Sono tondi e inespressivi, ma puoi trovarci riflesso di tutto. Immagini capovolte, pensieri deviati e cinici, volti di persone che non conosci e che non conoscerai mai, conchiglie e magari anche una sirena, una voce lontana, un litigio, un gatto che fa le fusa. Loro stanno li ad osservare dietro uno strato di vetro che distorce la realtà e la trasformano in un mandala confusionario e psichedelico.
Sono gli occhi dei pesci che raccolgono e immortalano ogni racconto, ogni frammento di ogni vita, ogni secondo, ogni pensiero.
E io, semplicemente, li raccolgo, li traduco e li riscrivo.