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Autore: Hisokagirl    03/02/2008    3 recensioni
Erano 9 mesi che aspettavano.. Killua, irumi, milkie, e karuto ormai cresciuti aspettavano impazienti quel momento.. Anche Silva lasciò la sua solita sicurezza lasciando intravedere una punta di entusiasmo.. Stava per nascere, un nuovo fratello?? oppure una nuova sorella?? Se fosse stato così sarebbe La prima Zoldieck femmina.. -Allora è nato?- disse silva. -Si si..- disse una delle serve con un neonato in mano.. -E’ un maschietto vero..??- -No.. Una bellissima femminuccia.- Se devo dire la verità anche se ero una neonata capii dal suo sguardo che rimase deluso dalla notizia. -Una femmina..- sussurrò.. Se ne andò senza neanche dare un semplice saluto verso la sua piccolina. Piansi, piansi per ore intere quel giorno.. Anche I miei fratelli non mi diedero nessuna considerazione, l’unico fu Killua ormai quindicienne.. Ma anche lui era distaccato da me.. Qui incomincia la mia storia, la storia della prima femmina zoldieck evitata da tutti.. La storia di kurate zoldieck..
[è una storia vecchia, l'ho scritta quando avevo 11 ann, è piena di errori ma la tengo comunque. Mi ricorda i vecchi tempi xD]
Genere: Avventura | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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Un ombra. La mia salvezza forse. Hisoka.. Certo eccola lì la mia salvezza. Un uomo duro ma allo stesso tempo dal cuor d'oro.. -Stai bene?- disse avvicinandosi a me.. -Si..- sussurrai.. -Bene..- dopodichè si girò verso silva.. -Quanto riguarda te..- continuò cominciando ad evocare il Nem.. -Cosa vorresti fare?- disse Silva tranquillo mentre senza badare al nemico si continuava ad avvicinare a me. -non toccarla..- -non sarai certo tu a darmi degli ordini..- Hisoka non rispose.. Aveva lo sguardo di fuoco, uno sguardo assasino.. -da quanto tempo che non mi sentivo così.. Così fuori di me..- Faceva paura anche a me in quel momento.. Si leccava le labbra e la sua faccia era cambiata.. I capelli si movevano con il vento lasciando intavedere il suo bel volto, gli occhi erano diventati una minuscola fessura e la sua pupilla si era trasformata in una mezza luna che usciva dalla palpebra.. Aveva lo sguardo rivolto al cielo che ormai era diventato buio e la luce del sole aveva lasciato il posto alla debole luce della luna piena.. -Oh finalmente un pò di divertimento..- sussurrò.. La sua aura i suoi atteggiamenti.. Mi facevano venire letteralmente i brividi. -Hisoka..- sussurrai con un filo di voce.. -zitta tu..- rispose lui.. Hisoka.. Ma che gli succedeva? Non l'avevo mai visto così.. non mi piaceva, no no. Non mi piaceva per niente.. sembrava che in quel momento niente e nessuno sarebbe riuscito a fermarlo.. -hisoka fermati..- era Illumi.. Era arrivato appena in tempo. Non riuscii a capire cosa stava per fare Hisoka ma sicuramente avevo le mie idee. -non agitarti..- continuò.. -Sai che poi finisci per perdere il controllo..- Hisoka lo guardò un pò scocciato ma si arrese e alzando le spalle ritornò da me.. -Stai bene??- Non risposi.. Non seppi perchè non lo feci, ma dentro di me avevo un blocco sul cuore.. Avevo paura di lui.. E per quanto volessi non riuscivo a toglliermi quel brivido di paura quando lo guardavo. Ci fu un momento di imabarazzo ma Silva fermandosi di colpo fece un passo indietro girandosi dall'altra parte. -Illumi, sei venuto anche tu.. Vieni ad aiutarmi.. Non avrò bisogno di te, ma almeno imparerai qualcosa.- disse silva. Lo guardai.. Non poteva tradirmi e vendermi al nemico.. Non poteva tradire la sua sorellina.. Vidi l'espressione di illumi era triste indecisa e il suo battito.. Era agitato e costante. -Illumi ti prego..- dissi con le poche forze che mi rimanevano.. Non riuscii atrattenermi e piansi, piansi come non mai.. -papà..- disse illumi.. -Vieni figlio..- rispose il padre.. -Veramente padre..- continuò illumi.. - Non ho la minima intenzione di tradirla..- lanciò un chiodo ad una velocità che neanche Silva lo vide.. E illumi riuscì a colpirlo. Si, aveva riuscito dove io avevo fallito.. Illumi aveva imparato alla perfezione i punti da colpire per qualsiasi evenienza. E adesso l'aveva paralizzato, era riuscito a beccare l'unica vena nel collo che provocava il paralizzamento. -Scappate presto..- ordinò Illumi.. _vieni kurate.. Sbrighiamoci!- - E tu??- chiesi a Illumi.. -Non pensare a me sorellina.. tieni questo.. - mi diede uno dei suoi chiodi.. -Tienilo per ricordo.. Ma Ora vai..- -No.. Non ti lascio con lui..- Illumi guardò suo padre, poi me.. Non rispose ma si avvicinò... -Mi dispiace..- mi sussurro dolcemente ad un orecchio Cosa voleva dire? Tante cose vero? tristezza e paura si riuscivano a sentire dalla sua voce.. Poi vidi un chiodo.. Nel mio collo.. -Perchè?