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Autore: Good_Riddance    09/07/2013    0 recensioni
La storia parla di una ragazza Sheena e della sua migliore amica Cristen, due adolescenti alle quali viene proposto un volo ad Oakland che cambierà la vita delle due giovani.
Sheena ama suonare la chitarra, odia la scuola e la sua band preferita è quella dei Green day, mentre Cristen ha le stesse passioni dell'amica a differenza del fatto che suona il basso.
Sarà proprio la musica a cambiare la vita di queste due ragazze.
Genere: Generale, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Crack Pairing | Personaggi: Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: Tematiche delicate
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L’aereo stava per atterrare e le due ragazze ancora dormivano, poverine non avevano chiuso occhio tutta la notte e alle 06.00 di mattina stavano in piedi sul vialetto della casa di Sheena ad aspettare la zia. La donna svegliò le due ragazze che sobbalzarono.
“Siamo arrivate” disse la zia
“Ma quanto abbiamo dormito?” chiese Cristen
“Per tutto il viaggio” rispose la donna
“Scusa, ma ogni tanto mi dimentico il nome di tua zia, come si chiama?”
“Angie” disse Sheena
“Angie scusa staremo a casa tua?” chiese la ragazza
“Si, adesso prendiamo un taxi che ci lascerà proprio davanti casa così non dobbiamo fare giri a vuoto con tutta questa roba” rispose Angie.
Fuori dall’aeroporto si respirava un aria afosa e le due ragazze erano affamate, la zia chiamò il taxi che le portò a destinazione.
Sheena e Cristen non si staccavano dal finestrino, guardavano ogni cosa, ogni persona era tutto così diverso, tutto più grande rispetto all’Italia. C’erano grandi gruppi di ragazzi che salivano dalla spiaggia e si dirigevano verso le loro auto, una più bella dell’altra tutte di ultima generazione e ogni ragazzo era accompagnato da “un’amichetta”. Non vedevano l’ora di cominciare una nuova vita.
“Ma questa casa è enorme!” Disse Sheena
“L’ho comprata un mese fa” rispose Angie
“La nostra camera dov’è?”chiese Cristen
“Allora di sopra l’ultima porta a sinistra” indicò la zia
Le due salirono al piano superiore e aprirono la porta della loro stanza rimasero meravigliate alla vista di quella camera. Le pareti erano color crema, c’era un terrazzo enorme e sulla finestra cadevano delle tendine a vetro di colore azzurro caraibico, la stanza era larga e riuscirono subito a posizionare il basso, la chitarra e tutto ciò che serviva per quei due strumenti, c’erano due bagni in camera, due letti a una piazza e mezza e due armadi grandi. Insomma che cosa si poteva chiedere di più?
Il terrazzo era in legno e c’erano piante appese alla ringhiera e il profumo dei fiori andava ad invadere l’atmosfera della camera, poi c’era un tavolo con delle sedie sempre in legno e un ombrellone se nel caso le ragazze volevano esporsi lì nelle ore dove il sole era in cima.
Dopo aver sistemato i vestiti e tutto ciò che si erano portare dietro, si cambiarono e scesero giù nel soggiorno.
“Zia ci siamo sistemate e grazie per quella stanza! È stupenda volevamo chiederti… possiamo andare a fare un giro?” disse Sheena
“Ma certo divertitevi!” rispose la zia
Le ragazze girarono a lungo quando ad un certo punto Sheena iniziò a respirare in modo pesante e Cristen si spaventò:
“Hey ma che ti succede?”chiese preoccupata
“Bi-bi-bi” povera ragazza non riusciva a parlare
“Bi cosa? Dai!” l’amica era confusa e notò che Sheena guardava fisso qualcosa. Non batteva ciglio. Si girò e notò che poco dietro di lei c’era Billie Joe e quando Cristen se ne accorse Sheena prese fiato e fece finta di nulla e cercò di andargli incontro.
“Adesso noi lo seguiamo e facciamo finta di niente senza dare nell’occhio”
Cristen la guardò e disse:”e se se ne accorge?”
