Serie TV > The Vampire Diaries
Segui la storia  |       
Autore: Lydia17    07/08/2013    3 recensioni
Nel mondo di Mystic Falls l'arrivo di Silas rende la cittadina un inferno per i nostri amici, Bonnie è annebbiata dal troppo potere magico, Elena e la sua perduta umanità rendono le cose difficili. L'arrivo di un nuovo personaggio porterà maggiore confusione o aiuterà i vampiri a vivere tranquilli?
Genere: Comico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
capitolo sette     Il Demone Rosso

Quella sera al liceo di Mystic Falls ci sarebbe stato l'ultimo ballo dell'anno, Lilith era totalmente eccitata dal dover indossare qualcosa di carino anche se poi lei sarebbe stata solo uno chaperone...
Indossò un vestito nero con un enorme spacco sulla gamba sinistra e lisciò i capelli rossi sistemandoli con un fermaglio elegante, essendo un'insegnante doveva trovarsi sul posto prima dell'arrivo dei ragazzi e per questo non potè fare la sua entrata con Stefan. Lo vide, infatti, entrare a braccetto con Elena e Damon, subito si avvicinò ai tre salutandoli con un enorme sorriso.
 - Allora Elena a chi hai rubato questo grazioso vestitino? - domandò squadrandola da testa ai piedi. La vampira sbuffò e riuscì ad staccarsi i due fratelli di dosso.
 - Io vado a prendere qualcosa da bere. - disse poi allotanandosi dai tre. Lilith la seguì con lo sguardo e da dietro le gridò: - Sul tavolo in fondo c'è dell'ottimo punch!
Damon si guardò un po' intorno e subito si allontanò per andare a tenere sotto controllo Elena e non dover fare il terzo incomodo.
 - Allora prof. come sta andando la festa? - chiese Stefan avvicinandosi alla ragazza prendendola per la vita.
 - Uhh Mr. Salvatore non vorra farsi mettere in punizione proprio al ballo scolastico? - fece maliziosa accarezzando le braccia del ragazzo e lasciandogli un bacio a stampo sulle labbra.
 - Se devo passare la mia punizione con lei farò il cattivo tutta la sera. - rispose ghignando.
 - Ehww...Che schifo! - disse una terza voce, i due si girarono e trovarono davanti a loro una Rebekah in un vestito giallo e i capelli sistemati su un lato.
 - Giochiamo a fare i canarini, stasera? - scherzò la rossa mentre la vampira sbuffando si guardò intorno.
 - La finiamo con questo diavolo di sarcasmo? Diventi fastidiosa ad un certo punto. - replicò la bionda, poi si allontanò e andò verso Matt.
 - Ci sono umani che sono al corrente di essere circondati da vampiri & co., giusto? - domandò la ragazza aggrottando le sopracciglia mentre guardava nella direzione dei due.
 - Sì, Matt sa tutto. Non preoccuparti. - disse Stefan facendo tornare la rossa alla posizione originale.
 - Non mi va che mettiate in pericolo gente che non ha niente a che fare con voi esseri soprannaturali! - rimproverò Lilith allontandosi dal vampiro. Il ragazzo la guardò stranito mentre la vedeva allontanarsi.
 - Beh fratellino, ottimo lavoro. Hai fatto arrabbiare la demonietta, sono fiero di te. - prese in giro Damon appena tornato.

Bonnie entrò trafelata nella sala dove si trovava la festa e andò a sbattere contro una testa rossa.
 - Bonnie, stai bene? - domandò preoccupata Lilith.
 - Sì, no. No, non sto bene. Silas mi è appena apparso ed...ed era Jeremy...fa male, io non so che fare...gli ho urlato contro ma niente... - disse sull'orlo delle lacrime la strega.
 - Ascolta, non preoccuparti di quello che vedi. So che fa male ma non devi farti mettere i piedi in testa, ok? Sei una strega molto potente e devi combattere. - cercò di consolare la ragazza. - Adesso vado a controllare fuori e vedo che posso fare. - continuò mentre sorpassava la mora.
 - Fai attenzione potrebbe prendere qualsiasi forma! - esclamò la strega, la rossa rispose con un cenno della mano.
Una volta uscita Lilith non vide nessuno, poi si accorse di un ombra tra gli alberi e si avvicinò silenziosamente. Quando riconobbe la figura davanti a lei lo chiamò.
 - Stefan! Che diavolo stai facendo qua fuori? - esclamò facendo drizzare le spalle all'altro come se si fosse spaventato, con un colpo di tacchi si voltò verso la ragazza davanti a lui.
 - Uhm,  niente. Prendevo un po' d'aria fresca. Perchè non torni dentro? - fece con un sorriso il vampiro.
 - Senti Stef,  già che ci siamo volevo scusarmi per prima. Il fatto è che non mi sembra giusto che voi vampiri usiate gli umani a vostro piacimento, però mi dispiace aver gridato a quel modo. - disse avvicinandosi al ragazzo.
 - Non fa niente, non preoccuparti posso capire le tue intenzioni. Adesso torna alla festa, voglio stare solo. - rispose bruscamente.
 - Ah, ok. Ci si vede dentro. - fece la ragazza allontandosi.
Una volta rientrata si accorse che Stefan non si era mosso di un millimetro da quando si era allontanata da lui e parlava col fratello riguardo qualcosa.
La cosa puzzava e la situazione non era certo delle migliori. Molto probabilmente aveva parlato con Silas ed aveva preso le sembianze del suo fidanzato.

