Fanfic su attori > Cast Vampire Diaries
Segui la storia  |       
Autore: Mrs_Smolder    26/07/2013    10 recensioni
Dal capitolo 3:
[..] Ma cos'è questo sguardo?... Diamine, sembra quasi che stia cercando di scavarmi nell'anima.
... Ad essere estremamente sinceri, sembra più che mi stia spogliando con gli occhi, pervertito.
'Nina, riprenditi... C'è poco da spogliare, sei già in costume da bagno, ed è presente il suo migliore amico, ovvero tuo fratello.
E a proposito di Paul, l'hai sentito, no?
"Ian è uno sciupa femmine, gli piace vederle pendenti dalle sue labbra! D'altronde fa bene, le ragazze gli finiscono nel letto senza neanche il bisogno che lui schiocchi le dita!"'
Tzè, che razza di gente che c'è in giro... Buttarsi nel letto di uno sconosciuto.. Neanche se avesse meravigliosi capelli corvini che ricadono disordinatamente sulla fronte, occhi azzurri ed intensi come il mare, naso perfetto, labbra a dir poco invitanti e fisico scolp... Oh Merda.|
Romantica storia Nian, decisamente... Diversa!
#Se state leggendo questa introduzione nel 2017, vi do un consiglio: non leggete questa storia.
Non ho tempo per revisionarla, ma è piena di errori e la iniziai quando avevo quindici anni. Non è modestia la mia, ma onestà. Non la elimino dal sito perché comunque fu la prima fanfiction che pubblicai, e stranamente piacque a molte persone. Grazie dell'attenzione. ♥
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Ian Somerhalder, Nina Dobrev, Paul Wesley, Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Capitolo 15
 
Solo una parola: Mortificata.
Sono davvero mortificata dell'enorme arco di tempo che è trascorso dall'ultima volta che ho postato un capitolo.  
Sono passati più di due mesi,ma spero vivamente che qualcuna possa perdonarmi o,perlomeno, leggere il capitolo senza odiarmi troppo,anche perchè è l'ultimo D: 
Tenterò di giustificarmi meglio a fine capitolo, intanto vi lascio alla lettura del capitolo, che per la prima volta inizia con il punto di vista di Ian anziché quello di Nina!
 
 
Pov Ian
 
Sento il respiro di Nina regolarizzarsi,segno che si è appena addormentata.
Do una fugace occhiata al suo corpo nudo,soffermandomi qualche secondo di troppo sui suoi seni che si alzano e si abbassano ad un ritmo lento e persuasivo.
Probabilmente sono io a trovarlo persuasivo,come tutto ciò che riguarda Nina, come Nina stessa.
Stando attento a non svegliarla, mi scosto cautamente da lei,sciogliendo l'abbraccio in cui l'avevo avvolta.
Allungo un braccio verso il lenzuolo,spostandolo poi quel tanto che basta per coprire il suo corpo minuto ma formoso.
Perfetto.
Il suo corpo è perfetto; i suoi seni sembrano fatti apposta per le mie mani, e le sue gambe sembrano fatte appositamente per incastrarsi ai miei fianchi.
Perfetta.
E' il pezzo mancante di un puzzle,e quel puzzle sono io.
Alzo lo sguardo verso il suo viso, e sorrido notando la sua espressione beata.
Le palpebre abbassate e le ciglia lunghe celano i suoi meravigliosi occhioni da cerbiatto,le sue guance sono ancora arrossate e le sue morbide labbra schiuse.
Vorrei saggiarle,ma allo stesso tempo non vorrei disturbarla.
Alla fine opto per continuare ad osservarla in silenzio e,soprattutto, immobile.
Dio,quanto è bella.
Cosa ho fatto di così meraviglioso per meritarmi una creatura del genere al mio fianco?
Lei.
Lei che, con la mente offuscata dall'alcool,mi ha rivelato di essersi innamorata di me.
Innamorata.
Innamorata.Di.Me.
Folle.
Ecco cos'è: una folle.
Innamorata di un idiota come me,un idiota che conosce da meno di un mese e che è stato capace di farla impazzire,infuriare,urlare per il solo gusto di provocarla e di scoprire fino a che punto si sarebbe spinta.
