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Autore: TheScarecrow    01/08/2013    3 recensioni
FanFiction ispirata all'omonima canzone di Ligabue.
 
"l'amore conta - l'amore conta
e conta gli anni a chi non è mai stato pronto
nessuno dice mai che sia facile
e forse qualche dio non ha finito con te"
 
Gerard in seguito alla morte della nonna, ha inziato a frequentare un brutto giro, dove le uniche cose importanti sono l'alcool e la droga.
E' quì che entra in gioco Frank, che cerca in tutti i modi di farlo ritornare quello che era una volta.
Ma per salvarlo ha bisogno di una cosa molto importante, che di certo a lui non manca: l'Amore.
Genere: Drammatico, Romantico, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Frank Iero, Gerard Way, Un po' tutti | Coppie: Frank/Gerard
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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10)

 

Ai ragazzi il nuovo materiale era piaciuto parecchio, così come il nuovo batterista. 

Si chiamava Bob. Simpatico, un po’ timido, tenero, biondo e occhi azzurri. E anche lui portava il piercing al labbro inferiore. 

In poche parole: il ragazzo perfetto. 

Ma a Gerard non interessava sotto quell’aspetto, lui il ragazzo perfetto ce l’aveva già ed era Frank che per tutto il tempo in cui avevano ospitato gli amici, gli aveva lanciato occhiatine languide da fargli venire la pelle d’oca… e per di più aveva indossato un paio di jeans stretti che sapeva, far impazzire Gerard.

Sembrava provocarlo in ogni cosa che faceva e poi quegli sguardi… Dio, se lo stava mangiando con gli occhi. 

Gerard aveva cercato di non guardarlo più di tanto, se non avrebbe dovuto giustificare agli amici un’erezione improvvisa e piuttosto imbarazzante. 

 

Bob era rimasto affascinato soprattutto dal suo tipo di scrittura. Aveva detto che quei testi erano come un urlo di disperazione, come se volesse dire al mondo che stava male, ma che ce l’avrebbe fatta a sopravvivere anche senza il loro aiuto. 

Gerard lo aveva ascoltato attentamente, rapito a quelle parole. Aveva centrato in pieno il suo punto di vista, i suoi pensieri, pur non conoscendolo e non sapendo da cosa era appena uscito. Un passato oscuro che aveva voluto raccontare in quelle canzoni. 

Suo fratello invece, aveva passato maggior parte del tempo in silenzio, osservando i movimenti di Gerard e Frank. 

Era passato un mese da quando erano usciti dall’ospedale ed aveva notato che il loro rapporto era migliorato tantissimo. Quasi non li riconosceva più, sembravano due ragazzini innamorati che avevano sempre voglia di stare insieme e di farlo ovunque.

Un po’ come quelli che si vedono nei film adolescenziali/romantici. Passano la loro prima vera cotta in quel modo, poi magari finita l’estate, chi si è visto s’è visto. 

Oh no. Gerard e Frank non erano così, loro erano rinati dai loro sbagli, un po’ come la fenice che rinasce dalle sue ceneri e poi vola via, lontano. Anche loro erano volati via, insieme. Avevano imparato cos’è giusto e sbagliato a loro spese e soprattutto avevano imparato ad amarsi. Forse più di prima. 

Bastava guardarli, per gli sguardi che si scambiavano, per i sorrisi imbarazzati, per il rossore sulle gote di Frank che pareva tornato ragazzino, per i baci, per le mani che si cercavano e si trovavano sempre.

Per tutto, per loro.

Il biondo ne era rimasto affascinato. Non si ricordava di averli mai visti così affiatati, così innamorati. Ed era un bene, altroché. 

Frank era la sua medicina, lo aveva guarito e i risultati si vedevano. 

Ora Gerard era una persona nuova, sana e pulita. Voleva vivere e non più rovinarsi sia la vita che la carriera.

