Ciao a tutti. Spero che abbiate trascorso un buon fine settimana perchè il mio -se devo essere sincera- è stato un mezzo disastro è ho il morale un po' sotto le scarpe ... Ma sappiate che la colpa non è vostra. Comunque adesso risponderò alle vostre recensioni che sono sempre gradite:
maggie89: Beh, te ti saresti sollevata con le parole di Vegeta? Beh, a ognuno il proprio modo di vedere le cose comunque come avrai notato il nostro Trunks non era sollevato più di tanto ... Non è che forse si è soffermato di più sull'affermazione del padre e meno sull'essere o non essere (questo è il dilemma XP) di essere umano? Grazie per i compliementi ma ti posso dire una cosa: prima di prendere la decisione di postare questa mia fic ci ho pensato un sacco di tempo e se per caso (con il proseguire degli aggiornamenti) mi fossi accorta di non essere in grado di gestire la trama complessa l'avrei abbandonata poco dopo l'inizio, credimi. Se per caso ti accorgi di una qualche incongruenza (il che piò capitare visto che sono solo un'essere umano) non farti scupoli e dimmelo chiaramente. Ora con questo nuovo orario non so se resterai sempre la prima a recensire ... Sono proprio curiosa. Un bacio, spero che il capitolo ti piaccia.
folg_89: Gohan nello scorso capitolo l'ho fatto un po' "scassabiglioni" ... Non si era capito? XD. Spero che anche a te questo capitolo ti piaccia ... Spero in una tua rece lampo [il che comunque non è affatto un male ;)]. Ciao un baciox
MartaSaru:
La scena della biblioteca che ti ha fatto?! "Rimanzo"?
E che significa? ... Forse volevi dire romanzo ... Ma che volevi dirmi? Che
non ti era piaciuta? Devi scusarmi ma sono un po' ignorri ... Vegeta rammollito?
Adesso devi spiegarmi il perchè ... Uffa! Sei così incomprensibile,
oggi non riesco proprio a capirti! Vorrà dire che dopo me ne adrò
a sbattere la testa da qualche parte ...:)
Trunks è un bravo ragazzo, dall'aspetto potrebbe ricordare un'angelo
ma ... Ma proprio come hai detto non è un santo e io mi sono impegnata
a non farlo diventare il solito e classico "bambino-perfettino-amodino"
che molti immaginano ... Tutti gli altri credo che lo ritraggano come una
specie di falso buono e dicono che nelle notti di Luna piena (invece di trasformarsi
in uno scimmione) diventi un violento e sadico sciupafemmine ... Insomma,
ci sono molte versioni di Trunks e quella che stò pian piano descrivendo
a tutti voi è la mia. Spero che ti piaccia. Per Crillin non preoccuparti,
avrà la sua "storica" battuta! Ma non adesso, forse più
in là, ora tengo la bocca cucita :X. Spero che anche questo capitolo
ti piaccia. Un bacione
Ainim Skywalker: In effetti lo stò facendo sfortunato fino al midollo ... Spero che non si ribelli e non mi uccida con la sua spada (tipo come Excel con Koushi Rikudou :( !). Spero che questo seguito ti piaccia: Bulma parlerà ... In parte XP (sono cattiva!). Ciao :* Smack
Sissi 25:
Bene, con me le imbranate con il computer diventano due! Speriamo che qualchedun'altro
ci si aggiunga ... Comunque potevi dirmelo tranquillamente il vero motivo
ovvero :"Io, come ex membro dei "The Others" ero talmente spaventata
dai suoi continui maltrattamenti alla mia persona (anche se non lo diceva
direttamente a me) che ci ho impegato tanto tempo a trovare il coraggio di
affrontare quel terribile mostro!" ... No, dai che scherzo ;) Comunque
mi piacerebbe vedere tutta la gente che ho spaventato, me curiosa! Yuk Yuk.
Ti devo confessare che io in realtà sopporto a fatica Gohan bambino:
è tutto gnè-gnè-gnè e parla, parla, parla ...
Quando diventa grande incomincia a travestirsi come uno scemo ma almeno diventa
simpatico.
Grazie per i complimenti sulla "velocità aggiornamenti" ...
Sei la prima a farmeli comunque sai quando aggiorno e per questo spero di
risentirti presto. Un bacione anche a te. Ciao
Angelo Azzurro: Ogni qualvolta che leggo il tuo nome mi viene in mente Dodò ... Non ti offendere ma è mia abitudine scrivere le cose senza pensare ... Gohan rompe proprio, Trunks stà tristemente annuendo alla tua asclamazione poichè la pensa al tuo stesso modo ... Spero che questo chap non ti deluda! Un bes! Ciao
"The Others": Visto che Sissi 25 mi ha comunicato che vi bisfratto eccessivamente per questa volta cercherò di essere gentile: non siate timidi e uscite, come avrete potuto vedere dalle risposte che dò agli altri alla fine non vi mangio ... Se volete dirmi qualcosa sono sempre quì a disposizione comunque mi piacerebbe sapere anche il vostro parere. Ciao a tutti (dico così perchè mi sarebbe impossibile salutarvi tutti singolarmente!).
Ok, finish! Ora passiamo al capitolo ... No, non ancora: spero a tutti che
il capitolo piaccia anche se l'ho scritto tra numerosi ritagli di tempo il
fatto è che non sono del tutto convinta del risultato (visto che mi
sono abituata a iniziare e finire un capitolo senza interruzioni nel mezzo)
... Fatemi sapere cosa ne pensate.
Attenderò le vostre recensioni leggendo il nuovo manga/fumetto che
ho comprato ieri: Kingdom Hearts (sono Kingdom dipendente XP).
Un bacio a tutti dalla vostra scImMIA.
CAPITOLO 25
- UN'IDEA FOLLE -
Vegeta non era voluto venire ... E il motivo non l'avevo ancora capito.
L'aria fresca mi scompigliava i capelli e non solo quelli ... Sembrava entrare
nel cervello e rigirare tutti i pensieri: cercai di fare mente locale ...
Con tutto quello che avevo letto/studiato in biblioteca ci doveva pur essere
qualche informazione utile! ... Non volevo ripiegare sugli altri ... Volevo
riuscire nell'impresa da solo.
Non era il momento di pensare a Vegeta e al suo problema ... Dovevo soltanto
essere preparato per quello che doveva dirci Bulma riguardo al dottor Gelo!
Scrollai la testa un paio di volte e aumentai la velocità di volo ...
Controllai l'orario che dava l'orologio da polso digitale: mancava ancora
un quarto d'ora all'incontro.
Quando incominciai ad intravedere la grande casa
color crema mancavano ancora poco meno di una decina di minuti. Incominciai
a perdere quota e atterrai davanti alla staccionata bianca. Oltrepassai l'ingresso
del giardino e incominciai a percorrere lo stradello ciottolato ... Sembrava
che non ci fosse nessuno, era tutto così stranamente silenzioso ...
Ma come al solito avevo parlato troppo presto ...
« Hoo, ciao! »
Una voce alle spalle mi fece sussultare. Mi girai e la rividi. « Buongiorno
»
Usci dal cespuglio di rose (nel quale si era nascosta immagino), mi si avvicinò
e continuò a scrutarmi con aria dolce « Ma che bello ... Sai
oggi a pranzo parlavo proprio di te a mio marito e ... Hoo ». La signora
si fermò inprovvisamente e guardò oltre le mie spalle, poi incominciò
a sventolare il braccio destro « YUUhuuu, tesoro, vieni quì.
C'è il bel ragazzo di cui ti parlavo oggi ».
Mi voltai verso l'ingresso dell'abitazione e vidi un signorotto con i capelli
e i baffi lilla e un grosso paio di occhiali neri ... Il signor Brief, assieme
al suo inseparabile gattino sulla spalla, ci veniva incontro con passo tranquillo
... Anche il nonno aveva una faccia simpatica.
Mi si avvicinò e portò una mano sotto il mento ... Mi studiò
appena dopodichè mi sorrise sornione. « Buongiorno, allora sei
tu il famoso giovane della biblioteca ... »
Di sicuro ero già un po' rosso in viso ... « He-he, già
... ». Il dottore mise entrambe le mani dentro le tasche del camice
bianco e continuò a sorridermi « Io sono il dottor Brief, è
un vero piacere fare la tua conoscenza ». Mi porse la mano destra. La
strinsi e sorrisi compiaciuto.
« Io sono il ragazzo della biblioteca e anche quello venuto dal futuro
... »
Appena terminata la stretta il signore portò la mano verso la spalla
sinistra e cercò di risistemare il gattino nero che stava cadendo.
« Hoh, allora sei tu quello famoso venuto dal futuro ... Che sorpresa,
se devo essere sincero non mi aspettavo una visita del genere ».
Mi grattai la testa alquanto imbarazzato: « Beh ... (O////O) ».
« Huuuuu, ma che meraviglia! Allora dobbiamo festeggiare! Caro accompagna
il nostro aspite in salotto dove presto ci saranno anche gli altri, io andrò
a comprare tanti pasticcini! » e così dicendo la signora fece
apparire un borsello dal nulla e si dileguò ... Di sicuro se ne stava
andando verso una qualche prestigiosa pasticceria o qualcosa di molto simile
... La mamma me l'aveva descritta alla perfezione ... E per il nonno era stato
lo stesso.
Il signore mi sorrise nuovamente ... Accidenti, che belle sensazioni mi trasmettevano
quei sorrisi sinceri ...
« Seguimi, gli altri arriveranno tra breve ». Insieme ci dirigemmo
verso l'ingresso della grande abitazione. Incominciammo a salire i pochi scalini
del piano rialzato « Scusami però prima non mi hai detto il tuo
nome ragazzo ... >>.
« A dire il vero non l'ho detto di proposito ».
Si fermò sull'ultimo scalino « Eh? E perchè mai? ».
« Ecco, preferirei che restasse un segreto, almeno per il momento ».
« D'accordo, come preferisci ». Il signore riprese a camminare
e al suo passaggio tutte le porte automatiche si aprirono. Ne attraversammo
parecchie finchè non giungemmo nel famoso salotto: era spaziosissimo
e le pareti erano dipinte di bianco, una grandissima quantità di luce
illuminava la stanza poichè la grandissima porta-finestra che dava
sul balcone ne permetteva l'ingresso, al cento del salotto (davanti a un televisore
dalle dimensioni colossali) era steso a terra un grosso tappeto arancione
e sopra di esso vi era un piccolo tavolino basso di legno chiaro, tutt'attorno
al tavolino vi erano poi due grandi, elegantissimi (e a prima vista molto
confortevoli) divani e una poltrona tutti di un colore viola tenue.
Proprio seduto su uno dei due divani il piccolo Gohan era tutto preso a mangiare
una pasta con sopra lo zucchero a velo. Appena mi vide però poggiò
la pasta sul tavolino e mi corse incontro.
« Ciao, è sempre bello vederti ».
« Ciao Gohan ... E gli altri? Non ci sono?».
Il piccolo sayan tornò al suo posto e ritornò in possesso della
pasta « Arriveranno tra poco. Papà stà cercando di avvertire
quelli che non lo sapevano ... ».
Mi avvicinai e mi sedetti su quell'altro divano, a poca distanza. «
Davvero? E chi non lo sapeva?»
« Piccolo ad esempio ... Mica lo si può avvertire con una telefonata
». Già, non me lo riuscivo ad immaginare uno come Piccolo alla
cornetta di un telefono o con un cellulare ...
Improvvisamente mi apparve sotto al naso una moltitudine di dolcetti ...
« Avanti caro, serviti pure, non essere timido ...»
Ma ...
« Signora Brief, lei non era andata a comprare dei pasticcini?»
« Infatti eccoli quì. Dai assaggia ...» ... Accidenti,
che rapidità! (O__O)
Presi un dolcetto e lo magiai in un sol boccone ... Era davvero buonissimo
ma comunque feci segno alla signora che per me ero a posto così. Ma
lei era testarda e contiuò ad insistere finchè non suonò
il campanello. Poggiò il vassoio sul tavolino e si diresse verso l'ingresso
civettuola. La sentimmo benissimo tornare ...
« Ragazzi guardate chi è arrivato!». La signora fece nuovamente
il suo ingresso in salotto accompagnata da molti personaggi famigliari: il
signor Goku, Piccolo, Crillin, Tienshinhan, un vecchio signore con dei buffi
occhiali da sole (mai visto) e ... Poi lui, quella sottospecie di piattola
... Yamcha.
Goku appena entrato incominciò fin da subito a sfoggiare a me e a Gohan
una serie di sorrisi smaglianti ... « Heilà ».
« Buongiorno signor Goku, tutto a posto? »
Si avvicinò al divano continuando a ridacchiare « Hehehe ...
Sì, tutto a posto ...». Mi si avvicinò ancora di più
e incominciò a parlare a voce bassissima: mi disse solamente di seguirlo
sul balcone. Lo seguii senza batter ciglio e quando fummo entrambi oltre la
soglia della porta-finestra chiusi le due ante scorrevoli isolando me e il
Son più maturo dagli altri.
« Mi voleva parlare?»
« Beh, Trunks ... Dov'è Vegeta?»
« Ecco, non è voluto venire ...». Alla mia risposta il
signor Goku mi incominciò a guardare con un'aria stralunata ...
« Huuh? E perchè? ...». Mi venne spontaneo portare una
mano dietro la testa e massaggiarmi la nuca.
« Io veramente il motivo non lo so, non ne ho la minima idea ... Forse
è a che fare con la mamma ma non ne sono sicuro, anzi ...»
« Ah, quindi non viene nemmeno ... Peccato, è da un pezzo che
non lo vedo. Ah ...». Incurvò la schiena avvicinandosi a me e
portò una mano a lato della bocca tipo barriera «... Gli hai
poi detto quella cosa? ».
Incrociai le braccia e chiusi gli occhi. Sbuffai leggermente « No, stavo
per farlo ma poi è arrivato Gohan e ha rovinato l'attimo ...»
Goku si disfò della sua posa « Hoo ... Urca che peccato ... ».
Incominciò a ridacchiare come suo solito e a grattarsi la testa imbarazzato
«... Però non dare la colpa a Gohan, di sicuro non l'ha fatto
apposta ».
« Uff, lo sò bene ma è così difficile trovare un
buon momento con papà ... »
« Dai, ci saranno altre possibilità. Uh? Sento che stà
arrivando Bulma, forse è meglio rientrare e andadre dagli altri ».
Feci un cenno affermativo e rientrammo assieme nell'abitazione. Lasciai andare
avanti Goku per gentilezza ma, quando mi avvicinai ai divani, scoprii che
il mio posto non c'era più. Mi sedetti a terra sul tappeto in quello
spazietto tra i divani e il tavolino, in un luogo che non potesse dare fastidio.
Il piccolo Gohan, forse per gentilezza nei miei confronti, scese dal divano
e si sedette anch'egli per terra, vicino a me.
Finalmente la mamma fece il suo ingresso e quasi tutti la salutarono: Piccolo
non l'aveva nemmeno guardata mentre io non riuscii ad emettere alcun suono
... Forse era per via di quel bambino che si portava appresso ...
« Salve a tutti ragazzi, grazie per essere venuti. Ho un sacco di cose
di cui parlarvi e ... e ... Yamcha che ci fai ancora lì impalato? Mi
vuoi dare una mano?! ». Quella sottospecie di mollusco si alzò
in piedi e con i suoi tentacoli agguantò il fardello che mia madre
si portava appresso. Si lasciò cadere pesantemente sul divano e poggiò
il monello sulle ginocchia come se fosse una strana razza di gatto ... Evidentemente
era troppo abituato a Pual. Il signor Brief nel frattempo era riuscito ad
accomodarsi a fianco dell'altro vecchietto. Alla fine l'intero gruppo era
sistemato in questa maniera: Bulma era seduta sulla poltrona; nel divano alla
sua destra (che era anche parallelo con il televisore) vi erano seduti Yamcha
sulla destra con il bambino, il simpatico vecchietto con gli occhiali (che
ho scoperto che si chiama Genio) al centro, il signor Brief a sinistra mentre
Tienshinhan era seduto sul bracciolo; nel divano difronte a lei invece sedevano
a destra (e schiacciato) Crillin, in centro il grande mago Piccolo e a sinistra
il signor Goku; il piccolo Gohan era seduto a terra tra il signor Brief e
Crillin mentre io ero tra Piccolo e Goku ... La signora Brief invece girovagava
per il salotto senza sosta e raramente si fermava per fare "pit-stop".