Il giorno dopo la situazione iniziò a movimentarsi.
Lilith stesa sul letto sentì la porta sbattere, segno che Katherine era appena uscita per andare chissà dove.
La ragazza stufa di stare a letto a pensare a quello che era successo la sera prima, si alzò e si vestì in fretta e furia. Appena finito di vestirsi il suo cellulare squillò.
 - Pronto? - rispose.
 - Lilith. -  e caddè la linea. La ragazza guardò il numero ma stranamente non c'era nessun numero. La voce era stranamente familiare ma sepolta dalla memoria non riuciva a collegarla ad un volto.
Uscì di casa pensierosa riguardo la chiamata appena ricevuta e non si rese conto di essere arrivata a villa Mikaelson.
"Ma sì, andiamo a stuzzicare un poco Niklaus." pensò con un sorriso malandrino in volto.

 - No, Elijah. Non tornerò fino a che non avrò le idee chiare. Non mi interessa niente di quello che diavolo dicono le streghe. Ti chiamerò io. - ringhiò Klaus al telefono contro il fratello.
 - Uhm, lite in famiglia? Big Bro' vuole portarti in gita e tu non vuoi andare perchè c'è una ragazzina con le treccine e gli occhialoni che ti fa la corte? - domandò la ragazza spoltronata sul divano. L'ibrido sussultò leggermente ma non lo diede a vedere e guardò storto la nuova arrivata.
 - Cosa diavolo ci fai tu qui, sweetheart? - domandò tornando serio.
 - Solo due chiacchere, perchè non mi offri niente? Non saprei, una tazza di tè magari? A voi inglesi piace tanto il tè, no? - prese in giro la rossa.
 - Ti prego risparmiami il tuo sarcasmo e andiamo dritti al sodo. - pregò Klaus mentre si dirigeva verso una poltrona.
 - Sai, Niklaus dovresti trovarti una fidanzata lo sai? Tutta l'attenzione che poni su chi ti sta antipatico ti farebbe diventare il fidanzato migliore del mondo o quello con maggiori denuncie di stalkeraggio. - rise la ragazza mentre l'uomo aveva preso a disegnare per conto suo facendo finta di ascoltare.
 - Come sei noioso. - sbuffò - Senti ma come mai ti sei innamorato della Barbie? - domandò curiosa.
 - Io non sono innamorato. - rispose Klaus.
 -  Sì, certo ed io sono la regina d'Inghilterra. Dai, si vede lontano un miglio che ti piace! - esclamò Lilith.
 - La prendo come una sfida, lei è diversa dai tanti vampiri che ho conosciuto. - disse l'ibrido alzando lo sguardo dal suo quaderno.
 - Però converrai con me che è un po' stupida. Andiamo, è leale a persone che sarebbero capaci di ucciderla pur di arrivare ai loro scopi. E immagino che tu non sappia del suo passato da umana, vero? Non ti sei mai chiesto come sia diventata un vampiro? - domandò la rossa attirando l'attenzione di Klaus che adesso la guardò curioso.
 - Tu ne sai qualcosa? - chiese infatti.
 - Sai che mi basta un tocco per sapere della vita delle persone. Comunque diciamo che a differenza di adesso da umana era peggio. - fece la ragazza.
 - Che vuol dire peggio? Dì quello che devi dire, maledizione! - ringhiò l'ibrido.
 - Era totalmente manipolata da tutti, era una di quelle ragazze che vogliono piacere a tutti e fanno di tutto per riuscirci. Molto probabilmente si sarà ficcata nel letto di chiunque le abbia detto anche solo che è una ragazza carina. - spiegò con un alzata di spalle. - Poi è stata usata come sacca di sangue ambulante da un vampiro e successivamente a causa di un incidente è finita in ospedale ed è stata uccisa da un altro vampiro. Questo è quello che sono riuscita a vedere, sono cose che l'hanno ferita parecchio se ancora le ricorda così intensamente. - continuò la sua spiegazione tranquilla. L'espressione di Niklaus era così piena di rabbia che Lilith si ritrovò a pensare che forse avrebbe fatto meglio a stare zitta. L'ibrido dopo neanche due secondi era sparito dalla poltrona per Dio solo sa dove.
La ragazza aveva un'idea su dove potesse essere andato e per questo si avviò a scuola. Era sicura che a quell'ora la ragazza fosse ancora a scuola e quindi volle precedere Niklaus che sarebbe sicuramente andato a casa Forbes.

