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Autore: Angelus Lockhart    20/07/2003    0 recensioni
Alexi, Rei, Manuel... tre ragazzi a cui l'umanita' chiede di nuovo un tributo di sangue. Zaero e Dogem, i misteriosi e potentissimi aghi della bilancia. La torre di babele, una organizzazione che e' molto di piu' di quello che sembra. Due lettere e un grande mistero...MU
Genere: Avventura | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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----------NEON GENESIS EVANGELION - PROJECT ZAERO----------

Autore: Ethernal Angel

Program:

--------|Z|aero volume 2

00 - DISCLAMERS
01 - CAST
02 - BACKVIEW...
03 - STAGE 03
---> CAPITOLO 3: NERV, REI AND THE REBIRTH
04 - STAGE 04
---> CHRONICLES
---> CAPITOLO 4-ME AND MYSELF
05 - TECH FILES
06 - NEXT ON...
07 - NOTES

00 - DISCLAMERS (LEGGERE PLZ, E' IMPORTANTE!)

A) NGE (purtroppo) non è una mia creazione, ma del (supremo) Signor Hideaki Anno. Io, Angelus Simon Lockhart, sono solo un fan e non uso NE' i suoi personaggi NE' le sue idee per scopo di lucro, infatti, questa FF è totalmente gratuita.

B) QUALSIASI riferimento alla chiesa, agli avvenimenti dell'11 settembre, ad altri "PUNTI OSCURI" della storia dell'umanità, sono ESCLUSIVAMENTE per uso letterario. Con questi non si intende offendere nessuno, ma, nel caso qualcuno lo ritenga offensivo alla sua religione o agli usi e costumi della sua gente, ecc... è pregato di interrompere IMMEDIATAMENTE la lettura e segnalarmi dove ho esagerato.

C) I fatti e i personaggi di mia invenzione (come Alexi, Mary, Claire...) rimangono di mio appannaggio. Se vedete qualche rassomiglianza con Shinji Ikari, Asuka o Misato... ehm... come farvelo notare... mi pare che sia una FF su EVA, o sbaglio?

D) Eventuali E-Mail con offese nei miei confronti, o con minacce o accuse (del tipo: Dannato antipapa di merda brucerai all'inferno... tralascio il resto per rispetto ai lettori più giovani) appena individuate, sporgerò IMMEDIATAMENTE denuncia nei vs. confronti per calunnia. NON ho intenzione di ripetere quello che è successo con "the blood" quindi, siete stati avvisati e stavolta il punto B mi pare molto chiaro...

F) ATTENZIONE! Questi post ripropongono, due capitoli alla volta, la FF Project Zaero per un totale di otto post (cioè fin dove è stato già scritto) e non contengono alcuna scena aggiuntiva rispetto alla serie regolare.
01-CAST

01 - CAST

ALEXI LENNIX (2nd children)
Alexi è un ragazzo sordomuto che non ricorda nulla del suo passato. Infatti è stato trovato su una spiaggia americana quando aveva 7 anni, in tale stato di shock che sapeva a malapena il suo nome. E' stato adottato da Mark Lennix, ex-magnate dei trasporti orbitali, oramai in pensione. Quella è diventata la sua famiglia, anche perché il vero padre (sconosciuto) non lo ha mai cercato, o é morto. Sa leggere il giapponese ma non parlarlo, dato che è un grande divoratore di manga in lingua originale.

MARY LACKSON (psicologa/stratega operativo)
Mary è una vera fanatica di retrogaming A.E. e spende un panico di soldi per coltivare questo suo hobby stampalato. La sua casa su Mercury assomiglia a un'immensa sala giochi - almeno, il salotto - la cucina, al contrario, potrebbe definirsi "Il paradiso dell'alcolizzato" perché da lei si trovano i liquori più strampalati, che provengano da Marte, Giove o dalla Terra non importa, lei li ha. Incredibilmente beve solo tequila sale e limone - di cui tiene una scorta industriale -. Sua madre lavora alla NERV di Neo-Tokyo 4,ed è stramba anche più di lei. E' felicissima di essersi trasferita in Giappone perché è la terra dei videogiochi, il che per lei equivale al paradiso...

REI AYANAMI (1st children)
Giovane ragazza molto controversa, in quanto è molto enigmatica, riduce al minimo il contatto col prossimo, parla malapena e apparentemente vive solo per pilotare l'Evangelion. Nonostante questo, è dotata di bellezza e acume fuori dal comune, ma fa di tutto per nasconderli.

PEN^2/PENPEN (pinguino mutante domestico)
Penpen è l'unico esemplare esistente al mondo di "pinguino delle sorgenti termali". Prima era tenuto in criostasi nel museo della tecnologia di mercury, poi è stato adottato "a forza" da Alexi. La sua natura mutante gli concede un'ntelligenza quasi pari a quella umana, e mangia come un umano (tanto che si siede anche a tavola). Adora la birra, il pesce e vive nel frigorifero di Alexi, che ha sistemato a mò di casa "sfrattando" gli alimenti...

MASSIMILIAN "'MAX" NARSTI (studente) (certo che potevo inventarmi qualcosa di meglio, non trovate?)
Un compagno di scuola di Alexi. Dall'aspetto gradevole, ma di carattere non donnaiolo, è un italiano che ha assimilato molto bene la cultura giapponese. Ha una certa genialità per tutto quello che riguarda le apparecchiature elettroniche e una velocità nelle arti marziali pari a quella di un serpente. Averlo come nemico non è una grande idea, mentre sarebbe disposto a morire per i suoi amici. Oltre a questo. Non ama parlare del suo passato, perché è l'unica cosa che riesce a metterlo di malumore.

VERONIKA LACKSON (responsabile manutenzione Eva/Magi System)
La madre di Mary è una persona poco gioviale e professionale, e ha un cervello che definire geniale è riduttivo... fintanto si trova sul lavoro. Alla fine del turno avviene la trasformazione. Vestiti scollati, discoteche, cene con miliardi di uomini differenti, fanno di questa donna la madre di sicuro più stramba del mondo. Nonostante il suo "caratterino" non ha mai dimenticato di adempiere ai suoi doveri di mamma ed è per questo che Mary è cresciuta così bene e spensieratamente...

ANDREW THOMPSON (comandante supremo della NERV)
Il comandante supremo dell'agenzia speciale NERV. E' allo stesso tempo adorato e temuto dai suoi uomini. Era un decoratissimo generale, finché...

EIJI SANAZA (comandante sezione giapponese NERV)
Il comandante della sezione giapponese della NERV. Con l'arrivo del comandante supremo Thompson, il suo potere è stato rilevato da Andrew, ma rimane uno stratega dai nervi d'acciaio. Lui e Andrew si conoscono dal periodo delle guerre coi ribelli e, ironia della sorte, a quel tempo Andy era il suo sottoposto. Ha sposato la causa della NERV quattro anni fa, quando sua moglie è morta per un errore nel test di un O-4 malfunzionante.

JACK, RIEMI E RIEKO (addetti alla tattica/radar)
Sono quelli che controllano il radar e danno consigli su strategie e tattiche. Il primo è un maniaco di culturismo e belle ragazze, e di animo molto più sensibile di quello che dà a vedere. Jack ha richiesto di trasferirsi a N-T4 anche se non c'era posto per una persona del suo grado. Indovinate perché... Riemi e Rieko sono sorelle ma la prima è molto più selvaggia (sesso, droga e rock 'n' roll) e la seconda è molto più attaccata al lavoro. Nonostante questi caratteri contrastanti, sono ottimi elementi...

