Alcune ore dopo mi sveglio, sono stesa accanto a Logan; il lenzuolo ci copre entrambi, siamo abbracciati e lui sonnecchia. Mi sollevo e lo osservo, è sempre così bello. Respira piano e sembra quasi un angelo. Allungo il braccio verso il comodino e sollevo il mio cellulare, sono le cinque. Mi abbasso nuovamente e torno tra le braccia di Logan, dirò a papà che siamo andati al cinema o qualcosa del genere. Quando mi stendo Logan si muove a appena e mi accoglie di nuovo accanto a lui, gli accarezzo il petto con delicatezza e ripenso q ciò che è successo poco prima: è stata la cosa più naturale e dolce della mia vita, mi sono sentita estremamente bene a stare insieme a lui. Rimango accanto a lui in silenzio, finché non si muove leggermente e apre gli occhi piano.

‘Ciao’

Mi saluta amorevolmente e mi da un bacio veloce; appena ci stacchiamo lo guardo negli occhi e gli scosto una ciocca nera dalla fronte, è perfetto.

‘Sei bellissimo’

Gli dico leggermente in imbarazzo, ma non riesco a farne a meno. Lui sorride e mi accarezza la guancia con il pollice, scende fino alle labbra.

‘Tu lo sei di più’

Mi sussurra con dolcezza e torna a baciarmi, lo abbraccio e mi lascio prendere. Una volta staccati scosta le lenzuola e si alza, si infila velocemente i boxer e i pantaloni, si alza e mi passa una t-shirt
bianca dal suo armadio. La prendo al volo e scosto le lenzuola ma, rendendomi conto di essere nuda, torno a coprirmi.

‘Ti vergogni?’

Mi chiede lui ridacchiando, arrossisco violentemente.

‘Io, ehm, si…’

Concludo imbarazzata, lui torna sul letto e mi bacia di nuovo; mentre mi bacia scosta lentamente le lenzuola e, presa come sono, nemmeno me ne accorgo. Mi accarezza il collo, i seni e la pancia,
quando ci stacchiamo mi sorride.

‘Non devi’

Dice, guardando prima i miei occhi e poi il mio corpo; stranamente, non sento più l’imbarazzo di prima. Mi infilo la t-shirt, gli slip e mi alzo dal letto.

‘Hai fame?’

Mi chiede premuroso Logan.

‘Abbastanza’

Rispondo ed entrambi ridacchiamo; scendiamo in cucina e Logan apre il frigo.

‘Posso cucinare?’

Gli domando affiancandolo.

‘Certo’

Risponde lui chiudendo il frigo.

‘Allora siediti, ti preparo una cosa buonissima’

Dico io e lui mi posa un bacio sulla fronte prima di andare a sedersi sul divano in salotto. Mentre lui guarda la tv io mi metto ai fornelli; faccio bollire dell’acqua in una pentola, preparo dei pomodorini in una padella e calo la pasta. Nel giro di mezz’ora porto a tavola due piatti di spaghetti al pomodoro e chiamo Logan, appena arriva si siede vicino a me.

‘Hanno un bell’aspetto’

Si complimenta Logan, io sorrido.

‘Assaggia e dimmi come sono’

Rispondo e lui annuisce, prende una forchettata e la mangia.

‘Mhh, sono stupendi’

Dice alzando gli occhi al cielo, io arrossisco e li assaggio a mia volta: ho fatto un buon lavoro. Divoriamo tutto e, una volta finito, prendo i piatti e li porto verso il lavandino. Inizio a lavarmi ma Logan mi
ferma.

‘Ci penso io’

Dice prendendo un bicchiere.

‘No, tranquillo’

Dico e lo scosto.

‘Dai, lascia. Hai già cucinato’

Insiste e mi abbraccia da dietro; prendo dell’acqua in un bicchiere e gliela tiro addosso, lui strabuzza gli occhi ma sorride.

‘Vuoi la guerra?’

Mi domanda in tono minaccioso, io ridacchio e scappo verso il giardino. Lui mi insegue ma mi nascondo dietro un ombrellone della piscina. Aspetto un po’ ma non lo vedo così esco e me lo ritrovo con una pompa, mi butta addosso un sacco d’acqua e mi bagna da capo a piedi.

‘LOGAN WADE LERMAN, ASPETTATI IL PEGGIO!’

Urlo ridendo e lui sorride, riesco a sfilargli la pompa di mano ma lui la chiude velocemente. Getto la pompa a terra e corro verso la piscina, non appena lui è abbastanza vicino a bordo vado verso di lui e gli appoggio una mano sulla nuca, mi avvicino per baciarlo ma, all’ultimo momento, lo spingo e finisce in acqua con un tonfo. Quando riemerge sputacchia con aria di resa e io rido di gusto.

‘Stavolta hai vinto tu’

Conclude aggiustandosi i capelli.

‘Pare di si’

Confermo con aria trionfante e un sorriso beffardo. Mi siedo sul bordo, con le gambe a penzoloni e lascio che lui si appoggi su di esse. Restiamo così per un po’, finché non mi trascina in acqua
inaspettatamente.

‘Sapevo che ti saresti vendicato’

Dico sputacchiando acqua e sorridendo, lui si avvicina a me e mi bacia. Nel giro di pochi secondi le sue mani cercano di nuovo di insinuarsi sotto la mia maglietta, la sfila e mi ritrovo solo in slip. Mi accarezza i fianchi mentre io tento di togliergli i pantaloni. Dopo un po’ siamo entrambi nudi e succede ancora, facciamo l’amore ancora una volta e, questa, sembra essere migliore della precedente perché non sento dolore, ma solo Logan. E’ una sensazione quasi inspiegabile, quanto mi senta felice e al sicuro con lui, come se riuscisse a completarmi. Dopo circa un’ora usciamo entrambi dall’acqua, ci rimettiamo gli indumenti che erano finiti sul fondo della piscina e torniamo sopra. Mi rimetto i miei vestiti, ora asciutti, e Logan ne mette di puliti per riaccompagnarmi. Usciamo dalla sua villa e torniamo da me, arrivati avanti al cancello mi sorride e mi bacia con dolcezza.

‘Ci vediamo domani?’

Mi chiede amorevolmente mentre mi stringe le mani.

‘Va bene, quando?’

Domando sorridendo.

‘Vengo dopo mangiato’

Risponde e mi abbraccia, io annuisco.

‘Oggi è stata la giornata più bella della mia vita’

Ammetto mentre lui sorride e mi accarezza il viso.

‘Ti amo moltissimo’

Mi sussurra e io lo stringo a me.

‘Ti amo anche io’

Ricambio e, prima di andare via, lui mi bacia ancora.

*spazio autrice*
aggiornato :33. grazie per le recensioni e le visite, siete stupende. un bacio a tutte c: