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Autore: Laxity    15/07/2013    2 recensioni
Lontano dalla Terra esiste un piccolo pianeta speciale, normalmente invisibile agli occhi di noi terrestri, che ruota attorno alla Luna, e di conseguenza attorno a noi. Proprio a causa della vicinanza con la Luna, in quel mondo c'è un qualcosa di soprannaturale. Arret è come la Terra, solo più piccola. Come una goccia d'acqua rispetto all'immenso oceano. Perfino la gente di quel pianeta è uguale alla gente terrestre. Persone uguali e con lo stesso destino, ma con modi di fare totalmente diversi...
A che serve l'elettricità quando ci sono i sogni, in fondo?
Esatto. Gli abitanti di Arret, nella notte, sognano la vita della Terra. E nemmeno loro, come noi, sanno di avere un pianeta gemello. Solo.. si immaginano in un'ambiente diverso.
E proprio grazie a questo "ambiente diverso", i protagonisti della serie si incontreranno, sia su Arret che sulla terra.
Genere: Fantasy, Generale, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Terra, Palermo, 23 Giugno. Narratrice: Martina.
 
Non solo avevo chiuso per sempre con le medie e specialmente con la professoressa, ma quel giorno era anche il mio compleanno.
Tuttavia, non avevo organizzato nulla, in quanto molti dovevano ancora svolgere gli esami orali. I miei genitori e mia sorella mi avevano già fatto gli auguri e dopo pranzo avevamo mangiato una torta insieme, così nel pomeriggio decisi di andare a fare una passeggiata, anche se da sola.
"Mamma, sto uscendo un po', okay?" chiesi, e dopo aver ottenuto il suo consenso uscii da casa.
Camminai all'incirca per cinque minuti, poi iniziarono ad arrivare messaggi di auguri a raffica. Mi scappò un sorriso, si erano ricordati di me.
E poi ricevetti anche una chiamata da Erica.
"AUGURI, CRETINA!" mi urlò.
"Grazie, scè!"
"Senti qua, sei a casa adesso?"
"No, sono uscita a fare una passeggiata, stavo andando al Parco"
"Intendi il Ninni Cassarà, giusto?"
"Sì!"
"Okay, allora ci vediamo lì! Fino a quanto potresti stare fuori?"
"Fino a verso le 19:30, come al solito"
"Va bene! Sto arrivando! A tra poco"
Qualche minuto dopo Ery era già lì, e mi tirò il braccio facendomi andare da qualche parte.
"Ma che diamine..!" dissi, ridendo.
"Ma quella non è la mia bicicletta elettrica?" chiesi ancora, mentre quella mi spingeva verso il mezzo di trasporto dicendomi di guidarlo.
Mi avrebbe detto dove andare. Così salimmo e iniziai a seguire le sue istruzioni, finché non mi trovai in via Lincoln.
"Ma perché siamo qui?"
"Ah, lo saprai molto presto! Ora scendiamo e ferma questo coso con la catena, così andiamo" mi ordinò di nuovo.
Poi mi portò.. al Ristorante Shan?
Lì fecero la loro comparsa anche Sonny (ossia Sonia, che aveva una moltitudine di soprannomi..), Luciana, Giovanna, Andrea, Luca e Luigi, tutti dei miei carissimi amici.
"Auguri, Marti!" urlavano, mentre io sorridevo timidamente come una demente (non per niente mi chiamavano Demy, che era il diminuitivo di Demente..).
"L'idea è stata di Sonny!" disse Luciana.
"Aaaaww! Grazie mille, a tutti!" dissi, per poi correre a spupazzare Sonia.
Quella era l'ennesima certezza di come fossero stupendi i miei amici.
 
Arret, Ailat, 24 Onguig. Narratrice: Anitram.
Quella notte sognai gli stessi amici di sempre, ma in più c'era Luciana. Era una cosa piuttosto contorta che ci fosse anche Naical, così andai a casa sua per chiamarla.
"Anitram, 'sta notte ti ho sognata! Ti chiamavi Martina e.."
"Aspetta, era quello che stavo per dirti anch'io! Tu invece eri Luciana!"
"Ma che...?! Senti, entra e parliamone"
Così entrammo e le parlai del mio sogno, ossia del mio compleanno. Lei mi disse che anche la Martina del suo sogno aveva festeggiato un compleanno a sorpresa. Iniziammo a discutere e cominciammo a pensare che ci fosse realmente un altro mondo, lì fuori, dove vi erano persone uguali in tutto e per tutto a noi. Tuttavia, in seguito ci ricredemmo. Se fosse stato così, in fondo, lo avrebbero già scoperto da tempo..
 
-FUORISTORIA: SORPRESA PER SONNY!-
Ma ciao Pina!
Poco fa stavo ascoltando "Le Tagliatelle di Nonna Pina". Quella canzone non può che ricordarmi te ahah!
Non sapevo che sapessi fare le tagliatelle. Dì la verità, hai dato questo rimedio perché non potevi dire la tua vera medicina a dei bambini... eheheh, sai cosa intendo, giusto?
Ma ora basta con le tagliatelle, adesso parlerò sul serio! Lo sai, sei una persona fantastica, simpatica e socievole.
Sei molto scherzosa (6 ank emo e truxxa ihihihihihi!1!!!!!1!!11 NO. BASTA) ma sai quando essere seria.
Ogni volta che ti parlo rido come una deficiente, e sei sempre in grado di tirarmi su di morale. Tra l'altro, come ben sai io sono molto testarda... ma tu riesci sempre a convincermi in qualcosa, se occorre.
Perfino the grumpy cat sorriderebbe vedendoti :')
Non riesco bene ad esprimere l'affetto che provo per te, questo perché è un affetto tanto grande che non ci sono frasi per esprimerlo. Per me ci sei sempre, Sonny, ed anche io voglio esserci sempre per te, sappilo!
Sei una persona fantastica, hai il dono di amare e di far sorridere tutti.
Anche in mezzo a tanta tristezza, riesci sempre a portare la gioia!
Non riesco a descrivere quanto tengo a te.. ma.. manca l'ultimo pezzo per completare il puzzle. Per cui..
TI VOGLIO BENE, PINA! :D

-ANGOLO AUTRICE-
A scopo informativo: Sonia ha un sacco di soprannomi.
Per esempio Pina, Sonny, Sbavvy, Sonaglio, eccetera eccetera!
Comunque, continuo quando ho due recensioni :3
Come sempre, scusate la scarsità del capitolo :c
  
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