Un giorno Nuka ha il compito di accudire i suoi fratelli, essendo il più grande. Vitani gli dà ascolto, invece Kovu purtroppo no, disubbidendo al fratello maggiore. Infatti si dirige verso il confine. Qui inizia a cacciare una lucertola, quando un leoncino gli va addosso. L'istinto dice PERICOLO! Attacca, scopre i denti e ringhia.
”Cosa fai qui straniero? Vattene... ti massacro!”
“Voglio vedere le Terre Di Nessuno. Tu sei uno di loro...”lo seduce.
“Quelli come te non vengono nel deserto.”dice freddo guardando quel leoncino.
“Dai, portami dal tuo branco.”i due d'accordo vanno nel luogo richiesto, ma quando Farlin riconosce l'altro leoncino le dice di andarsene. Si tratta di Kiara, non ascolta la zia e prosegue dritto. Zira allora blocca il passaggio alla leoncina e ringhia rabbiosa.”Hai superato il confine! VATTENE O LA PROSSIMA VOLTA TI UCCIDO!”
“Mamma, lei non c'entra... è colpa mia.”
Simba corre lì.
È preoccupato, il suo cuore batte forte.
Appena arriva, prende la figlia con gli artigli; dopodiché si volta verso colei che era stata la compagna di Scar.
”Zira... lo so... non deve venire. Scusa.”
“Come sta Kopa? Non sa che è morto?”
“Zitta! L'hai ucciso! Lasciami stare...”quando Simba e Kiara vanno via, Zira sgrida Kovu graffiandolo con gli artigli sulle zampe anteriori; Nuka ride divertito.
“Tu non vedrai più le Terre Del Branco... Kovu.”
Simba ha la criniera rossa, pelle dorata e occhi gialli, caratteristiche che esaltano la sua regalità. Lui e la figlia vanno via.
Zira sgrida duremente prima Kovu e poi Nuka.
Vitani guarda la scena divertita senza intervenire. Dopo la strigliata, i due fratelli vanno a mangiare in silenzio.
Alla Rupe Dei Re Kiara non è vivace, anzi sta spesso da sola. Il leone quindi le chiede:”Stai bene? Non andrai più là. Kovu non vuole essere tuo amico.”chiarisce il padre.
“Sì... ma Kopa... mi avevi detto che... era morto di fame...”dice disperata.
“Lui è... morto... quando eri un cucciolo. Lo ha ucciso lei!”Kiara lo guarda nervosa sconvolta dalla rivelazione.
Intanto nelle Terre Di Nessuno Kovu ascolta Zira stando molto attento. In realtà pensa al perché dovrà fare del male a Simba un giorno. Non capisce tutto quell'odio verso di lui per una storia vecchia. Finita la sgridata, Nuka lo mette sopra il tronco dell'albero morto.
”Se disubbidisce Kovu mamma non dice nulla, ma invece con me si arrabbia.”
“Per forza Nuka... Sei stupido... ahaha...”
“Vitani. Sei tu stupida a volere bene al tuo fratellastro!”Vitani allora promette a sé stessa che quando avrà occasione gliela farà pagare! Zira insegna ai figli a non perdonare, ecco perché sono così vendicativi; solo Kovu è più gentile rispetto a Nuka e Vitani. Conosce cosa vuol dire essere rispettati.”Almeno io ho qualcuno... Tu sei solo! È peggio!”
”E' meglio se non fosse nato quel gattino senza criniera...”
“E' come te del resto. Siete fratelli.”dice Vitani apposta; l'intento di infastidirlo è riuscito. A quell'ora in teoria dormono tutti, però non è così quella sera. Vicino ai leoncini arriva Farlin, non Zira, altrimenti come minimo avrebbe maltrattato Nuka, se non peggio. Spiega con calma ai nipoti che è tardi e alla fine, dopo vari tentativi; li convince a dormire.