Quell'idiota che le si era seduto vicino in aereo, incuriosito dallo sguardo insistente di una ragazzina apparentemente sveglia e  diffidente; 
Quell'idiota con cui aveva chiacchierato - e ad un certo punto anche flirtato - come se si conoscessero da una vita e non da qualche minuto, rivelandogli pezzetti della sua vita,e con il quale era bastato scambiare un fugace sguardo per fargli capire che aveva il terrore dell'atterraggio;
Quell'idiota che l'aveva presa alla sprovvista afferandole la mano per incuterle sicurezza,e che si era sentito scosso da una marea di brividi nel momento in cui si erano toccati, domandandosi nel medesimo istante se era possibile che anche lei avesse sentito la stessa scossa percorrerla da capo a piedi;
Quell'idiota che era rimasto senza parole scoprendo che lei era la sorella del suo migliore amico,ma che nonostante ciò aveva provato imperterrito a farla capitolare ai suoi piedi, come avevano sempre fatto tutte le altre..Già,tutte le altre,mi dicevo a cantilena nella mia mente, lei è una delle tante,deve essere una delle tante,non può essere diversa solo perchè si sta opponendo all'attrazione che è evidente proviamo l'uno per l'altro;
Quell'idiota che aveva scoperto sentirsi in colpa, nel momento in cui lei l'aveva giustamente schiaffeggiato, precisandogli che non era una delle poco di buono di sua conoscenza a cui lui l'aveva poco velatamente paragonata,e che il vero immaturo tra i due era proprio lui;
Quell'idiota che, vedendola ballare con Gillies,si era scurito in volto, ed era intervenuto per allontanarla dalle sua braccia quando il volto del suo tutt'altro che amico si è avvicinato troppo a quello di lei, e subito dopo l'aveva baciata per marcare il territorio, non tanto con l'obbiettivo di gonfiare il suo ego,quanto con quello di poterla proteggere dallo stronzo che li osservava a pochi passi da loro;
Quell'idiota che aveva capito di aver fatto una cazzata,solo quando gli occhi di lei, confusi e smarriti, si erano velati di lacrime;
Quell'idota che, se avesse potuto scegliere, nonostante la rabbia di lei e nonostante il senso di colpa che gli aveva stretto lo stomaco in una morsa ferrea quando era corsa lontano da lui, avrebbe rifatto lo stesso gesto avventato altre dieci,cento, o mille volte;
Quell'idiota che si era scoperto felice come un bambino nel giorno del suo compleanno quando lei, dopo aver chiarito con lui ed averlo ascoltato parlare di ciò che era accaduto tra sua sorella e Daniel, gli aveva proposto di fingere di essere il suo fidanzato, con una naturalezza ed una semplicità spiazzante. E si era sentito così importante,pensando che lei gli stava dando un'altra opportunità per starle vicino,ma soprattutto gli stava dando il consenso di esporsi per proteggerla come lui stesso non avrebbe mai sognato di chiederle;
Quell'idiota che poi l'aveva baciata per davvero, non per finzione,istinto,o quant'altro.. Aveva sentito la necessità di riappropriarsi delle sue labbra,cercando prima il consenso nelle iridi di lei,che l'aveva stupito prendendo l'iniziativa e gettandosi per prima sulla sua bocca, dando inizio ad una danza armoniosa e carica di passione che coinvolgeva mani e lingue;
Quell'idiota che il giorno dopo non aveva avuto il coraggio di guardarla negli occhi, e non perché si fosse pentito del bacio, ma perché era stato colto da uno scioccante moto di paura, rendendosi conto che non aveva mai provato sensazioni tanto forti come quando l'aveva baciata,neppure nei momenti più intimi passati con Megan, di cui era stato davvero innamorato..E si era sentito terrorizzato per quelle sensazioni, si era chiesto se dopo la sofferenza provata a causa di Megan,era disposto a correre il rischio di scottarsi di nuovo;
Quell'idiota che aveva avuto la risposta nel momento in cui il ragazzino con il sorrisetto sbieco vicino il bancone del bar ci aveva provato con lei, e le si era avvicinato mostrandosi possessivo e geloso,geloso marcio,come mai lo era stato in vita sua,tanto da arrivare  - dopo la ritirata del ragazzo con il sorriso tatuato sul viso - a chiederle di provarci sul serio,provare a stare insieme per davvero, non per il teatrino che avevano tirato su, ma per poter avere più accesso l'uno nella vita dell'altro;
Quell'idiota che aveva imparato in poco tempo a conoscere le varie sfaccettature del carattere frizzante della ragazzina,e che a sua volta si era mostrato a lei per quello che era veramente, niente di più e niente di meno, cercando soltanto di celare la paura che lo attanagliava, ovvero la paura che lei potesse non apprezzarlo come lui apprezzava lei,che potesse non piacerle quanto lei piaceva a lui;
Quell'idiota che, dopo poco tempo,aveva capito di essersi sbagliato sul suo conto,si era reso conto che lei con "le altre" non c'entrava proprio niente,e che il fatto stesso che aveva deciso di scegliere lui per la sua prima volta,la rendeva a sua volta più idiota di lui!
