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Autore: scImMIA    21/01/2008    6 recensioni
Dall'alto della navicella non potevo nemmeno lontanamente immaginare che le cose sarebbero andate diversamente ...
Dopo i tre anni di attesa ero tornato per aiutarti a combattere i cyborg, per conoscerti, per scoprire chi eri per la mamma e cosa saresti diventato per me ... per me, che non ti avevo mai avuto al mio fianco ...
Ma le cose sono cambiate così tanto e così all'improvviso ... Papà, nel mondo in cui vivi, io non sono mai nato.
Adesso basta ciondolare e seguitemi! Mi raccomando, leggete e recensite! Vi sfido ad arrivare alla fine! XD Un bacione a tutti da scImMIA.
E' STATO INSERITO UN NUOVO CAPITOLO, IL N°88!
Genere: Generale, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altri, Bulma, Trunks, Vegeta
Note: What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
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Oh Yeees Baby!! I'm Back! Tremate-tremate-tremate! Ha-ha-ha-ha!
Dopo altri giorni di duro lavoro, di sangue e sudore versato su di un Pc sono riuscita a riapparire su queste pagine virtuali di EFP e spero vivamente di non essere di disturbo ... Ma anche se lo fossi mi dovrete sopportare perchè non mollerò così facilmente =D
Comunque prima di dire altre baggianate risponderò alle vostre recensioni che, come al solito, sono state graditissime.


maggie89:
Sarai sempre la prima, temo che gli altri dovranno mettersi il cuore in pace. Per la matematica non sò che dire ... A me basta sapere che 2+2=4 e poi sono a posto. Spero che l'esame sia andato bene, lo spero vivamente. Per quanto riguarda il capitolo: mi spiace che la prima parte non ti sia piaciuta ma devi sapere che in alcuni punti la storia sarà leggermente in calo ... Insomma, ho bisogno di quei momenti per rendere l'attimo con il colpo di scena più ... Più ... non mi viene il termine, pardon. L'aggionemento è arrivato e spero che ti piaccia.

Dragonball93: Ciao! Grazie per il complimeto "magnifica storia", io estoy versando un rio de lacrime de gioia! (Non sò lo spagnolo -__- ... faccio pietà). Comunque l'avevo scritto anche nell'ultimo capitolo che aggiornavo il Lunedì e il Giovedì mattina ... Bastava leggere quella righina verde ... Ma va beh :) . Spero che la verifica di inglese sia andata bene, come avrai notato io non sono una poliglotta anzi ...
Grazie per la recensione che incudeva anche quella per lo scorso capitolo, thank you! Vegeta è un personaggio scorbutico e orgoglioso ed è spesso difficile da descrivere mentre Goku al contrario è talmente giocoso e vitale e a volte è fin troppo semplice parlare di lui ... Il mio personaggio preferito rimane comunque Mirai Trunks ma, come è mio solito, cerco sempre di rendere i personaggi al meglio ... Spero che il carattere del tuo Vegetuccio sia lo stesso a cui ti sei affezzionata grazie al manga o all'anime. Io cerco di fare del mio meglio. Spero che anche questo capitolo ti piaccia e mi raccomando: se hai una verifica ascolta la tua amica e studia! Per leggere una fic c'è sempre tempo e tranquilla, io non scappo.

MartaSaru: Non sò che dire ... Ho aspettato fino all'ultimo :(

Ainim Skywalker: Grazie! Cercherò di continuare la storia come si deve! Tu però continua a seguirmi. Ah, per quel lavoro delle immagini perso che sia per la curiosa caratteristica che hanno in comune i nostri due computer: anche il mio si blocca in continuazione! Sarà questione di feeling?