02 - BACKVIEW...VOLUME 1

Il quindicenne sordomuto Alexi Lennix (che può però parlare grazie a un sintetizzatore audio-vocale) in gita di classe al museo della tecnologia di Mercury, attiva un orbitalbot (in realtà è un Eva) che si credeva non funzionante di nome Zaero, e ai suoi comandi dimostra non solo di saper operare correttamente il sistema, ma anche di riuscire a fronteggiare i ribelli e il Dogem, un misterioso orbitalbot che sembra avere una potenza distruttiva immensa. Il comandante supremo della NERV, Andrew Thompson, lo convince a combattere con lui una nuova guerra, da cui dipende il futuro dell'umanità...

03 - STAGE 03

CAPITOLO 3:

NERV, REI AND THE REBIRTH


ANNO: 3498
SITO SUBACQUEO MILITARE DELLA F.T.
ROMA, ITALIA
ORE 21:00

"Cosa vuol dire: Rileviamo la struttura? E' inconcepibile!" sbraitava il generale della F.T.
Andrew Thompson tirò un lungo sospiro. I militari erano proprio cocciuti, certe volte, e oggi non era la giornata ideale per mettersi a litigare con un generale coglione.
"Che parte non ha capito, Generale? Quella in cui adesso la NERV è proprietaria di questa struttura o quella che se non sloggiate entro tre minuti chiamo il presidente?" rispose deciso.
Al sentire la parola presidente, il generale perse tutta la sua baldanza con una velocità impressionante. Andrew si accese, con modo di fare molto stiloso una sigaretta, in modo da dimostrare tutta la superiorità della NERV all'esercito della federazione, e soffiò in faccia al generale, che sbraitava insulti in lingue dimenticate da dio e dagli uomini.
"Ancora qui?" aggiunse.
"Sappia che farò rapporto ai miei superiori e l'accuserò di abuso di potere" minacciò il generale, andandosene.
"I militari di qui danno sempre problemi..." disse la bellissima capo ricerche scientifiche, entrando nella sala.
"E' tutto pronto?"
"Sì. Abbiamo trovato i codici di accesso. Col Magi è stato fin troppo facile. Ora abbiamo accesso al caveau del vaticano" rispose Veronika Lackson.
"Finalmente scopriremo i segreti che ci hanno tenuto nascosti per così tanto tempo" concluse Andrew, alzandosi.
"Hai calcolato che quello che stiamo facendo provocherà un incidente politico di dimensioni abnormi?" fece notare Veronika.
"Non ti preoccupare. Mi sono premunito" rispose mostrandole un detonatore a distanza "chiunque penserà a un attacco dei ribelli"
"Sei sicuro di quello che fai? In fondo stiamo parlando della divisione italiana della NERV... sono colleghi" ribatté lei.
"Non importa..."
BEEP BEEP (il videotelefono)
"Comandante Andrew Thompson" rispose, sollevando la cornetta. "ho capito... mettetelo sulla mia aereonave entro 3 minuti. Sto partendo"
"E' già ora?" chiese lei preoccupata.
"Si. Hanno trovato il libro. Non abbiamo motivo di trattenerci oltre" e si avviò con Veronika verso l'ascensore che portava allo spazioporto in superficie.

ANNO:3500
SPAZIOPORTO DI N-T4, N-T4
ORE:17:55

"...e vi auguriamo di usare di nuovo la nostra compagnia per i vostri spostamenti. Grazie e arrivederci" concluse la hostess con un larghissimo sorriso.
- Incredibile come dalla prima alla seconda classe il comportamento del personale cambi - rise sotto i baffi, ricordando il suo precedente viaggio su Mercury con la sua classe. Chissà cosa pensavano adesso di lui i suoi "amici"? Di sicuro ora lo avrebbero adorato come una divinità. - Eheheh... come è variabile l'animo umano - si scoprì a pensare da grande intellettuale.
"Hai intenzione di dormire qui?" gli chiese Mary "in piedi, dai!"
Tentò di alzarsi. L'aragosta si dibatteva ancora nel suo stomaco, gli sembrava di sentire la vocina che diceva -AIUTO! AIUTO! NON VOGLIO USCIRE DAL CU** DI ALEXIII! AHHHHHH! CHE SCHIFO! STO INTESTINO E' TROPPO STRETTO! - a pensarci la cosa era così comica che sembrava una situazione da manga. Si mise a ridere a crepapelle, tanto che cadde per terra, rotolandosi dalle risate.
- Questo ragazzo è proprio strano - si disse Mary, cercando di alzare il suo "pupillo" dal pavimento.
"Ma che c'è di tanto divertente? Che diavolo hai da ridere?" lo incalzò.
Ma lui non gli rispose - ma che viaggio mentale si e' fatto? Lo sapevo che non doveva prendere lo spezzatino di vitello - e continuò a ridere come uno stupido - si sarà preso il vitello pazzo! -. Poi pensò che il vitello pazzo era una malattia che non esisteva e si mise a ridere anche lei come una cretina.
"Dai... andiamo... casa tua ti aspetta" lo incoraggiò Mary, continuando a ridere.
"Sei sicura di non aver messo la maria al posto delle spezie?" chiese una hostess al cuoco, dopo aver visto la tremenda scena.
"In che senso casa mia?" chiese Alexi, camminando verso la macchina della NERV. Salì. La macchina partì in silenzio.
"Caro Alexi, i tuoi genitori adottivi non possono venire, quindi la NERV ti ha assegnato un appartamento tutto tuo. Non sei contento?"
- chissà perché papà non può venire...-
(...forse perché non vuole?)
"Si... beh... più o meno. Come farò per le mie cose?" chiese svelto, visto che la macchina stava rallentando.
"Come per il pranzo sullo shuttle, no? Tu chiedi, la NERV paga..." rispose, facendogli l'occhiolino.
"Fantastico... ho sempre sognato di avere l'American Express Platinum nel telefono" rispose ironico.
Mary lo accompagnò su per le scale fino alla porta. Gli consegnò una tessera magnetica. "Questo..." gli spiegò "è sia la chiave di casa, che il tuo nuovo tesserino NERV. Il numero di telefono del Q.G. è lì dietro. Domani passo a prenderti per andare a scuola. Le lezioni iniziano alle 8,30 del mattino, quindi io passerò alle otto. Dopo le lezioni ti mostrerò la strada per la NERV e verrai con me per i test di sincronizzazione del tuo Eva. E' meglio se ti riposi, adesso..." e se ne andò in fretta, salutandolo al volo.
"Aspetti! E lei, dove vive?" le domandò.
"Proprio qui sopra! Se hai bisogno di qualcosa, chiama. Il mio numero e nell'agenda vicino al telefono. Ciao Ciao!"
"Ma dove va, ora? Mi lascia così, senza spiegarmi quasi nulla?" ribatté Alexi.
"Vado a giocare a Zone of the Enders 2, no?" gli ribatté con un sorriso strampalato, uscendo da casa sua.
Rimase da solo nel suo nuovo appartamento. Analizzando la situazione, non era niente male. Iniziò a girare.
Cucina... frigo pieno. Ottimamente allestita. Elettrodomestici a impulsi di prima qualità. Infilò degli involtini primavera nel forno e sistemando la cottura sui 10 minuti. - cosa diavolo ci farà del cibo cinese in un frigo giapponese, vorrei tanto saperlo... - si disse, mentre passava al bagno, fatto in ottima ceramica e di gran classe. Si sedette sul divano del salotto e accese la TV. Solo programmi giapponesi idioti, tipo "Banzai" o "Cucina in 20 secondi!". La radio non offriva di meglio, così spense il sintetizzatore e si buttò sotto la doccia. Dopo tutte quelle ore di volo (e dopo tutto quello che aveva fagocitato) la sensazione di acqua fresca sulla pelle era proprio il massimo. Sbranò gli involtini accompagnati da una cola, e si diresse verso il letto, stremato.
Dopo un secondo era già col sintetizzatore acceso che telefonava a Mary. Lei rispose. Rumori di battaglia in sottofondo e imprecazioni in tutte le lingue.
"COME MAI I GIAPPONESI DORMONO SUL PAVIMENTO?" urlò disperato Alexi.
"Ma non dire fesserie e fammi giocare in pace..." gli rispose Mary, concentratissima sul combattimento con Anubis.
"Se non mi crede,vada a vedere in camera da letto" cercò di convincerla.
"Evabbene... disse, con aria molto scazzata" rumori di passi. Interruzione del casino sovraumano che proveniva dalla ps2. Un urlo che si sentì fino a Mercury.
"ECHHEDIAVOLO E' STA STORIAAAAAAAAAAAAAAAAAAA?" imprecò Mary.