Bulma fece apparire quasi per magia un computer portatile e lo collegò
mediante dei cavi al grosso televisore dopodichè iniziò il suo
discorso di apertura: « Ho un sacco di cose importanti da dire quindi
aprite bene le orecchie ... Allora in questi giorni ho scoperto dove si trova
il laboratorio segreto del dottor Gelo: si trova tra le montagne rocciose
e c'è dell'altro ... ». Bulma digitò qualche tasto dopodiche
apparve sul grande schermo della televisione la pagina web di un sito ...
Sembrava un sito normalissimo: mostrava pezzi di ricambio per auto e simili
...
Bulma cliccò sull'icona "Accedi" dopodichè digitò
una password in una casella in cui la richiedeva ...
« Bulma ci potresti spiegare? Io non capisco ...» Era stato il
piccolo Gohan a parlare.
« Questo non è un sito normale, è stato il dottor Gelo
a crearlo e tramite di esso poteva fare una certa cosa ... »
Dopo aver digitato la passworld premette Invio. Lo schermo divenne scuro e
iniziò ad apparire un reticolato verde evidenziatore ... poi altre
righe più chiare iniziarono a costruire due sagome ...
«... Poteva controllare in qualsiasi momento la situazione dei cyborg
17 e 18 »
« Quindi ci sono le informazioni sui cyborg ... » la voce mi uscì
da sola ...
« No, il dottor Gelo utilizzava questo sito in passato, quando i cyborg
erano ancora in preparazione per controllare di tanto in tanto la loro situazione
e le piccole migliorie che il computer apportava in automatico. Comunque grazie
a questa scoperta, che forse a voi sembrerà a prima vista alquanto
insignificante, sono riuscita a scoprire un'altro "ponte" ... ».
Bulma iniziò a schiacciare i tasti della tastiera con una velocità
e una furia impressionante ... Diverse schermate apparirono sul grande schermo
e con altrettanta velocità scomparvero ... Era difficile seguire i
suoi movimenti, non era come prevedere le mosse in un avversario ... Caricamenti
su caricamenti, la corsa della mamma sembrava non avere fine ... Poi ...
« Ta-daan, ecco fatto » esclamò Bulma alzanzo un pugno
in cielo in segno di vittoria.
Una serie infinita di parole e codici indecifrabili scorrevano sullo schermo
e poi alla fine comparvero nuovamente le due sagome composte dalle piccole
righine bianche ...
« Ma questa è la pagina di prima » disse Tienshinhan.
« No ragazzi, non è quella di prima. In questa sono davvero raccolti
i dati dei cyborg ... Adesso siamo dentro al computer del dottore »
[+++ SURPRISE +++]
(°o°) __ (°o°) ___ (ò_-)
___ (°o°) ___ (°o°)___ (°o°) ___ (°o°) ___
(O.O) ___ (°o°) ___ (^o^)
_Goku ___ Io ___ Piccolo __ Crillin __ Gohan __ Tien. __ nonno __ Genio __
Yamcha _ nonna...
« Pazzesco ... » Disse il nonno. Io al contrario ero senza parole
...
