Mondo
di plastica
Piango.
Quello che vedo,
no,
non può essere vero.
Finti sorrisi,
dolori e piaghe,
sangue di bimbi,
la terra che cade.
Un mondo di plastica sarebbe meglio,
davvero,
non mi dovrei preoccupare
di voci di morte e colpi al cuore.
Quello che vedo,
no,
non può essere vero.
Finti sorrisi,
dolori e piaghe,
sangue di bimbi,
la terra che cade.
Un mondo di plastica sarebbe meglio,
davvero,
non mi dovrei preoccupare
di voci di morte e colpi al cuore.
***
Sono
sempre stata molto in conflitto con questa poesia, infatti
periodicamente (anche oggi!) continuo a limarla e ad apportare piccole
modifiche. Vorrebbe essere una critica al lato più spietato
e
insensato della nostra società, amplificato e quasi
'acclamato'
dai mezzi d'informazione televisivi (per capirci, io non riesco a
guardare i telegiornali, sto male sia per ciò che scelgono
di
descrivere sia per come lo fanno) ma mi sembra sempre che non sia
all'altezza dell'intento; spero di sbagliarmi, e di non offendere
nessuno. Ovviamente, il 'mondo di plastica' è un'iperbole,
di
certo non vorrei un mondo del genere, ma a volte di fronte a tragedie e
notizie di cronaca, quasi 'reclamizzate' senza rispetto, mi sento
sempre molto frustrata, e vorrei cambiare le cose. Spero di aver
offerto uno spunto di riflessione anche a voi! <3
Alla prossima!!
Alla prossima!!
Sayuri