Io ti proteggerò!
- Ehi, ragazzi!! La sapete l’ultima? –
- No.. che cosa dovremmo sapere??? – chiese curiosa, Adena.
- Il preside Bates si è fidanzato!! – Annunciò Rick, tutto eccitato per l’imminente scoperta.
- COSAAAAAAA?? – Esplosero tutti, increduli.
- Si, con la dottoressa Smith!! E ben presto verrà qui anche sua figlia!!–
- Stai dicendo la verità, eh? Ti avverto se dici cavolate, sono guai per te!! –Lo intimò Squib, prendendolo dal colletto della camicia.
- No, ma che cavolate.. io ho detto solo ed esclusivamente la pura verità!! Lo giuro!! –
- Wow! Non credevo che Bates avesse un cuore.. – Affermò, Meghan, sorridendo
- Già! Questa non è una notizia… è una bomba!!! – disse Sebastien.
- Allora Rick, quando credi che verrà la figlia? – Domandò Adena, dopo essersi ripresa dall’improvviso shock.
- Oggi stesso!! –
- Davvero?? – Chiesero all’unisono i quattro ragazzi.
- Si! E pare che questa ragazza frequenterà la nostra stessa classe!! –
- Speriamo che sia carina!! – Esclamò, Squib, sorridendo a Sebastien. Quest’ultimo ricambiò il suo sorriso e domandò:
- Ma tu sai dove dormirà questa ragazza? –
- Si, avrà una stanza tutta sua nell’attico del preside! – Rispose Rick.
- Caspita.. che fortunata! – disse Meghan, con occhi sognanti, poi continuò dicendo:
- Quel posto è magnifico e soprattutto è così enorme!!-
- Già.. – Esclamarono all’unisono, tutti gli altri.
- Su a lavoro!! Gruppo A muoversi!! – Li ammonì il coach Gunnerson, mettendogli fretta.
- Su, andiamo ad allenarci. – disse,infine Adena incamminandosi verso il coach. L’allenamento come sempre fu duro e i ragazzi del famoso Gruppo A erano esausti, ma qualcuno li interruppe.
- Emh.. ehm… - Il Preside Bates tossì, in modo d’ attirare l’attenzione degli allievi, intenti nei molteplici esercizi.
- Pregherei un attimo d’ attenzione allievi della Cascadia!! –Affermò, Bates, fermandosi davanti all’intero Gruppo.
- Allora, vorrei presentarvi una persona molto importante per me.. – disse mostrando una dolce ragazza, un po’ bassa e con i capelli rossi.
- Questa graziosa ragazza è Cody Myers e terminerà il semestre con voi! Dovrete rispettarla visto che ben presto io sposerò sua madre e quindi lei diventerà mia figlia. Bèh, come si dice… uomo avvisato mezzo salvato! Bene io vado, voi continuate pure l’allenamento. Ah, Cody… se vuoi puoi restare qui… questa ormai è casa tua e puoi fare ciò che vuoi! –
- Va bene! Grazie Harold! –
- Figurati, figliola! Ehi, voi che avete da guardare, su a lavoro!! – Li ammonì immediatamente, il preside. Cody si diresse verso una panchina bianca e si sedette.
- Woooow!! È uno splendore!! – fu il commento di Rick, non appena il preside si allontanò.
- Già! – confermò, Seb, suscitando la gelosia di Meghan.
- Ma mai quanto te, amore! – le disse, donandole un dolce bacio. Meghan gli sorrise e tornò ai suoi addominali. Squib, bèh Squib rimase immobile ad osservare la nuova ragazza. Ne rimase folgorato, non credeva che fosse così bella! Sembrava un angelo, era stupenda. A interrompere quei piacevoli pensieri e quella bella visuale fu il coach, il quale tirò una pallina da tennis che finì proprio sulla testa del biondino.