vale_88: Già perdonata, non preoccuparti! Purtroppo non ho avuto il tempo di correggere lo scorso capitolo comunque ho controllato questo più volte e spero che non troverai errori ... Tu se puoi continua ad essere la pignola rompiscatole della fic! Mi farebbe piacere avere cualcuno pignolino-pignoletto ... Così sembra che una persona legga con maggiore attenzione la storia! Sono contenta che Trunks ti sembri tenero ^////^ ! Anche a me piace tanto ... Vabbè, ma io sono io e quindi la mia parola non vale =D . Non mi dovresti invidiare ... Io odio le descrizioni e a dire il vero quelle che faccio mi fanno un po' schifo, ma è ovvio che non posso fare solamente dei dialoghi perchè sennò dopo non ci si capisce più niente!. Anche a te un bacione. Spero che anche questo capitolo ti piaccia.

The Others: Ormai vi marchio con questo nome. Mi spiace, ma non posso sempre chiamarvi con "quelli che leggono ma non recensiscono"! E' troppo lungo da dire! Vedete comunque di non starvene imboscati per sempre sennò vi cresce il muschio dappertutto! Fatevi sentire!


Prima di incominciare vi dirò che in principio questo capitolo era parte integrante di quello successivo ma poi, visto che diventava di una lunghezza terribile, mi sono ritrovata costretta a dividerlo QUASI in due parti uguali. Dico "quasi" perchè in realtà questo è molto più corto rispetto al prossimo (di cui ovviamente non vi anticipo nulla perchè sono cattiva! Dolente ma dovrete aspettare fino a giovedì). Se per caso non vi soddisferà e lo trovarete quasi nonsense (non nel senso di stupido ma nel senso di sconnesso dal resto) sappiate che in realtà nulla e dato al caso! Con la frase che segue insisterò su quanto appena detto (ovviamente questa frase non mi appartiene ma la prendo ugualmente perchè mi piace troppo! Conte di Montecristo, non mi uccida per questo!)


« IL DESTINO ... NON SA COSA SIA LA CASUALITA'. VEDETE, COME IL SOLE TRAMONTA SEGUENDO LE LEGGI DELL'UNIVERSO, COSI' A SUA VOLTA IL DESTINO SEGUE LE LEGGI DELL'INELUTTABILITA' »
Gankutsuou - Le Comte de Monte Cristo

(Ovviamente di leggi io seguo le mie!). Spero che a tutti piaccia. Leggete e fatemi sapere. Un bacione a tutti.
scImMIA

 

 

 

