Si può dire che è una continuazione in terza persona di Vieni a ballare... mi dispiace solo che non sia venuta bene come quest'ultima ma sta a voi giudicare.
Comunque si può benissimo leggere senza bisogno di conoscere il contenuto della precedente.
Idiota!
La ragazza si rigirò
nel
letto ma non si svegliò, era stanca, ma non per quello non
desiderava alzarsi.
Non voleva tornare alla realtà, quella realtà che
le appariva così deludente in
quei giorni. Da quando lui se ne era andato, da quando non poteva
più
incrociare il suo sguardo o stringere la sua mano. La voce
continuò. Hermione
capì che non poteva più fingere, doveva
svegliarsi e abbandonare il rifugio
ovattato dei sogni. Si mise subito a sedere, scostandosi i capelli dal
viso.
Apprensiva, preoccupata.
- Cosa vuoi dire?
Chi… ?
–
Osservò
l’amico, poi lo
sguardo le cadde su una figura che si trovava leggermente dietro Harry.
Ma non
era possibile! Come poteva lui essere lì? Si alzò
e lentamente gli si avvicinò.
Lo osservò, lo sguardo sui capelli rossi spettinati, il
volto pallido. Non era
cambiato, era ancora lui, ancora Ron. Come soleva pensarlo nelle notti
in cui
la sua mancanza si faceva maggiormente sentire. Ma non aveva il sorriso
spensierato e la sfida negli occhi. Quella sfida che pareva rivolta
sempre a
lei. Quella sfida che l’aveva fatta arrabbiare,
irritare… innamorare.
Aveva lasciato il posto a
qualcosa che lei non riusciva a comprendere. Qualcosa di accaduto
recentemente,
di cui lei non era al corrente. Qualcosa che lo aveva turbato, aveva
creato
dubbi e aumentato in lui quell’insicurezza che la ragazza
adorava.
Aveva un groppo in gola ma
non voleva parlare. Continuava ad avere paura, paura di starsi
immaginando
tutto; che sarebbe bastato il minimo suono per farlo svanire.
Lui non si muoveva, la
guardava preoccupato. Forse temeva che lei avrebbe potuto aizzargli
nuovamente
contro uno stormo di canarini.
Hermione però non
stava
pensando a quello. Rammentava ciò che aveva sentito, quella
sensazione di vuoto
che aveva provato in mancanza del ragazzo. Le tornò in mente
la sera in cui se
ne era andato.
Gli urli, le lacrime.
Come lei gli era corsa
dietro.
Come lui non si era
voltato.
Hermione era combattuta:
non sapeva se gridargli contro, picchiarlo…
Gli girò attorno, le
pareva
ancora così impossibile che lui fosse realmente
lì.
Ma c’era.
Spettinato, gli abiti
ancora bagnati, lo sguardo che la seguiva, l’enorme zaino in
un angolo.
Dovette controllare
l’impulso di sfiorargli il viso, voleva assicurarsi che fosse
vero.
Harry li osservava da
lontano, aspettandosi una qualche reazione dall’una o
dall’altro.
La ragazza però
continuava
a scrutare il rosso. Incontrò i suoi occhi, se di aspetto
non era cambiato il
mutamento nello sguardo era quasi inquietante. Non erano più
limpidi,
dell’azzurro del cielo quando è sereno. Si erano
incupiti, erano diventati più
profondi; sembravano quasi cresciuti. Ma mentre la osservava parvero
schiarirsi, illuminati nuovamente come lo erano ad Hogwarts.
La ragazza gli saltò
praticamente addosso, spingendolo contro il vecchio armadio che si
trovava
vicino al letto.
- Ronald Weasley,
idiota! –
E lo baciò.
Impulsivamente, senza
programmarlo. Aveva ceduto all’istinto.
Il ragazzo fu inizialmente
sorpreso ma poi rispose con entusiasmo, abbracciandola e stringendola a
se; una
mano tra i capelli di lei.
Harry era sbalordito, non
se lo aspettava…
Perché non era un
bacio
casto a fior di labbra.
No, doveva colmare i sei
anni che avevano aspettato. Si erano finalmente abbandonati a quel
sentimento
inizialmente represso e poi nascosto, negato, dall’orgoglio
di entrambi. Quel
sentimento che non poteva e non doveva esistere. Come potevano loro
due, così
diversi, talmente sbagliati, essere infondo così perfetti?
Per tutti e due era come un
primo bacio, con Lavanda o con Viktor non era stato sicuramente lo
stesso. Si
sentivano invadere di calore, il calore della loro passione. Del loro
amore; a
cui, dopo pianti, litigi , riappacificamenti e di nuovo litigi, avevano
finito
per cedere.
Ecco qua, spero di non averti deluso hermionex95.
detto questo io amo il bacio così com'è nel libro, nel mezzo della battaglia, così pure l'episodio nella tenda, con Hermione che lo prende a pugni, ma me lo hanno chiesto e chi sono io per rifiutare un favore? Poi scrivere di Ron e Hermione mi piace sempre quindi non è stato un problema!
Ditemi cosa ne pensate.
Un bacione
BabyWitch