Quell'idiota ero io,sono io.
Un mugolio di Nina mi risveglia dallo stato di trance in cui ero precipitato, e decido di andare a farmi una doccia,mentre le mie labbra si stendono in un sorriso pensando a ciò che provo per la ragazza che dorme sul mio letto in questo momento.
Ora più che mai,sono sicuro di ciò che provo.
 
 
Pov Nina
 
..So shine bright, tonight you and I 
We’re beautiful like diamonds in the sky 
Eye to eye, so alive 
We’re beautiful like diamonds in the sky..
 
Le note di Diamonds risuonano nella mia testa,e ciò sta ad indicare che il mio cellulare sta squillando.
Mi guardo intorno e..oh.
Non credo sia qui il mio cellulare.
No,decisamente questa non è la mia stanza.
Mi gratto la testa mentre ripenso alla notte trascorsa,e allo stesso tempo mi rendo conto che il mio cellulare ha cessato di suonare.
..Ho decisamente altro a cui pensare al momento!
Ad esempio,perchè Ian non è qui,al mio fianco?
Un moto d'ansia mi assale,e mordere il labbro inferiore sembra essere un ottimo sfogo per non pensare al peggio,per non cadere nello sconforto in cui il mio lato pessimista e maniaco del controllo mi getterebbe volentieri in questo preciso istante.
Il mio occhio cade sul letto,e sento il respiro mozzarsi alla vista di una macchiolina rossa.
Non ho il tempo di formulare altri pensieri,la porta si apre di scatto,e la figura di Ian nudo dalla vita in su è..wow.
Probabilmente avrà fatto una doccia,il suo corpo è ancora ricoperto da goccioline d'acqua che finiscono  per cadere sull'asciugamano stretto intorno alla sua vita,e i suoi capelli spettinati e umidi sono una vera visione accompagnati dai suoi occhi color mare..Sembra un Dio sceso in terra.
'Oh,cosa ne farai di noi comuni mortali?!'
Zittisco la mia acida vocina interiore per rivolgere un'occhiata carica si sottintesi ad Ian.
Quello che ha in mano è il mio cellulare,non il suo.
"D'accordo,è stato un piacere anche per me. Te la saluto,a presto!"
Cerco i suoi occhi,e li trovo intenti a percorrere il mio corpo famelicamente, esattamente come ho fatto io poco fa con il suo, con la piccola differenza che il lenzuolo che copriva il mio corpo è gettato sul letto ed io sono completamente nuda.
Sento il mio volto andare in fiamme,e abbassando gli occhi tento di ricoprirmi con quel lenzuolo.
La sua risatina mi fa arrossire maggiormente,e irritata rialzo lo sguardo verso il suo.
"Posso riavere il mio cellulare e,magari,sapere con chi stavi parlando?"
Gli domando indispettita,cercando di non perdermi nei suoi occhi e nel suo sorrisetto estremamente malizioso.
Si avvicina tendendomi il cellulare,e l'odore della sua pelle sembra un afrodisiaco troppo potente per poterlo reggere anche solo un secondo di più.
Allungo la mia mano per prendere il cellulare,ma lui ritira la sua e poggia il telefono sul comodino a fianco al letto,sistemandosi subito dopo davanti a me,più precisamente con le braccia ai lati del mio corpo,come a bloccarmi sul letto.
Un groppo di saliva mi blocca la gola,e pare che non voglia assolutamente saperne di scendere,accompagnato dal battito frenetico del mio povero cuore.
"Stavo parlando con la tua migliore amica bulgara, Kat.. E' simpatica,abbiamo fatto amicizia .- Scuoto la testa sorridendo..Lei ed Ian andrebbero sicuramente d'accordo,insieme potrebbero farmi uscire completamente pazza..Tipo Candy.- Comunque credo di sentirmi profondamente offeso..Io sono qui,quasi nudo,e tu sei sul mio letto nella medesima situazione,e cosa mi chiedi? Il tuo cellulare? .- La sua voce suadente e maliziosa fino agli estremi mi fa quasi tremare,e vorrei controbattere ma lui continua peggiorando la mia situazione psicofisica .- Dovrai trovare un modo per farti perdonare,piccola impertinente."