A proposito di carriera, quel pomeriggio avevano deciso di iniziare subito a registrare le canzoni. Avevano chiamato il loro manager Brian e gli avevano spiegato tutto e che avevano intenzione di far uscire l’album prima di quell’estate.  Al quale, mancavano circa 3 mesi. Era quasi impossibile farlo, ma i My Chemical Romance avevano voglia di ritornare sulle scene al più presto quindi se volevano riuscirci, dovevano tirarsi su le maniche e impegnarsi. 

Cosa che erano già pronti a fare. 

 

* * * 

 

- Amore… senti, ho in mente una cosa - disse Gerard facendo voltare la sedia girevole fino a vederlo. Era seduto sul divanetto con la sua Pansy tra le braccia e non appena sentì la sua voce, alzò gli occhi su di lui - Spara - 

- Hem… vorrei che in quest’album fossi presente anche tu, con la tua voce - disse Gerard un po’ imbarazzato. Aveva le sue ragioni per volerlo fare in quel modo, doveva solamente fargliele capire anche a lui - No cioè… sai che è solo grazie a te se ora sono qua ed ho scritto queste canzoni, quindi penso volevo che fosse una cosa nostra, che ci fosse anche una parte di te . 

Frank lo ascoltò attentamente, lasciandolo parlare. Non capiva dove voleva arrivare ma gli sembrava già una bellissima idea. Appoggiò la sua chitarra sul divano, poi si batté le mani sulle gambe - Veni qui - gli disse, allargando le braccia verso di lui.

Gerard lo raggiunse e si sedette a cavalcioni su di lui, affondando le ginocchia nei cuscini accanto al suo sedere.

- Come idea mi piace - disse Frank accarezzandogli i fianchi - Ma cosa vuoi di preciso? Cioè, lo sai che non riesco a cantare e suonare contemporaneamente come Billie Joe! - 

Gerard scosse la testa sorridendo - No, niente di tutto questo - 

- E allora cosa vuoi da me?! - esclamò ironicamente Frank, allargando le braccia per poi lasciarle cadere sulle sue cosce.

Il cantante lo baciò - Vorrei tutto, lo sai - 

Frank gli sorrise - Oh, lo so eccome! Però dobbiamo fare delle canzoni e non la colonna sonora di un film porno - 

- Dai, scemo! - esclamò scoppiando a ridere - Voglio la tua risata alla fine di Prison - 

- Cosa? Ma tu sei pazzo! - esclamò Frank, non credendo a quello che aveva appena sentito. Che senso aveva, poi?

- Lo sono della tua risata, come lo sono di te - disse Gerard rubandogli un altro bacio. 

Non voleva troppo da lui, solo che facesse qualche coro da solo e a volte insieme a Ray, che in una parte ben precisa di I’m Not Okay dicesse “Trust Me” perché, a detta sua, amava anche la sua voce e che appunto, alla fine di Prison fosse inserita la sua risata. 

Alla fine Frank accettò. Non era male la sua idea, e poi era il loro album… quello che Gerard aveva fatto, grazie al suo aiuto.

- Aw, Grazie Frankie… verrà una meraviglia! - esclamò Gerard abbracciandolo. Era davvero felice, per lui contava molto che il suo ragazzo facesse quelle parti, ovviamente oltre alla sua parte di chitarra. 

- Ne sono sicuro - 

Gerard gli circondò il collo con le braccia e lo baciò - Dai. Fatti ringraziare… questo divano sembra comodo -

Frank si guardò intorno… nella stanza accanto si trovavano Brian e il resto del gruppo, non era il caso di farlo li nella sala relax e poi c’era- …

- Non si può, c’è Pansy! - esclamò Frank - Poi mi si traumatizza… -

Gerard stette al suo gioco. Sbuffò e si rialzò dalle sue gambe - E che cazzo, Frank. È più importante la tua chitarra di me?! - 

- Ma lo sai che ti amo - disse Frank inarcando il labbro inferiore per fingersi triste.