ANNO: 2073
LABORATORIO DI RICERCA DEL PROFESSOR HESARI KENSO
CINA
ORE: 01:35

Il professore guardò nuovamente lo schermo del computer. Se avesse modificato il codice proteico, avrebbe di sicuro ottenuto l'obbiettivo. La creazione di energia da parte dell'ameba. Fece un paio di ritocchi a livello genetico.
"Vediamo se adesso funziona" si disse ad alta voce, mentre schiacciava l'invio.
>PROGRAMMA DI VERIFICA DELLA CREAZIONE ENERGETICA
>OGGETTO: AMEBA RISCRITTA ELETTRONICAMENTE
>INIZIO TEST
>.
>..
>...
>TEST ESEGUITO
>RISULTATO: GRAVE INSTABILITA' MOLECOLARE DELL'OGGETTO
>CLASSIFICAZIONE: INUTILIZZABILE
Si accese una sigaretta, posando lo sguardo sull'orologio. L'una e mezza di mattina. Se avesse avuto una moglie, questa di sicuro l'avrebbe aperto in due.
- Le fortune di essere single... - pensò, cercando una posizione più comoda sulla sedia. Gli aiuto-ricercatori se ne erano andati da tempo e lui era tutto solo nell'enorme laboratorio messogli a disposizione dal governo.
Hesari odiava il governo. Loro volevano solo avere una applicazione bellica del suo studio sulla tecnologia ad ametroni. Li detestava veramente. Questa tecnologia avrebbe potuto risolvere moltissimi problemi che si erano creati dopo l'incidente IEM e loro cosa facevano? Lo tenevano praticamente prigioniero in quel laboratorio. Le applicazioni tecniche della sua ricerca erano infinite.
"Dannazione!" si adirò "sono stufo di questa ricerca inutile!"
"Forse la possiamo aiutare noi, professore..." esordì una voce metallica dietro le sue spalle. Non ci volle molto a capire che il suo nuovo interlocutore stava usando un camuffatore vocale. Hesari si girò e lo vide. Una persona alta, sui due metri, avvolta interamente da una tunica nera con cappuccio, come quello dei maghi dei romanzi fantasy. La faccia era coperta da una maschera da teatro, che lui non conosceva, dato la sua naturale riluttanza per tutto quello che riguardava l'arte.
Dalle mani comparve un microdisk ad espansione. Una delle tecnologie legate agli ametroni che facevano parte del suo studio.
"Cos'è quello?" chiese, temendo la risposta.
"Un microdisk ad espansione, no?" disse la figura mascherata. Gli porse il disco e Hesari lo prese, esaminandolo avidamente.
"Vedo che possiamo raggiungere un accordo..."
"Ne dubito... in questo lavoro non si concedono mai questo genere di favori. Qual è l'inghippo? Chi è lei? Di che organizzazione fa parte?" lo bombardò di domande Cesari.
"Curiosità inutile... Vogliamo solamente la sua fedeltà e la parola che questo incontro uscirà dal suo cervello alla stessa velocità con cui io uscirò da questa porta..." concluse, avviandosi verso l'uscita.
"Mi aspettavo una risposta simile. Accetto. A chi devo essere fedele?" sentì un leggero dolore al polso destro, ma non ci fece caso, teso com'era.
"Alla torre di Babele. Addio professor Kenso. Mantenga il patto" furono le ultime parole della strana figura che si dileguò lesta nella notte. Hasari iniziò a grattarsi il polso, che gli prudeva.
Si sbottonò la manica e trovò uno strano tatuaggio, che non aveva mai avuto. Era raffigurata un'alta torre e sotto di essa c'era una frase:
"Arriverà dunque il giorno in cui gli eletti si scontreranno e verrà decretata la rinascita dei nostri creatori"
Hasari Kenso, per la prima volta in vita sua, era scioccato. In qualche modo, il suo "benefattore" gli aveva inciso un tatuaggio mentre stavano parlando, da oggi faceva parte della "torre di Babele" e aveva in mano un microdisk ad espansione, con la soluzione di tutte le sue ricerche.
- Che - si disse - per precisione, non ho ancora inventato -
Scoppiò a ridere. In fondo la giornata non era finita, anzi, iniziata tanto male...