Si abbassa maggiormente su di me,e il suo corpo a contatto con il mio mi fa temere che lui possa sentire il suono dei battiti incessanti del mio cuore.
Il suo naso sfiora la mia guancia,spostandosi poi verso il mio collo,mentre i suoi capelli umidi mi solleticano il viso.
Credo che,se sono ancora viva e questo non è un sogno,non sopravviverò ancora a lungo.
"N-non so, c-cosa dovrei fare per farmi p-perdonare per la mia insolenza,signor Somerhalder?"
Gli domando con voce tremolante per l'eccitazione che ha risvegliato in me,mentre chiudo gli occhi beandomi dei lievi baci che sta lasciando sulla linea del mio collo.
"Innanzitutto potresti iniziare col dirmi che non ti sei pentita della notte appena trascorsa."
Nonostante la situazione,la sua voce è seria e decisa,e riapro gli occhi di scatto ponendo le mie mani sulle sue spalle nel tentativo di fermarlo.
Di conseguenza mi ritrovo con il suo volto a pochi centimetri dal mio,e i suoi occhi si incatenano ai miei.
"Non sarei qui ora se mi fossi pentita,Ian. E neanche tu,credo..Solo.. Io so cosa ha signifcato per me questa notte,quello che mi preme sapere è cosa ha significato per te..So che non posso obbligarti a dire quello che non vuoi,ed io non pretendo assolutamente niente da te,sia chiaro,ma vorrei davvero poter sapere cos.."
Le sue labbra bloccano il mio discorso confuso,scontrandosi con le mie e coinvolgendomi in un bacio frenetico e passionale.
Tento di stare al suo ritmo, ma sono ancora troppo provata e perciò mi limito a carezzargli i capelli che mi attirano quasi quanto i suoi meravigliosi occhi.
Le sue mani si sistemano sui miei fianchi,e non so come o in quale momento, ma mi ritrovo con le gambe intrecciate ai suoi fianchi, mentre lui è seduto sul letto.
"Ci sarebbero tanti modi per dirlo,eppure nessuno di questi risulterebbe appropriato in questo momento..Nina,tu sei davvero importante per me,so che stanotte hai fatto un grande passo,era la tua prima volta e hai deciso di passarla con me. - Abbasso lo sguardo, ma due dita sotto il mento mi costringono a rialzarlo .-  Non ho intenzione di perdere questo scenario. Sì,insomma..Io che faccio una doccia e tornando nella stanza trova la mia ragazza nuda che si ricopre con il lenzuolo semi-trasparente -. Arrossisco guardando il lenzuolo,rendendomi conto che le sue parole non sono affatto infondate .- Io che la provoco, e lei che arrossisce e al contempo mi sfida con lo sguardo.. Io che dopo averla stuzzicata le dichiaro i miei sentimenti,dicendole che mi sono innamorato pazzamente di lei,probabilmente come non mi era mai accaduto in tutta la vita.- Il mio cuore perde un battito,o forse due,e il suo sguardo dolce e rassicurante mi fa sciogliere ulteriormente .- Sì Nina,è così,ho raggiunto quasi la soglia dei trent'anni,mentre tu ti stai avvicinando a quella dei venti,ma entrambi siamo in grado di riconoscere la differenza tra una cotta adolescenziale e l'amore. Insomma,la sensazione che si prova quando stai vicino alla persona che ti piace,e la sensazione che si prova quando stai vicino alla persona che ami..Non sono neanche lontanamente simili.- Tento disperatamente di seguire il suo discorso,ma temo di essere rimasta bloccata alla parte in cui afferma di essersi innamorato di me,per poi riprendere ad ascoltarlo nel momento in cui ho sentito 'vicino alla persona che ami',e lui sembra quasi accorgersene perchè le sue labbra si piegano in un sorriso pigro, ed esita un po' prima di continuare, come per darmi il tempo di riprendere ad ascoltarlo .- Durante il viaggio in aereo mi dissi che non eri mai stata innamorata, che aspettavi 'quello giusto'..Bhè,io temo che 'giusto' sia tutto tranne che il termine che possa rappresentarmi. Tra noi due ci sono ben nove anni di differenza, io continuerò a farti infuriare per cazzate e tu continuerai ad urlarmi contro quanto io sia un'idiota e,diamine, ti darò torto, ma in realtà,che rimanga tra noi,sarò totalmente d'accordo con te!.