James Sirius si sentiva perso. Vuoto.

Era arrivato il suo settimo anno a Hogwarts, ed era un perfetto Grifondoro.
Era bello, affascinante, figlio di Harry Potter e Ginny Weasley e uno dei ragazzi più popolari della scuola. Aveva due migliori amici.
Louis e Dominique.
Era nato una settimana dopo di loro ed erano cresciuti insieme. Erano tra i tre ragazzi più belli della scuola.
James aveva i capelli neri arruffati, gli occhi scuri della madre e il fascino del nonno. Era intelligente, ma non si applicava. James era il tipico donnaiolo, e tutta Hogwarts ormai era finita nel suo letto. Tutte tranne sua sorella, le sue cugine e Emily, una ragazza così brutta che James aveva lasciato perdere. Le sue non erano storie serie, erano tutte da una scopata e via, la sua relazione più lunga è durata una settimana.
Louis era come James, solo biondo con gli occhi chiari e il fisico asciutto di ogni Veela.
Dominique era particolare, diversa dai fratelli, anche diversa dal gemello. Era alta, coi capelli rossi Weasley e gli occhi di Fleur, azzurro ghiaccio. Inutile dire che faceva stragi, ma lei non ne considerava uno. Si, aveva avuto storie passeggere, ma niente di serio. Aveva la voce dolce e piacevole all'udito, ma con le parole sapeva ferirti, ed emanare gelo. Odiava il comportamento del fratello e di James, ma rimaneva la loro migliore amica.

James si sentiva vuoto.
Lui e Dominique, nell'ultima settimana di vacanze che anticipavano il quinto anno, avevano litigato come non mai. Lei si era infuriata per il comportamento disgustoso di James verso il genere femminile, e aveva chiaramente detto che il suo migliore amico le faceva schifo.
Chiunque conoscesse Dominique, sapeva che per sbollire aveva biosogno di tempo.
Ma quel tempo era venuto a mancare.
Lei aveva vinto una borsa di studio, di ben due anni, in Francia.
Era partita il primo di settembre, e da li, solo i suoi genitori e i suoi fratelli l'avevano rivista, perchè erano andati da lei in Francia. Non tornava neanche a Natale.
Da lì, James aveva capito. 
Dominique se ne era andata e lui si era accorto di esserne innamorato.
Amava sua cugina, e non aveva mai amato nessuno come lei.
Gli mancavano i suoi capelli rossi.
Gli mancavano le sue scenate.
Gli mancava il suo profumo dolciastro, associabile ai prodotti di Mielandia.
Stava male tutte le volte che vedeva Victoire. Era identica alla sorella, nonostante i capelli. Gli saliva il vomito, solo a vederla ridere.
Dio quanto gli mancava il sorriso di Dominique.
Louis non aveva mai saputo nulla, l'unica che sapeva era Lily, che rispondeva a sorrisi.

Lui e Dominique si erano scritti poche righe, per lo più per mandarsi semplici e banali auguri.
James quel pomeriggio si era andato a riposare, in una zona vicino al Lago Nero, all'ombra. Quello era il posto suo e di Domi, quando Louis era in punizione, loro andavano lì, a litigare, a ridere, a studiare.
Era andato lì, semplicemente per distrarsi.

Dopo un'ora buona, James sentì dei passi avvicinarsi, ma non se ne curò.
Tuttavia, dopo alcuni minuti sentì una voce strana, ma familiare.
"Ciao James..."
James si voltò di scatto, e vide lei. Dominique. La sua voce non era più dolce, ma fredda e tagliente. Era cresciuta, era poco più bassa di lui, il che era tutto dire dato che lui era un metro e ottantacinque abbondante, i suoi capelli erano lunghi sino alle spalle e leggermente boccolosi, di un rosso vivo. Gli occhi erano più azzurri, la pelle più bella e lei decisamente perfetta. I dolci non avevano mai infierito sul suo fisico ne sul suo sorriso.
"Domi...."
Lei in silenzio si sedette accanto a lui, e con felicità James si accorse che aveva sempre lo stesso profumo dolciastro.
Si beava di lei.
"James, aspetta. Fammi parlare. Non ci vediamo da due anni, e la storia della borsa di studio era vera in parte. Ho chiesto alla McGranitt di farmela avere per andarmene, non sopportavo la situazione. Tu che te ne scopavi sempre una, e io come una scema ci stavo male. Sono tua cugina, ciò non era normale. Dovevo distruggere i miei sentimenti per te. Non ce l'ho fatta. Ti amo James, e capisco se non ricambi, ma devi sapere." Dominique parlò tutto d'un fiato e poi si alzò, per andarsene e magari piangere, per James, di nuovo.
James senza riflettere si alzò e la tirò forte a se e la abbracciò, come non aveva mai fatto. Lei era lì, e non l'avrebbe fatta scappare di nuovo. Respirò il suo profumo e si rilassò, mentre lei piangeva, bagnandole la divisa.
Finalmente la prese e la baciò, assaporando un nuovo bacio, che sapeva d'amore e rinascita.

Da quel bacio nacquero due bambini, Ginevra Fleur e William.
L'amore aveva trionfato, portandosi dietro quel profumo dolciastro che Dominque aveva.