<< Dove vai?  >>
<< A fare il mio dovere , Hermione.  >>
la ragazza si morse il labbro e annuii.
Erano dentro alle mura e il Signor Oscuro aveva chiesto esplicitamente di Harry Potter.
E Harry Potter stava arrivando, si sarebbe consegnato senza un ma ne un perché.
L’avrebbe fatto e basta.
Non sapeva  quando aveva preso tale decisione , se quando aveva visto tutti quei corpi senza vita dei suoi amici o quando aveva messo piede all’interno dello studio di Silente , ma ormai non era importante..si sarebbe consegnato e la guerra sarebbe finita.
<< Non prendi la bacchetta ?  >> domandò Ron balbettando un pochino , il ragazzo si voltò verso il rosso che teneva stretta la mano di Hermione come se avesse paura che fosse l’ultima volta che potesse sentire il suo tocco
<< No ..Ron. Niente bacchetta. Mi consegno, non vado a lottare.  >> Harry sorrise , si sistemò gli occhiali sul naso e poi guardò l’ultima volta i suoi amici che lo fissavano tristemente sapendo che sarebbe stato inutile bloccarlo, farli cambiare idea o fare cadere grossi massi per bloccarli la strada.
Harry Potter si avviò verso la luce a testa alta, si chiese se Sirius, Remus e i suoi genitori fossero fieri di lui in questo momento, o se erano delusi.
Avrebbero preferito che lottasse ancora? Era stufo di lottare. Era stufo di scappare. Era stufo di vedere la morte intorno a lui.
Mentre camminava lungo corridoio della scuola, gli allievi sbucavano ovunque per vedere il sacrificio di Harry Potter, regnava un silenzio pesante e qualcuno emise un gridolino di dolore quando lo vide passare accanto senza bacchetta , le ragazze nascondevano il volto nelle loro divise mentre i ragazzi a testa alta lo fissavano piangendo in silenzio .
Hagrid era l’ultimo della lunga fila silenziosa con la schiena appoggiata alle mura della vecchia scuola,  il mezzo gigante fissò a lungo il suo caro amico Harry che avanzava verso di lui sorridendoli.
Anche in questi momenti tristi e oscuri, quel giovanotto riusciva a trovare il sorriso, pensò il buon uomo che tirò su con il naso.
<< Hagrid.  >> Harry si fermo a pochi passi da lui, i mangiamorte lo attendevano impazienti mentre un Lord Voldemort in piedi in mezzo alla piazza fissava il cielo
<< Harry. Allora hai deciso  >>
<<  Esatto vecchio mio , non si torna indietro.   >> Harry fece un sorrisone  mentre una lacrima gli scivolò lungo il viso.
<< Addio Harry Potter. E’ stato un onore  esserti d’amico.  >>
<< Addio Hagrid. Sei stato un ottima famiglia.  >>
Il vecchio uomo distolse lo sguardo mentre quest’ultimo si annebbiava per le calde e grosse lacrime che iniziavano a scendere lungo la barba.
Harry sospirò e continuò la sua camminata verso la morte.
 
<< Eccoti.  >>
<< Eccomi.  >>
 
 
 
Hermione non sentii nessuna grida o urlo, e confermò il suo pensiero, che la morte quando arriva è silenziosa.
Chinò la testa mentre Ron la stringeva a se’.
E così Harry Potter si era sacrificato per loro ? E ora? E ora?
<< E ora ?  >> disse a voce alta mentre il rosso la fissò
<< Gli renderemmo onore.  >> disse a denti stretti e insieme agli altri alzò la bacchetta emettendo un colore diverso.
Avrebbero combattuto fino alla fine.