06/07/2013
7 recensioni
E se l’Est e l’Ovest si fossero comunque incontrati?
6.
Questione di tonni…
-Smettila di guardarmi così!-
-Così come, Hattori?- domando ridendo senza ritegno mentre lui sbuffa arrossendo sul suo letto, incrociando le braccia al petto.
-Così! Così come stai facendo ora!-
-Non sto facendo in nessuna maniera particolare…- continuo chiudendo gli occhi e posandomi una mano sulla bocca per tentare di fermare le mie risate.
-Perché ridi in quel modo?!- esclama esasperato, divertendomi sempre più.
-Perché non capisci il vero significato di quello che è successo in ambulanza, Hattori, e questo ti classifica come Tonno Numero Uno-
-Non è successo niente di particolare in ambulanza!- sbraita lui arrossendo fino al midollo e non guardandomi in faccia.
-Aaa-ah, e allora perché sei così rosso?- continuo io pungente.
-Tu!- mi indica con un dito -Stai perdendo tutta la stima che si ti sei guadagnato finora, lo sai?-
-Ooooo che peccato!- rispondo ironico ridendo con gli occhi a trattini -Ma perché cambi dicorso?-
-Te lo ripeto: non significa nulla quello che è successo in ambulanza!-
-Secondo te perché Kazuha si è disperata in quel modo?!-
Ok, adesso mi ha davvero stufato con questo comportamento da gnorri!
Lo vedo annaspare nelle sue stesse parole per alcuni secondi, poi alza il capo altezzoso ed emette un fastidioso “Tsk!” che mi fa salire la carogna.
-Perché siamo amici!-
-Anche Ran è tua amica, eppure non ha fatto così-
-Perché siamo amici di infanzia- precisa lui mentre lo metto alle strette incrociando le braccia al petto.
-E perché ti ha regalato un amuleto che ti salva la vita quando sei in pericolo? Perché vuole sapere dove sei quando non sei ad Osaka? E perché tu vuoi sapere dove va lei quando esce? E perché ci avrebbe dovuto seguire per scoprire chi era Ran se foste solo amici di infanzia? E perché…?-
-E perché non chiudi quel forno!?- esclama lui in Osakaben mentre io rido soddisfatto.
-Aaaa-aaaaaaah! Lo vedi che nemmeno tu sai dargli altre spiegazioni!-
-Lo fa perché è una rompiscatole… Io voglio sapere dove va perché così mi risparmio la fatica di chiamare la gente per sapere dov’è se si caccia nei guai e devo raggiungerla… Si caccia sempre nei guai!-
-Hattori-
-Che altro c’è, Kudo?!-
-Stai andando a fuoco- gli faccio notare furbetto mentre lui diventa viola.
-Potresti andartene?- domanda esasperato indicandomi la porta con un dito.
-Stavo per farlo- dico alzandomi dalla sedia e avviandomi alla porta con un sorriso soddisfatto, ma poi ci ripenso e torno a sedermi al mio posto vedendo la delusione aprirsi sul suo volto.
-Era troppo bello per essere vero!- esclama disperato afferrandosi la testa tra le mani.
-Dimmi una cosa…- continuo portando una mano al mento -Perché non vuoi ammettere che sei innamorato di lei?- domando perplesso guardandolo a fondo negli occhi verde smeraldo.
In fondo è palese che i suoi sentimenti sono ricambiati, ma allora perché…?
-Non sonoi-innamorato di Kazuha, chiaro?!- sbraita per l’ennesima volta mentre io scuoto il capo alzando gli occhi al cielo.
-Cosa c’è di male ad ammetterlo?-
-Senti…-
-Lo so che per noi detective condividere con questi sentimenti che alterano la nostra razionalità può essere difficile- lo interrompo disposto a fare un discorso serio e da amico -Ma così si vive male. Insomma, lo vedo come la guardi e come lei guarda te. Siete sempre che, inconsapevolmente, vi cercate sin da bambini. Lo stesso è valso per me e Ran, non ti credere…- lo fermo alzando una mano quando sta per interrompermi -…Ma non immigini quanto sarà tutto più sereno e facile quando le dirai veramente cosa provi? Io non sono un sentimentale, sia chiaro, ma quando sto con Ran… Ora è tutto più bello, posso dirle quello che voglio senza dovermi vergognare o trattenere come prima, posso abbracciarla se la vedo triste senza doverle chiedere il permesso o inventarmi chissà quale scusa, posso stare con lei quanto voglio e baciarla ogni volta che mi va…-
Ok, quest’ultima forse potevo risparmiarmela!
Arrossisco mordendomi la lingua e abbassando il capo qualche secondo, per poi riprendermi con aria determinata e tornare a fissarlo negli occhi.
-Il punto è, Hattori, che più cerchi di reprimere quello che provi, più starai male e ferirai anche lei, che prima o poi si sentirà rifiutata, non ti pare?-
Heiji mi guarda di soppiatto con lo sguardo pensoso e incerto su cosa dire, poi sospira distogliendolo dal mio e concentrandolo su un punto indefinito della stanza senza dire nulla.