CAPITOLO 19
- CAOS A CASA SON -

Mi vollero pochi minuti per raggiungere il piccolo Gohan. Avevo notato che volava volutamente a bassa velocità per aspettarmi ... sempre così gentile. Quando gli fui accanto gli sorrisi e per tutta risposta mi sorrise di rimando. Aumentammo entrambi la velocità.
I monti Paoz si avvicinavano sempre più ma eravamo ancora lontani.
« Hai poi fatto quella cosa? »
A causa del vento non riuscii a sentire quello che Gohan mi aveva detto.
« Eeh? Che hai detto? »
« Ti ho chiesto se poi hai fatto quella cosa che dovevi fare »
« No, ancora no ... Ma ho pensato che forse non è così importante come credevo »
« Ah ... Hei, quella è la casa dei vicini! Ci siamo quasi! »
« Eh? Di già? »
In effetti osservando meglio il paesaggio notai che effettivamente eravamo vicini alla casa dei Son ... Forse era il fatto che dopo pochi giorni fosse la seconda volta che vi facevo visita e quindi il viaggio mi sembrò più breve. Quando la piccola casetta fu visibile ci abbassammo di quota ed atterrammo a qualche metro dalla porta d'ingresso. Gohan corse frettoloso verso la porta ...
« Sei sicuro che non vi sia solo di disturbo? »
« No, non ti preoccupare ... Hum ... Scusa, mi daresti una mano ad aprire la porta? Con queste borsine non riesco ad aprirla »
« Hah! Scusami! » Mi avvicinai di corsa e lo aiutai ad entrare in casa aprendogli la porta d'ingresso.
Il caos regnava all'interno della casa ... evidentemente da quando Goku si era svegliato la signora Chichi non aveva badato alla cura della casa: ogni cosa era fuori posto, il pavimento era pieno di gatti di polvere e bricioline di pane, il divanetto del soggiorno era tutto stravolto, ogni tanto si trovavano quà e là delle piccole macchie di un qualche sugo ... Insomma, la casa non era nello stesso stato in cui l'avevo vista l'ultima volta.
« E' permesso? » chiusi la porta alle spalle di Gohan « MAMMA! SONO TORNATO! HO COMPRATO QUELLO CHE MI AVEVI DETTO! ... MAMMAAA! » Il piccolo sayan entrò all'interno della calda cucina ed appoggiò i sacchetti contenenti la spesa sul tavolo di legno. Sul vasto piano cottura vi erano pentole e padelle di tutte le dimensioni e tutte sporche di quello che contenevano poco prima, il lavello era stracolmo di piatti unti e sporchi, svariati cassetti e sportelli erano macchiati da piccole o grandi macchie, ... La cucina era ridotta peggio del resto della casa.
Una figura fece il suo ingresso nella cucina « Gohan! Finalmete sei arrivato tesoro ... Sono disperata! Non sapevo più con cosa riempire lo stomaco di tuo padre! ... » Mi vide e mi scrutò perplessa. Per tutta risposta alzai leggermente una mano aperta verso di lei e la salutai piuttosto imbarazzato « Eeeh ... Salve ... ». La signora Son osservò nuovamente prima Gohan poi me ... Non si spiegava la mia presenza all'interno della sua cucina.
« Ciao mammina ... Ho invitato il "ragazzo del futuro" a pranzo »
L'espressione di Chichi mutò da interrogativa a furente ... Riuscii a capire da solo che la mia presenza da parte della signora non era gradita. Prima di dire qualsiasi cosa la donna si precipitò sui fornelli e cominciò a cucinare come una forsennata « Gohan, ma ti rendi minimamente conto della situazione in cui mi ritrovo? Tuo padre rischia di mangiare la casa intera e tu, in un momento tale di crisi, non solo inviti a casa un ospite inatteso, ma inviti pure un'altro sayan! Come se questo mi rendesse le cose più semplici! » Gohan le si avvicinò con aria alquanto seccata « Ma mamma ... Come puoi dire una cosa del genere proprio davanti a lui! ».
Chichi smise per un attimo di svolgere le proprie faccende poichè si era accorta di essere stata piuttosto scortese nei miei confronti. Si girò verso di me e si scusò sinceramente.
« Si figuri. La colpa è mia che ho accettato l'insistente invito di Gohan. Ma se le sono di disturbo me ne andrò all'istante »
« No, resta per favore ... Sono stata scortese ma per questo non ti devi sentire obbligato ad andartene »
Le sorrisi ... in fondo me l'aspettavo la brusca reazione iniziale da parte della signora Chichi però mi aveva fatto piacere sentire le sue scuse ... e adesso?
« Beh, lasci almeno che le dia una mano. Almeno le sarei di una qualche utilità » Chichi mise le mani sui fianchi e riflettè qualche istante. « Come te la cavi ai fornelli? »
« Penso abbastanza bene, a casa cucinavo spesso »
« Molto bene...» afferrò un mestolo, mi si avvicinò e lo picchiettò leggermente sul mio petto «...Allora ti nomino "Aiuto cuoco"».

