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Autore: skylar_98war    21/07/2013    1 recensioni
Ero “non desiderata”.
Se avessi capito fin dall’inizio… se lo avessi ascoltato fin dall’inizio… a quest’ora non sarei ridotta così. Piena di lividi. Lui voleva solo aiutarmi, voleva solo proteggermi, ma non ho voluto né il suo aiuto né la sua protezione. Lui era un angelo. Il mio angelo custode. Se vedeva i miei tagli, era sempre pronto lì a fasciarli, a curarli. Piangeva… piangeva perché mi vedeva soffrire… ma non riuscivo a capirlo. . Continuavo a prendermela con me stessa nonostante i suoi consigli, i suoi rimproveri, le sue lacrime… Ora non mi degnava di uno sguardo, non mi salutava, non mi coccolava, non mi accarezzava, non giocava piu’ con le ciocche dei miei capelli, ora non voleva piu’ fasciarmi le ferite. Ora mi odiava perché aveva fatto troppo. Lo avevo ferito. Ormai era stanco delle mie debolezze. Bene, l’ho voluto io… ora aveva capito che non ascoltavo i suoi consigli, ora aveva capito che non m’importava niente di quello che faceva per me. Adesso, in questo momento, lui se ne era andato per sempre. Joe non mi amava.
Ma un giorno arrivò un ragazzo dai riccioli splendenti che stravolse completamente la mia vita...
Genere: Drammatico, Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Sorpresa, Un po' tutti
Note: Lemon | Avvertimenti: Contenuti forti, Tematiche delicate
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                                                                   I don't wanna lose her.
                                                                   I don't want you to go away.
                                                                   I'll be back soon.




Pov Joe
Questo era un problema.
Decisi di anticipare le prove stasera, si quell’esatta sera. Domani avrei dovuto finire le riprese del mio video che mi avrebbero tenuto occupato quasi tutto il giorno, e il nostro concerto sarebbe stato domenica o lunedì, dovevamo provare stasera o mai piu’.
Lucidai le mie scarpe costose ed infilai di fretta e furia il mio giubbotto nero di pelle, mi spruzzai un po’ di profumo della “One Million”, e di certo non poteva mancare il mio caro amato “gel per capelli”, presi le chiavi dell’auto e mentre mi stavo avvicinando alla soglia della porta, ritornai indietro dandomi un ultimo sguardo allo specchio per controllare se c’era qualche imperfezione.
Ero perfetto ora.
-Dove vai?- mi domandò Kevin mentre mi sistemavo i capelli.
-A prendere quell’idiota di nostro fratello, dobbiamo provare!- risposi.
-Lo so… dove pensi sia andato?-
-Ma che ne so… e sinceramente non m’interessa. Tu nel frattempo, comincia a portare gli strumenti giu’ in garage!-
-Ok!-
-Pensi possa essere da Demi?- mi domandò mentre digitava qualcosa sul suo cellulare.
Kevin è quello ossessionato dai cellulari, Nick è quello che è ossessionato dai videogiochi, io invece sono quello che adoro la musica, certo anche loro la adorano, ma non proprio come me. Non per darmi delle arie ma io mi sento il migliore della famiglia.
Quello che pensa al lavoro, alla vita, al futuro, e inoltre Kevin anche se è piu’ grande di me di soli 2 anni, sembra anche lui un po’ infantile, io mentalmente sembro essere il piu’ maturo di tutti.
E sto facendo anche di tutto per far diventare il piu’ piccolino dei Jonas “Frankie” come me.
Lui diventerà come me.
-No… non è da lei! Tu credi? Se fosse da Demi, l’avrei già scoperto!- risposi vantandomi e sistemandomi per bene l’orologio da polso.
-E’ stato tutta la giornata fuori casa, dove potrebbe essere altrimenti??-
-Non ne ho idea… ma non ti preoccupare io so divinamente quello che faccio e chi frequenta, e a lei Nick gli fa schifo!-
-Sei così sicuro?-
Uscii scrollando le spalle e ignorando le sue parole!
Salii nella mia Mercedes e mi avviai.
Pensai per tutto il tragitto queste esatte parole: “Dove è Nick? Quell’idiota… forse è da Demi? Non credo proprio… io gli avevo detto di starle lontano. Demi che ha? Perché è così fredda nei miei confronti? Cosa le succede? Chissà se sta bene? Non riesco a stare senza lei, avrei voluto chiamarla, ma da quella sera mi vergognavo solo anche a pronunciare il suo nome. Perché quel silenzio? Evidentemente ha qualcosa che mi nasconde, e io lo scoprirò.
La adoro, è un angelo.
Diedi uno sguardo alla foto del profilo del cellulare ed apparì l’immagine di un’opera d’arte, c’era lei: era bellissima, sorrideva e aveva i capelli ancora castani con la sua amabile frangetta.
Da quando in quando fa la timida con me? Non è mai successo! Davanti a me ha sempre avuto una faccia tosta.
Forse mi odia, ma perché dovrebbe?
Certo lo so che io faccio impazzire le ragazze, ma da Demi non me lo sarei mai aspettato, mi sembra “amaramente” strano.
Io in fondo non le ho fatto niente, quella sera volevo solo aiutarla, nient’altro!”