Cinque minuti dopo si trovò davanti al Mistyc High ed entrò a cercare una testa bionda.
 - Caroline! Ehi, Caroline! - urlò in mezzo alla folla facendo voltare la ragazza e mezzo istituto verso di lei.
 - Si può sapere cosa vuoi adesso? Umiliare ancora la mia relazione con Tyler? - domandò acida la vampira.
 - No, veramente sono venuta ad avvisarti riguardo Niklaus ma se non vuoi sentire me ne posso anche andare. - sbuffò infastidita.
 - Nonono, dimmi cosa c'è riguardo Klaus. - la fermò per un braccio.
 - Sta andando a casa tua per farti un paio di domande. - rispose la rossa.
 - Domande tipo? Oh, vuoi andare dritta al sodo ed evitare di girarci intorno? - esclamò la bionda.
 - Dio, quanto vi somigliate! Siete perfetti insieme, comunque Niklaus vuole sapere che ti ha usato come sacca di sangue ambulante e poi chi ti ha fatto la cortesia di farti fuori in quel lettino d'ospedale. Tutto qui. - rispose la ragazza.
 - Seriamente, tutto qui? Sei pazza! Una è la vampira che lui ha inseguito per più di 500 anni e l'altro è il fratello del mio migliore amico, come diavolo glielo spieghi ad una testa calda come Klaus? - sbottò la vampira alzando le braccia al cielo.
 - Beh, se avessimo una macchina del tempo magari potremmo tornare indietro e potrei non dire niente. Purtroppo non esiste e dobbiamo convivere con questo peso. - pensò ad alta voce la ragazza.
 - Sei totalmente fuori. Comunque non posso lasciare che Klaus scopra chi mi ha fatto diventare quello che sono, anche perchè alla fine mi piace essere un vampiro. Tolta la parte del sangue, ovvio. - spiegò Caroline.
 - Eh, sì lo so. - sospirò Lilith.
 - Dovrai aiutarmi a venir fuori da questo casino visto che sei stata tu a mettermi nei pasticci! - disse la vampira con aria autoritaria.
 - Roger. - rispose l'altra con un gesto militare.

