Natale da nonna molly
E un
altro Natale era arrivato.
Molly si
levò i guanti da cucina, soddisfatta: aveva passato l’intera mattinata a
preparare un pranzo di Natale ‘ come si deve ’ e adesso la sua opera culinaria
era conclusa. Guardò affettuosamente i due tacchini giganti sulla tavola, che
erano circondati da un’enorme quantità di cibo, e sperò con tutta se stessa che
questa volta James e Fred non rovinassero tutto. In un attimo scacciò dalla
testa l’immagine dei tacchini dell’anno precedente che, carichi di petardi
magici, esplodevano e di Ginny e Angelina che inseguivano come due forsennate i
suoi due nipoti più pestiferi. No, quell’anno non avrebbe permesso un altro
scempio di tal genere!
Guardò
ansiosa l’orologio, il solito vecchio orologio a cui erano state aggiunte altre
lancette: stavano per arrivare.
- Arthur,
scendi! – urlò al piano di sopra.
Il marito
scese giusto in tempo per vedere entrare dalla porta in cucina e da quella
principale la numerosa schiera di figli, nuore e nipoti, che erano arrivati
contemporaneamente alla Tana per mezzo di una passaporta.
James
corse incontro a Fred e, in direzione di Molly, strillò: - Hey nonna! Guarda
cosa abbiamo!– E Fred sventolò da lontano una confezione di Tiri Vispi Weasley,
probabilmente sottratta di nascosto dal negozio del padre, che precedentemente
era stata nascosta sotto la sua felpa.
- James! – cominciò Ginny.
- Fred! –
strillò Angelina.
- Ma come
diavolo…?! Fred, mi avevi detto di non aver preso niente questa volta! – fece
George. – Beh,d ’altronde sei mio figlio… - concluse con un’alzata di spalle.
E mentre
i due cugini si davano alla fuga, tutti i membri di quella gigantesca famiglia
si abbracciavano e si davano gli auguri.
- Buon
Natale! –
- Auguri!
–
-
Albus,allora,come sta andando a Hogwarts? –
- Bene, grazie
zio Charlie. -
La
baraonda continuò fino a quando tutti non furono al loro posto, davanti ad una
gigantesca porzione di calde patate al forno e tacchino arrosto.
Dopo che
ebbero mangiato, e furono così pieni da credere di stare per scoppiare, tutti
si diressero verso il soggiorno, dove una radio cantava l’intramontabile Un
calderone pieno di forte amor bollente.
Teddy, che
era venuto con i Potter, alla prima possibilità sgattaiolò fuori con Victoire, rendendo
Bill parecchio paranoico. Fleur però, poiché lei se ne intendeva di queste cose, con ogni scusa riusciva a
bloccare il marito dal guastare la festa alla figlia.
- E poi
abbiamo imparato un sacco di altre cose interessantissime! Zio Percy, lo sapevi
che… -
Ron
guardava con tanto orgoglio la figlia snocciolare tali nozioni che George gli
si avvicinò e disse : - Per fortuna, amore dello zio, i neuroni di tuo padre
non hanno contagiato l’intelligenza che hai ereditato da tua madre! –
Hermione
ridacchiò ma Ron gli lanciò un’occhiataccia e con un colpo di bacchetta George fu
colpito da una miriade di cuscini. Ghignò e contrattaccò, facendo venire un
attacco di ridarella al fratello minore.
-
PIANTATELA IMMEDIATAMENTE! - ordinò la signora Weasley, usando lo stesso tono
di quando, da bambini ,li sgridava. Tutti risero di gusto.
Hugo e
Lily scongiurarono per l’ennesima volta Harry di raccontargli di come, anni
prima, aveva sconfitto il più grande Mago Oscuro di tutti i tempi. Harry, che
ormai aveva raccontato quelle vicende mille volte, si schiarì la voce… ma Molly
II si addormentò subito.
Intanto
Fred e James avevano preso di mira Albus: una pasticca vomitosa era stata accidentalmente messa nel suo succo di
zucca. Il poveretto schizzò la moquette nuova di zecca, provocando anche i
conati di Louis. Dominique cominciò a strillare per il vomito che aveva colpito
le sue scintillanti scarpe nuove, Lucy a ridere per gli starnazzi di Dominique
e Roxanne a urlare contro Fred per il
fatto che fosse un tale idiota…
- Anche
quest’anno non ci siamo smentit… - disse
James prima che sua nonna afferrasse saldamente il suo orecchio destro e quello
sinistro di Fred. – Ahia nonna! Che male! -
- E ciò
che ti meriti – disse George inaspettatamente al figlio. – Così la prossima
volta impari a farti beccare! –
Molly gli
lanciò la tipica occhiata ma-lo-vedi-che-è-colpa-tua-se-tuo-figlio-è-un-mezzo-delinquente.
-
Ah,davvero? - esclamò Fred, probabilmente ferito nell’orgoglio. – Almeno io
quando galleggio non pendo verso destra… -
George
gli saltò addosso e Molly dovette liberare l’orecchio del nipote per
permettergli di sfuggirgli. Guardò per un attimo preoccupata i due che si
rincorrevano, ma poté sorridere quando George, una volta afferrato il figlio, gli
diede un finto pugno affettuoso sulla testa.
Intanto, attaccato
alla parete, il quadro di un altro Fred osservava divertito la scena.
Fine
Note di fine fic
Allora… sono conscia del fatto che questa fic sia più demenziale che
altro… ma mi è venuta così xD.
Per chi non lo sapesse:
- Victoire,Dominique e Louis sono i figli di Bill e Fleur.
- Molly e Lucy di Percy.
- Fred e Roxanne di George ed Angelina.
E… beh gli altri si sa :D.
Spero vi sia piaciuto questo pezzo di mia follia serale ^_^, alla
prossima.