Pov Demi
Magnifico.
Mentre Nick mi abbracciava, gli massaggiai quei riccioli troppo carini.
Posai di nuovo la mia testa sul suo petto per sentire ancora il suo cuore, batteva ancora, era emozionato.
Stavo quasi per addormentarmi.
Ora mi sentivo stranamente perfetta, migliore.
È Nick che mi fa sentire in questo modo e io lo ringrazio.

Pov Joe
Parcheggiai l’auto.
Erano 4 minuti e 56 secondi che chiamavo Nick, e lui non mi rispondeva.
C’era sempre la segreteria telefonica, ma dove era? Era così occupato per non rispondere? Guai se era da Demi! Mi stavo innervosendo troppo e così accesi una sigaretta, di solito quando sono nervoso, fumare è un’azione che mi da una sensazione di benessere e mi fa sentire meglio.
Un’altra chiamata e non rispose.

Pov Demi
Con Nick non avevo mai fatto una foto.
Ma non mi riferisco alle foto che tutto il mondo conosce e che
circolano su Internet… volevo una foto piu’ “intima”.
Certo di foto ne abbiamo fatte molte ma insieme a noi c’erano sempre altre persone, volevo una foto dove ci fossimo solo noi “due”, “SOLI”.
-Nick ci scattiamo una foto?- gli domandai sperando in un “SI!”
E quel “sì” arrivò subito.
-Si!-
Così Nick prese il suo cellulare e ci mettemmo tutti e due in posa.
Io lo guardavo teneramente e lui mi baciava la guancia, ce la scattammo proprio così, Nick me la fece vedere e la adoravo, sarebbe stata una foto di cui mi sarei ricordata per sempre.
-E’ fenomenale!- esclamai.
Poi il suo cellulare squillò e il display mostrò che era Joe, wow… ora già immaginavo che lui avrebbe visto le nostre foto, e ci sarebbe restato malissimo… si sarebbe infuriato con lui, lo sapevo.
Nick cominciò già a grattarsi la testa, questo dimostrava che era nervoso.
-Allora, io metto il vivavoce almeno senti anche tu cosa ha da dirmi!-
-Si, è una buona idea. Ok!-
-Però ovviamente non fare rumore, altrimenti sospetta che non sono solo!-
Alzai il pollice per dirgli “ok”, che ero d’accordo!
Rispose.
-Ciao Joe!-
-Dove sei? Ti odio… sai che dobbiamo provare?-
-Si… come? Le prove non erano domani? Come? Per…-
Non lo fece neanche finire di parlare!
-Domani devo finire il videoclip della mia canzone, e quindi dobbiamo provare stasera!-
-Ma abbiamo tutto il tempo… il concerto è la settimana prossima Joseph!-
-No… è stato rimandato a domenica o forse a lunedì. E quindi non abbiamo tempo… dove sei?-
Nick rimase muto come un pesce rosso, non sapeva cosa rispondere… e cercai di aiutarlo, cercai di pensare un posto che non fosse casa mia.
-Nick!- urlò Joe. Uff… odio quando urla, mi terrorizza.
-Sono dal pescivendolo!- improvvisò Nick.
Scoppiai a ridere in silenzio… dovevo stare zitta, le risate sono il mio debole, e non riesco a trattenermi, mi sarei fatta sentire e infatti Nick mi tappò la bocca, mentre continuavo a ridere.
-Tu sei un idiota. Dove sei Nick? Quando ti trovo te ne dico quattro! Dove ti trovi?-
