CAPITOLO 2: RITO D'INIZIAZIONE
Kaileena, è arrabbiata con il Dio per aver ucciso tutti gli
invitati.
Nonostante fossero solo dei mortali, lei ha una coscienza su bene e
male, ecco perché se ne va da là correndo in
lacrime, chiude a chiave la porta, poi si stende sul letto.
Nella sua testa continuano ad echeggiare le grida...
CHE SUCCEDE? AIUTO!
Aiuto!
Quella frase rimbomba nella sua mente, è
inevitabile!
Alla fine, stremata dal pianto, sprofonda in un sonno agitato.
Il sogno di Kaileena.
Un uomo apre la clessidra delle sabbie del tempo... i granelli d'oro
invadono le piastrelle, rotolano, sono ovunque... gli altri uomini con
lui diventano improvvisamente dei mostri!
Il Dio lo uccide senza pietà. Guardo tutto, sconvolta e
terrorizzata. La scena cambia, e ora sono in mezzo al mare su una
roccia, combatto e sembra che io stia vincendo ma... qualcosa non va...
Il pugnale arriva dritto al mio cuore.
Muoio, uccisa da... Lui.
Kaileena, si sveglia tutta sudata, guarda fuori dalla finestra... le
onde del mare sono azzurre e gialle, il sole si riflette in riverberi
accecanti.
La luce solare irradia il marmo freddo bianco delle piastrelle, crea
dei giochi di luce stupendi a metà tra il rosso e
l'arancione.
Decide di doversi distrarre e sfogare, quindi va nella palestra e
prende le spade.
”Devi essere più rapida e silenziosa per
uccidere.”spiega Dio alla figlia, mentre afferra dei coltelli.
“Grazie... papà... ma, non ti perdono
così facilmente.”
“Non potevo permettere che scoprissero la
verità su di te.”
“Ah... e... quindi, giustamente dovevano morire,
vero?”chiede lei, rabbiosa, affondando colpi con la spada.
“Spero, che un giorno mi capirai.” Dice lui, serio.
“No! Erano persone... innocenti!” Sente le lacrime
affiorare e lascia cadere le spade.
Kaileena corre nel parco e si siede su una panca, la brezza
marina arriva al suo viso segnato dalle lacrime e le smuove appena i
capelli, lentamente come una carezza.”Vieni, devo farti
vedere una cosa...”
“Lasciami in pace... vattene!”
“Per favore... è molto
importante.”
Le prende la mano delicatamente, poi, insieme vanno nella sala della
clessidra. Dio, allora tocca il suo petto, dopo accade una cosa
assurda: prima, sente caldo in tutta la pelle, poi, crede di morire...
suda dappertutto! Alla fine, dentro le pare tutto uguale... l'unica
differenza, però, è che ora ha più
poteri, indistruttibile e non muore mai.