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Autore: Dragonheart 95    24/07/2013    2 recensioni
Una vecchia conoscenza coinvolgerà l'immortale David Argonar in un'avventura ricca d'azione. Quando ciò che non ricordi si presenta davanti ai tuoi occhi è il momento di aprire la mente e farsi forza. 3 amici contro un nemico dalla potenza spaventosa. Coraggio, ansia, forza e sacrificio sono termini che un vero eroe deve avere. Una storia dove spade e fantasia sono elementi dominanti. Questo è The Lost Odyssey!
Genere: Avventura, Azione, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: Incompiuta
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Buio. Silenzio. Niente intorno, solo il nero del nulla più totale. Una risata poi si propaga nell’ambiente oscuro, una persona si materializza, è di spalle. Si gira e rivela la sua identità, il suo viso bianco contratto in una risata sadica, poi si fa sempre più vicino e poi scompare. L’ultima cosa si vedono prima di ripiombare nel silenzio più totale sono due occhi viola dalla pupilla allungata, poi ancora una volta il nulla.
David si svegliò di soprassalto, era sudato e … dolorante. Se ne accorse quando si era messo seduto, un dolore lancinante al fianco lo pervadeva; si guardò intorno e notò che era nella sua stanza, era buia poiché le tende e le finestre erano chiuse.
<< Ma come ci sono finito qua dentro? Cosa è successo. >>
La mente di David venne subito colpita dai ricordi: un ragazzo dalla pelle bianca che gli parlava della sua natura, di una profezia e di ricordi perduti, poi si vide con gli occhi viola di quel ragazzo mentre Yami tentava di bloccarlo e Davide a terra che gli dice di fermarsi, poi (si tocca la testa pulsante) si vede con degli occhi celesti mentre combatte un’orda di mostri nel giorno dell’eclissi, vede lui che perde il controllo e gli occhi diventano viola, vede lui che attiva per la prima volta gli Occhi del Drago di Luce e infine vede se stesso a terra, trafitto e sconfitto dal ragazzo dalla pelle bianca; sconfitto da Devilid.
Tutti quei ricordi scatenarono una reazione di sblocco nel corpo di David, il ragazzo fu percorso da brividi e poi da un insolito calore che veniva dal profondo della sua anima. Immediatamente e senza volerlo attivò gli Occhi del Drago e immediatamente quegli occhi diventarono celesti e David si sentì pervadere da una forza incredibile che lo fece gridare, dopo quell’urlo, come se quella reazione avesse fatto il suo dovere, tutto finì. Gli occhi tornarono rossi e poi tornarono al loro colore castano e la pupilla divenne nuovamente circolare. David non ci credeva, aveva riattivato dopo tanto tempo gli Occhi del Drago di Luce solo con una reazione legata ai suoi ricordi perduti che ora erano tornati.
<< Ora ricordo tutto. >> disse a se stesso David.
 
<< David tutto bene? >> una voce dall’esterno della stanza lo chiamò; era Davide che entrò aprendo la porta rossa.
Aveva diverse fasciature sulle braccia e sul petto, e anche dei punti di sutura sulla tempia destra dove aveva un brutto taglio. Subito dopo Davide entrò anche Yami il quale era messo meglio, aveva solo una fasciatura al braccio che teneva appreso al collo.
<< Oh bene ti sei svegliato amico. >> parlò in tono neutrale Yami.
<< Perché prima hai gridato? >> chiese Davide
David prese un attimo di esitazione, poi parlò:
<< Perché ho riacquistato i miei ricordi … e … i miei poteri. Ho riacquistato gli Occhi del Drago di Luce. >>
Yami e Davide si guardarono increduli.
<< Sul serio? >> chiesero all’unisono
<< Cioè ti è bastato solo questo per riavere tutto? >> andò a oltranza Yami.
David annuì.
<< Non crediate che sia stato facile, riavere i miei ricordi, i miei poteri, riavere tutto tramite qualcosa che avevo perso è qualcosa che mi ha fatto anche male. Non è bello vedere cosa ho fatto quando avevo entrambe le evoluzioni dei miei occhi, quando ho ferito Davide e stavo per ucciderti Yami. Quando io e Davide eravamo entrambi in difficoltà il giorno dell’eclissi, quando io ho perso il controllo per la rabbia. Tutto questo era stato bloccato dal trauma della separazione dei miei poteri, e adesso ho riacquistato tutto, ma al prezzo di patire nuovamente il dolore dei ricordi. E adesso che ho nuovamente ciò che avevo perso sono intenzionato a porre fine alla situazione che io ho creato anche se non volevo. >>
I suoi amici capirono che David si stava riferendo al momento della nascita di Devilid, lo avevano sentito quando erano giunti sul posto. Però mentre Davide conosceva tutta la storia, Yami ne era all’oscuro perché quel giorno non era con loro perché ferito dal giorno dello scontro con David quando attivò gli Occhi del Drago Oscuro.
<< A proposito di questa situazione, che ne dite di raccontarmi la storia di quel giorno dato che io non ero presente? >>
Davide e David si guardarono e annuirono.
<< D’accordo. Davide, Yami sedetevi. Yami ascolta bene tutto è iniziato quando … >>
 