- Mi lascio contagiare dalla sua risata cristallina,e ottengo come risultato una risatina stonata accompagnata da un lieve singhiozzo che avevo tentato di reprimere .- Ciò che importa è che entrambi vogliamo questo,vogliamo stare insieme e affrontare ogni singola difficoltà o momento di felicità insieme. Sai,io non amo particolarmente le dichiarazioni d'amore, sinceramente non ne ho mai espressa una ad alta voce, in genere preferisco dimostrare ciò che provo con i gesti,ma nel tuo caso è diverso. Io non ho mai provato quello che provo quando sono con te, quando ti ho vicina, quando ti guardo,quando ti tocco. I gesti da soli non  bastano,le parole neanche, perciò è meglio far combaciare gesti e parole..Io ho bisogno di dirtelo,e tu devi solo sentirtelo dire..Io ti amo,Nina*. Ti amo,e non trovo nessuna ragione che possa spingerci a non continuare questa storia iniziata un po' ..così,con il piede sbagliato. Ma in fondo,quale storia è perfetta? Non conosco una sola coppia che si è consolidata senza prima essersi insultati per bene ed aver battibeccato per sciocchezze.. Non nego che non avrei mai pensato che sarei finito a letto con te..Non per parlare almeno..- Mordo le labbra per non ridere alle sue parole o al suo occhiolino,perchè ridere ora comporterebbe anche singhiozzare,e non voglio rovinare questo momento .- Insomma,non per dichiararti così apertamente i miei sentimenti,ma ti assicuro che non mi sono mai sentito tanto libero, soddisfatto e felice. Tu mi rendi così,Nina,ed è anche per questo che ti amo."
Con gli occhi probabilmente troppo sgranati per non mostrargli che sono lucidi,lo osservo minuziosamente e arrivo ad una conclusione: non è altro che un sogno,sono destinata a svegliarmi e piangere veramente per la delusione.
Può la mia mente avere elaborato uno scenario tanto meraviglioso?
Non sarebbe la prima volta che lo sogno,ma questo raggiungerebbe senza dubbio il primo posto tra i miei "migliori sogni".
Credo che mi sveglierò con le lacrime agli occhi,le guance umide e il cuscino bagnato.
Abbasso lo sguardo,chiedendomi se tutto ciò è davvero finto o c'è la possibilità che sia reale, e nello stesso momento le sue dita sotto il mio mento fanno in modo che io rialzi il mio volto, accompagnando il gesto con un "ehi".
I suoi occhi dapprima sicuri,ora sono adombrati da ansia e timore.
"Mi sembra strano dirlo perchè ero abbastanza convinto del contrario, e ad aiutarmi potrebbero aver contribuito le parole che hai detto due giorni fa in preda all'alcool.- Lo guardo confusa,e lui continua sorridendo forzatamente,o almeno così sembra .- Forse ho omesso quella parte quando mi hai domandato ciò che c'era da sapere su quella sera, ma preferivo non obbligarti a ripetere quello che avevi detto a mente offuscata.. Ma non importa,magari eri solo ubriaca e hai parlato a caso,se ho frainteso qualcosa puoi dirmelo,ho parlato solo io fino ad ora e non ti ho dato modo di controbat.."
Questa volta sono io a bloccarlo con un bacio,stringendo il suo volto tra le mie mani,e arrivando a giocherellare con le punte delle dita con i suoi capelli corvini,ormai praticamente asciutti.
Non sono l'unica ad essere insicura,a quanto pare!
"Sei un perfetto idiota,Ian Joseph Somerhalder,e non so di preciso cosa possa aver detto alla festa, ma posso intuire che sia qualcosa di simile a ciò che sto per dirti ora: ti amo. Ti amo come non mi era mai accaduto in tutta la vita,non credevo fosse possibile amare con tale intensità ma ho dovuto ricredermi..Amo ogni singolo particolare che ti riguardi,e ho amato le tue parole dalla prima all'ultima. Se è vero che non hai mai fatto una dichiarazione d'amore,bhè.. Allora complimenti,sei promosso a pieni voti,con tanto di lode! Stavo tacendo perchè ho paura..Ho paura che questo sia l'ennesimo sogno destinato a finire,ho paura che mi sveglierò e..Un pizzicotto."
"Cosa?"
"Dammi un pizzicotto."
