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Autore: SwagGirl19    07/07/2013    4 recensioni
Lei: bella, dolce, simpatica e figlia del comandante di polizia.
Lui: bello, strafottente, lunatico e controllato a vista dalla polizia.
Loro: due persone diverse che non potranno fare a meno l'uno dell'altra.
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 1


Lei: bella, dolce, simpatica e figlia del comandante di polizia.
Lui: bello, strafottente, lunatico e controllato a vista dalla polizia.
Loro: due persone diverse che non potranno fare a meno l'uno dell'altra.


Una cena.. è solo una stupida cena.. perchè devo andare con lui. Mi annoierò a morte e lui lo sa benissimo ma non gli importa. Vuole sempre avere il controllo su tutto e ogni volta ci riesce, tutto sempre come decide lui, secondo le sue regole e secondo il suo modo di pensare. A volte dubito di essere sua figlia, voglio dire siamo totalmente diversi. Mio padre non ama le sorprese, gli piace avere il controllo della situazione e non vuole mai cambiare nulla, gli piacciono le cose ordinarie: sempre uguali. Il contrario di me che amo uscire dalle righe, fare qualche pazzia ogni tanto.. o almeno finchè mi è permesso visto che mio padre appunto mi controlla abbastanza. Comunque mi infilo le scarpe e poi mi volto verso lo specchio, non è esattamente come mi vorrei vestire, questo completo è troppo serio me una ragazza di 17 anni ma per far fare bella figura a mio padre mi tocca.

http://www.polyvore.com/cgi/set?id=88525893&.locale=it una volta pronta scendo le scale e raggiungo mio padre in soggiorno.

-pronta?- mi chiede

-si.. andiamo?- chiedo. Mio padre annuisce e prendendo le chiavi della macchina usciamo di casa e saliamo sulla sua BMW.

-ma come mai questa cena?- chiedo curiosa

-è una cena per festeggiare i miei 5 anni come comandante- mi dice sorridendo fiero

-ah..ok! Ma ci saranno anche gli altri con le rispettive famiglia?- chiedo ancora.

-si Jenny ci saranno tutti tutti. Non ti sentirai sola.. tranquilla- mi dice sorridendo. Annuisco e poi mi giro verso il finestrino e guardo il paesaggio scorrere. Il cielo è ancora chiaro e luminoso.. sono solo le 8 di sera ed essendo periodo caldo è logico che il sole sia ancora in cielo. Dopo 20 minuti passati in quell'auto arriviamo al ristorante.. uno in riva al lago. Sembra carino. Scendiamo dalla macchina ed entriamo in quel ristorante. Appena varchiamo la porta del locale tutti i colleghi di papà fanno un applauso e ci sorridono. Poi uno a uno passano a salutare. Dio mio quanti lecchini ci sono. Pur di ottenere qualcosa la gente è disposta a leccarti il culo a vita. Questo tipo di persone mi fa venire il volta stomaco. Poi vediamo una donna sulla quarantina venire verso di noi.. una bella donna senza dubbio ma dal sorriso subito si capisce che vuole ottenere qualcosa.

-buona sera comadante Hooks!- saluta con una stetta di mano e un bacio sulla guancia mio padre il quale ricambia sia stretta che bacio e poi il suo sguardo cade su di me.

-tu devi essere Jennifer.. sua figlia, vero?!- mi chiede sempre con quel sorriso che solo Dio sa come vorrei farglielo saprire.

-si, piacere. Lei chi è?- chiedo cercando di sembrare il più educata possibile.

-io mi chiamo Charlotte Jones e lavoro nella squadra di tuo papà!- si presenta

-bhè molto piacere Charlotte!- dico cercando sempre di mantenere un aria educata e non viziata.

-bene possiamo anche prendere posto- dice mio padre sorridendo. Tutti cominciamo a sederci al tavolo. La tizia di prima si mette al fianco di mio padre.. ma cha cavolo sei?! Un piovra e mio padre è il tuo pasto.. scollati donna. Vabbè. Mi siedo anche io e cominciamo anzi cominciano a parlare mentre mangiamo l'antipasto. Il discorso che stanno facendo è incentrato su un certo Justin Bieber. Un 19enne che crea abbastanza problemi a quanto sento tra spaccio, furti e omicidi. Bhè... peggio per lui. Ad un certo punto non ce la faccio più a rimanere dentro a quel posto quindi scusandomi, assieme a Erick, il figlio di un collega di papà con cui stavo chiccherando, esco da quel posto e cominciamo a far due passi per il parco del ritorante. Poi ci mettiamo su una panchina e continuiamo a chiaccherare.