APPARTAMENTO DI ALEXI, N-T4
ORE: 7:55

Alexi guardò sconsolato i libri di testo che aveva trovato in salotto. Li ficcò nello zaino e si avviò al piano di sopra, avviando il sintetizzatore. Piccola fitta alle orecchie. Massaggino. Tutto ok.
- Tutta quella premura, e ancora non è arrivata. Che donna strampalata" pensò Alexi, mentre suonava il campanello della porta.
Si sentì uno strano verso. Qualcosa che cadeva. Un'imprecazione che diceva, all'incirca:"NOOOOOOO! LA MIA TEQUILA BLANCO!". Un mostro si affaccio alla porta.
"AHHHHHHHHHH!" si spaventò Alexi.
"Che c'è?"chiese Mary, dando uno spettacolo di disordine incredibile. Faccia tirata dalle ore piccole, alito alla tequila e capelli arruffati.
"Ecco... sarebbero le otto. Doveva passare lei, ma visto che non arrivava ho deciso di venire io. Stava dormendo?" sorrise Alexi, pensando allo spettacolo che aveva davanti.
"Ehm... in realtà stavo andando a dormire. Non riuscivo a dormire su quello strano letto, così mi sono messa a giocare al gamecube... non sapevo fosse così tardi. Sono pronta in un secondo, aspettami" gli rispose, facendolo restare di merda.
- Ma questa come cavolo ragiona? Tsk! Passare la nottata sul videogame... - pensò, ma disse in un altro modo "Guardi. se mi dice dove sta la metro ci posso andare da solo. Non mi crea nessun problema"
"Ah...grazie. E' qui sotto. Scendi alla 5a fermata. La classe è la 2-A" gli rispose con un sorriso da morto vivente e allungandogli un cellulare.
"E questo?" chiese Alexi, incuriosito.
"E' il tuo cellulare. C'e' anche la vibrazione, nel caso abbia spento il sintetizzatore. Notte..." e chiuse la porta.
Alexi contò. 5... 4... 3... 2... Si sentì un TUNF e un'altra imprecazione "C***O IL SALE!", poi prese l'ascensore.
- Che danno umano che è quella Mary. Ma in fondo è simpatica... - intravide la fermata del treno, ma niente metro. Decise di prendere quello. Salì e l'altoparlante annunciò la prossima fermata. Lo scompartimento era vuoto, a parte un gruppo di studenti poco distanti da lui e una bellissima ragazza da uno strano fascino angelico che era isolata dagli altri. La presenza di studenti lo rassicurò, convalidando la sua teoria di aver preso il mezzo pubblico esatto. Alexi soffermò un attimo lo sguardo su quella insolita studentessa. Pelle bianca come la neve, deliziosi capelli a caschetto azzurri - di sicuro se li tinge - si convinse e due grandi e profondi occhi... rossi? - Nahh... sto diventando daltonico, sarà un effetto della luce mattutina- lo sguardo perso nel vuoto di quella ragazza gli ribaltò i pensieri, facendo affiorare ricordi spiacevoli. Decise che era maglio ritornare a guardare il paesaggio che scorreva veloce via dal finestrino. Ci fu una fermata e un altro ragazzo dai lineamenti decisamente occidentali salì a bordo, e diede un cenno di mano al gruppetto seduto poco distante da Alexi.
Il treno riprese la sua corsa.
La quinta fermata arrivò. Tutti scesero. Alexi li seguì. Si fermò un attimo a cercare con lo sguardo qualcuno, ma rimase presto solo. Decise di telefonare a Mary per chiedere almeno il nome del suo istituto, dato che non sapeva manco quello.
Segreteria telefonica. Fantasctico.
"Che c'è, ti sei perso?" disse una allegra voce maschile alle sue spalle.
Davanti a lui stava il ragazzo occidentale che era salito prima. Alto poco più di lui, dai capelli ribelli la cui pettinatura era un affronto a tutte le leggi di gravità, dagli occhi azzurri. Il classico tipo che faceva morire le ragazze. "Piacere di conoscerti. Tu devi essere quello nuovo, no? Vieni, la scuola è da quella parte" gli disse, avviandosi.
Alexi si affrettò. Il suo accompagnatore prese la parola.
"Sai... qui ti stavano aspettando tutti. Sei diventato famoso ancora prima di arrivare"
"Allora saprai il mio nome di sicuro" incalzò Alexi.
"E perché dovrei saperlo. Comunque io sono Massimiliano, ma chiamarmi Max, ok?"
- Ma questo non si è accorto che sono menomato? Che è stupido? - si diceva "Alexi Lennix... sei italiano?"
"Lennix... questo cognome l'ho già sentito. Si, vengo da Roma. Almeno, quello che ne rimane" gli rispose Max.
- Roma... la città dell'incidente. Magari ha perso la famiglia, meglio andarci piano... - si propose, mentre Max lo guidava all'interno dell'istituto.
"che classe hai?"
"La 2-A. Dovrebbe essere questa" dichiarò guardando il cartello, che gli dava ragione.
"Che sfiga. Io la 3-C. E quella qui a fianco. Vabbé ci vediamo dopo le lezioni... ciao!" lo salutò entrando in classe.
Alexi varcò la soglia. Il professore fece alzare gli studenti. Alexi attivò sul sintetizzatore la modalità di traduzione del giapponese, dato che lo sapeva leggere ma non parlare.
"Ragazzi, abbiamo un nuovo studente con noi" disse il prof, facendogli un cenno.
"Piacere, io sono Alexi Lennix" disse in perfetto giapponese il sintetizzatore.
"Benvenuto Alexi" rispose la classe.
Si diresse verso gli ultimi banchi, gli unici liberi, e una sorpresa gli impedì momentaneamente il respiro. A fianco del suo banco c'era la ragazza dai capelli azzurri che aveva visto in treno. Avviò il terminale del suo banco e si preparò alla pallosissima - anche se non sapeva che cosa avrebbe spiegato il professore oggi, per lui tutta la scuola era noiosa - lezione.
Dopo un ora e mezza di incidente IEM - che sapeva a memoria - spense il sintetizzatore si mise a pensare ai cavoli suoi.

BASE NERV, N-T4
ORE: 16:30

"Le stavo soltanto chiedendo il perché di questa tuta" si difese Alexi.
"E' per aumentare la tua sincronia con l'Evangelion. Come LCL e le sonde che porti alla testa" gli spiegò Mary "Muoviti a cambiarti, voglio presentarti la tua compagna"
"Compagna?" chiese stupito
"Si la pilota dell'unità 00. Combatterai con lei. Perché?" rispose Mary.
Lo accompagnò al centro di comando dove... sorpresa! Lo attendeva la sua azzurra e silenziosa compagna di classe.
"Rei... questo è Alexi, il pilota dello Zaero. Alexi, lei è Rei, la pilota dell'unità 00" li presentò.
"Ehm... Ciao Rei..." disse Alexi imbarazzatissimo.
"Tu... sei in classe con me?" rispose fredda Rei.
- Perfetto! Siamo in classe insieme e neanche si ricorda di me -
(...e che ti aspettavi? Che ti saltasse addosso?)
- Magari... -
(...illuso...)
"Si... siamo vicini di banco" le ricordò. Il nero della sua tuta andava a pugni con il bianco di quella di Rei.
- Bianco - Nero... due colori opposti - si scoprì a pensare.
(...che non si incontrano MAI...)
"Ti presento agli altri" e lo portò vicino ai computer, mentre Rei si avviava nella sala di sincronizzazione. Lo dovette quasi trascinare via dalla sua vista. "Ecco... Quello che somiglia ad una roccia ambulante è Jack, alla sua destra abbiamo Rieko e alla destra Riemi" e indicò una bella rossa (Rieko) e una ragazza con aria molto simpatica e dai capelli incasinati (Riemi). Al centro stava un armadio a 20 ante (Jack) che se le spogliava con lo sguardo. "Loro controllano dalla base gli Eva e ti danno informazioni sugli spostamenti dei nemici"
- Sublime! Quel culturista pensa alle ragazze, altro che ai miei nemici - si preoccupò Alexi.
"Andrew Thompson è il capo, qui, ma ora non c'è e comunque già lo conosci" continuò.
Entrò una donna sui 45 in camice da dottore. "Quella è la responsabile della manutenzione degli Eva, mia madre Veronika". Alexi le strinse la mano.
"Vuoi portarlo in sala, così iniziamo il test?" tagliò corto la nuova arrivata.
"Sì..." pochi minuti dopo Alexi era di nuovo immerso in quella - per lui detestabile - sostanza gelatinosa giallastra.
"Alexi... adesso rilassati ma resta concentrato" gli disse la tranquillizzante voce di Veronika.
>INIZIO TEST SINCRONIZZAZIONE
- Che strana ragazza, quella Rei -
>CURVE ARMONICHE VERIFICATE
- E' come se negli occhi avesse scritta la morte -
>CONNESSIONE AL NERVO A-10 COMPLETATA
- Mi fa sentire triste...-
>SINCRONIZZAZIONE PILOTA: 76%
"Bene Alexi... passiamo alla prova simulata. Puoi uscire, ma non toglierti la tuta" disse Mary. Obbedì in fretta.
Incrociò lo sguardo di Rei, mentre usciva dalla sala, ma non era mutato per nulla. Era sempre vuoto.

