotto il mio.
-E’ una sorpresa- dissi sorridendole.
-Daii, dimmelo- disse mettendo il broncio.
-E’ una sorpresa, due minuti e lo scoprirai.- dissi.
-Mh.. okay- disse sorridendo.
Dopo poco arrivammo al ristorante. Entrammo.
Era un posto non molto affollato, era arredato in modo rustico e c’era anche un palco dove quella sera facevano il piano bar.
Le spostai e si sedette, feci lo stesso e iniziammo a parlare.
-Ti piace?- dissi sorridendole.
-Si.. è semplice ma accogliente- disse mettendosi una ciocca dei suoi  bellissimi capelli rossi dietro l’orecchio.
Dopo poco un cameriere si avvicinò al nostro tavolo, ordinammo e poi vedemmo la sua figura sparire dietro al palco.
-Sai, pensavo non accettassi di venire- dissi.
-A volte le persone ti sorprendono..- disse ammiccando un sorriso.
-Ebbene si!- risposi.
-Come mai mi hai chiesto di uscire?-
-Per farmi perdonare per tutto quello che ti ho portato a fare, e per farmi conoscere meglio-
-Mh.. interessante- disse ridendo.
Continuammo a parlare, arrivarono le portate che avevamo ordinato e poi, una volta finito, mi alzai un attimo da tavola.
 
Hilary’s point of view.
La serata non stava andando male come credevo, stavo conoscendo una parte di Emanuel che non avevo mai conosciuto, era così carino e..dolce.
Bevvi un sorso d’acqua dal mio bicchiere aspettando che ritornasse dal bagno, mi girai e lo vidi chiacchierare con un cameriere.. cosa stava facendo?
Dopo poco ritornò al tavolo..
-Cosa architettavi?-
-Nulla.. conoscevo il cameriere e l’ho salutato-
-Mh..okay- dissi incerta.
Dopo poco il nostro discorso fu interrotto dalla voce del dj..
-Ora vorrei chiamare sul palco un ragazzo che vuole fare un grande regalo ad una ragazza.. vieni pure Emanuel!- disse dal microfono.
-C-cosa?- dissi vedendolo salire sul palco.
-Buonasera, vorrei dedicare questa canzone alla ragazza che amo, Hilary, questa è per te- disse prima di far partire la base.
Cantò ‘Let me love you’. ( http://www.youtube.com/watch?v=m0xg8_VvFFI)
Le parole che mi restarono impresse furono: ‘’ Let me love you, and I will love you until you learn to love yourself’’ – ‘’Lasciati amare da me ed io ti amerò fin quando non imparerai ad amare te stessa’’.
Ascoltando la sua voce, le parole di quella canzone e sentendo l’amore che ci stava mettendo mi commossi e la mia faccia venne rigata da mille lacrime.
Alla fine di quella canzone porgendomi la mano mi fece salire sul palco e mi baciò.
Il bacio più bello di sempre. Era tutto così perfetto. Lui aveva reso tutto così magico.
-Ti amo- gli sussurrai.
-Anche io, piccola- rispose dandomi un bacio a stampo.                                                                                                                                                                                                                                                     

Eccomi qui con un nuovo capitolo.. scusatemi per il ritardo ma per colpa dei vari esami e impegni non ho avuto tempo. Mi farebbe piacere leggere vostre recensioni e pareri.
Ah un'ultima cosa.. la canzone 'Let me love you' è di Ne-Yo però ho messo la versone del Glee Club perchè è più lenta e adatta alla circostanza. Spero vi piaccia questo capitolo, a presto ;*
Hil.






  
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