 
<< Wow, è una storia davvero incredibile. Due poteri si possono separare e da uno può nascere anche una persona? Diavolo, molto meglio di quando fui creato io. >>
<< Vedi Yami, Devilid non è una persona proprio, come avrai capito non ha cuore e anima, come invece abbiamo io, Davide e te. Non possiamo considerarlo un vivente, ma una entità immortale creata da ciò che si è separato da David. >>
<< La parte malvagia di me possiamo dire,e a quanto pare la parte più forte. >>
<< Se ci alleneremo la potremo fronteggiare. >> disse sicuro Davide.
<< Per quanto riguarda la storia della profezia che facciamo? >> fece notare Yami.
Davide e David rifletterono un attimo su quella domanda. La profezia non era la cosa che li preoccupava, ma come fare per sbarazzarsi di Devilid.
<< A quanto pare quelli che sono destinato ad affrontare Devilid siamo io e Davide. >> esordì David.
<< E quindi siamo i due che dovrebbero morire combattendo. >> continuò Davide.
<< E io che faccio? Non è giusto che sia tagliato fuori. Insomma in qualche modo anche io faccio parte di tutto questo, è come se fossi legato anche io a Devilid in qualche modo. >>
Quelle parole colpirono David, Yami collegato a Devilid? Una cosa assurda, ma che … anzi no, Yami era veramente collegato a Devilid! Solo non capiva come poteva essere possibile, cosa poteva mai avere Yami in comune con il drago demonio?
<< Yami mentre stavamo correndo hai detto che Devilid era una presenza conosciuta e sconosciuta allo stesso tempo giusto? >> chiese Davide al suo amico.
<< Si ma non capisco cosa possa significare. >>
Il ragazzo immortale invece capì in quel momento. Ora sapeva cosa collegava Yami a Devilid!
<< Vedi Yami a questo posso rispondere io, tu non lo conoscevi ed ecco perché la presenza ti è sconosciuta, ma tu essendo stato creato da una piccola parte della mia anima cattiva, se ti ricordi, anche tu diciamo sei come Devilid. Ma hai un cuore e un’anima poiché sei stato creato direttamente dalla mia anima e non dai miei poteri. >>
Yami non credeva alle parole di David, anche lui quindi aveva in parte la stessa abilità di Devilid?
<< Quindi anche io ho gli Occhi del Drago Oscuro? >>
<< Esatto, ma essendo nato dal mio lato cattivo li puoi controllare senza problemi. >>
<< Ma è fantastico! (si alza vittorioso, poi accorgendosi di aver fatto una figura si risiede.) Ops! Scusatemi. Quindi adesso che facciamo? >>
Tutti rifletterono e alla fine David arrivò alla conclusione alzandosi dal letto e aprendo le tende e spalancando la finestra. Lasciò che la luce del sole lo inondò del calore e poi si accinse a rivelare il suo piano:
<< Ragazzi è ovvio che tra un mese dovremmo affrontare Devilid per il destino del mondo e impedire che lui lo distrugga, ci alleneremo duramente in questo mese ma separati. Io andrò nella dimensione della luce eterna e mi allenerò con il sommo Kodai per 15 giorni. I successivi 15 mi allenerò con Yami per affinare i miei poteri con gli Occhi del Drago di Luce e poi, avendo Yami gli stessi occhi di Devilid potremmo trarne un vantaggio. >>
<< Io allora mi allenerò nel Koa (centro dell’esistenza) e gli ultimi giorni tornerò qui. >> decise Davide sicuro.
<< Bene, io andrò nella terra del Buio eterno e cercherò di risvegliare i miei occhi, poi dopo 15 giorni tornerò qui e mi allenerò con te David. >>
<< Ottimo allora è deciso. >>
David andò vicino ai suoi amici e stese la mano, gli altri due lo seguirono mettendo le loro mani sulla sua.
<< Diventiamo più forti e sconfiggiamo il nemico. >> disse Davide.
<< Senza farci ammazzare. >> scherzò Yami.
<< Mettiamo tutti noi stessi in questa battaglia. Potrebbe essere l’ultima quindi diamoci dentro. Facciamolo per noi, per il mondo intero, per tutto quello per cui abbiamo combattuto, non possiamo perdere! >> incitò David da vero leader.
<< Al mio 3 gridiamo ce la faremo. >> propose Davide.
<< 1 >>
<< Per noi. >> incominciò Yami.
<< 2 >> continuò a contare Davide.
<< Per tutti quanti, per la gente che ci sostiene e per le generazioni future. >> disse Davide.
<< 3 >> poi continuò
<< Per quello per cui ci siamo battuti, per tutto quello che abbiamo imparato dalle nostre vite, per redimerci e sconfiggere il male, per portare ancora la pace. >> finì David.
<< Siete pronti? >>
<< CE LA FAREMO!!! >> gridarono tutti convinti alzando le mani al cielo.
 
Ora era stabilito, i 3 si sarebbero allenati e avrebbero cercato in tutti i modi di sconfiggere Devilid. La battaglia decisiva per il destino di tutto era stabilita e tra un mese un verdetto sarebbe stato emesso. Ma finchè David e i suoi amici avevano fiato in corpo, quel verdetto sarebbe stato positivo, loro non si sarebbero arresi.
 
 
  
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