Siamo appena scese dall’aereo. Il volo è durato all’incirca 12h di cui la metà le ho passate a dormire.
Eravamo entrambe eccitatissime per la nostra nuova vita! Avremmo finito gli studi e nel frattempo ci saremmo dedicate al canto e alla recitazione.
Una signora, credo di origine tedesca, sventolava un cartello con scritto “signorine Ester e Giada” davanti ad ogni coppia di ragazzine che le passavano davanti. Appena capì che eravamo noi ci salutò.
Fillis- ciao ragazze! Sono Fillis, la vostra governante! Seguitemi che vi porto nella villa! -
Noi, anche se un po’ titubanti, la seguimmo.
Salimmo in una jeep ultimo modello, interni in pelle, mini schermi sui sedili, semplicemente WOW!
IO- Giada! OMMIODIO! Se questa è la macchina ti immagini la casa! -
Giada- WOW! Sono senza parole! Diventeremo famose, ti immagini?!-
Le faccio un sorriso a 32 denti annuendo, quando la machina inizia a partire.
Non stavamo più nella pelle! Dovevamo assolutamente vedere la nostra casa!
Appena scese dalla macchina, non potevamo credere ai nostri occhi! Era lì, la casa dei sogni, davanti ai nostri occhi! Completa di piscina, giardino e sul retro un recinto con due cavalli!
IO- beh! I vicini devo fare un gran casino per vendere questa bellezza a così poco! -
Giada- in effetti! Mica male! -
Fillis- ahahahah! Aspettate di vedere l’interno! -
Allora Fillis prende le chiavi e le inserisce nella serratura.
Fillis- oh, sì! Quasi dimenticavo! Ecco i vostri mazzi di chiavi!
Ora mi sento realizzata! Sento di poter fare tutto vivendo in una casa così!
Dicevamo… ah sì! Fillis apre la porta e davanti ai nostri occhi si apre un mondo nuovo!
Al piano terra vi era un’enorme salone. Completo di divano ad angolo hi-tech, 2 televisori al plasma, poltrone, console di tutti i tipi! Vi era anche un tappeto persiano, un acquario pieno di pesci coloratissimi e quadri stupendi.
Tutto ciò che io e Giada siamo state in grado di dire è stato un sonoro WOW!
Fillis ci ha scortato attraverso una doppia porta in vetro che univa il salone alla sala da pranzo. Al centro della stanza ci era un tavolo maestoso per minimo 12 persone. Lampadari fantastici e una credenza con le stoviglie attorniavano il tavolo. Un arco portava alla cucina, super tecnologica con riconoscimento vocale e delle impronte digitali, frigo a due ante, pensili decorati e un’isola in marmo! Il massimo!
Fillis ci ha accompagnato al piano di sopra, dove si trovavano un enorme bagno completo di idro massaggio, tv al plasma e sauna; la stanza da letto di Fillis e la lavanderia. Una porta-finestra nel corridoio dava su un gigantesco terrazzo. La nostra casa, però, non era nulla in confronto alla casa di fronte a noi!
Fillis- E’ inutile continuare a fissare la casa di fronte! Accontentatevi di questa! Venite! Al piano di sopra ci sono le vostre stanze. -
Seguimmo Fillis all’ultimo piano …
Fillis- la stanza di sinistra è di Ester, mentre quella di destra è tua Giada. Forza, entrate! Io intanto preparo la cena! Louis, il maggiordomo ha appena finito di scaricare l’auto e vi sta portando i bagagli nelle camere. Alle 19.30 in punto dovete essere in sala da pranzo, con le valigie disfatte e le mani lavate, MI RACCOMANDO! -
IO&Giada- si Fillis! -
Ero esaltatissima! La mia porta era doppia ed era di legno verniciata di bianco. Sopra c’è un cartellino con scritto “Ester’s room, do not disturb please!”. Già la adoravo solo per questo! Vedo Louis che fatica a tirare su per le scale le nostre valigie a allora gli diamo una mano. Io e Giada ci guardiamo, contiamo fino a 3 e entriamo nelle nostre stanze.