« Incredibile vero? E dire che quì ci sono davvero le informazioni
sui cyborg ... Comunque il dottor Gelo era comunque un genio quindi ha creato
una specie di codice criptato per protteggere il suo operato. Per poter comprendere
in modo preciso e sistematico il funzionamento dei cyborg devo prima codificare
questo suo linguaggio ... E' molto complesso e non sò quanto mi ci
vorrà per decifrarlo completamente comunque ho già incominciato
a darmi da fare » disse Bulma dando libero sfogo alla sua solita smania
di protagonismo con una buona dose di vanità.
Il Genio delle tartarughe di mare iniziò a pettinare con le dita la
bianca barba: « Scusami Bulma ma devo ancora capire perchè ci
hai chiamato ... Insomma, è tutto molto interessante ma non capisco
a cosa ci possano servire queste informazioni. I cyborg 17 e 18 non sono inattivi?
»
« Già ... » sentenziò Piccolo alquanto scocciato.
« Non vi avevo detto ancora tutto: tramite il computer sono riuscita
a scoprire dove si trova precisamente il suo laboratorio di ricerca. Come
già detto si trova tra le montagne rocciose ma non è nascosto
pù di tanto ... Provate ad immaginare se una persona comune riuscisse
a trovare per caso l'ingresso e che poi, sempre per puro caso, riuscisse ad
entrarvici e ad azionare i due cyborg ...»
« Beh, sarebbe un bel guaio ...» Tienshinhan corrugò la
fronte mentre disse ciò.
« E c'è dell'altro, ho scoperto che di tanto in tanto in quella
zona si verificano delle violente scosse sismiche. Prima c'era il dottore
a sorvegliare sui progetti ma ora che sono incustoditi potrebbe avverarsi
la nefasta possibilità che a causa di una di quelle scosse i cyborg
potrebbero risvegliarsi da soli ... E se poi dopo diventassero degli esseri
completamente fuori controllo?»
« In che senso "fuori controllo"? » chiese giustamente
il bambino.
Bulma sorrise al giovane genietto e rispose: « Secondo i primi dati
sono riuscita a scoprire che gli androidi sono stati costruiti su corpi a
base di carbonio. Da questo e da altri appunti ho capito che 17 e 18 dovrebbero
possedere delle mentalità proprie e che quindi, se attivati, sarebbero
in grado di prendere decisioni in maniera autonoma indipendentemente dagli
ordini che sono stati scritti dal dottore nel loro imprinting. Se per caso
questi dovessero perdere questa loro mentalità potrebbero diventare
ancora più pericolosi ».
Il signor Goku (forse perchè non aveva ben capito il discordo ostruso
dell'amica) si grattò energicamente la testa e con una smorfia buffa
osservò con aria interrogativa la turchina: « Ma come parli difficile
... E quindi? »
« Quindi penso che sia meglio andare nel laboratorio del dottore, prendere
i due cyborg e portarli quì alla Capsule Corporation »
Incominciai a riflettere a voce alta: «
Non capisco ... » portai una mano al mento come poichè mi veniva
spontaneo fare così quando dovevo riflettere «... Che bisogno
c'è di portarli quì? Quei cyborg sono esseri spietati capaci
di provocare solo morte e distruzione ... E' meglio terminarli direttamente
evitando inutili spostamenti ».
« Forse il ragazzo del futuro ha ragione Bulma. E' meglio spegnerli
definitivamente e poi pensa se invece si svegliassero durante il trasporto
... »
Il volto della mamma si oscurò all'improvviso e venne invasa da un'improvviso
scatto d'ira: « CRILLIN! OSI CONTRADDIRMI?! »
« Ecco io ... veramente ... » il piccolo ometto rapato stava sprofondando
...
« Cara calmati. Vuoi una fetta di torta? » ... la nonna ...
« NO MAMMA! NON VOGLIO UNA FETTA DI TORTA!! »
« D'accordo ...» la nonna si allontanò da Bulma e si fermò
in un'altra area del salotto ... « E lei signor Piccolo? Ne vuole una
fetta?». Inutile dire che il namecciano rispose con un grugnito.
Ripresi la parola: « Bulma, seriamente, perchè non vuole terminare
i cyborg? ...»
« Io li modificherò ... Ne scoprirò il modo e poi ... Poi attiverò 17 e 18 »
... Continua ...