Forse non dovrei insistere così tanto…
Mi alzo dalla sedia e mi dirigo alla porta un po’ arrendevole, per poi posare la mano sulla maniglia e abbassarla per uscire fuori.
-Ti mando Kazuha: non se la sentiva di venire qui appena ti sei svegliato, ma mi ha chiesto di chiamarla quando avrei finito di parlarti. Pensa a quello che ti ho detto- gli sorrido lasciandolo poi solo con se stesso, a riflettere.
Attraverso il corridoio con calma, rendendomi contro che tutt’attorno regnano una pace e un silenzio quasi fastidiosi. Ci vorrebbe un po’ di musica, qualche voce festosa per far sapere che i pazienti non si devono sentire soli…
Arrivati in sala d’attesa individuo Ran e Kazuha vicino al davanzale di una grossa finestra e subito la ragazza di Osaka mi guarda speranzosa.
-Sta bene?- domanda quando le raggiungo con le mani in tasca e le sorrido.
-Ha la pelle dura oltre che abbronzata- scherzo annuendole -Tranquilla, sta benone: sbraita e urla come sempre-
-Meno male- Kazuha si porta una mano al petto sospirando di sollievo mentre Ran le posa una mano sulla spalla contenta, poi lei torna a fissarmi un po’ incerta con i suoi occhioni verdi.
-Credi che…-
-Puoi andare, gliel’ho già detto- la rassicuro annuendo prima che si incammini verso la sua stanza facendo ondeggiare la coda di cavallo a destra e a sinistra.
Ran mi prende una mano tirandola fuori dalla tasca e la stringe mentre io guardo le nostre dita intrecciarsi un po’ sorpreso. Alzo lo sguardo ai suoi occhi osservandoli incantato, poi le poso una mano su una guancia.
-Vacanza movimentata, eh?-
-Quando c’è Hattori non penso si possa stare molto tranquilli- storco io il naso ridacchiando mentre lei si avvicina al mio viso.
-Mi è preso un colpo quando quell’uomo ti ha accoltellato- mormora triste mentre io le sorrido un po’ in imbarazzo.
-Suvvia, era solo un graffio… Io mi sono imbarazzato di più quando mi hai spogliato davanti a tutti!-
-Ah- arrossisce abbassando lo sguardo a terra -Mi dispiace!- ridacchia con gli occhi a trattini e un gocciolone sulla testa -Ero così preoccupata che avevo dimenticato che non eravamo soli…-
-Pazienza, non importa- la rassicuro battendole paternalmente una mano sulla testa -Solo magari… evita la prossima volta… ok? Va bene che ho un fisico mozzafiato, ma…-
-Se se, non ce la tiriamo troppo…- ridacchia mentre io scuoto il capo deciso.
-No, perché, sai… La gente poi potrebbe innamorarsi e…-
-Ricevuto, ricevuto!- annuisce un po’ stizzita mentre io ridacchio e tranquillizzandosi solo quando la bacio teneramente sulle labbra, facendo poi incontrare le nostre lingue dopo ore e ore che non lo facevamo. Ran mi passa una mano tra i capelli aderendo di più al mio corpo e io la stringo tra le braccia con forza, quasi a volerle ricordare che è mia e mia soltanto.
-Eh-ehhm!- Kogoro tossicchia attirando la nostra attenzione e facendoci separare all’istante, rossi in viso come due pomodori -Va bene che avete 17 anni e gli ormoni a palla… Ma un po’ di contegno almeno in pubblico!- sbuffa persino lui un po’ rosso mentre si gratta con stizza il mento guardando da un’altra parte.
-Sì, hai ragione…- mormora Ran puntando lo sguardo un po’ imbarazzato a terra mentre io sbuffo mentalmente.
Come se lui non avesse mai pomiciato con Eri in pubblico!
L’Occhan è davvero un rompiscatole!
Il prossimo caso me lo risolvo io per i fatti miei e a me la gloria.
Tsk!
Mangakagirl's Corner:
Minna Konnichiwa!
Ok, il capitolo è corto e fa schifo, lo riconosco -.-
ma suppongo fosse comunque carino vedere come reagiscono Heiji e Shinichi dopo
la scenata in ambulanza...
Poi abbiamo Tonno1 che non vuole ammettere di essere innamorato, Tonno2
che tenta di spiegargli quello che lui ha imparato appena qualche mese prima... xD
E poi una scena ShinxRan interrotta dall'Occhan ^^"
Non odiatemi, please xD
Prossimo capitolo torniamo nei vecchi schemi, tranquilli ^^
E con una surprise! *0*
Al prossimo capitolo e ringrazio ancora coloro che mi recensiscono
e che aggiunto la storia alle preferite o ricordate ;)
Arigato! <3
Mangakagirl!
Prossimo capitolo:
Ep 441 “L’illusionista”