31 dicembre del 2000, ore 11.59, un minuti a mezzanotte, un minuto ad un'altro anno.
Sono sola in bagno, e piango. Credevo di aver superato questa cosa ma niente, continuo a farlo.
A scuola nessuno sta con me, non ho amiche, non ho nessuno. I miei genitori sono sempre qui che mi guardano, li amo, sento proprio la loro presenza, quell'incidente non ci voleva proprio. Ha rovinato tutta la mia vita, a partire dai tagli.