Entrambe iniziamo ad urlare dalla felicita!
La mia stanza aveva le pareti di una tonalità di azzurro pastello (il mio preferito!) e al posto del mio solito parquet, una moquette blu morbidissima. All’interno della stanza vi era una cabina armadio a 4 ante che occupava quasi tutta una parete! Accanto vi era una scarpiera a due ante che occupava il resto del muro. Il mio letto era sotto una finestra, era un letto king size e sedendomici sopra mi resi conto che aveva un materasso ad acqua! Il mio sogno! Non vedevo l’ora di dormirci sopra! Nella stessa parete del letto vi era anche un angolo lettura, ossia una poltrona comodissima e una mini biblioteca. Dall’altro lato del letto vi era un comodino dove vi era il necessario per la mattina, compresa una sveglia. La metà superiore della parete di fronte al letto era occupata da un televisore al plasma enorme! Quella inferiore era occupata da una toeletta piena di trucchi e accessori per capelli. I nostri genitori hanno raccontato agli arredatori le nostre passioni, infatti ai lati della porta vi era una scrivania con un computer che conteneva tutti i programmi di canto e di mix possibili! Dall’altra parte c’era un microfono e un amplificatore. WOW. Guardando meglio la mia porta dall’interno aveva una specie di carta da parati che raffigurava una giungla e sopra vi era scritto in azzurro “Danger is real, fear is a choice” la mia frase preferita dal film After Earth con i miei attori preferiti: Jaden e Will Smith. Direi che la frase è la mia parte preferita della stanza.
GIADA’S POV.
La mia porta era di legno bianca, come quella di Ester, a due ante. Anche io avevo il cartellino sulla porta con scritto “Giada’s room, do not disturb please!”. Aprì la porta ed entrai in paradiso! I muri della mia stanza erano del mio colore preferito, ossia verdi. Camminavo sulla moquette più soffice di sempre, anche quella verde però una tonalità pastello. La parete di fronte a me era occupata da una cabina armadio a 4 ante e da una scarpiera da 2 ante. Il muro alla destra del precedente era occupato da una toeletta e da un televisore al plasma.  Quello alla sinistra era invece occupato da un letto ad acqua king size suuuper morbido e comodo! Accanto al letto vi era l’angolo lettura e dall’altro lato un comodino con la sveglia, un’abat-jour e il necessario per il primo mattino. La mia passione, oltre la musica, è l’equitazione e la parete della porta era occupata da il necessario per la cura dei cavalli, che si trovavano nel retro della casa. Avevamo 2 cavalli, uno per me e uno per Ester. Dall’altra parte della porta c’era un computer, contenente i programmi di canto, attaccato ad un microfono. L’interno della porta è foderato con una carta da parati di un verdone scuro con una fantasia nera. Sopra vi era scritta la frase “Don’t stop beliving and Stay strong” in verde fluo.  E’ la stanza più bella di sempre! Sono felicissima!
ESTER’S POV.
IO- la mia stanza è un sogno! La tua?-
Giada- il paradiso!-
IO- Per ora nessuna delle due ha sentito il casino dei vicini..*guardo l’ora* oh no! Sono le 19! Abbiamo mezz’ora per disfare la valigia e scendere! Velociiii!!-
Giada- Oddio! Corro!!-
Siamo riuscite a disfare le valigie in venti minuti e siamo arrivate puntualissime in sala da pranzo.
La nosta cena consisteva in un roast beef con patate e insalata. YUMMY!
IO- Fillis?-
Fillis- si cara?-
IO- ma i vicini non fanno così tanto casino! Noi non abbiamo ancora sentito nulla!-
Giada- esatto! Ci avevano detto che erano dei casinisti!-
Fillis- oh bambine mie! Non sono ancora a casa! Oggi erano via perché avevano una premiazione! Torneranno stasera. Circa tra un’oretta/due.-
IO&Giada- ahhhh! Ok!-
Giada- ma chi sono i nostri vicini? Hanno una casa enorme!-
Fillis- ah! Si.. mi sono dimenticata di dirvelo.. i nostri vicini.. sono….-
IO- sssiiiiii???-