DEPOSITO DELLO ZAERO
ORE: 16:45

Eccolo di nuovo lì davanti allo Zaero. Qualcosa era cambiato, e non si poteva non notare. C'erano, sulle gambe del suo Eva, due fondine metalliche che contenevano quelle che - paragonate alle dimensioni dello Zaero - erano due pistole.
- Finalmente delle armi! - pensò tutto felice, mentre si infilava nell'entry plug e questo si inseriva all'interno.
La solita sostanza gelatinosa gli riempì i polmoni in breve. Si attivò tutto in pochissimo tempo.
>Zaero attivo e pronto al combattimento. Passare al Magi System?
"Attivare il Magi System" disse alexi.
>Avvio in corso...
"Buona giornata, Alexi" gli rispose Rebecca.
"Ok Alexi, ascolta" parlò Mary "Ora caricheremo una simulazione di combattimento virtuale basata su un finto attacco di un mostro, sei pronto?"
"Ma la mania dei videogames ha contagiato anche la NERV?" rispose ironico Alexi.
"Spiritoso..." rispose "Ora sta zitto e prova..."
Ci fu un attimo di silenzio, poi si trovò fuori. Anzi, si corresse, dentro il programma. Era fatto proprio bene. Sembrava veramente di stare a N-T4.
"Sei pronto?" chiese Veronika
"Si" rispose lui.
"Attenzione. Rilevato organismo nemico sul radar" lo avvisò Rebecca.
Alexi si girò e lo vide. Davanti a lui stava...
stava...
stava...
Godzilla! Si mise a ridere a crepapelle, tanto che sembrava un idiota.
"Ma dove l'avete tirata fuori, sta roba?" chiese, trattenendo a stento le lacrime, tanto era divertito.
"Preferisci un altro mostro?" chiese Veronika serissima.
"Si, meglio. Così non riesco a stare concentrato"
"Te li faccio passare tutti, ok? Dimmi stop quando vuoi..."
La gamma che i programmatori si erano inventati spaziava da Godzilla alle astronavi aliene, per finire con cose decisamente ai limiti della decenza, tipo pac man giganti o lo squalo.
- Veramente triste... - poi scelse "Ridatemi Godzilla, vah..."
"Ok..." rispose Veronika. L'immagine si stabilizzo'. Alexi cercò di mantenere un qualche tipo di contegno.
"Rebecca, dammi la lista delle armi..."
>Seeking...
Intanto con lo Zaero faceva un paio di manovre evasive per evitare i raggi di energia che Godzilla gli lanciava contro. Fu colpito un paio di volte perché gli scappava da ridere e perdeva momentaneamente la connessione neurale.
>Pistola
>Pistola
>Progressive Blade
>Lancia Dardi
>Rampino
"Ora si inizia a ragionare!" gli disse "Attivare progressive blade. AT-Field al massimo" Iniziò a correre direttamente veso il nemico, mentre una lama carica di energia spuntava dal braccio destro dell'Eva.
"Che diavolo fai! Ti sembra una tattica giusta?" gli gridavano dal Q.G.
Godzilla si caricò di energia.
Lo Zaero si buttò a terra, strisciando per l'attrito.
La palla energetica partì. Alexi fece una capriola e in un attimo gli fu sotto le zampe.
"Ritirare progressive blade, passare alle pistole" in un attimo la lama era sparita e aveva le pistole in mano. Godzilla cercava di schiacciarlo sedendosi e usando l'immenso peso, ma l'AT-Field gli bloccava i movimenti.
"Bye BYEEEEEEEEEEEEEEEE" gli urlò contro, incrociando le due immense armi da fuoco con il pensiero.
BLAM
BLAM
BLAM
...
"Il bersaglio ha smesso le funzioni vitali. Confermata la distruzione" analizzò prontamente Rebecca.
"Non c'è qualcosa di più difficile?" sfottè Alexi.

TORRE DI BABELE
LOCALITA' SCONOSCIUTA
ORE: 16:47

"Il piano procede pulito. Stavolta andrà tutto come previsto" disse uno dei confratelli.
"Il tempo è finalmente giunto. Ora confratelli, io sono certo..." disse un altro, zittendo tutti i sette presenti "...che il nostro ritono sulla terra è oramai certo. Finalmente potremo passare alla seconda fase del progetto, dopo tutto questo tempo."
I sette confratelli, tutti alti sui due metri, vestiti con una lunga tunica nera, e con il viso coperto da una maschera da teatro si alzarono ad applaudire.
"La rinascita degli angeli è cominciata. Ci affidiamo a loro per la nostra rinascita" finì.
Gli applausi si fecero più fragorosi. Finalmente, dopo tanto tempo, tutto sta andando secondo i piani.

Q.G. DELLA NERV
NEO-TOKYO 4
ORE: 16:59

Andrew Thompson era appena arrivato e si diresse subito verso il centro di comando. Oramai era questione di minuti. Arrivò appena in tempo. Eiji, il suo comandante della sezione giapponese della NERV, lo salutò nervoso. Mary, Jack e gli altri lavoravano sui risultati di Alexi.
"Avevo paura che te lo saresti perso" disse Eiji.
"Non mi sarei perso per nulla al mondo il battesimo di fuoco degli Evangelion di cui vado fiero, Eiji" disse Andrew.
"Che ora fai?" chiese Eiji.
"Le cinque. E' ora" rispose Andrew. L'allarme suonò ovunque. L'analisi diede il riscontro positivo.
"Che facciamo?" Chiese Mary.
"Aspettate la richiesta dell'esercito. Poi mandate entrambi le unità Evangelion" ordinò.
"E' iniziata" disse Eiji
"Già. La rinascita degli angeli" concluse con tono grave il comandante.

04 - STAGE 04

CHRONICLES

3498 N.E. - La sezione italiana della NERV viene annientata da un attacco dei ribelli, insieme alla "nuova Venezia" - dopo l'incidente del 2018, Roma è stata ricostruita sul lago, a sfida del disastro - pochissimi superstiti.

la nostra storia continua da qui...

CAPITOLO 4:

ME AND MYSELF


Q.G. DELLA NERV
NEO-TOKYO 4
ORE: 17:01

"Comandante Thompson, la F.T. richiede di mobilitare le unità Evangelion" rapportò Rieko.
"Alla buon'ora... credevo che avrebbero aspettato che l'angelo radesse al suolo la città..." ribatté lui.
"Alexi, hai capito il tuo compito? Copritevi a vicenda finché non avvisterete il punto debole" spiegò Mary.
"Si" risposero entrambi.
"Molto bene. Lanciare. Troverete gli umbelical cable appena usciti" concluse lei.
Alexi si senti sollevare da un ascensore velocissimo e in pochi istanti fu fuori. Questa volta per davvero.
>Zaero attivo e pronto al combattimento. Autonomia rimasta - 07:00 minuti
"Alexi, collega l'umbelical cable" gli gridò dietro Mary.
"Che diavolo è? Dove diavolo sta?" intanto Rei era già uscita e si dirigeva verso un edificio.
"E' un sistema di alimentazione esterna che rifornisce di energia gli Evangelion. Finché è attivo, non ti devi preoccupare dell'autonomia" gli spiegò Rebecca.
"Si, ma dove diavolo è?" gli gridò dietro lui.
Rei comparve in un pop-up video "Quello alla tua sinistra" gli rispose.
Finalmente Alexi lo trovò e lo agganciò dietro la schiena.
>Auronomia rimasta - alimentazione esterna inserita
- A volte ho come l'impressione che il mio addestramento sia stato un po' vago...- pensò, mentre dirigeva lo Zaero a fianco di rei. Notò che l'Eva di Rei era molto diverso dal suo. In primo luogo, la testa sembrava avere solo un occhio, mentre l'armatura, a differenza del suo Zaero, era di un colore blu acceso. Poi vide l'angelo. Di sicuro non era di alcun aspetto angelico, in quanto era simile a una specie di pantera di colore nero gigantesca e con dei tentacoli che uscivano da tutto il corpo.
"Diagramma d'onda verificato. Classificazione: ventesimo angelo" lo informò Rebecca.
"E questo sarebbe un angelo?" chiese Alexi, mentre un palazzo al suo fianco si apriva come un armadio gigante mettendo in mostra un fucile-mitragliatore gigantesco.
"Certo" rispose Mary "il diagramma d'onda è blu. Non ci sono dubbi"
Rei e lo 00 stavano già dando fondo alle munizioni, quando lo Zaero prese in mano il fucile.
>Arma-Pallet gun
>Colpi rimasti-45
- Facciamolo secco... -si disse, mentre scaricava
>Colpi rimasti-20
pallottole su pallottole su quella strana pantera. Che continuava ad avanzare senza preoccuparsi dei colpi che riceveva.
>Colpi rimasti-5
Si fermò.
"Qui non cambia un cazzo. Dividiamoci" disse, scaricando gli ultimi cinque colpi rimasti sull'angelo.
"Attenzione. Reazione ad alta energia proveniente dall'obbiettivo" lo avvisò appena in tempo Rebecca. Alexi scartò con un salto l'onda energetica.
"Alexi. Non fare cazzate. Prendi un altro fucile, sta nell'edificio davanti a te. Rei, attacca l'angelo con il Sonic Glaive" ordinò.
Alexi vide Rei correre verso l'angelo con una specie di lancia, e tirargli una mazzata stratosferica. In tutta risposta, l'angelo sollevò l'Eva 00 e lo sbatté via dal campo di battaglia con violenza inaudita, dopodiché si girò verso lo Zaero, ma alexi aveva finito di ricaricare il Pallet Gun e lo investì con una bordata di proiettili.
L'angelo subì per qualche istante, poi spiccò un balzo su un edificio.
>Colpi rimasti-15
Alexi tirò giù l'edificio insieme al suo nemico. Si sentì prendere da uno dei tentacoli del mostro, che in un attimo fu sopra di lui.