Mi guarda inizialmente con occhi sgranati, poi sorride maliziosamente e mi fa sdraiare sul letto.
"Conosco metodi altrettanto efficaci piccola,dicono che siano ottimi sostituti dei pizzicotti.."
E le sue labbra sono di nuovo sulle mie.
 
 
*******************************
 
"..Non era un sogno."
Sussurra Candy, rimasta fino ad ora in silenzio ad ascoltare il mio racconto sulla notte e la mattina trascorse con Ian - in cui ho ovviamente omesso le parti troppo intime, che sono esattamente quelle che lei voleva che approfondissi -,e potrei giurare di non aver mai sentito la voce di Candice tanto bassa,né di aver visto i suoi occhi luccicare in questo modo.
"No,non lo era."
Le sorrido,ma lei sembra guardare il vuoto.
Le sventolo una mano davanti al viso,riprendendo il contatto visivo.
"Sembri in catalessi..Dovrei essere io quella in queste condizioni,sai?"
"Oh,ti assicuro che non ci sei poi così lontana,tesoro."
Ecco tornata Candice Accola,vivace e maliziosa più che mai.
Scuoto la testa divertita,aspettando che riprenda a parlare,mentre sorseggio un po' di Estathé alla pesca dal mio bicchiere.
"Sono ancora scioccata dalla dichiarazione di Ian. Cioè,è una dichiarazione in piena regola, e credo di invidiarti un po',non è ho mai ricevuta una così lunga e intensa.- Dice mettendosi una mano sotto il mento,come se ci stesse riflettendo su,ed io la guardo con un sopracciglio inarcato .- Per favore,Nina,non pensarci neanche! Taylor non si conta,non puoi paragonare una dichiarazione ricevuta al secondo anno di liceo da un ragazzino con gli ormoni a palla e l'apparecchio ai denti,con quella di un pezzo d'uomo come Ian Somerhalder!"
Scoppio a ridere,e lei prende a guardarmi male.
"Non dico che sono la stessa cosa,ma Taylor era stato così cariiino!"
Le dico mordendomi le labbra nel tentativo di non scoppiarle a ridere di nuovo in faccia.
"Era un anno più piccolo di me,e puzzava di cannabis..E non sapeva articolare una frase senza balbettare. Questo lo chiami carino?"
Il tentativo di non riderle in faccia fallisce miseramente,e corro il rischio di affogarmi con il thé per non sputarglielo addosso.
In mio soccorso arrivano due pacche sulla schiena da una mano piacevolmente familiare.
"Barbie vedo che hai intenzione di uccidermi la fidanzata.. Sarai mica gelosa?"
"Non sia mai,Smolder. Non riusciresti a far ripartire il tuo amichetto là sotto per chissà quanto tempo,e sarebbe meglio non correre il rischio di essere sbranata da tutte le tue ex amichette,dal momento che nessuna si è mai lamentata delle tue prestazioni,anzi.."
Ribatte prontamente Candy,sbattendo innocentemente le ciglia.
I loro battibecchi sono i miei preferiti,credo sia lei quella che tiene maggiormente testa ad Ian, soprattutto l'unica che riesca ad uscire a testa alta dagli scambi di parole basati su battutine maliziose e spinte, addirittura andicipandolo a volte..Come ora.
"Non preoccuparti per loro,pensa al mio povero cuoricino piuttosto..Vorresti vedere il tuo sexy amico con gli occhioni tristi e spenti?"
Mette su un broncio adorabile,ma a giudicare da entrambe le sopracciglia inarcate di Candy, lei non le trova affatto "tenere".
"Mettendo da parte il mio meraviglioso fidanzato,vorrei illuminarti un po': c'è Paul e il suo fisicaccio perfetto,c'è Matt e il suo meraviglioso sorriso,c'è Joseph e il suo fantastico accento britannico..Tu credi davvero che mi dispiacerebbe per i tuoi occhioni di ghiaccio pronti a sciogliere Nina? Oh,ti prego Smolder,ti credevo più furbo.- Si alza dallo sgabello del bar,dando una pacca sulla spalla di Ian e facendomi un occhiolino .- Vado fuori a cercare Micheal, a dopo piccioncini."
Le faccio un cenno con la testa,e lei si allontana da noi.
Ian si siede al posto in cui era seduta lei prima,scuotendo ancora la testa con un sorrisetto divertito sul volto.
"Secondo te riuscirò mai a metterla a tacere?"
Mi lascio sfuggire una risata,guardandolo poi come se avesse detto un'eresia..ed in fondo lo è.