Mi slacciai la spada e la poggiai vicino a una sedia del tavolo cicolare, mi tolsi la giacca di jaens e la misi sullo schienale della stessa sedia vicino alla quale vi era appoggiata la spada, mi slacciai il cinturino dell'orologio da polso e lo poggiai sul tavolo. Dopo di ciò mi avvicinai al lavello e mi lavai energicamente le mani con un po' di detersivo liquido. Le asciugai con un pannetto morbido e poi fui completamente alla mercè della signora Chichi.
« Allora, per cominciare dovrai superare il "Livello del lavapiatti". Purtroppo sono a corto di stoviglie pulite e mi servono con urgenza. Allora, te la senti? »
« Certo! »
« Allora al lavoro! Non c'è tempo da perdere! »
3 ... 2 ... 1 ... Via! Io al lavabo, Chichi ai fornelli incominciammo a lavorare come dei forsennati.
« Gohan tu vai da tuo padre e portagli via i piatti vuoti. Quando torni quì devi dirmi a che livello è arrivato. Dai vai, non stare con le mani in mano » Gohan rispose con un tiepido "Sì-sì" e poi corse verso la camera da letto.
Dopo poco il bambino si ripresentò con una montagna di piatti e piattini e li riversò tutti all'interno del lavello ... Goku mi si era presentato come un terribile nemico e il mio scopo era quello di tenergli testa! ... La sfida però sembrava difficile da superare.
Chichi nel frattempo riusciva a tenere perfettamente sotto controllo la cottura di svariati cibi ... Era davvero stupefacente.
Man mano che la moglie di Goku portava a termine la cottura di un qualche cibo lo dava a Gohan che lo portava al capofamiglia mangione.
Dopo svariati minuti di intenso e duro lavoro il ritmo calò notevolmente e perciò riuscii a portare a termine il mio compito. Chichi notando che la mia missione era compiuta mi sorrise sollevata.
« Molto bene. Adesso mi puoi aiutare ai fornelli: dovrai fare ogni cosa che ti chiedo e la dovrai fare il più rapidamnete possibile. Chiaro? » Annuii convinto.

Trascorse un'ora intera e alla fine del lavoro avevo le gambe a pezzi: per tutto il tempo ero stato in piedi e scattavo da una parte all'atra della cucina eseguendo ogni piccolo ordine della signora di casa come ad esempio: "Prendi il sale", "Aggiungi acqua! ... NO! Troppa acqua!!", "Mettici una spruzzata di pepe", "Passami il mestolo gigante", ecc. ecc. ecc ... Inutile dire che alla fine di tutto ero esausto e non tanto, per così dire, "soddisfatto" dell'allenamento supplementare. Alla fine però, grazie al mio aiuto, la signora Chichi era riuscita a tenere testa fino all'ultimo la fame spropositata del marito ... Penso che questa esagerata fame fosse dovuta alla pausa causata dalla malattia ... Molto probabile, forse anche ad uno come me sarebbe successa una cosa simile (non nella stessa misura comunque!).
Aiutai Chichi a pulire le ultime cose.
« Sei stato molto gentile, ti ringrazio »
« Eh? Ma si figuri ... »
« Comunque è strano trovare un ragazzo che se la cavi così egregiamente ai fornelli come te ... »
« Davvero? » Mi girai verso la signora alla ricerca di una qualche risposta. Lei mi osservò con due occhi a fessura ed con un sorrisetto da furbetta sulla faccia.
« Già ... Non sarà per caso che tu sei ... »
Intuendo dove voleva arrivare avvampai all'istante e diventai rosso come un peperone « MA SIGNORA!! .. (O///O)! »
« AH! ... SCUSAMI - SCUSAMI! Non volevo offenderti! »
Mi voltai dall'altra parte ancora imbarrazzatissimo « Fà niente ... =////= »
« Beh, però lo dovrai ammettere ... Pochi ragazzi alla tua età sanno cucinare ... »
« Mia madre mi ha insegnato un po' per evitare che in età avanzata mi riducessi a mangiare solo uova strapazzate o panini farciti e poi, per come siamo ridotti nel nostro tempo, bisogna sapersi arrangiare con quel poco che si trova ... In quei casi torna utile sapere muoversi in cucina ... »
« Ohh ... » Sembrava ascoltarmi estasiata, come se si stesse perdendo tra le righe di quel mio discorso.
« ... E poi capita di incontrare molta gente che si ritrova con poco da mangiare. In quei casi mi limito a dare una mano come posso».
La signora chiuse per un attimo gli occhi e sorrise teneramente.
« Non solo è raro trovare dei ragazzi che siano bravi ai fornelli ... »
Mi lasciò appeso ad un filo ... Riaprì gli occhi e mi porse uno speldido sorriso.
« ... E' anche raro trovare dei giovani con il cuore puro e gentile come il tuo ... ».
...
Non riuscii ad esprimere la gioia che provai per quel complimento ... Avvampai nuovamenete e voltai lo sguardo dall'altra parte.
« Certo che però sei proprio un timidone!! »
Diventai ancora più rosso se era possibile « No, non è vero ... »
Chichi rise di gusto ma non mi offesi per nulla ... Non ve n'era motivo.
All'ingresso della cucina si ripresentò nuovamente il piccolo Gohan o almeno, o era una montagna di piatti e tegami che si muoveva per magia o vi era qualcuno che li sorregeva. Quel qualcuno inciampò e fece lettaramente volare per aria il mucchio di stoviglie.
Si sentì un fortissimo frastuono poi, dalle macerie, apparve la piccola testa capelluta di Gohan che fece una piccola smorfia che era un misto tra imbarazzo e dispiacere.
Chichi con voce scherzosa disse per concludere: « Vedi, è come ti avevo detto! Io ad esempio ho solo due teppistelli bravi a mangiare e basta ... »
« Ma mammina ... ». Scoppiammo tutti a ridere ... Che situazione splendida.