EVA-00
ORE 17:13

"Rei! Vai in copertura di Alexi. Subito!" gli gridò Mary.
Era mezza morta, e si sentiva la schiena a pezzi, ma non importava. Rei estrasse il Progressive Knife.
>Progressive Knife attivato
"Rei non fare cazzate. Sparagli"
"Ho perso il fucile" rispose lei.
e si mise a correre più in fretta che poteva, anche se sapeva che non sarebbe mai arrivata in tempo per perforare aiutare il suo compagno.

ZAERO
ORE 17:13

"Alexi resisti. Lo 00 sta arrivando a tirarti fuori" lo incitava Mary.
"E... coff... come... cof... dovrei resistere?" rispose, mentre l'angelo lo strozzava.
"Non so... temporeggia" gli disse, mentre Alexi con lo zaero cercava di togliere il tentacolo con le mani.
- MA CHE CAZZO VUOLE DIRE TEMPOREGGIA! - voleva gridarle contro, ma non ne aveva la forza. Poi vide.
"Sopravvivenza del pilota in pericolo. Interromperò i circuiti" avvisò Rebecca.
Il braccio che stava tenendo il tentacolo era il destro. C'era una possibilità.
"Coff...Coff..." oramai stava per svenire "..attivare Progressive Blade"
La lama retrattile venne estratta subito. Il tentacolo cadde, tranciato. Respirò meglio. Assestò un calcione all'angelo, che fu scagliato contro un finto edificio.
"Pistole"
>Arma-Pistole automatiche
>Colpi-30
BLAM
BLAM
BLAM
L'angelo soffriva, mentre lo Zaero camminava verso di lui scaricandogli addosso l'intero caricatore.
"AT-Field nemico annullato" avvisò Rebecca.
Alexi neanche la ascoltava, era intento a tagliare i tentacoli dell'angelo con il Progressive Blade, preso da una specie di furia omicida. Quantità enormi di sangue di colore blu scorrevano per le strade, mentre lo 00 oramai lo raggiungeva camminando, avendo capito l'andazzo.
"Staccare alimentazione estrna" disse Alexi, oramai sull'orlo delle lacrime.
>Autonomia rimasta - 07:00 minuti
"CHE DIAVOLO STAI FACENDO? RICONNETTI IMMEDIATAMENTE IL CAVO DI ALIMENTAZIONE ESTERNO!" gli urlò dietro Mary.
Alexi iniziò a strozzare l'angelo con l'Umbelical Cable. Versi soffocati venivano dal nemico. Dopo poco anche i versi finirono.
"Bersaglio distrutto" confermò Rebecca.
"BEL LAVORO!" esultò il Q.G.
>Autonomia rimasta - 06:35 minuti
Alexi piangeva.
Lo Zaero continuava a strozzare il cadavere.
"Che diavolo fai? Hai vinto. E' morto" ridisse Mary.
>Autonomia rimasta - 06:00 minuti
Rei, dentro lo 00 guardava la scena impassibile.
"MUORI! MUORI! MUORI!" continuava a ripetere nei singhiozzi Alexi.
"Alexi, il bersaglio ha cessato le sue funzioni vitali. Hai vinto" confermò Rebecca.
>Autonomia rimasta-05:45 minuti
- Io... -
(...si...)
- ho ucciso? -
>Autonomia rimasta - 05:25 minuti
"ALEXI! SMETTILA DI STROZZARLO, E' MORTO!" lo riportò alla realtà Mary.
L'angelo cadde con un tonfo sordo per terra.
TUNF!
>Autonomia rimasta - 05:00 minuti
"Instabilità psicologica rilevata nel pilota. Il livello di prontezza di combattimento nel tuo attuale stato è solo del 13%" rese noto il magi.
"Alexi, rientra alla base" disse Mary, sentendo il suo pianto strozzato. Lo Zaero non si muoveva, aveva ancora l'Umbelical Cable in mano.
(...si, hai ucciso...)
>Autonomia rimasta - 04:50 minuti
- Io ho fatto una cosa del genere? -
(... si... tu...)
L'Eva mollò il cavo di alimentazione - un letale e grigio pitone - e si diresse verso la rampa di rientro, seguito da uno 00 che trascinava il cadavere del nemico appena abbattuto.

Q.G. DELLA NERV
ORE: 17:25

Alexi si tolse la nera tuta e si sedette sulla panca. La panchina era fredda e gli dava fastidio al didietro - dato che sotto la tuta non aveva nient'altro - ma lui non ci fece caso. La porta scorrevole si aprì ed entrò Mary.
"Cielo..." disse, porgendogli un asciugamano "renditi un pochino presentabile, sta arrivando il comandante"
Lui si mise meccanicamente l'asciugamano attorno alla vita e tornò a fissare il pavimento, con uno sguardo perso.
"Come stai?" gli chiese Mary. Era in momenti come questo che era contenta di aver studiato psicologia. Alexi non rispose, così decise di cambiare tattica. Quando stava per formulargli un'altra domanda, entrò il comandante.
"Hai agito bene. Questa città ti deve molto" gli disse grato Andrew.
"Questa città non mi deve nulla. Ho fatto solo quello che dovevo..." rispose lui.
"Forse. O forse non avresti dovuto uccidere quell'angelo..." iniziò il comandante. Aveva toccato il tasto giusto e lo sapeva, infatti quella mezza larva aveva ritrovato un po' di fiducia in se stesso. Almeno quella che bastava per ascoltare tutto il suo discorso,sperava.
"...ma quando domani mattina vedrai il sole, sentirai cantare gli uccellini e per strada vedrai gente felice, indaffarata o anche triste, devi sapere che è tutta opera tua e di quello che hai fatto oggi. La capacità di opporsi al destino è quella che fa di noi esseri degni di vivere" concluse.
"Ma se tutto questo non fosse giusto?" chiese Alexi.
"Io non ho tutte le risposte..." gli rispose Andrew "...ma so che la vita è importante. Solo questo so per certo"
- La vita è importante... -
"Già..." disse Alexi.

APPARTAMENTO DI ALEXI,N-T 4
ORE: 20:10

Alexi era sdraiato sul futon (non chiedetemi se l'ho scritto giusto, perché non lo so) quando iniziò a squillare il telefono.
BEEP
BEEP
Non gli andava di rispondere.
BEEP
BEEP
Fosse anche stata la NERV.
BEEP
BEEP
Stesse anche attaccando un angelo.
BEEP
BEEP
Voleva solo stare da solo a pensare. Si attivò la segreteria.
"Risponde il numero 00346256464. Lasciate un messaggio dopo il segnale acustico" diceva la vocina metallica.
BIIIIIIP
"Ciao Alexi sono Max. Non ti ho visto all'uscita da scuola, così ho pensato di "rubare" il tuo numero dalla presidenza e chiamarti per un salto al cinema. Ci saremo io e un paio di miei amici. Se vuoi raggiungerci prendi il treno e scendi alla zona commerciale. Ci troviamo tutti alla stazione per le dieci. In caso contrario ci vediamo domani, ok?Ciao ciao"
BIP
"Messaggio registrato"
Non aveva voglia di mangiare.
Non voleva uscire.
Chiuse gli occhi e si affidò alle braccia di Morfeo.