- sussurrai.. Poi svenni.. Non potevo lasciarlo li.. quando silva si fosse svegliato a Illumi sarebbe toccata una brutta punizione.. Fratellino perchè l'hai fatto? Spero di rivederti ancora.. ---------------------------------------- La paura di quel giorno non era ancora passata anzi era aumentata, ma quando mi svegliai avevo la minima speranza che tutto fosse stato un bruttissimo incubo.. Mi sedetti sul bordo del letto, e con molta prudenza mi alzai in piedi. Avevo le gambe che tremavano e una scossa che attraversava la mia schiena ad ogni mio passo.. "si deve essere stato solo un incubo" pensai preoccupata.. feci un passo e ancora un altro, e un dolore lancinante mi attraversò ogni angolo del mio corpo lasciandomi senza fiato.. il collo, un forte dolore al collo. Con la forza che era rimasta alzai delicatamente la mano andando a toccare il punto dolente. Tastai vicino al dolore ma niente, nè una ferita, un rossore, niente. Solo un minuscolo buco, grande come una punta d'ago, o più precisamente come una punta di un chiodo.. Frugai in tasca, speravo di non trovare niente ma eccolo, un piccolo chiodo di ferro grigio e nero. E questo purtroppo significava che.. "Illumi" pensai.. Riuscii a camminare con fatica non badando al dolore, aprii la porta e mi trovai davanti una solitudine preocupante.. -Hisoka? Illumi? dove siete?- dissi con voce quasi inesistente, forse per paura di non ricevere risposta.. - hisoka?? Illumi??-.. Nè un fruscio, un rumore.. Un silenzio terrorizzante. Andai verso la porta della stanza di Hisoka protesi la mano verso la maniglia ma subito la tirai indietro.. E se non ci fosse stato? Cosa avrei fatto?Non era stato un sogno averlo visto in quello stato. E se anche lo avessi visto che gli avrei detto? Che non riuscivo a guardarlo negli occhi perchè mi faceva paura? perchè in fondo era quella la verità.. Toccai dolcemente la maniglia per la seconda volta. Presi il coraggio e aprii. La stanza era buia, rischiarata solo da una flebile luce che filtrava dalla finestra. Il letto completamente scuro con un rialzamento a destra.. Sentivo il suo respiro e il suo battito. Era calmo e costante. Era piacevole da ascoltare, Simile adNinna nanna.. Mi avvicinai alzai le coperte del letto e mi infilai lentamente sotto fino a che fui coperta completamente.. Non volevo restare sola quella notte, Avevo paura dell'uomo di fianco a me, ma in quel momento era il mio unico amico.. così mi rannicchiai su me stessa e con difficoltà mi addormantai. Di nuovo quel sogno.. L'inizio era uguale ma.. Stavolta il sogno era diverso.. Dopo che i 13 uomini sconfissero gli occhi rossi, un dirigibile.. Due uomini.. una croce capovolta, e una carta.. Due ragni.. Un foglio.. hisoka non poteva essere un ragno.. O Almeno poteva dirmelo.. Le immagini poi scomparvero.. Ma subito tornarono.. Illumi stavolta. Nella stanza delle torture insieme a Silva.. Mi svegliai di scatto. Era vero quello che avevo visto?? O era semplicemente una paura repressa con forza? Sapevo che era pericoloso lasciarlo la, ma quello stupido non mi ha dato retta.. Mi guardai intorno, la stanza era completamente illuminata, la finestra era aperta lasciando passare un venticello rilassante. tastai la parte del letto di Hisoka e lui era ancora lì.. Avevo il battito a mille ma riuscii ad alzarmi. Andai in cucina tranquilla. Poi ripensai a Kura.. Se era vero quello che aveva detto, perchè avevo sognato ancora il ragno? Preparai un caffè e mi coricai sul divano.. Ero assorta nei miei pensieri quando Hisoka entrò in cucina. -Hai fatto il caffè, molto gentile..- disse prendendomi la tazza dalle mani.. Non mi lamentai enon dissi niente, ma mi alzai e mi chiusi in camera. Avevo paura!! Era più forte di me. hisoka Bussò alla porta. -K-Kurate che hai?- Esitai, ma respirato a fondo riuscii a rispondere. -N-Niente.. Che dovrei avere?- -Non lo so, dimmelo tu..- -Ma la vuoi smettere di intrometterti?? Non sei mica mio fratello!!Non sai come mi sento e non darmi degli ordini..- -Calmati! Volevo solo tirarti su il morale.. Ti lascio stare va che forse ti stà venendo il ciclo..- A quelle parole arrosii.. Ma come si permetteva? -Stai zitto.. Non voglio vederti mai più!!!- detto questo sentii hisoka andarsene.. Forse avevo un pò esagerato.. Era il mio unico amico ed ero riuscita ad allontanare anche lui.. Presi il mio cellulare e uscii dalla finestra. Non me la sentivo di rimanere lì con lui. Ero sicura che mi odiasse, e tutto solo per una stupida paura.. prima di andarmene lanciai un ultimo sguardo alla mia stanza. Mi sarebbe mancata quella casa.. poim me ne andai e mi trovai per la seconda volta da sola a vagare per York shin city.. Chissà forse sarebbe stato meglio andare da mio padre a chiedee perdono e forse anche Illumi si sarebbe salvato,si forse era la cosa giusta da fare.. Così andai verso casa mia, su quel monte che tanto avevo odiato..
  
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