-Te l’ho detto!-
-Nick… smettila!- urlò ancora di piu’.
-Non urlare così Joe!-
Cercai di aiutarlo.
Gli bisbigliai all’orecchio: -Digli che sei… che sei all’uscita dello studio di registrazione della Hollywood Records?-
Mi diede un cinque per avergli trovato un’idea geniale!
-Ok… va bene sono fuori lo studio della Hollywood Records!-
-Ah… e che ci facevi lì?-
-Eh… sai io ho intenzione di fare un progetto tutto mio come te e ne ho parlato con il manager e mi ha detto che devo fargli ascoltare degli inediti entro il prossimo mese, eh… eh… Sai che non sono piu’ l’immaturo della famiglia, sto crescendo!-
-Bene… mi fa piacere… perché prima hai mentito?-
-Scherzavo… scherzavo- e faceva delle risatine inutili.
Io sospiravo.
-Comunque mi vieni a prendere lì?- Joe staccò subito la telefonata senza neanche rispondergli. A volte era proprio antipatico, mi dispiaceva di come lo avesse trattato.
-E adesso che cosa farai?-
-Non lo so Demi… mi farò trovare fuori la Hollywood Records!-
-Ma lui non ti ha neanche risposto!-
-E’ vero… non so che fare, mi ha lasciato di stucco! Ma è evidente che debba andare là.
-Si… Su dai… ora sbrigati però. La Hollywood Records è abbastanza lontana da qui, devi muoverti, o per te saranno guai!-
-Si, tesoro. Hai ragione, forse prenderò un bus. Ciao… e ricordati di quello che ti ho detto!-
-Va bene. Ne farò tesoro!-
-Mi mancherai!- e mi diede un bacio sulla guancia.
Non volevo che se ne andasse, volevo che restasse con me, sono sicura che dopo che se ne sarebbe andato mi sarei sentita uno schifo.
Ci eravamo divertiti così tanto e la giornata per noi era già terminata.
Ma non poteva terminare in quel modo.
-Vado ciao!- e scappò via dalla porta di casa.
E piansi.

Pov Joe
Odiavo Nick.
Quando faceva la vittima mi faceva imbestialire, però sono sicuro che lui era da Demi è ovvio. E se scoprivo che fosse così e mi avrebbe mentito per tutto questo tempo, gli avrei cavato gli occhi. Non pensiate che io ce l’abbia con fratello, io non ce l’ho con lui, ma Demi è mia amica e vedo che il nostro rapporto non è come prima.
Non voglio che la veda… avevo la sensazione che tra me e Demi ci fosse qualcosa che non andava e non volevo che Nick ne avesse approfittato.
Comunque guai se non si fosse fatto trovare lì fuori facendomi fare una strada lunghissima, gliel’avrei fatta pagare!

Pov Nick
In città il giro dei pullman era terminato ed ero rimasto a piedi ma per fortuna stavo per arrivare fuori lo studio nonostante la strada fosse abbastanza lunga da casa di Demi.
Sapevo che Demi avrebbe preferito che fossi restato con lei, ma se Joe domani è impegnato, dovevamo per forza provare stasera.
Sperai che Joe non fosse ancora arrivato o altrimenti si sarebbe arrabbiato.
Dopo una bella corsa, fortunatamente ero arrivato e fortunatamente Joe non era ancora nei paraggi!