Klaus era seduto sui gradini del porticato di casa Forbes aspettando impaziente l'arrivo della ragazza. Sì, sarebbe potuto entrare tranquillamente ma preferiva non essere inopportuno.
La macchina di Caroline si fermò sul lato opposto del viale e scesero due figure, una bionda e una rossa. Lilith. Doveva mettersi sempre in mezzo. L'ibrido si alzò e si avviò verso le due ragazze.
 - Dobbiamo parlare. - esclamò infuriato l'uomo.
 - No, noi non abbiamo niente di cui discutere quindi vedi di sparire dalla mia vista. - rispose la vampira sorpassando Klaus per aprire la porta di casa.
 - Caroline. Ti prego, devo sapere. Chi. E'. Stato. - disse l'ibrido a denti stretti. La ragazza strinse ancora più forte le chiavi e presa dall'ira si voltò verso l'uomo urlandogli addosso tutto il suo rancore.
 - La devi smettere! Sono stufa delle tue attenzioni e delle tue intromissioni nella mia vita! Ti ho dato la possibilità di essermi amico e l'hai sprecata, devi capire solo una cosa tu, stupido ibrido dei miei stivali: io amo Tyler e non sarò mai tua, quindi non hai niente a che fare con me! Nella mia vita da umana sono stata usata e presa in giro ma tutto è finito quando sono morta, quindi vedi di prendere il tuo brutto culo peloso da lupo e sparire dal vialetto di casa mia perchè non voglio essere presa in giro anche da te! Adesso sono una persona diversa e a malincuore devo ringraziare i bastardi che mi hanno fatto diventare così. - dopo la sfuriata prese un respiro per calmarsi e continuò guardando negli occhi un Klaus senza parole - Adesso che ci siamo chiariti devi capire che non me ne frega assolutamente niente della tua rabbia, se avessi voluto uccidere chi mi ha trasformato e fatto del male l'avrei già fatto ma siccome mi piaccio così come sono non lo faccio. - concluse entrando in casa e sventolando i suoi capelli in faccia all'ibrido.
Klaus si voltò verso Lilith con uno sguardo perso.
 - Immagino che dopo questa ti arrenderai, non è così? - istigò la rossa, l'uomo riprese vigore ed entrò in casa a passo veloce.
 - No, ragazzina! Tu farai bene ad ascoltarmi! - urlò Niklaus inferocito facendo voltare una Caroline alquanto scossa.
 - Qual'è il tuo problema? Hai sbattuto la testa da piccolo? Perchè non vuoi capire che sono stufa di te e del tuo stupido modo di corteggiare? - gridò contro la vampira alzandosi dal divano e andando incontro all'ibrido.
Lilith entrò nella casa, si versò un bicchiere di succo d'arancia e si mise comoda sul divano del salotto aspettando che i due finissero di litigare.
 - Io non ho nessun problema, tu non sai niente di me e osi comunque parlare male di me. "Klaus ha fatto questo, Klaus ha ucciso quello" ma ti sei mai chiesta perchè diavolo faccio quello che faccio? - sputò fuori a pochi centimetri dal volto della bionda puntando l'indice al proprio petto.
 - Sì, e sai qual'è stata la mia risposta ogni volta? Ascolta bene perchè sono stanca di doverlo ripetere all'infinito: è perchè tu sei un mostro e il peggiore che esista al mondo! - replicò la ragazza.
 - Beh, in realtà ce ne stanno di peggio. - si intromise la rossa.
 - Silenzio tu! - urlarono all'unisono i due litiganti, Lilith mise su il broncio ma continuò a seguire la loro discussione.
 - Non pensare di essere diversa da me, devo forse ricordarti chi ha ucciso una dozzina di streghe giusto un paio di settimane fa? - ribattè Klaus lasciando Caroline a bocca aperta.
 - Ma fai sul serio? Mi stai rinfacciando qualcosa che ho fatto per salvare la mia amica? - ripose la bionda scuotendo la testa.
 - Certo. Ed è stata una mossa alquanto stupida da parte tua, ti facevo più intelligente. - sorrise maligno l'ibrido facendo così scatenare l'ira della vampira che si buttò addosso all'uomo con tutta la sua forza.
 - Bastardo! - urlò ma l'uomo riuscì a bloccarle le braccia e a tenerle in alto mentre le sussurrava nell'orecchio: - Sono molto più forte di te, love.
Dopo le lasciò un bacio sulle labbra e sparì a velocità sovraumana. Caroline rimase per ben dieci minuti con la mano sulla bocca a fissare ad occhi spalancati la porta lasciata aperta. Lilith lasciò un lungo fischio d'approvazione prima di fissare la ragazza rimasta scombussolata.
 - Che diavolo... - sussurrò la bionda guardando finalmente l'altra ragazza.
 - Beh, devo dire che Niklaus ha una certa classe. Allora, com'è stato? - domandò curiosa appoggiandosi al bracciolo del sofà.
 - Come una scossa elettrica. - disse sovrappensiero la vampira.
 - Eh? Faceva tanto schifo? - domandò la ragazza.
 - No, tutt'altro. - rispose Caroline con un sorrisetto ad incresparle il volto.
Lilith sorrise contenta della reazione della ragazza, in fondo Niklaus non era malaccio come persona... Ok, ok tolti i vari massacri magari l'ibrido schizzofrenico era passabile.

Sulla strada del ritorno Lilith canticchiava una vecchia canzone.
Il suo cellulare squillò, una melodia strana che non ricordava più. Un passato che avrebbe voluto cancellare. Prese con mano tremante l'oggetto e rispose.
 - Pronto? - domandò una volta portato il telefono all'orecchio.
 - Lilith, sto venendo per te. - disse una voce dall'altra parte della linea.
Il telefono cadde per terra e una scia di lacrime iniziò a fluire sul volto della ragazza.

Weilà, son qua!
Allora, capitolo strano eh?!
Diciamo che vorrei sentire la vostra opinione riguardo allo svolgimento dei fatti...ringrazio sempre chi recensisce e chie segue e legge le mia ff...I luv u all... <3
   
 
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > The Vampire Diaries / Vai alla pagina dell'autore: Lydia17