Qualcosa mi dava fastidio al naso.
Mi sentivo intrappolata in una rete.
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San?
Qualcuno mi chiamava.
-
Amore? San?
Aprii piano gli occhi adattandoli alla luce. Ero in una stanza tutta bianca ed ero piena di tubicini.
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Piccola!
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Mamma?
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Ciao!
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Dov'è lei? Dov'è Brittany?
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Sta dormendo! Non si allontana mai..
Seguii lo sguardo di mia madre. Era lì che dormiva.
Dormiva?
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Tuo padre è giù al bar..
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Che è successo?
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Beh, quando sei caduta ti sei rotta la gamba e hai perso parecchio sangue.. non ti ricordi proprio niente vero? Brittany è venuta con suo padre.. hanno tentato di convincerti a tornare a Forks, tu sei andata al loro albergo, sei inciampata, sei caduta per due rampe di scale , sei volata fuori da una finestra..
Mi immaginai tutta la scena.
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Si! Proprio tipico di me..
-
Tesoro mi dispiace tanto!
Vibrò il telefono di mia madre.
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E' Phil.. è tanto in pena per te..
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Mandi un messaggio?
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Si... gli ho scritto di rimanere in Florida! Jacksonville ti piacerà.. c'è sole tutti i giorni e abbiamo trovato una casetta carinissima con un bagno tutto per te-
-
Mamma io voglio ancora vivere a Forks!
-
Cosa?
-
Voglio vivere a Forks!
-
Beh ho capito ma dobbiamo parlarne..
-
Ti dispiace far venire papà? Gli devo parlare.. devo chiedergli scusa!
-
Va bene amore.. vado a chiamarlo! E faccio venire anche l'infermiera..
Mi diede un bacio sulla fronte e uscì dalla stanza dell'ospedale.
Appena chiuse la porta alle sue spalle Brittany mi guardò.
-
Che è successo? Dov'è James?
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Ci abbiamo pensato noi..
Disse avvicinandosi a me e sedendosi sulla sedia affianco al mio letto.
Prese un respiro profondo.
-
E la femmina, Kitty! E' scappata via..
-
Sono ancora viva grazie a te..
-
No! Tu sei qui dentro grazie a me! La cosa peggiore è stata che pensavo che non sarei stata capace di fermarmi..
-
Ma ti sei fermata..
-
San, tu devi andare a Jacksonville. Così non potrò più farti del male.
-
Cosa? Ma stai- .. No! No! Io n-non riesco nemmeno a capire le tue parole.. ma che stai dicendo? Vuoi che me ne vada? No io non posso, non ci riesco, non posso lascia-
-
Lo so..
-
Non possiamo separarci! Non puoi lasciarmi!
-
Sono qui! Sono qui!
-
V-va bene.. ma n-non devi più dirmi certe cose.. mai più!
-
Dove altro potrei andare?
Scesi le scale di casa mia con qualche difficoltà.
Mi ero preparata con un vestitino blu e mi ero fatta i boccoli. L'unica pecca?
La mia gamba con una fasciatura enorme e all'altro piede una scarpa All Star nera.
Mio padre e Brittany mi raggiunsero.
-
Beh.. il vestito me lo ha prestato Marley.. il gesso è-
-
Sei splendida!
Brittany con un vestito nero e un paio di ballerine, per non mettere troppa differenza d'altezza tra di noi, mi guardava adorante.
Mio padre la guardò in cagnesco.
-
Avrò cura di lei capo Lopez!
-
Ah ah.. questa l'ho già sentita!
-
Se..
Brittany mi aprì la porta e mi sorrise con amore.
-
Ah San?
Mi girai mentre Brittany andava verso la macchina.
-
Ti ho messo una bomboletta di spray al peperoncino nella borsa..
-
Papà!
-
E.. beh, sei bellissima!
-
Grazie!
Viaggiammo verso scuola in silenzio. Come sempre Brittany vece il giro dell'auto e mi aiutò a scendere. Era pieno di ragazzi e ragazze vestiti elegantemente per il ballo.
-
Aspetta! Torno subito!
Brittany corse non so dove mentre io, comodamente seduta su una panchina, facevo riposare la gamba.
-
San!
-
Elaine?! Ciao!!
-
Sei perfetta!
-
Anche tu! Vuoi imbucarti al ballo? Sei con una ragazza?
-
No.. ehm, mio padre mi ha pagato per venirti a parlare..venti dollari!
-
Bene ti ascolto!
-
Si, però non ti arrabbiare!.. Lui vuole che rompi con la tua ragazza e ha detto di dirti che, testuale, ''Noi ti terremo d'occhio!''..
-
Ok, digli che lo ringrazio!
-
Ok..
-
E che deve pagarti di più..
Rise divertita e ci alzammo dalla panchina.
-
Ti aiuto aspetta!
-
Elaine! Ci penso io..
Brittany ci raggiunse. Lei e Elaine si guardarono male per pochi attimi ma me ne accorsi lo stesso.
-
Allora ci vediamo San..
-
Si..
Brittany mi tenne stretta a lei mentre percorravamo il vialetto d'entrata.
-
Ti lascio sola un secondo e ti piombano addosso lupi!
La musica era alta e c'era un sacco di gente.
Ballavano. Giocavano a poker.
-
Wow, vuoi veramente uccidermi..
-
Il ballo di fine anno è un'importante rito di passaggio.. non voglio che tu ti perda niente!
Girammo per un po'. Salutai i miei amici ma ad essere sincera mi faceva proprio schifo.
Forse Brittany lo capì.
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Te ne vuoi andare?
-
Si!
Fuori c'era una veranda tutta illuminata.
Solo due coppie ballavano seguendo una dolce musica lenta.
-
Permetti?
-
Dici sul serio?
-
Oh, perchè no?!
Mi afferrò senza alcuno sforzo e mi posizionò sui suoi piedi. Cominciò a danzare tranquillamente come se io non fossi sopra di lei.
-
Lo vedi? Stai ballando..
-
Al ballo di fine anno!
-
Si!
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Brittany perchè mi hai salvata? Se avessi lasciato diffondere il veleno.. adesso sarei come te!
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Non sai di cosa parli! Tu non lo vorresti..
-
Io voglio te.. sempre!
-
Io non metterò mai fine alla tua vita!
-
Ma sto già morendo! Ogni secondo mi avvicino alla morte.. Invecchio!
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Ed è così che deve essere!
-
Marley mi ha detto di avermi vista come te!
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Le sue visioni cambiano..
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Si in base a quello che le persone decidono.. io ho deciso!
-
Dunque è davvero questo il tuo sogno? Diventare un mostro?
-
Il mio sogno è restare per sempre con te..
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Per sempre!
-
Si!
-
E saresti pronta adesso?
-
Si!
Si avvicinò al mio collo piano e mi posò un bacio leggero con le sue labbra fredde.
Poi tornò a guardarmi negli occhi.
-
Non ti basterebbe semplicemente una vita lunga e felice con me?
-
Si! Si, per ora!
E poi mi baciò. Sotto la luna e le stelle.
Nessuno di noi due si arrenderà questa notte.
Ma io non mi do per vinta.
Io so quello che voglio.
***
Ecco qui l'ultimo capitolo. Mi dispiace molto per il ritardo..
Ringrazio tutti quelli che hanno seguito, ricordato, preferito o anche solo letto in silenzio.
Spero vi sia piaciuta la mia storia.
ILoveHer