Gerard si trattenne dal ridere e indietreggiando verso la porta gli fece la linguaccia - Io di più! - 

In meno di due secondi si ritrovò a dover scappare per i corridoi dell’edificio dove si trovava la loro sala di registrazione, rincorso da Frank che non appena lo acchiappava gli faceva il solletico e lo riempiva di baci.

 Brian se li vide passare davanti come due saette e quasi gli venne un colpo. - Ma quanti anni hanno quei due? -

Ray si mise a ridere poi gli posò una mano sulla spalla. - Lascia perdere, è l’effetto dell’amore -

- Cazzo, vi fa proprio male a voi, l’amore! - esclamò ironicamente il manager, ma in realtà lo sapeva che a loro due l’amore faceva tutto men che male.

Li aveva fatti ritrovare e lottare insieme, per poi rinascere e vivere insieme. E a questo punto uno potrebbe dire “Cavolo, allora è davvero importante! Credeteci"

E Frank e Gerard ci credevano, come credevano che il loro prossimo album “Three Cheers For Sweet Revenge” avrebbe riscosso un grande successo proprio perché avrebbe contenuto sia uno che l’altro, che messi insieme, formavano l’immagine del loro amore.

Quell’amore che trova, unisce, distrugge, lotta, ma poi salva e vive. Quell’amore che conta. 

 

 

“Sei scoppiata a piangere. Sei corsa ad abbracciarmi. 

Forse è stato solo merito della paura, ma hai ripreso ad aver bisogno di me. 

Mi hai permesso di rientrare. Era quello che mi serviva per prendere il coraggio necessario per dartene. 

Non ti sarebbe successo niente, piccola. Potevi fidarti di me ora che avevi ripreso a farlo.”

 



 

















 




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Buonasera, gente!  
Shiamo giunti alla fine anche di questa FanFiction, visto? Oddio... non ci posso ancora credere di star pubblicando per davvero l'ultimo capitolo! Omg... già mi manca ç__ç
Beh, quì possiamo vedere come i nostri eroi si mettono al lavoro per il secondo album che dovrebbe uscire a giugno (così come nella realtà). Sinceramente non so quanto tempo ci si impieghi per registrare tutte le canzoni, mixarle e tutto il resto, però volevo che fosse come nella realtà, quindi li faccio sgobbare xD 
Per fare un esempio, Liga ci impiegava anche un mese a fare tutto, adesso ci mette 3 anni ma dettagli... quindi credo che fare il tutto in circa 3 mesi, sia possibile.

Aproposito di Revenge, Gerard vuole che Frank faccia delle parti nel disco e che rida alla fine di Prison. Okay, fino a qualche giorno fa pensavo davvero che quella risata fosse di Frank (manco di Gee). Io adoro la sua risata, è stupenda, eppure, quella alla fine della canzone, sembrava la sua... non avrei mai ma dico M A I pensato che fosse di Bert! 
Ci sono rimasta a dir poco di merda anche perchè mi sta leggermente sul cazzo quell'uomo lì, ma... ero l'unica cretina che non lo sapeva?  O___ò 

Pooi, vediamo un po' di svago, divertimento da parte anche di Brian che fa la sua comparsa solo quì *si scusa con lui*, Ray che se la ride e che ovviamente è felice per Gerard e Frank che si coccolano e scherzano *___*
Okaaay, altro da dire? 
Mh... l'ultima frase in corsivo è quella che vi avevo accennato nel capitolo precedente e la foto è ovviamente, la parte più significativa di questa canzone. Quella che "racchiude" in sè, il succo si questa ff. E' stupenda <3

Ringrazio chiunque abbia messo questa ff tra le seguite, preferite, ricordate e che si abbia o meno fatta sentire per esprimere la sua su questa storia.
Grazie mille a tutte, tengo molto a questa ff e sono contenta che sia piaciuta anche a voi (?). 

Quuuindi, mh... arrivederci!


P.S. Se volete dare un'occhiata alla mia nuova ff mi farebbe molto piacere.

Gooood Bye :3
  
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