XV° Capitolo: Il viaggio.

 
 
 
Cler narr
Alzai la cornetta del telefono e chiamai Flox, rispose dopo appena 5 secondi. E’ sempre stata un fulmine quando le squillava il telefono.
-Pronto?- rispose.
-Oh ma che formalità, Flox!- le dissi, già perché di solito non era così che rispondeva al telefono.
-Oh ciao scema! (appunto -.-) Ma che fai telefoni alle 8 di mattina?!-
-Si ed è per un urgenza!-
-Se non è perché ti sta andando a fuoco la casa col cavolo che ti aiuto! E’ prestissimo!-
-No non mi sta andando a fuoco la casa, ma è per un’urgenza urgentissima!!-
-D’accordo! Spara!-
-Ehm… devo … andare…- guardai Lulù, non potevo dirle che andavo a prendere l’orologio di padre tempo!
La gattina mi consigliò di dirle solo di Jack.
-Su dai che ci vuole, senti se non me lo dici stacco!-
-No no! E’ perché devo incontrare un ragazzo…-
-Un ragazzo?! Wou! E non me ne hai mai parlato? Dovrei sentirmi offesa… ma io che dovrei fare?-
-Badare a mio fratello… mi sembra ovvio…-
-Ah no… no no no no, NO!-
-E dai! Solo per… per qualche ora…-
-Uff, solo perché sei la mia migliore amica e perché devi incontrare un ragazzo…-
-Grazie Flox, grazie!! Fai in fretta però, ok?-
-Ok allora vengo.-
-Grazie ciao!-
Attaccai e tirai un sospiro di sollievo.
Avevo vissuto un’avventura sul paranormale già per 3 giorni ma ora questo era assurdo!
Dovevo partire insieme alla mia gattina e con nessuna arma, lasciando mio fratello a casa con la mia migliore amica che mi avrebbe uccisa se non avessi portato al termine la mia missione.
Ma ora non potevo pensare, dovevo agire.
Ma non dovevo agire in pigiama come l’altra volta, così mi vestii.
Mi misi una felpa a collo alto blu un po’ lunga, un paio di jeans neri con sfumature bianche e degli scarponi da neve, assolutamente orribili, che non c’entravano nulla con tutto il mio abbigliamento.
Ero pronta… o forse mi mancava ancora qualcosa.
-Lulù, quanto è lontano quel posto in cui Pitch ha nascosto l’orologio?-
-Circa 3 giorni.-
Sgranai gli occhi.
-3 giorni?!-
-Si esatto… 3 giorni.-
-M… ma Geremy come farà 3 giorni!!!???-
-Ehi per quando Flox andrà via tua madre tornerà e di sicuro sarà stata avvertita dall’Uomo nella Luna di tutto.-
-Mi hai convinta, vado a prendere provviste.-
…E una volta preparato tutto e messo in una borsa verde militare…
bussò il campanello.
-Ehi! Cler! Apri!- disse una voce dietro la porta.
Corsi per aprire la porta.
Una ragazza dai capelli biondi e gli occhi verdi mi si presentò davanti.
-Oh finalmente Flox!-
-E tu vorresti andare ad un appuntamento vestita così?-
-Si e allora?-
-No nulla… ora tu andrai via, non rimani nemmeno un po’ eh? Bhe almeno Lulù mi farà compagnia.-
-Ehm… non esattamente.-
-Che cosa?! La porti con te??-
-E che a quel ragazzo piace Lulù…-
-Ma allora gli piace la tua gatta o te?-
-E dai non fare storie, devo muovermi ciao!!-
Uscii alla svelta e corsi verso la foresta di Burgess seguita a ruota da Lulù.
Il motivo era ovvio, dovevo creare qualcosa per spostarmi.
Una volta arrivate sul posto cominciai a guardarmi intorno per assicurarmi che non ci fosse nessuno.
-Pronta Cler? Hai già un’idea?-
-Qualcosa di molto semplice però.-
Tesi le mani davanti a me, cominciò ad uscirne sabbia magica.
Creai una specie di mucchietto che lanciai con forza per terra e come per magia (era magia) un cavallo alato ne uscì fuori.
-Che te ne pare?- dissi.
-Fantastico!- urlò la mia gattina.
Insieme salimmo sull’animale che cominciò a prendere quota per poi volare via.
-Allora destinazione?-
-Isola di Pasqua.-
-L’Isola di Pasqua? Scommetto che qui c’è lo zampino di Calmoniglio.-
La gattina cominciò a soffiare.
-Ahahahah, anche se parli non sopporti lo stesso quel coniglio, eh?-
-E’ assolutamente antipatico!! Non lo sopporto!! E poi le sue uova puzzano!-
-Hai ragione…-
-Se lo incontro, ora che parlo gliene dico 4!-
Mi scappò una rumorosa risata.
Stavo ascoltando un gatto che si lamentava di un coniglio, roba da pazzi!
-Vuoi vedere come ti faccio finire di ridere Cler?! Parliamo di Jack…-
-Ehi!-
Stavolta era lei a ridere.
Incrociai le braccia e girai la faccia.
-E ora non fare l’offesa!- mi disse.
Sospirai.
-E che, quello che hai toccato è un argomento delicato…-
-Vuoi parlarne?-
-Credo che tu sappia tutto, in fondo sei parte di me.-
-Bhè si… ma …-
-Non ti preoccupare Lulù, sto bene!- sorrisi.
Certo che quella gatta mi conosceva bene, fin troppo.
Passò tutta la giornata tra momenti di silenzio e momenti di chiasso.
Ora era buio.
-Meglio accamparci per la notte.- dissi facendo atterrare il cavallo.
Eravamo in una foresta, forse dalle parti dell’Argentina e direi che faceva abbastanza freddo, non quanto Burgess, naturalmente.
La gatta mi si avvicinò portandomi dei legnetti.
-Credi che bastino?-
-Bhe… si.-
Presi l’accendino e accesi un bel fuoco, poi presi parte delle provviste e le divisi con Lulù e con il cavallo.
-Secondo te lui dovrebbe mangiare?-
-Bho!-
Ridemmo.
Alzai gli occhi al cielo, era limpido e riuscivo a vedere moltissime stelle.
Poi ad un tratto una luce.
Era colorata e sembrava un’aurora boreale.
-Anche i Guardiani stanno andando alla ricerca dell’orologio.- dissi mentre cominciai a sistemare il “letto”.
-E’ normale, anche loro ricordano tutto.-
-Vuoi dire che anche Jack…-
-Bhe si.-
Arrossì, era certo che se l’avessi incontrato non sarei riuscita a guardarlo in faccia.
-Ad ogni modo meglio dormire.-
-Buona notte Cler.-
-Notte Lulù.-
 
