Devo andare a salvarlo.
Non esce, non posso lasciarlo qui.
Nessuno di noi può farlo.
- Vado a prenderlo -
- Stella probabilmente a quest'ora è già morto, vieni via! -
- No! Non posso lasciarlo qui....Noi siamo supereroi! Salviamo le persone e lui è una persona -
Robin mi squadra per un attimo.
- Fa' attenzione -
- Lo farò -
Entro nel capanno.
- Xavier! Xavier rispondimi per favore -
Non ricevo risposta di nessun tipo così utilizzo il mio potere per calmare le fiamme.
Mi addentro nel covo di suo padre.
Dopo pochi passi lo vedo steso a terra.
Non ha forza di continuare, non riesce a muoversi.
Lo prendo e me lo carico sulla schiena.
Lo porto fuori prima che il posto salti completamente per aria.
- So che non sei morto, resisti ora ti porto via di qui - mormoro.
Arriviamo fuori appena in tempo, l'incendio ha colpito dei contenitori di gas.
- Giù! - esclama Robin sbattendomi a terra con forza.
So che vuole proteggermi ma dovrebbe pensare a sé.
Mi metto sopra di lui in modo di ripararlo dall'esplosione.
In fondo, io sono un'indistruttibile aliena e lui è solo un umano.
- Stella .... -
- Va tutto bene, io posso sopportarlo tu no ... Se dovessi venire colpito -
Sorride e mi stringe a sé un po' di più.
Corvina ci avvolge con energia nera in modo da poterci salvare tutti ed uscirne illesi.
Torniamo alla torre e Cyborg visita X.
Dice che i colpi subiti il giorno prima e la quantità di fumo inalato sono un bel problema, dice che starà bene fra qualche settimana.
Mi sento sollevata.
Se non fossi arrivata in tempo probabilmente non si sarebbe salvato.
Meno male.
Mi dispiace solo per suo padre, lui voleva salvarlo....Alla fine, è un vero eroe.
ROBIN POV:
Sono felice che tutto si sia sistemato ma ....Ho anche paura.
Stella si è preoccupata molto per X e continua ad esserlo.
Sono geloso, non lo nascondo, e se dovessi perderla per colpa di un ex criminale?
Ogni volta che ci penso mi prende una grande fitta al cuore.
Mi sento triste e spaventato.
Non voglio perderla, non voglio.
Soprattutto non per uno come lui che non è minimamente alla sua altezza, bè .... Non lo sono neppure io ma ...
Io ci provo.
Ci provo sempre a non essere un codardo e lui potrebbe rovinare tutto il mio arduo lavoro solo per una storia difficile.
La vedo arrivare con un piccolo sorriso sulle labbra.
-Sei preoccupato perché credi che io mi interessi più a lui che a te ? -
- C-come hai fatto a .... -
- Io ti conosco Robin-
Sorrido.
- Ti conosco così bene che so anche che ora, vuoi baciarmi -
- Pff .... Ma va! -
Stella si avvicina pericolosamente a me.
- Non vuoi? - chiede con espressione imbronciata
- Io ... -
- Mhm ... Allora? -
- Sei molto scorretta - bisbiglio ad un passo dalle sue labbra
- Lo so bene - mormora con un ghigno soddisfatto dipinto in volto.
Sbuffo e roteo gli occhi dietro alla maschera.
Attacco le sue labbra, succhiandole e mordendole...Adoro le sue labbra, in giorni come questo sono l'unica cosa che vorrei vedere tutto il tempo.
Quando ci stacchiamo sono rosse e le mie formicolano .
Sorrido.
- Ok, forse volevo baciarti, solo un po' -
- Aha, certo .... Solo un po' -
Ora capisco, devo smetterla di avere certe preoccupazioni...Lei non potrà mai sostituirmi.
Quel bacio, lei mi ama ... Non amerà nessun altro.
Se la cosa mi rincuora?
Direi di sì.
E ora .... Dobbiamo trovare un posto per X.