Fanfic su artisti musicali > My Chemical Romance
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Autore: _Lou_    08/07/2013    3 recensioni
Salve. Eccomi, sono nuova e scrivo la mia prima storia su EFP. So che non sarà magnifica ma io ci metto tutto l'impegno che posso. Spero vi piaccia. Adieu.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Un po' tutti | Coppie: Frank/Gerard
Note: Lemon | Avvertimenti: nessuno
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La campanella suonò la fine dell'ora. Presi tutte le mie cose e stavo per uscire dall'aula, quando una voce mi fermò. Mi girai di scatto e vidi la professoressa di arte in piedi, di fronte a me. -Mi dica professoressa..- -Sai, Gerard, è da un po' che vorrei alzarti il voto, ma ho bisogno di altro materiale.. Ti andrebbe di portarmelo, dopo la scuola? Ci potremmo incontrare al bar qui di fronte o..- -Si, per me va benissimo. Ci vediamo dopo la scuola, arrivederla-. Quando anche l'ultima campanella della giornata suonò, mi diressi verso il mio armadietto per lasciare lì alcuni libri. -Hey, Gerard-. Era Frank. -Oh, ciao, dimmi- -Mi dispiace se oggi non ci siamo visti proprio, magari domani iniziamo con le ripetizioni.. Okay?- -Oh, si, nessun problema. Ora scusami ma sono davvero di fretta. Ciao!- risposi. Subito dopo stavo già correndo nei corridoi, per arrivare il più presto possibile fuori dall'edificio. Arrivai al bar e vidi la professoressa seduta ad un tavolino, con due caffè. Appena mi vide mi fece cenno di sedermi al tavolo con lei. -Profes..- la professoressa non mi fece finire la parola. -Oh, suvvia, non siamo fra i muri di scuola. Chiamami Megan- -Megan.. Dicevo. Le ho portato i disegni che mi aveva chiesto- dissi mettendo la mano nella borsa e cercando i fogli che avevo infilato in tutta fretta. Quando li ebbi trovati li misi sul tavolo. La professore--.. Megan, li prese e li guardò attentamente, sgranando gli occhi. Passato qualche minuto ruppi il silenzio che si era creato. -Quindi? Non le piacciono?- -G.. Gerard. Io, davvero, non credevo che tu fossi così bravo nel disegno. Cioè, sapevo che tu fossi bravo ma non credevo fino a questo punto. Questi disegni superano di gran lunga le mie aspettative. Complimenti, complimenti davvero- disse restituendomi i disegni e tornando a sorseggiare il suo caffè. -Oh, che sbadata. Ho preso un caffè anche per te.. Lo bevi, vero?- -Oh, certo, non potrei mai rifiutarne uno- dissi ridendo e portandomi la tazzina alle labbra. -Non siamo poi così tanto diversi allora..-. Megan fece un enorme sorriso. Era passato un quarto d'ora e io e Megan eravamo ancora seduti al tavolo a ridere e a sorseggiare caffè. Guardai l'orologio. -Mi scusi Megan, mi spiace davvero dirglielo ma io devo andare..- dissi alzandomi dalla sedia. -E' stata una bella chiacchierata, magari da ripetere. Ci vediamo- -Va bene, Gerard. Ci vediamo-. Feci qualche metro e mi sentii una mano che mi premeva la spalla. Mi girai. Megan. -Megan..?- -Hai dimenticato lo zaino, Gerard- mi disse con tono giocoso. Che coglione, come si fa a dimenticare lo zaino? -La ringrazio molto.. Sono sempre molto distratto!- dissi prendendolo. -Ahah, non preoccuparti. Ma devi andare per questa strada? Perchè sai, io la percorro fino alla fine della discesa- mi disse indicandomela. -Si, casa mia è qualche metro più avanti della fine della discesa, quindi possiamo andarci insieme-. Facemmo qualche passo. Ogni passo fatto sembrava un kilometro percorso. Non sapevo come attaccare bottone, avevo paura di dire qualcosa di stupido come al solito. Fortunatamente fu Megan a rompere il ghiaccio. -Amo il profumo del prato bagnato- disse guardando dritto un giardino. -Presumo che le piaccia la natura, non è vero?- -Si, da piccola vivevo in una fattoria bellissima, avevo persino un pony! Poi però abbiamo venduto tutto quando mio fratello maggiore morì in un incidente stradale..-. Il suo sguardo si spense. -M-Mi dispiace..- dissi mettendole una mano sulla spalla, in segno di conforto. Megan mi sorrise. -Grazie-. Subito dopo svoltò a destra e tirò fuori dalla borsa un mazzo di chiavi. -Io sono arrivata.. E' stato un piacere. Ci vediamo- -D'accordo, arrivederla-. Mi diede un bacio sulla guancia ed entrò in casa. -------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- Okay, ragazzi, potete uccidermi. Scusate se ci ho messo tanto, ma questi giorni non sono i migliori della mia vita. Grazie a tutti, grazie a chi scrive le recensioni e a chi continua a seguirmi nonostante faccia schifo ç_ç P.s. Scusate, ma ho provato 8540758425057 volte a staccare il testo ma non mi fa andare a capo. :c
  
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