 
 
Intanto i Guardiani erano già partiti all’azione ed erano intenti a dirigersi verso l’isola di Pasqua, ma previsti i tempi di Calmoniglio per salire sulla slitta ci misero ore per partire.
 
 
La notte passò veloce in Argentina e quella mattina io e Lulù ci alzammo presto.
Il problema era che il cavallo non ne voleva sapere di svegliarsi.
Provammo di tutto, anche urlargli nelle orecchie ma nulla.
All’inizio credemmo che fosse morto ma provando a farlo starnutire
capimmo che respirava.
Mentre mi stavo preparando a creare un altro animale, possibilmente meno pigro, cominciai a sentire dei campanellini avvicinarsi, sempre di più e poi un assordante rumore di motore a propulsione.
Mi misi le mani sulle orecchie e lo stesso fece Lulù fino a quando quella cosa non atterrò e quel cavallo dalla paura scappò via.
-Ehi no aspetta!!!-
-Buongiorno Cler.-
-Si buongiorno, cavallo torna qu… Nord?-
-Klassno!! Che bello rivederti!-
-Non è possibile! Nord, Dentolina, Sandy, Calmoniglio…-
-Ehi, non si saluta?- sentii dire da una voce troppo familiare.
-Ciao… Jack!-
-Sali su ragazza! Noi avere nuova missione… Ma tu che fare qui in Argentina?-
-Lo stesso che state facendo voi, vieni Lulù.-
-No no no. Un momento ti sei portata anche quella rabbiosa palla di pelo?!- notò Calmoniglio.
-Certo idiota, sennò come faceva a sapere dove andare?!-
-Oh perfetto! Adesso parla pure?!-
-E’ un’ amore.- commentò Dentolina.
-Già soprattutto se maltratta il canguro.- continuò Jack.
-Su su, non litigare! Allora Cler pronta a partire?-
-Quando vuoi Nord!-
Le renne partirono veloci e in men che non si dica acquistammo velocità.
Mi sedetti, l’unica cosa che mi separava da Jack era Sandy, e sinceramente parte di me voleva che si spostasse.
D’improvviso mi sentii toccare la spalla mi girai e trovai Jack che mi guardava.
Credo che in quel momento i colori dell’arcobaleno si trovassero sulla mia faccia (che metafora xD).
Mi voltai, ero troppo imbarazzata.
Dopo un po’ Sandy cambiò posto con Jack, ero sicura che era stato lui a chiederglielo.
Ero di nuovo di mille colori e non avevo intenzione di girarmi.
Lui invece sembrava calmo, così calmo che la sua mano scivolò sulla mia.
Di certo non era stato il caso a farcela finire lì e lo sapevo bene.
-Cler…-
Mi girai, sembrava volermi parlare.
-…devo riprendermi ciò che è mio…-
-C… cioè?-
Si avvicinò e poggiò le sue labbra sulle mie.
O mio dio! Ce l’avevo fatta! Lui era mio e io ero sua!
In quel momento si sentiva solo il silenzio e il battito dei nostri cuori andare all’impazzata.
-…tu.- disse poi riprendendomi a baciare.
Ero felice, anzi felicissima e ora ero più convinta che mai a sconfiggere, una volta e per tutte Pitch, fianco a fianco con la luce della mia vita, Jack.
 
 

***

*Spazio Autrice*

*Si soffia il naso* E’ stato commovente scrivere di quei due pucciosi piccioncini!! ^3^
E TADAAA!!! Anche loro 2 sono una coppietta felice… cioè quando Pitch non ci sarà più lo saranno ma vabbè.
Il capitolo è dedicato alla luce della mia di vita <3 che però ancora non sa di esserlo T_T
Vabbene! Spero che ora siate tutte contente ^^
Poi un’altra cosetta che però non riguarda la storia bensì me.

Ho creato una pagina ---> Manga9000  mi farebbe piacere vedervi lì ^^

Ancora una cosetta poi mi dileguo!

Qui giù metterò un disegno fatto al pc da me u.u spero lo apprezziate.

E ora vado Ciauuuu :*

Manga_9000