Scuoto la testa in segno di diniego.
"Solo se la uccidi Ian,solo se la uccidi."
E ridiamo entrambi,fin quando il mio cellulare non comincia a suonare.
Lo tiro fuori dalla tasca,e la scritta "Mamma:)" illumina il display.
"Chi è??"
"Mia madre."
Gli sorrido, e rispondo alla chiamata.
"Ciao mam.."
"Tesoro, ho assolutamente bisogno di parlarti,devo dirti una cosa e ho bisogno di sapere che ne pensi,se sei d'accordo o meno tu devi dirm.."
"Frena mamma. Respira,parla piano e soprattutto abbassa la voce,ci sento benissimo."
Ian ride,mimandomi la parola 'acida' a cui non rispondo,limitandomi a roteare gli occhi.
"Ok,allora..Ero a cena da Max,il mio collega.- Ride,ma non mi contagia perché non ne capisco il motivo.- E' buffo,lo sto definendo il mio 'collega'..Vabbè,ero da lui e.. Tesoro, sarò breve e concisa: mi ha chiesto di andare a vivere con lui.- Mi si mozza il respiro di colpo,e mia madre riprende a parlare, probabilmente confusa dal mio silenzio.- Lui mi ha detto che puoi venire a vivere anche tu con noi,e che se non vuoi un cambiamento tanto radicale potrà venire a vivere lui da noi,anche se ti assicuro che la sua casa è una reggia,è meravigliosa quasi quanto lui!.- Sento gli occhi pizzicare,e le labbra tremare. Ian mi si avvicina,scuotendomi leggermente ed io alzo la mano verso di lui a palmo aperto, come per bloccarlo sul posto.- Tesoro,devi dirmi qualcosa, credo che a breve avrò un arresto cardiaco e..Dio,scusa se ti sto dicendo queste cose per telefono, ma ho bisogno di sapere cosa ti sta passando per la testa in questo momento,lo sai che sei la persona più importante della mia vita e che a me puoi dire tutto! Io non gli ho ancora dato una risposta ovviamente e.."
"Mamma,sei a cena con Max?"
"..Sì,ma sono in bagno da un po',sai..con la scusa del trucco e ..Non credo se la sia bevuta, ma è irrilevante."
"Vai da lui,mamma. Digli che non vedi l'ora di trasferire le tue cose da lui,che non sarà facile liberarti di te,e che io non vedo l'ora di conoscerlo. Appena sarò tornata dalle Maldive me lo farai conoscere. Io sono strafelice per te,non sai quanto ho desiderato che arrivasse questo momento, aspettavo che tu tornassi ad essere felice e ..Dio,ora lo sei,e anche tanto!"
"So che lo sei anche tu..Con Ian,intendo..- Sgrano gli occhi,e prima che possa risponderle mi anticipa.- Le voci circolano..Anche per telefono."
"Te ne avrei parlato,mamma,solo che.."
"Niente 'ma', Nina.. Non me la sono presa perchè non me ne hai parlato,sono solo un po' stupita.. Credi che non ne sarei stata molto felice perchè è più grande di te di nove anni?"
"Io..Io non lo so,può darsi..C'ero già io pronta a riempirmi di paranoie,avevo paura di ricevere il resto da te.."
"Amore mio,non sei più una bambina,anche se mi piace pensarlo.. Sei cresciuta,sei libera di fare tutte le scelte che vuoi,io posso solo consigliarti di mettere un po' di razionalità in tutto ciò che fai,ma sono consapevole che lo fai già,senza il bisogno che sia io a dirtelo. Io voglio solo la tua felicità, e se quel bel pezzo di ragazzo di Ian ti rende felice,io non posso fare altro che darvi la mia benedizione!"
"E io la do a te e Max,mamma!"
"Bene,ora devo assolutamente tornare di là,o Max penserà che la pasta e cozze che ha cucinato abbia creato qualche danno collaterale.."
Rido divertita,seguita da lei,e con un ultimo saluto stacco la telefonata.
Fisso lo schermo del cellulare,ancora incredula per la telefonata appena ricevuta.
Dio,non credevo sarebbe mai accaduto.
Mia madre,felice con un altro uomo..Dopo Thomas,temevo non si sarebbe più ripresa.
Poi finalmente è arrivato lui,il nuovo collega,il "professore dall'aria antipatica"..
Sorrido tra me e me..Tanto antipatico non dev'essere,questo professore!