Mi rimisi la giacca in dosso ma lasciai la spada in un angolo della cucina di modo che non fosse tra i piedi. Il piccolo Gohan mi accompagnò verso la camera matrimoniale dei genitori e lì potei rivedere Goku ... Sembrava in splendida forma, al contrario della camera che era un vero e proprio macello ...
Appena mi vide mi sorrise « TR- ». Riuscii ad interromperlo grazie a delle sbracciate all'aria e con un continuo "no-no" della faccia. Gohan dapprima non mi vide ma poi, quando si voltò e si fermò ad osservare il mio strano atteggiamento, mi scrutò stranito ... E il padre non era da meno.
« Eh? ... » Devo ammettere che il signor Goku è un grande eroe, questo non l'ho mai messo in dubbio, ma di certo non si può dire che sia un personaggio proprio sveglio ...
Mentre Gohan mi guardava come se fossi uno strano essere deforme venuto dallo spazio remoto, io mi precipitai addosso al signor Goku e lo abbracciai forte ... Non che lo volessi proprio abbracciare (anche perchè la sua tuta arancione era tutta sporca di sugo) ma fu l'unica cosa che mi venne in mente per mascherare lo strano movimento precendete ...
« AHhh! Mi volevi abbracciare! Grazie, anch'io sono felice di vederti Tr- » prima che potesse ripetere nuovamente il mio nome riuscii a bloccarlo aumentando la stretta dell'abbraccio. Dacchè forse stringevo con troppa forza il signor Goku mi diede una lieve pacca sulla spalla e poi mi sussurrò all'orecchio « Hei piano ... Non ti sembra di esagerare?».
Come in un sussurro gli dissi le testuali parole: « Signor Goku, per cortesia, non dica in giro il mio nome ... ».
Mi staccai dall'abbraccio e lo osservai con uno piglio serio. Lui ricambiò con lo stesso e identico sguardo poi annuii ... Dai suoi occhi si poteva capire che non riusciva a cogliere il motivo della mia decisione ma che per fiducia nei miei confronti aveva di deciso di aiutarmi a mantenere il segreto della mia identità.


 

Non me la sentivo ancora ... No, non ancora ...

 

... Continua ...


  
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