- Ahi! –
- Così la smetti di contemplare la nuova alunna! Su a lavoro!! – Lo ammonì Gunnerson. Cody osservò tutta la scena e si mise a ridere, come tutto il resto del gruppo di ragazzi presenti su quel campo da tennis. L’allenamento proseguì e come al solito fu estenuante, ma i ragazzi fecero del loro meglio per compiacere le richieste del coach. Cody li osservava da lontano, ogni tanto scattava qualche foto e non riusciva a capire cosa c’era di bello nell’inseguire una pallina piccola e gialla. Pensò quanto quei ragazzi fossero diversi da lei ed ebbe un dubbio: e se non l’avessero accettata fra loro? Che cosa avrebbe potuto fare lì, senza nessuno che amasse la letteratura e la fotografia?! I suoi pensieri furono interrotti da un ragazzo, il quale le chiese:
- Ehi.. ciao! –
- Ciao.. –
- Cody, giusto? –
- Si, tu sei? –
- Rick Geddes, piacere! –
- Il piacere è tutto mio, Rick! –
- Ascolta, ti andrebbe se ci mettessimo insieme? –
- Scusa?! – Chiese scioccata, la rossa.
- Rick smettila di fare lo sciocco e lasciala in pace! – Lo intimò, un ragazzo alto e biondo, dirigendosi verso di loro.
- Oh, insomma Squib! Ogni qualvolta che adocchio una bella donzella, tu devi sempre rompere?! –
- Su, va via! –
- Ok, ok.. ciao mia amata.. ci vedremo più tardi!! –Disse mentre Squib lo spingeva verso l’ uscita del campo.
- Scusalo, ma lui è fatto così. –
- Tranquillo, non è successo nulla e solo che ci sono rimasta, capisci? –
- Certo! Comunque io sono Gary "Squib" Furlong… Squib per gli amici! – Disse porgendole la mano destra.
- Piacere "Squib", io sono Cody!! – affermò, la ragazza, stringendogli la mano.
- Si, lo so chi sei! Ti ha già presentata il preside! –
- Già.. – Sospirò, la ragazza, abbassando il viso.
- C’è qualcosa che non va? –
- No, no.. e che sono stanca per il viaggio, tutto qui! –
- Capisco! E dimmi dove vivevi prima? –
- Io abitavo a Montreal, con mio padre!–
- Ah, conosco questa città. Però noto che non parli bene la nostra lingua. –
- Infatti io sono francese, sono nata a Parigi! –
- Wow! Deve essere bella Parigi! –
- Si, è una città fantastica e molto, molto romantica!-
- Immagino! Comunque non capisco come mai tu ti sei trasferita qui in America. – Chiese perplesso, il ragazzo, sempre più curioso.
- Bèh, per seguire mio padre.. sai lui è uno psicologo ed ha uno studio privato a Montreal… -
- E come mai adesso ti sei trasferita proprio qui a Lakeshore? –
- Ecco.. io…io… scusami devo andare a disfare la mie valigie… scusa! – Lo liquidò e si alzò dalla panchina in cui era seduta.
- Ma… - Non lo fece nemmeno ribattere poiché la rossa era già lontana. Squib rimase imbambolato, non capiva per quale motivo se ne fosse andata così e senza neanche aver dato una risposta alla sua domanda… in fondo non le aveva chiesto nulla di sbagliato e di offensivo.
- Ehi, Squib! -
- Mmmh? –
- Che cosa le hai fatto? Come mai se n’è andata? – Chiese, Adena, avvicinandosi, verso Squib.
- Io non le ho fatto nulla.. le ho solo chiesto come mai si aveva deciso di trasferirsi qui, alla Cascadia.. tutto qui! –
- E se n’è andata così?! – Chiese, Meghan, incredula.
- Già… - sospirò, il biondino.
- Va bèh… andiamo a fare una doccia, su! – Gli disse, infine, Seb.
- Ok.. – disse lui, tristemente.
Continua…