Bellezze ecco un nuovo capitolo,fatemi pensare che ne pensate ;)
DUE SETTIMANE DOPO
Erano due giorni che non mi sentivo per niente bene,ma davo la colpa ai continui cambiamenti di citta,cibo e albergo,alla fine non ci ero abituata,ma avevo sottovalutato un fattore fondamentale
-Joe,io vado a riposarmi in
pullman-Avevamo deciso di fare una sosta dopo due ore di
viaggio,ma io
ero comunque stanca,mi sentivo strana-Piccola sicura che tutto vada
bene?-Si,o almeno così credevo-Si Joe,mi sento solo
stanca,scusa
spostati-Mi venne un conato di vomito e feci in tempo a
raggiungere
il lavandino.-Secondo me
non va tutto bene,io ho capito che
succede-Ora anche io ci ero arrivata,ma avrei voluto
evitare-Joe,devo
fare qualcosa;-Non potevo lasciare che tutto accadesse
cosi
tranquillamente,ero una bambina!-Si
diremmo tutto ai miei,non puoi
affrontare tutto da sola-Ma non dovevo affrontare nulla-Pensavo tu
avessi accettato la mia decisione-Abbassai lo sguardo e me
ne
andai,anche se sapevo che non potevo evitarlo per molto,mi raggiunse
fuori-Ragazzi,stasera
che ci sono anche mamma,papà e Frankie,io e
Van dobbiamo dirvi una cosa-Lo
guardai con gli occhi di fuori e
scappai dentro a piangere,come poteva volero fare veramente,passai la
giornata a piangere e nonostante Al mi avesse chiesto più
volte
cosa fosse acccafuto,non dissi nulla,quella cosa doveva rimanere il
più possibile segreta.
Il pomeriggio passò e ci ritrovammo
tutti riuniti a mangiare,sapevo che Joe prima o poi avrebbe inizato a
parlare,quella sera in quella casa c'era un aria molto tesa,tutti erano
preoccupati su cosa Joe avesse da dire-Beh,forse è meglio
che vi dico tutto,pero promettetemi che non reagite subito,che mi
lasciate spiegare tutto.-Non
volevo neanche immaginare cosa avrebbero detto,mi avrebbero tagliato
fuori da quella famiglia,avevo rovinato il loro figlio preferito-Mamma,papà,tutto
quello che è successo non è colpa
sua,è stata tutta colpa mia-I due guardarono me
e poi Joe-Joe,vai al
sodo-Per me poteva anche rimanere a girarci intorno per
tutta la serata-Noi o
meglio io ho infranto la promessa degli anelli-Dopo quelle
parole vidi il dolore,la delusione neglio occhi dei genitori di Joe e
in quelli dei fratelli-Joseph..-Joe
non fece finire la frase a Denise e riprese subito-Non è colpa sua,ho
insistito io,lei non voleva e..è colpa mia tutto quello che
è successo-Fino ad allora nessuno aveva
capito,ma dopo quelle parole capirono e il dolore nei loro occhi
aumentarono-Joe,non puoi
aver fatto quel casino che penso..-Il dolore di Denise si
sentiva anche nella voce,a stento riusciva a parlare-Si mamma,è successo
quello che pensi e ora lei aspetta un bambino,aspetta mio figlio.-Nick
e Kevin si alzarono e se adarono delusi,io iniziai a piangere consolata
da Danielle e Alice mentre Joe,Denise e Paul rimasero fermi ai loro
posti a fissare l vuoto,Joe ogni tanto spostava lo sguardo su di me,che
lo guardavo con uno sguardo pieno di odio,alla fine si,era colpa sua ed
era giusto il suo comportamento,si era preso le sue
responsabilità,ma il modo in cui io volevo agire era forse
il
più semplice se non si prendeva in considerazione il dolore
che
poi entrambi avremmo provato; Non osavo neanche rivolgere la parola
alle ragazzze,sapevo di aver deluso anche loro-Van,sappiamo che non
è colpa tua,sappiamo che pensi di averci deluse,ma non
è così,noi ti staremo vicine-Per mia
fortuna fu Dani la prima a parlare,io non en avrei avuto il coraggio-Grazie ragazze,or a vado un po
su a riposare-Mi
alzai e andai in quella che era stata la mia camera,appena entrai nel
corridoio notai che la porta della camera di Nick era aperta,decisi di
rischiare e di entrare-Nick..posso?-Ammetto
che ero pronta a ricevere un rifiuto,per quanto Joe si fosse preso
tutte le colpe,in parte erano anche mie-Certo entra-Entrai
dopo aver accostato la porta e mi sedetti vicino a lui,poi mi feci
coraggio e iniziai il discorso-Nick,lo
so che Joe vi ha delusi-Nick non mi fece finire-Piccoletta,non
preoccuparti,non ce l'abbiamo con te,anzi ti saremo vicini,mamma prima
ha detto che appena te la sentivi ti voleva parlare-Alla
fine come mi capiva Nick non lo faceva nessuno,non risposi e mi
accoccolai vicino a lui-A
proposito,cosa hai deciso di fare?-Era il primo che me lo
chiedeva oltre a Joe ed io ero sicura della risposta-Nick di certo non posso mandare
avanti questa storia,sono una bambina-Nick
mi guardo un attimo e poi fece un semplice sorriso,era sempre stato il
nostro modo di comunicare;Rimasi accoccolata accanto a Nick per circa
un ora e poi decisi di scendere a parlare con Denise