22/07/2013
2 recensioniAlways.
“ Era quasi il tramonto.
Il vento soffiava leggero dalla finestra sui visi dei due bambini.
Erano entrambi del distretto 12. Lui figlio di un fornaio,lei la sua migliore amica.
In piedi su due sedie,le mani nella farina e gli occhi ricolmi di gioia, impastavano due omini.
Delly osservava con quanta precisione il suo amico disegnava con un minuscolo coltello i particolari del soldatino: La tuta,il fucile alla vita,gli scarponi.
- Peeta,da grande cosa vorresti fare?-
-Continuerò a impastare,a preparare il pane,e la glassa per dolci. – rispose con un tono triste e non così speranzoso come quello dell’amica
-Be’ e comunque sia? Io sarò sempre qui ad aiutarti!- forse lui si sarebbe aspettato un discorso sul fatto di non essere pessimista,che un giorno avrebbe dipinto,eppure l’amica gli diede un po’ di speranza con quella banalissima frase.
- Mi prometti che ci sarai?-
-Sempre,anche se dovessi perdere la memoria e io sarei l’unica di cui tu avresti il ricordo!- “
Delly Cartwrite stava seduta nella sua tenuta grigia da distretto 13,conversava con Plutarch su ciò che avrebbe dovuto dire a Peeta.
Voltò lo sguardo dietro di lei e notò una Katniss non molto felice,la salutò con un sorriso smagliante,urlando il suo nome.
I capelli biondi non più sciolti ma raccolti in una pratica treccia su di un lato.
Sebbene stesse ridendo,dentro di lei si celava preoccupazione,tristezza,angoscia.
Sopravvissuta insieme al suo fratello maggiore,venne a scoprire da poco la situazione di Peeta.
Lei gli voleva più che bene. Doveva aiutarlo,non poteva farsi vedere fragile, non da Katniss.
Katniss. Aveva sempre ammaliato Peeta,con quei suoi modi da dura.
Non aveva mai capito cosa lui ci trovava in lei. Era indifferente,apatica, e nemmeno tanto bella o intelligente.
L’aveva sempre notata quando se ne andava di nascosto nei boschi insieme a quel cacciatore,come si chiamava? Gare,Rale,o qualcosa del genere.
E subito dopo i giochi si era per magia perdutamente innamorata di un ragazzo del quale non si era mai accorta. Lei non c’era mai cascata.
Ma aveva anche sempre notato come da piccoli lo sguardo di Peeta era sempre puntato su di lei: Sui suoi occhi,sui suoi morbidi capelli,su quelle labbra che lo avevano incantato dal giorno in cui sentì la sua voce.
Gli voleva molto bene ,e sapeva che prima o poi avrebbe di nuovo riacquistato la memoria,con o senza il suo aiuto.
Forse Katniss non le andava molto a genio,ma se lui era felice,allora lo era anche lei.
Così continuò come sempre a essere amica di tutti. A fingere di essere amica di tutti.
E poi glie lo aveva promesso.
“Sempre. Anche se dovessi perdere la memoria e io sarei l’unica di cui avresti il ricordo!”
Sana96
Ciao a tutti! Okkeey non uccidetemi:')
Stavo rileggendo per l'ennesima volta Mockingjai e sono arrivata alla parte in cui Delly aiuta Peeta a riacquisire la memoria.
All'inizio mi era sempre sembrato un bel personaggio.
Ma poi mi sono chiesta e se lei fosse gelosa di Katniss ma non lo ha mai dato a vedere? Se quello che provasse per Peeta fosse di più?
Credo proprio che sia OOC la nostra Delly nella mia storia,ma mi andava di metterla su questo piano:)
Spero che vi sia piaciuto.
Alla prossima missing-moments e se avete dei suggerimenti su chi potrei scrivere,fatelo anche nelle recensioni.
bye and kiss