"Hai intenzione di condividere con me la conversazione avuta con Michaela,oppure dovrò agire di fantasia basandomi su quel poco che ho sentito e sul sorrisetto accennato che hai sulle labbra accompagnato dai tuoi stupendi occhioni lucidi?"
Alzo il volto verso Ian,improvvisamente vicino,vicinissimo a me,direi quasi ad un soffio dalle mie labbra.
"..Un pizzicotto?"
Osservo i suoi occhi strabuzzarsi,e un sorrisone apparire sul suo volto.
"Credo di aver capito il centro della conversazione,e...Come stamattina,posso far valere altri metodi che sostituiscono i pizzicotti,e hai potuto constatare tu stessa quanto siano efficaci e piacevoli.."
Le sue labbra sfiorano le mie,a ritmo con le sue parole,ed io sorrido mantenendo vivo il contatto visivo.
"Sarà meglio andare a casa allora, non è il caso di fare atti sconci in pubblico.."
Sorridiamo complici,e unendo le nostre mani ci dirigiamo fuori dal bar,incontrando i nostri amici che ci limitiamo a salutare velocemente,senza distogliere i nostri sguardi se non per pochi secondi.
Ci dirigiamo poi verso la sua moto,verso la mia casa e verso la vita..La nostra vita.















*riferimento al 2x08-DELENA: "Ho bisogno di dirtelo,e tu devi sentirlo: io ti amo Elena.."


Angolo "autrice":
...linciatemi,fate quello che volete,io non ho grandi motivazioni da esporre per giustificarmi,sono sempre le stesse: ho avuto diversi impegni,ma anche quando avevo tempo per scrivere non l'ho fatto..purtroppo se non c'è l'ispirazione puoi stare anche ore davanti al pc,finirai inevitabilmente per cancellare ciò che hai scritto!
Oggi mi sentivo particolarmente ispirata,infatti si può dire che abbia scritto oltre metà capitolo tra oggi pomeriggio e stanotte! Il risultato non mi soddisfa quasi affatto,eccetto per alcune parti che ho adorato scrivere - il battibecco tra Ian e Candice e,soprattutto,la parte in cui Ian si definisce innumerevoli volte un IDIOTA mhauhah -,ma ad esempio la fine...Dio mio,mi lincerei da sola! Mi sono data al sentimentalismo!
Era l'ultimo capitolo,se non si fosse capito. Sinceramente non so più che scrivere,questo non era ciò che mi aspettavo di scrivere quando ho iniziato questa storia..semplicemente non mi aspettavo niente,come avrò già detto innumerevoli volte questa storia è nata per puro caso in una notte d'Agosto l'anno scorso..Ho pubblicato quasi sempre in ritardo - eccetto il primo periodo,in cui ero eccitatissima all'idea di pubblicare qualcosa di mio che riguardasse due attori che amo,ma man mano che andavo avanti il tempo stringeva sempre di più e l'ispirazione cominciava ad essere saltuaria: a volte c'era,altre volte no. 
Sono soddisfatta dei risultati avuti,non mi riferisco tanto alla storia in sé per sé,quanto al calore con cui avete accolto una neo-"scrittrice" dilettante come me,siete state meravigliose!
Ringrazio tutte coloro che hanno aggiunto la storia tra le seguite/preferite/ricordate (ho notato che c'è stato un calo in un po' tutte le liste,e purtroppo me l'aspettavo..insomma,capita quando non aggiorni da oltre due mesi e non lasci neppure un AVVISO!),MA soprattutto coloro che hanno speso qualche minuto per lasciarmi il loro modesto pensiero, siete state fantastiche e,vi assicuro,indispensabili per l'andamento della storia..positivo o negativo che sia stato..siete anche voi responsabili XD Ahahahahah :P
Posterò l'epilogo a breve,non credo che impiegherò molto tempo per scriverlo perchè ho già in mente cosa scrivere e soprattutto non sarà lungo come i capitoli postati fin ora XD 
Mi spiace per voi,ma siete state vittime della mia logorrea..chi mi conosce un po' è consapevole di quanto sia implacabile! ..NOEMI ne sa qualcosa..
Ancora grazie a tutte,quando posterò l'epilogo cercherò di ringraziarvi in modo più specifico!
A presto,un bacionee! :***************
   
 
Leggi le 10 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su attori > Cast Vampire Diaries / Vai alla pagina dell'autore: Mrs_Smolder