“Nàh! Se notiamo che ha qualche sospetto ci fermiamo a parlare tra di noi” replicò la ragazza
Lo seguirono per più di mezz’ora quando lo persero di vista.
“Oh cavolo dove siamo?” disse Cristen
“Non lo vedo più” disse Sheena    
“Aspetta si legge il nome della strada.. 8th avenue serenade” replicò l’amica
“Ti ricordi la strada che abbiamo fatto?” chiese la ragazza
“Più o meno, mi ricordo il nome della via di casa nostra però magari possiamo chiedere indicazioni” disse dirigendosi verso un passante
Sheena rimase ferma e cercò di scorgerlo ma Billie era sparito nel nulla così all’improvviso.
Cristen si avvicinò e disse:” ho i soldi per prendere un taxi andiamo a casa che si è fatto tardi”.
Quando tornarono a casa, la zia le vide davvero stanche e distrutte, filarono in camera loro e si addormentarono subito.
La mattina seguente Sheena svegliò Cristen con un  assolo di chitarra che fece tremare le pareti. L’amica cadde dal letto.
“Buongiorno dormigliona!” esclamò
“Adesso apri la porta, posi la chitarra conto fino a tre e poi scappa” disse l’amica spiaccicata sul pavimento.
Corsero e andarono in cucina.
“Buongiorno ragazze, le uova sono sul tavolo il latte è li caldo caldo e se volete qualcos’altro beh le dispense le vedete” disse la zia
“Buongiorno” disse Cristen con gli occhi lucidi
“Ragazze ieri sera vi ho viste con una faccia strana, è successo qualcosa?” chiese Angie
“A dire il vero sì, siamo andate a fare un giro quando abbiamo visto Billie e lo abbiamo seguito, poi siamo arrivate ad una stradina chiamata 8th avenue serenade e l’abbiamo perso di vista così abbiamo fermato un passante chiesto indicazioni per tornare qui e abbiamo pagato un taxi”.
“Billie Joe Armstrong dei Green day?” la zia sgranò gli occhi
“Si proprio lui” disse Sheena
“e vi ha viste?” chiese la donna
“no non si è mai girato” rispose Cristen
“Va bene ragazze è arrivata l’ora di svelarvi la sorpresa” disse la zia mentre si sedeva.
“C’è una sorta di stage di musica e visto che suonate da quando eravate piccole beh ho pensato che vi sarebbe piaciuto, così ne ho parlato con i vostri genitori e vi ho iscritte a questo stage probabilmente ci saranno anche i Green day”.
“Oh mio Dio! E quando dobbiamo andarci?” chiese Cristen
“Oggi pomeriggio alle 16.00 dovete già stare la, però dovete preparare una canzone da portare, l’assistente mi ha detto anche se portate la cover di una canzone famosa va bene lo stesso”. Disse la zia
“Pensa che bello suonare una loro canzone davanti a loro! Non vedo l’ora di conoscerli!” esclamò Sheena
Le due ragazze mangiarono in fretta e andarono in camera. Quando la zia entrò le trovò con gli strumenti in mano e chiese:”che canzone portate?”
“Basketcase” disse Sheena
“fatemela sentire, su” esclamò tutta felice
Le due ragazze suonarono con entusiasmo senza mai fermarsi.
“Siete molto brave, ma senza batteria fa un altro effetto” aggiunse la zia
“Eh beh ci arrangiamo già è tanto se ci viene bene ” disse Cristen ridendo
“Devo ricordarmi di accordarla prima di andare lì oggi pomeriggio immagina che imbarazzo iniziare a suonare e scoprire la chitarra è scordata. No, non voglio farmi riconoscere in questo modo e la stessa cosa vale anche per te Cristen” replicò Sheena.
Erano le 15.40 e la zia le stava già portando nel luogo dello stage e le due ragazze notarono che passarono per 8th avenue serenade. Infondo alla stradina c’erano già tutti i ragazzi con gli strumenti. Angie le lasciò lì disse loro di tornare da sole così avrebbero imparato la strada e sarebbero andare da sole.