Pov Joe
Ero arrivato nel parcheggio dello studio.
Parcheggiai la mia “bellissima Mercedes” e mentre stavo andando a vedere se c’era Nick, una mano mi bloccò.
Mi girai ed ecco lo sguardo di Taylor su di me. Si, Taylor Swift, la mia ex-ragazza, che mi guardava con uno sguardo contento masticando dolcemente un chewing-gum!
-Ciao Joe… amico mio?-
-Ehi Taylor come va?-
-Che ci fai da queste parti?-
-Sono venuto a prendere Nick… e…-
-E sappi che io ci sarò al vostro concerto lunedì!-
-Tay… non si sa ancora il giorno esatto, non si sa se domenica o lunedì!-
-E tu che ci fai qui invece?- le domandai.
-Ho appena finito di registrare la canzone “22”. Tra una settimana esce il mio disco!-
-Ah… mi fa piacere. Sai che lo comprerò sicuramente, sai che adoro le tue canzoni!- Pensai “Non credo proprio carina!”
Anche se non stavamo piu’ insieme però mi aveva fatto piacere incontrarla dopo tanto tempo, tanto era sempre rimasta una mia grande amica.
-Allora Demi cosa combina in questi giorni?-
-Cosa dovrebbe combinare?- Quando si parla di lei divento sempre nervoso e di conseguenza accesi un’altra sigaretta!
-Ma come? Avete litigato? Non vi vedo piu’ insieme in questi giorni! Si è allontanata da te!-
-Demi è impegnata con il suo nuovo disco, ecco perchè non ci sentiamo piu’!-
So che era una bugia ma non volevo dirle che non mi sentivo con lei per una stupida discussione che c’era stata tra noi! Era una ficcanaso Taylor… era sempre gelosa. Lo era anche quando stavamo insieme!
-Uhm… mi fai fare un tiro?-
-Certo!-
-Fumo sempre quando sono nervosa!-
-Sai accade anche a me!-
Io e Tay cominciammo a parlare del piu’ e del meno finché arrivò Nick che si avvicinò accanto a noi!
-Ciao Joe… Vedo che ti sei dimenticato di me!- era irritato.
-Scusami Nicholas ma…-
-No… la colpa è mia sono io che l’ho intrattenuto!-
-Ciao T- Taylor. Che ci fai qui?- che scemo! Non si era neanche accorto di Tay, infatti mi guardò, sicuramente avrebbe pensato che io e lei ci eravamo organizzati per un appuntamento. Bhè… non era così. Continuava a guardarci negli occhi, non poteva proprio crederci.
-Ehi… ero qui per la registrazione di “22”!
-Adoro quella canzone, sai?-
Tay si mise a ridere!
-Bhè… credo che dovremmo andare ora Nick!-dissi finalmente a Nick, non ce la facevo piu’ a restare lì con lui con la presenza di Taylor. Mi stavo un po’ vergognando.
-Si… bhè andiamo!-
-Tay… dobbiamo andare ora!-
-Ok… ci sentiamo ciao!
-E in bocca al lupo per il tuo disco!-
-Grazie Joe!-
-Si in bocca al lupo! Congratulazioni!. - aggiunse Nick. Odiavo quando mi copiava.
Gli lanciai un occhiataccia e lui subito capì, e lui mi guardò male dirigendosi verso l’auto!
-Ciao ragazzi!- disse Taylor. E se ne andò facendo la sua solita sfilata, sapevo che voleva ancora farsi notare da me. Finalmente me l’ero tolta dai piedi.
Presi le chiavi ed entrai in auto!
Continuavo a sentirmi ancora piu’ nervoso… era Nick che mi rendeva nervoso.
Gettai la sigaretta fuori dal finestrino e per tutto il tragitto ignorai Nick.
Non lo sopportavo, sapevo che aveva fatto qualche guaio che non avrei apprezzato.
Nascondeva qualcosa, perché lo notai nei suoi occhi.
Bene sicuramente l’avrei scoperto!
Come sempre!
  
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