La porta si spalancò, ed
una pettinatura biondo platino,
falso allarme,grazie a dio!
J:Jo ma che cazzo fai?!?!?!?!
Io: hahahah che bello che sei !
J: Joanna cristo ci sorvegliano 24 ore su 24 sei rimbecillita?
Io: che cazz ommioddio hahah Billie leva le mani dai mie reggiseni!
Jason venne verso di me mi prese di peso e mi portò in bagno
Io: Shrek mettimi giù!
J:smettila !
Prese dell’acqua e me la buttò in faccia
Io: Cristo Jason porca puttana ma che cazzo fai??!?!!?
J: ti sei rispresa un po’?
Io: si cazzo mi hai fatto la doccia !
J: ero passato a riprendermi la felpa che ti eri presa
Io: no no no, mi piace quindi tu me la regali!
J: col cazzo che te la regalo!
Io: se ci metti anche il cazzo a me va benissimo allora!
J: Joanna dai è l’unica felpa calda che ho cavolo,
prendine una al tuo nuovo
compagno di stanza !
Io: Hai lasciato la porta aperta?
J: si…oh cazzo qualcuno potrebbe averlo visto
Mi precipitai fuori dalla porta del bagno e vidi un gruppo di persone
che erano
fuori dalla porta della camera e osservavano Billie che rideva a
crepacuore
Io: hahaha cazzo Jason che bella batuttua!!! E voi cosa ci fate qui?-
mi
rivolsi alla platea di gente che si era formata dalla porta della mia
camera
un coro di niente si alzò e scomparvero tutti.
Chiusi la porta e mi ci appoggiai con le spalle e sussurrai un
“cazzo che culo
se la sono bevuta”
Billie continuava a ridere e Jason mi guardava con faccia rassegnata
Io: che c’è?
J: la mia felpa!
Io: va bene va bene!- cercai in mezzo alle federe del letto che era
tutto disfatto e
trovai un felpa grigia, le diedi
un’annusata e la restituii al legittimo proprietario
J: grazie bella! Mi abbracciò- Ci pensi tu a lui?- chiese
riferendosi a Billie
Io: Si si vai tranquillo ci rivediamo a cena tieni un posto in
più non si sa
mai!
J: ok ciao tesoro!- mi mandò un bacio
Io: sciao!
richiusi la porta che avevo appena aperto per far uscire Jason
BJ: ma tu e barbie al maschile state insieme?
Io: prima di tutto non chiamarlo Barbie e secondo no è il
mio migliore amico
niente di più
BJ: menomale
Io: perché?
BJ: perché una ragazza bella come te che si abbassa a stare
con lui non è cosa
di questo mondo
Momento momento momento ha appena detto che mi trovava bella e aveva
detto che
Jason non lo era, non so se essere felice o incazzata, elaborazione
files in
corso modalità incazzata #on
Io: non permetterti
di dire che Jason è
brutto ok!?!
BJ: ok tranquilla
Lo presi per il braccio e lo portai in bagno e gli lavai la faccia, non
volevo
passare degli ulteriori guai per colpa sua.
Io: fatti una doccia che dopo dobbiamo andare a cenare
BJ: vuoi farmi compagnia?
Io: sei ancora un po’ fatto, una doccia ti farà
bene!
BJ: quindi è un no?
Io: esatto.
Uscii dal bagno e
sentii i getti della
doccia partire fissai il vuoto, durante tutto il tempo della doccia,
Billie
uscì dal bagno con solo l’asciugamano addosso (
imbarazzo, molto imbarazzo, una
marea di imbarazzo, un oceano di imbarazzo)
Io: h…hai finito?
BJ: si vai pure
Mi buttai a peso morto nella doccia e lasciai i pensieri scivolare via
come le
gocce d’acqua fredda sulla mia schiena nuda.
Mi asciugai e mentre mi vestivo sentii le inconfondibili note di Hey
Jude dei
beatles provenire da lla camera e la voce di Billie, mi feci trascinare
ed
iniziai a canticchiare anche io…
Uscii dal bagno e mi ritrovai davanti una scena molto tenera Billie
aveva in
mano una fender azzurra, con le sue iniziali ritagliate attaccate sopra.
BJ: canti bene
Altri tremila litri di imbarazzo si rovesciarono sulla mia testa,
fortuna che
che io non mi truccavo quasi mai altrimenti sarei diventata un
pagliaccio tipo
It, trovai la forza di rispondere da non so dove ma la trovai.
Io: Grazie anche te non sei male, però hai il mi un
po’ scordato.
BJ: ah diavolo non
me ne ero accordo!
Presi la mia Les Paul nera e toccai il mi
Io: accordati- dissi ripetendo la nota
BJ: fatto grazie, wow anche te suoni la chitarra!
Io: però perspicace eh, comunque si da 7 anni ormai, Moon
è la mia
bambina-dissi riferndomi a lei
BJ: credo di provare lo stesso sentimento per Blue
Ci guardammo negli occhi per pochi secondi, ma in quel momento capii
che era
legato a quella chiatarra per una disgrazia avvenuta nel suo passato.