Le due ragazze entrarono e videro i Green Day. Cristen stava per vomitare dall’agitazione insomma suonare una loro canzone davanti a tutta quella gente due sedicenni che venivano dall’Italia, tutti questi pensieri facevano agitare Cristen. Sheena la prese da parte e la tranquillizzò.
Billie era seduto con Mike e i due stavano parlando, ma non vedevano più Trè che un attimo prima era davanti ai loro occhi. Si girarono e se lo trovarono dietro e disse: “Sapete dove era Billie ieri sera?”
“tu tu tu tu tu sei trè cool” disse Cristen con una espressione buffa
“Sei davvero tu? Wow non riesco a crederci ho trè cool davanti a me” disse Sheena con due occhioni spalancati
“allora sapete dov’era Billie ieri sera si o no?” chiese nuovamente con un’aria furtiva
“no, non lo sappiamo” disse Cristen
“Strano perché ieri sera vi ho viste e lui era davanti a voi” replicò il batterista
“Secondo me si è accorto che stavamo seguendo Billie” sussurrò Sheena
“Ma no! Non me ne sono resa conto!” disse Cristen
“Allora che canzone portate?” chiese Trè
“Basketcase” disse Sheena
“Ah bello! Allora buona fortuna!” si allontanò e andò dagli altri e due.
Rimasero dietro al palco ad accennare la canzone quando uno degli addetti le chiamò per dirle che toccava a loro due.
Billie faceva avanti e dietro per il backstage e lo sentirono dire: “Strano hanno portato le canzoni di tutti gli artisti ma dei Green Day non si è visto ancora nessuno”.
Le due ragazze si guardarono e salirono in fretta sul palco.
“Allora ragazze che canzone portate?” disse la direttrice dell’organizzazione di quello stage
“Basketcase dei Green day” Disse Sheena
“Bene manca la batteria giusto?” chiese la direttrice
“Si” rispose Cristen
“Va bene vi mandiamo qualcuno”.
Quando le due salirono sul palco notarono che la loro band preferita era proprio sotto al palco a fissarle e si bisbigliavano qualcosa.
Iniziarono a suonare, Sheena aveva una forza dentro che non aveva mai avuto mentre Cristen era un po’ preoccupata. Tutti guardavano interessati e le due ragazze fecero scintille. Quando finirono la performance si sedettero dietro al palco.
“Come mai sei così preoccupata? È andata bene!” esclamò Sheena
“Ho sbagliato una nota” disse Cristen amareggiata
“Dai non penso che per una nota ci facciano fuori” replicò la ragazza.
“Ho sete mi accompagni al distributore in fondo al corridoio a prendere una bottiglietta d’acqua?” chiese l’amica
“Certamente” disse Sheena e poi si alzò.
Mentre Cristen infilava la moneta Sheena la interruppe: “Senti vado a cercare il bagno”
“ok fai subito” si raccomandò Cristen
Girava tutta la struttura ma non trovava il bagno così decise di lasciar perdere e di tornare dietro al palco, quando si girò per cambiare direzione urtò Mike.
“Oh mio Dio scusa! Non ti avevo visto! Aspetta ma tu sei Mike” disse tutta sorpresa
“No tranquilla non è successo niente, piuttosto siete state brave davvero non c’è lo aspettavamo, e… si sono io” disse il bassista
“Grazie detto da te è più che un complimento, prima mi sono trovata Trè davanti e adesso ho te insomma non riesco a crederci è da tempo che sogno di incontrarvi e finalmente è successo” disse tutta agitata
“Hahaha stai tranquilla! Tornate domani mattina alle 10.30 che iniziamo lo stage, questa era una specie di ammissione”. disse Mike
“Quindi possiamo andare via?” chiese Sheena
“Certo, siete state brave e siete state ammesse, ottimo lavoro ci vediamo domani!” disse andando via.
Sheena corse da Cristen a raccontarle il tutto, e tornarono a casa.
“Allora com’è andata?” chiese la zia
“Tutto bene ci hanno ammesse e dobbiamo tornare lì domani mattina alle 10.30” disse Sheena
“va bene allora andate a riposare” disse mentre le accompagnava in stanza. 
  
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