-ma tu lo sapevi che il ragazzo di cui stavano parlando prima a tavola va nella tua stessa scuola?- mi chiede Erick tra lo spaventato e il curioso

-a dire il vero prima di questa sera non avevo mai sentito parlare di quel ragazzo.. Justin. E poi anche se fosse non è un mio problema. Ciò che fa è una sua scelta a me basta solo non avere a che fare con lui e poi scusa di che ti preoccupi? Ci vado io con lui a scuola non tu.. haha- dico buttandola su ridere per alleviare un po' l'aria.

-hai perfettamente ragione.. mi sto preoccupando per nulla- mi dice sorridendo

-ahah tu dove vai a scuola?- chiedo curiosa. Ebbene si sono parecchio curiosa.

-alla north!- mi dice sorridendo

-aww noi dovremmo essere acerrimi nemici.. sai?!- chiedo diverita

-solo i giocatori di basket.. haha- mi dice sorridendo -a proposito di basket, fai qualche sport?- mi chiede poi

-vado tre giorni a settimana in paletra e di solito il giorno centrale lo dedico alla Box- spiego

-wow.. violenta la ragazza- mi dice sorridendo e facendomi scoppiare a ridere.

-te invece?- chiedo a mia volta

-io invece gioco a tennis- mi dice sorridendomi

-aww che bello! Ma non ci giocherei mai- dico seria

-ma no dai.. è bello giocarci- mi sorride

-sicuramente- dico annuendo e sorridendo. Continuiamo a chiaccherare e mentre Erick mi racconta di una sua partita di tennis vediamo passa un gruppetto di ragazzi.. saranno stati 5 ragazzi, tutti molto carini specialmente un biondino che mi ha squadrata da testa a piedi ma non posso lamentarmi: ho fatto lo stesso con lui.

-ecco, quello con cui ti stai scambiando occhiate è Bieber- mi dice Erick

-ma scusa se lui è qui bello tranquillo perchè non possono prenderlo?- chiedo confusa

-c'è bisogno di prove e i nostri padri non ne hanno abbastanza per poterlo sbattere al fresco- mi spiega mentre io continuo a guardare quel gruppetto che si è seduto qualche metro più avanti a noi. Io smetto di guardarli e mi rigiro verso Erick che mi guarda preoccupato.

-che hai?- chiedo confusa. Non fa in tempo a rispondermi che sento una presenza alle mie spalle. Mi giro e davanti a me mi ritrovo Bieber. Cosa cazzo vuole da noi?

-avete da accendere?- chiede guardando Erick che però è divorato dalla paura e non da segni di vita: e lui sarebbe un ragazzo? Ma per piacere. Sbuffo.

-certo!- dico togliendolo dalla mia borsa e porgendoglielo -non è una sigaretta vero?!- chiedo fissandolo mentre accende

-sei perspicace ragazza!- mi dice facendo un ghigno divertito mentre butta fuori il fumo

-lo so.. me lo dicono in molti!- dico facendo spallucce mentre Erick ancora è zitto

-il tuo amico sta bene?- mi chiede guardando divertito erick

-penso di si!- rispondo guardandolo anche io

-bhè ci si vede!- mi dice facendomi l'occhiolino e allontanandosi

-l'accendino?- chiedo alzando la voce

-tranquilla Hooks.. è in buone mani!- dice facendomi un cenno con la mano ma senza voltarsi raggiungendo i suoi amici. Ma come diavolo fa a sapere il mio cognome?! Giro lo sguardo e noto Erick ancora fermo.

-dio santo erick muoviti! Dobbiamo andare alla cena!- dico alzandomi e prendendo la mano ad erick per poi trascinarlo dentro al ristorante. Il resto della sera passa tranquillamente ma nella mia mente quella domanda continuava a farsi largo: come fa Justin Bieber a sapere il mio nome e perchè?



Spazio Autrice!
Ciaoooo!! eccomi qui con una nuova FF.
E' solo il primo capitolo ma spero davvero di avervi incuriosito.
Non ho mai scritto una storia di questo genere.. intendo con Justin che è il Bad-Boy.. non credo di essere molto brava in questo campo ma spero che vi possa comunque piacere e chiedo scusa appunto se magari alcune parti o alcuni capitoli non saranno come ve li asspettate quindi perdonatemi. Ovviamente se volete potete benissimo dirmi dove sbaglio o come in modo che posso aggiustare eventuali errori.
Ad ogni modo se sei arrivata a leggere fino a qui vuol dire che hai letto il capitolo, giusto?! quindi ti ringrazio infinitamente per ciò. Se ti va lasciami una recensione. Grazie mille ancora e se volete su twitter sono: @Swag_Girl19 #MUCHLOVE
-Federica

  
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