Qualcuno stava dicendo qualcosa, ma lui non sentiva nulla.
Figure offuscate. Mal di testa. Sensazione di bagnato su tutto il corpo.
- Sono vivo? -
Aprì gli occhi. Provò a leggere le labbra, come gli aveva insegnato...
- Chi? - si sforzò di ricordare
Un uomo dai capelli castani e dai folti baffi lo teneva coricato.
*Chi sei?* gli chiese l'uomo.
- Già chi sono? - si chiese.
(...Alexi...)
Attorno all'uomo si radunò una folla di curiosi. Tutti parlavano, ma lui non capiva nulla. Era tutto silenzio.
- Il mio nome è Alexi? - stava sudando visibilmente sotto shock.
- Perché? Perché non riesco a parlare? - sentiva le lacrime che scendevano sul suo viso.
Poi tutto si fece buio.
Di nuovo.

Si svegliò di botto, con le lacrime agli occhi. Si alzò pigramente e guardò la sveglia. Erano le due e un quarto.
- Di sicuro, non posso raggiungere Max, adesso... - si disse ironico.
(...non ti ricordi?)
- Cosa? -
(...hai ucciso un essere vivente...)
- Era questione di vita o di morte -
(...ti senti un grande pilota, eh?)
- No... ma... ho fatto la cosa giusta... -
(...ne sei tanto sicuro? Ieri pomeriggio non mi sembravi di questo parere...)
(…è il tuo destino, Alexi...)
- cosa? -
(...uccidere...)
(...combattere...)
- ma chi sei? -
(...chi neghi di essere...)
(...vai piano... poco alla volta...)
- Non capisco. Chi sono io? -
(...un assassino mascherato da pilota di Eva...)
(...più avanti... ora dormi...)
E chiuse di nuovo gli occhi, quasi contro la sua volontà.
Quanto si sentiva stanco...

ORE 08:35

Il raggio di sole lo investì in pieno viso, provocandogli una morsa di disgusto.
"Mmmmhhh..." mugolò alzandosi, con un gran mal di testa. Poi vide l'ora e gli venne un mezzo coccolone.
- Vorrà dire che me ne starò a casa... - decise, mentre cercava disperatamente il caffè in ogni angolo della cucina - certo che se avessi potuto fare io la spesa saprei anche dove sta la roba - imprecò.
- Chissà come sta Rei...- si trovò a pensare.
(...ti interessa?)
- No... però solo adesso capisco il suo sguardo... -
(...vorresti capire qualcuno, tu?)
- Chissà quante cose orribili ha passato... -
Il campanello della sua porta suonò, interrompendo bruscamente le sue elucubrazioni. Andò ad aprire. Un fattorino della DHL lo guardava esterrefatto.
"Alexi Lennix?" chiese stupito. D'un tratto si vide con gli occhi del suo interlocutore. Lui, un "ragazzino" di appena 15 anni, a casa da solo durante l'orario scolastico, riceveva un pacco. Per di più aveva anche un pigiamino assurdo con gli orsetti, dato che in casa non aveva trovato di meglio.
"Si. Mi dica" rispose lui, cercando di rimanere serio.
"Posso vedere un documento, prima di consegnarle il pacco? E' la politica della ditta" si difese il fattorino.
"Certo" rispose lui, mostrandogli il tesserino della NERV. Il tesserino decretò la fine secca delle domande da parte del fattorino, che si limitò a posargli il pacco in salotto, prima di salutare e fargli firmare l'apposito modulo di consegna effettuata.
Alexi si chinò a guardare il destinatario. Una targhetta diceva: Museo della tecnologia di Mercury. Decise che prima avrebbe telefonato a Mary. Il numero di casa diede libero per un minuto, cosi passò al cellulare. Dopo pochi squilli, la bella voce di Mary rispose.
"Dimmi Alexi"
"Ecco... io... oggi non sono andato a scuola..." confessò lui.
"Lo sapevo. Immagino che lo scontro di ieri ti abbia un po' stancato... del resto te la sei vista brutta. Dimmi, è arrivato il pacco?" chiese lei, senza la minima preoccupazione per quello che era successo.
"Si... che diavolo è?" chiese curioso.
"Aprilo e lo scoprirai" concluse lei, attaccando.
Alexi scartò il pacco e aprì la scatola di cartone. Ne saltò fuori una sottospecie di pinguino mutante che si diresse zompettando verso il bagno e ci si chiuse dentro.
DRIN
DRIN
DRIN
Mary rispose. Le urla di Alexi si sentirono in tutto il Q.G. della NERV.
"CHE COSA DIAVOLO E' QUEL COSOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!"
"E' il pinguino delle sorgenti termali che ti piaceva tanto" rispose lei.
"E TU CHE DIAVOLO NE SAIIIIIIIIIIIII?" continuava a urlare lui.
"Ho visto la registrazione al museo e ho fatto carte false per fartelo avere"
"E chi le dice che lo volevo?" rispose lui, mentre il pinguino iniziava a saccheggiargli il frigo, che aveva incautamente lasciato aperto.
"Beh... dato che non sanno dove tenerlo, orami è tuo. Si chiama Pen^2. Renderà la tua vita più spensierata" concluse.
BIP.
"EHI! PORCA..." cercò di obbiettare, ma Mary aveva già chiuso la comunicazione e lui si ritrovava con un pinguino adottato a forza che... GLI STAVA DEPREDANDO IL FRIGO!
Si diresse di corsa in cucina, e si accorse che non gli aveva messo al sacco il frigo, ma aveva buttato via tutte le cibarie e aveva sistemato un lettino al suo interno. Poi saltò giù, e dallo scatolone prese una lampada e dei libri.
- Sublime! Mi hanno sfrattato il frigo - si disse, iniziando a ridere.
Pen-pen lo guardò con faccia interrogativa e dopo poco ricominciò a rimodellare il frigo in base alle sue esigenze, mentre per alexi gli avvenimenti del giorno prima si facevano lontani.
Quel pinguino domestico gli aveva ridato un minimo di equilibrio mentale.

Q.G. DELLA NERV
ORE 09:00

Veronika stava lavorando sui resti dell'angelo. L'analisi era in corso. Mary entrò senza bussare.
"A cosa devo questa visita?" disse lei
"Volevo solo sapere se hai scoperto qualcosa, mamma" rispose Mary abbracciandola.
"Non ancora. Pensi che la tua assurda idea funzionerà?"
"Certo. Un animale domestico può togliere molte preoccupazioni"
"Potevi regalargli un cane. Non un pinguino" obbiettò Veronika.
"Mi pagano per la pubblicità occulta... ognuno arrotonda come può, sai..." ironizzò lei.
"Guarda che Linux è un sistema free, non paga per la pubblicità..." distrusse Veronica.
Il computer terminò le analisi.
>CODE 601
"In pratica non hai scoperto un accidente" ironizzò Mary
"Non proprio. Guarda un po' qui" e gli mostrò l'analisi del DNA.
>CWE: Similar
>CWHO: 99,89%
"Nahh... devi aver sbagliato le analisi..." ribatté lei.
"Il magi non sbaglia mai..." disse Veronika.
"Non è che stai usando il Winzozz e ti e' partito il programma di analisi?" obbietto' mary
"Certo... in una agenzia che ha sulle spalle il futuro dell'umanità ci possiamo sicuramente permettere che il magi vada in crash..." rispose Veronika. Mary tornò seria, pensando che sua madre alla "guerra di battute e controbattute" l'aveva sempre vinta, così passò a una domanda più sensata.
"Allora è proprio come un'Eva?" disse stupita.
"Così sembrerebbe..." concluse la dottoressa Lackson.

05 - TECH FILES

TECNOLOGIA AD IMPULSI - E' stata scoperta nel 2050, semplificando, quando ad un impulso elettromagnetico viene applicata una velocità di 2 volte superiore alla sua, una rotazione del suo asse provoca un "effetto elastico"'. Se noi mettiamo in equilibrio una certa quantità di energia su questo impulso, essa viene assorbita, come se mettessimo un libro in uno zaino. Ripristinando la velocità standard dell'impulso, l'energia immagazzinata viene rilasciata, come se noi aprissimo lo zaino e tirassimo fuori il libro.

ELETTRODOMESTICI A IMPULSI - Con lo stesso processo sopradescritto, funziona anche tutto il mondo della F.T. Per gli elettrodomestici è simile. Al posto di immagazzinare energia, si fanno assorbire quantità di calore/freddo all'impulso. Con una apposita valvola si può regolare la velocità di ripristino dell'impulso, rilasciando così maggiore/minore calore/freddo. Funziona dal tostapane al frigo.

MISSILE FOTONICO -Questo eèsemplice. Il vero nome è "missile EM a carica negativa" ma oramai anche i militari lo chiamano così, quindi... Consiste in una semplice batteria a impulsi, in cui viene immagazzinata una quantità di energia elettromagnetica a carica negativa. Appena rilasciata, essa viene attirata dallo scudo del nemico, che si basa su cariche positive, indebolendolo.

AMETRONE - Scoperta del 2073, pesantemente finanziata dalla Vertex, che non aveva l'esclusiva della tecnologia a impulsi. Essa si basa su un ameba il cui codice genetico è stato riscritto con un programma. In questo modo si ottiene un surrogato di forma di vita che basa la propria vita non sul mantenimento vitale, ma sul bruciare tutte le risorse vitali per ottenere energia .Il vantaggio è che l'ameba produce energia fino alla morte, e quindi si ha una maggiore durata delle "batterie"...

MICRODISK AD ESPANSIONE - Un particolare microdisk che sfrutta la tecnologia ad ametroni. Al posto della solita ameba, qui vengono clonate e programmate cellule del cervello umano ,in cui vengono rinchiusi i dati.

ORBITALBOT - un robot da combattimento orbitale pilotato da un uomo. Può volare - sebbene in modo limitato e goffo - con il maxi-jetpack che ha sulla schiena. Esistono due principali serie.

1) LA SERIE OMEGA, DELLA XENUS TECH - Basata su tecnologia ad impulsi
2) LA SERIE AT, DELLA VERTEX TECH - Basata su tecnologia ad ametroni

Lo sviluppo di queste serie è continuo, ma si vocifera che gli inventori abbiano avuto "aiuti esterni". Cosa voglia dire è un vero mistero, però...

ZAERO - Un evangelion da combattimento unico, in quanto la base e' stata modificata geneticamente, ma successivamente l'inventrice, una certa Anne, si è suicidata cancellando tutti i dati relativi. E' pronto dal 3040, ma i più bravi piloti della F.T. non sono stati in grado di muoverlo. E' come se aspettasse qualcosa, ma Rebecca - il magi interno allo Zaero - non è stata in grado di individuare il problema. Successivamente è stato portato al museo della tecnologia su Mercury. Da tre anni la NERV lo tiene in osservazione costante, sperando nella variabile X.
(Nella forma assomiglia all'Eva-01, ma privo del "corno" centrale e di colore nero. Al suo posto, dalla testa partono due "antenne" rivolte all'indietro. Nelle gambe, dispone di due fondine metalliche per pistole.)

AGENZIA SPECIALE NERV - Agenzia autonoma che dispone di enormi finanziamenti da fonti ignote. Era già presente nell'A.E., ma con il ritrovamento del libro proibito di Nostradamus, è stata riaperta...
(Anche qui oramai si dice solo NERV...)

AT-FIELD - Strano scudo energetico che non può essere violato da armi convenzionali. In effetti, è una cosa molto insolita, anche perché il suo funzionamento non ha nessun senso logico. Rebecca sembra sapere di più di quello che fa credere, ma non si sbottona...

REBECCA - Il magi integrato nello Zaero. Dà consigli sulle tattiche di battaglia e servirebbe più che altro come A.I. in caso il pilota fosse mancante, ma lo Zaero, stranamente ad ogni tentativo, sconnette Rebecca, riconoscendola.

VARIABILE X - Si mette l'oggetto alla portata di tutti, in modo da testarne il funzionamento. Nel caso dello Zaero, l'hanno messo in un museo, sperando che, con il quintale di gente che lo visita, succeda qualcosa...

DOGEM - Uno strano orbitalbot sperimentale. Sembra che sia una struttura vivente ad ametroni. Inoltre sviluppa AT-Field, ha un Entry-Plug, feedback e si può teletraspostare. Ma non è finita qui, infatti...
(esteticamente sembra la versione robotica di Seth, un dio egizio che rassomigliava ad uno sciacallo antropomorfo...)

SETH - Il magi che controlla il Dogem. E' a conoscenza di cose sul Dogem che neanche l'inventore sa...

EVANGELION - Il nome tecnico è MCEV (Macchina da Combattimento Multifunzionale Evangelion) non sono come gli orbitalbot, ma sono veri e propri esseri viventi, il cui cervello però è in perenne stato vegetativo. Infatti non possono compiere alcuna azione senza una connessione neurale a un essere vivente (il pilota). La caratteristica più strana dell'MCEV è che i piloti che riescono a configurarsi bene con il sistema sono giovani ragazzi che hanno subito traumi...
(Una curiosità... MCEV fa talmente schifo come nome in codice, che oramai anche la NERV li chiama EVA...)

FEEDBACK - Un difetto degli Eva e del Dogem. Per gli Eva, il fatto che la connessione neurale sia richiesta, fa avere al pilota un ritorno di tutti gli impulsi nervosi. Quindi se il pilota prova rabbia, anche l'Eva è rabbioso. Stessa cosa dicasi per il dolore. Per questo i piloti corrono molti rischi se la connessione neurale è attiva e l'Evangelion viene danneggiato seriamente. Sul Dogem non si sa quasi nulla, quindi...

LANCIA NERA - Curiosa arma bipunta. Rebecca sembra averne paura.

F.T. - Federazione terrestre. Creata per cercare di ridare equilibrio politico al pianeta

N.E. - Nuova era. Tutto quello dopo l'incidente IEM

A. E. - Antica era. Il periodo di tempo precedente all'incidente IEM

06 - NEXT ON... VOLUME 3

Alexi fa finalmente amicizia con Max e il suo gruppo (tra cui la bella Aya), ma un angelo attacca e Rei si trova da sola ad affrontarlo. Intanto si viene a sapere che una nuova unità Eva (l'Eva 02) insieme a un nuovo pilota (Manuel) lavoreranno per la NERV giapponese. Durante il trasporto aereo, però, un angelo attacca e lo 00 e lo Zaero devono proteggere Manuel e lo 02. Rei ha la peggio e...

07 - NOTES

Ecco qui alcuni dati utili.

NEON GENESIS EVANGELION - PROJECT ZAERO

TITOLO ORIGINALE: SHIN SEIKI EVANGELION - KEIKAKU ZAERO

ORIGINALE POSTATO SU: www.fanfiction.it
www.elfantebianco.net/kaworu/
VOLUMI TOTALI: 2 di 8 (in corso)
CAPITOLI PREVISTI NELL'ORIGINALE: 26 (possono essere soggetti a variazioni)
RATING: 14+
CADENZA: bisettimanale, il venerdì (ma sono come la Dynamic, quindi...)
LA MIA E-M@IL: ethernal.angelus@tin.it

Alla prossima, gente...

  
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